giovedì 6 marzo 2008

Roma: discarica piena. Consumiamo meno, ricicliamo, o..



La discarica di Malagrotta è piena, come si vede in questo servizio del TG2.
La soluzione dovrebbe essere la Raccolta Differenziata che ha il pregio non solo di ridurre i rifiuti dell'80% (quindi più di quanto facciano i velenosi inceneritori) ma anche di recuperare i materiali (plastica, alluminio, carta, vetro) e quindi risparmiare le risorse naturali.
Se convincere i romani a farla correttamente è lungo e laborioso - anche se pian piano ci si sta provando- forse una spinta potrebbe venire adottando il sistema usato in Svizzera dal 1993 della tassa sul sacco (invece della Tariffa sui Rifiuti uguale per tutti). Da quell'anno infatti, i rifiuti delle utenze domestiche sono diminuiti del 40% in dieci anni, mentre la tendenza Europea è verso la crescita. Oggi a Zurigo i rifiuti vengono raccolti durante un solo giorno della settimana: puntualmente il venerdì mattina dalle 7.00 alle 9.00. Fino a quel giorno i cittadini tengono in casa i propri rifiuti ed il venerdì mattina li consegnano esclusivamente negli speciali sacchi bianchi che si acquistano dal Comune ad un costo elevato (nel 2005 costavano 5 Franchi Svizzeri l'uno, circa 3 Euro l'uno). Chiaramente per pagare meno si getta di meno e soprattutto si ricicla. Infatti il materiale riciclabile viene ritirato gratuitamente per strada (carta e cartone) o presso i negozi (materiale elettronico, bottiglie di PET, lampade al neon..)

L'alternativa a queste possibili misure di contenimento dei rifiuti indifferenziati qual'è, infatti?
Gli inceneritori? Sì, se vogliamo aumentare i tumori tra la gente. O i rifiuti per strada come a Napoli..

7 commenti:

ceska ha detto...

Negli ultimi tempi fuori della fermata metro Cavour incontro sempre dei solerti operatori AMA che fermano la gente per un sondaggio sulla differenziata. Con piacere mi sono lasciata intervistare e abbiamo scambiato due parole sul malcostume e pigrizia dei romani rispetto alla raccolta. Infatti mi hanno detto che molte persone si sono incavolate e lamentate che già pagavano un sacco di soldi all'AMA e che non stavano quindi a perdere pure tempo a fare la differenziata, quando gli é stato fatto notare che facendo la differenziata alla fine si sarebbe pagato anche meno di tassa rifiuti... i poveri operatori si sono sentiti mandare a f******.
MA CON CAPOCCE MARCE COME QUESTE NON CI PUOI RAGIONARE! L'unica é fare come gli svizzeri e per chi sgarra, altro che multa, una bella randellata sulla cucuzza!!

Martina ha detto...

se ci governassero politici Svizzeri o Tedeschi Napoli sarebbe come Ginevra e Roma come Zurigo (ma meno fredde)

Anonimo ha detto...

Raccolta Differenziata, Mezzi pubblici, Bici e piedi, Riscaldamento e condizionamento solo come fatti occasionali, risparmio di risorse in primis acqua, rispetto di qualsiasi soggetto debole, senso dello Stato...

Essere civilmente ambientalisti responsabili fa bene a tutti, ma se quasi nessuno lo capisce, allora valanga di multe o lavori forzati socialmente utili per l'incivile arrogante sorcio furbetto

e non solo piazza Navona, ma anche MALAGROTTA sarà un salotto scintillante.

Meno chiacchiere e dubbi,
più rigore contro l'inciviltà degli arricchiti ignoranti.

AVe caiofabricius VALE

No al Ponte ha detto...

Credo che il problema che la raccolta differenziata non decolli dipende ben poco dai cittadini e molto di più invece dalle istituzione. A Messina siamo quasi a zero come raccolta differenziata ma se in questo momento si fa un giro per le strade, ci sono tutti le campane del vetro stracolme.
Ora se qualcuno decide per la prima volta di fare la raccolta differenziata, quando poi si trova costretto a buttare il vetro assieme agli altri rifiuti perché le campane sono piene, non credo che riproverà di nuovo a differenziare i rifiuti.

Anonimo ha detto...

Insomma siamo al solito tristo concerto vittimistico autassolvente persevera pessime abitudini: la colpa è sempre dell'"altri" e, ovviamente Signora Mia, dei "polidici", eh ce mancherebbe! ( e così continuiamo a fare i c propri).

Peccato che a Roma da oltre 15 anni (QUINDICI) esista una capillare rete di cassonetti per la raccolta differenziata, ma la percentuale langua ad un misero ed incivile 20% ( solo recentemente aumentato perchè mamma tivvì da Napoli ci ha fatto vedere come sarà fra breve il nostro futuro)

Comportarsi civilmente non è segno di debolezza verso i Borboni che non ci sono più da secoli. La furbizia meschina e incivile è il peggior cancro del Sud che ne impedisce un sano sviluppo.

Chi non fa la raccolta differenziata non "frega" il potere , ma il futuro dei propri figli.

AVE caiofabricius VALE

ceska ha detto...

E' vero, succede anche a me a volte di trovare il cassonetto della differenziata pieno, impreco un po', ma poi mi sposto 100metri e quello appresso é vuoto o anche solo quello dall'altra parte della strada. A volte basta poco e comunque se l'AMA non fa il suo dovere, si chiama il numerino verde sul cassonetto e si fa provvedere.
Non é vero che non ti danno retta, soprattutto se a chiamare sono in tanti.. invece di smadonnare contro le istituzioni e poi lasciar correre, facciamo sentire e pretendiamo i servizi. Il problema dell'italiano medio é quello di essere pigro! Meglio lassà perde dare la colpa a qualcuno di superiore e inarrivabile tipo: istituzioni, politici e compagnia bella....

Anonimo ha detto...

La cosa giusta è sempre complicata e faticosa, ma produce risultati.
Nonostante tutto quello che facciamo, gli inceneritori verranno fatti perchè qualcuno ci guadagna (e non siamo noi!)
Però dobbiamo continuare a differenziare e a consumare meno: detersivo alla spina, meno imballaggi (inutili!), shampoo solido e molto altro.
Il resto sono chiacchiere. La più grande colpa è NON fare quello che si può fare, lasciare che l'inedia ci sommerga!