sabato 20 giugno 2020

Perchè servono le spiagge per cani. Chiediamole!


Quando mio figlio era piccolo non vedevo di buon occhio chi portava il cane in spiaggia, sia perchè trasgrediva la legge, sia perchè temevo che il cane, nelle sue corse o anche per un'eventuale aggressività, potesse mettere in pericolo mio figlio.
Adesso, che sono proprietaria di un cagnolino ed ho letto alcuni libri sul comportamento canino, ho capito che chiaramente non c'è granché di cui preoccuparsi, ma capisco che gli amministratori vogliano tutelare l'incolumità, l'igiene (e le orecchie, perchè certi cani abbaiano abbastanza) delle persone e così proibiscano in genere il loro accesso diurno sulle spiagge (anche se la legislazione pare sia controversa).

Però è anche vero che oggi oltre la metà della popolazione italiana possiede un cane  e spesso non è facile lasciare il cane a casa tutto il giorno (il cane deve fare i bisogni oltre che mangiare, ma anche muoversi) mentre si va al mare. 

Se il proprietario decide di portare il cane con sé in una spiaggia non accessibile ai cani, si espone al rischio di una sanzione amministrativa.

Sarebbe quindi giusto, oltre che necessario, che i Comuni prevedessero delle spiagge - anche libere- in cui sia concesso di portare il proprio cane. La cosa migliore sarebbe una zona abbastanza vasta per poter essere divisa in: taglie grandi, medie e piccole. Sempre che si abbia un cane solo (nel caso di taglie diverse immagino ci si dovrebbe posizionare nella zona corrispondente alla taglia di cane maggiore).


Lungo il litorale laziale, da Sabaudia a Maccarese non ci sono spiagge destinate ai cani, a parte un piccolo lembo di spiaggia, accanto al porto di Ostia. Le poche spiagge destinate ai cani ad Ostia e Marina di Ardea hanno chiuso. 


A Torvaianica, presso il bar Carbonetti c'è un cartello (vedi foto) che indica una spiaggia libera in cui si poteva accedere con il cane, pero' quest'anno il Comune non ha ancora delimitato l'area. Per sollecitarlo, se volete partecipare alla "petizione" si puo' scrivere una mail (copiate il testo in blu, se volete, modificatelo, ed incollatelo su una nuova email, poi inviatelo 


Testo:

Gentili Signori,

Vi scrivo per chiedervi se il Comune di Pomezia ha intenzione di realizzare una spiaggia con accesso libero ai cani per quest’estate 2020.

Oggi più della metà della popolazione italiana è proprietaria di un cane e spesso si hanno difficoltà oggettive a lasciarli a casa mentre si va al mare.
Sarebbe quindi molto utile per me, come per tanti altri, avere una o più spiagge destinate ai cani lungo il litorale di Torvaianica in quanto da Nettuno ad Ostia non ve ne sono.

Sarebbe utile anche ai non possessori, perché così, esistendo uno spazio apposito per i cani, probabilmente non si troverebbero cani nel resto del  litorale, destinato solo alle persone. 

A Torvaianica c’era una spiaggia libera per cani presso il bar Carbonetti, si potrebbe ripristinare la delimitazione in modo da poterla utilizzare quest'estate?

In attesa di un vostro gentile riscontro, vi ringrazio e vi saluto cordialmente. 

(Nome, cognome)


La stessa lettera si può scrivere al Comune di Roma per ottenere uno spazio destinato ai cani sul litorale di Roma (Cancelli, Capocotta, ecc), cercherò a chi si può indirizzare ed aggiornerò il post, in seguito.

Grazie a chi vorrà partecipare. 

venerdì 28 febbraio 2020

Villa Borghese ostaggio dei suonatori di strada illegali (e amplificati)



sopra: un musicista di strada con altoparlante, presso il Tempio di Diana a Villa Borghese, 
9 Ottobre 2019

E' stato scritto più volte dai giornali come il parco storico di Villa Borghese, nel cuore della Capitale, manchi di manutenzione. In realtà c'è chi ci lavora: il personale del Servizio Giardini lo cura nel verde (per quello che può, date le risorse disponibili), l'Assessorato al Verde dirige interventi di manutenzione e riqualificazione e la Polizia Municipale e quella di Stato lo pattugliano (ogni giorno).
Questo non significa, purtroppo, che tutto quello che avviene in questa Villa storica Seicentesca, sia all'insegna della legalità.  Un fenomeno che, per esempio, mi sembra sia sfuggito completamente ai controlli è quello dei musicisti di strada, che a Villa Borghese, forse perchè non è un piccolo giardinetto di quartiere, ma un parco ampio, hanno deciso di posizionarsi lungo parecchi dei suoi viali, muniti di potenti amplificatori.
Non autorizzati da nessuno, chiedono soldi ai passanti, in cambio della loro musica, suonata ad alto (spesso altissimo) volume.
Peccato che io pagherei per farli tacere. Sì, perchè se voglio sentire della musica mi porto un riproduttore musicale con auricolari, così non disturbo nessuno, nè impongo la mia scelta musicale agli altri.
Questi musicanti della domenica pensano di poter fare come vogliono. Senza autorizzazioni, si sono appropriati di un posto, come se fosse stato loro assegnato e pensano di allietare con la loro musica, i visitatori della Villa.
Peccato che siano completamente illegali. Infatti la Sovrintendenza, da me interpellata, mi ha confermato che non hanno autorizzato nulla e anzi hanno già segnalato alla Polizia Municipale la presenza di questa situazione (senza riscontro, dal momento che i video che vedete in questa pagina sono del 9 Ottobre u.s. e ad oggi nel parco ci sono gli stessi suonatori, negli stessi punti esatti).
La Polizia di Stato, che pure staziona con tre unità in motocicletta, di fronte alla Casa del Cinema, è incaricata solo di eseguire interventi di altro tipo (pronto intervento), la Polizia Municipale, che pure pattuglia spesso la Villa, puo' non essersi accorta, in questi mesi, di ben 7-8 persone che ogni giorno diffondono un tal frastuono per i viali del parco storico?
O forse se ne è accorta ma pensa che siano leciti?

Ebbene, a parte che elemosinare non è in genere un'attività lecita, per di più diffondere questo frastuono all'interno di un giardino storico è vietato sicuramente dalla Carta di Firenze del 1981, la quale prescrive,  all' articolo 19,  che "Per natura e per vocazione, il giardino storico è un luogo tranquillo che favorisce il contatto, il silenzio e l'ascolto della natura. Questo approccio quotidiano deve essere in opposizione con l'uso eccezionale del giardino storico come luogo di feste."

Come faccio ad ascoltare la natura se quello che sento per almeno cento metri prima e dopo queste "postazioni", è unicamente la musica di questi signori, ormai presente in almeno 6 Viali della Villa?

In più, questo frastuono si ripercuote anche sulla tranquillità del mio cagnolino (oltre che del resto della fauna della Villa) che, intimorito, cerca di fuggire disperatamente al prodotto di quegli altoparlanti. Un'educatrice cinofila da me interpellata mi rassicura dicendomi che siamo fortunati che il cane abbia timore perchè ai rumori così violenti altri cani reagiscono con la rabbia. 
Ecco, ci manca che qualche cane morda qualcuno, magari un turista, perchè spaventato da questi musici!



sopra: la posizione dei suonatori di strada illegali a Villa Borghese

sopra: suonatore di strada dietro al Casino dell'orologio, 28-2-2020




sopra: un suonatore di strada lungo Viale della Galleria Borghese, 9 Ottobre 2019