sabato 30 ottobre 2010

Domenica 14 novembre manifestiamo contro la macellazione dei cavalli

Il 14 novembre prossimo, a partire dalle ore 9:30 a Piazza Di Siena (Villa Borghese) si terrà una manifestazione di protesta contro la macellazione dei cavalli.

Dal gruppo Facebook:
"In Italia circa 100.000 cavalli finiscono ogni anno nel circuito della macellazione. La maggior parte di essi non sono stati allevati per la carne, ma per lo sport, ma poi, a causa dell'età, del carattere, di malattie, altro, non sono più idonei a questo utilizzo. Il più delle volte vengono immessi nel circuito della macellazione, legale o clandestina, in quanto si tratta della soluzione più redditizia. Se però questi cavalli provengono dal mondo delle corse e dell’agonismo, ci sono forti probabilità che siano trattati farmacologicamente, e quindi le loro carni costituiscono un rischio per i consumatori, sia umani che animali…
Noi vogliamo dire di no alla macellazione dei cavalli. Chiediamo che siano riviste le leggi e le normative vigenti al riguardo. Chiediamo che i cavalli siano tutelati, che sia posto fine all'eccessivo sfruttamento che contraddistingue la loro vita. Che siano nobilitati come animali d'affezione.

Se anche tu la pensi come noi, entra a far parte del nostro gruppo, vieni a Roma con noi a manifestare. A piedi o a cavallo, l'importante è esserci, per dare voce a chi non ce l'ha.
Perché il cavallo per noi è soprattutto un amico.

Info: Daniele Maronelli, cell. 331 9890171

email: laterra06@gmail.com, o info@horse-angels.it

I cavalli non devono essere macellati e Horse Angels ringraziano!

Hai una associazione? Sei un giornalista? Rappresenti un operatore del settore? Vuoi aggiungerti alla lista degli aderenti?
Dà la tua adesione formale, contattandoci per questo evento. Prendi coraggio, fa la cosa giusta.
Scrivi o telefona, aderisci!"


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venerdì 29 ottobre 2010

Realizzata la recinzione dell'area gioco a Villa Borghese

 
sopra: la staccionata realizzata dal Servizio Giardini presso la Casina di Raffaello

Dopo circa sei mesi dalla nostra prima richiesta è stata finalmente realizzata la staccionata di protezione dei giochi della ludoteca Casina di Raffaello a Villa Borghese. Un ringraziamento all'On. Fabrizio Santori Responsabile della Sicurezza presso il Comune di Roma che ci ha aiutato a fare domanda, alla Sovrintendenza dei Beni Culturali che ha dato parere favorevole e al Servizio Giardini che l'ha realizzata!

Speriamo che anche tutte le altre aree gioco per bambini poste vicino alla strada  nel territorio del nostro Comune vengano dotate di recinzioni simili (meglio se chiuse da cancelletti anche per non permettere l'ingresso dei cani).



lunedì 25 ottobre 2010

Villa Borghese: notizie dalla Sovrintendenza

sopra: Villa Borghese (Viale dell'aranciera)

Ho ricevuto una risposta dalla Responsabile della Sovrintendenza ai Beni Culturali, Alberta Campitelli, a cui mi ero rivolta per chiedere se la recinzione dell'area gioco della Casina di Raffaello era stata da loro approvata o meno (tutto taceva da Maggio) e se fosse possibile installare un'area gioco per bambini nell'unico punto soleggiato (anche in inverno) del Parco, cioé lungo Viale dell'Aranciera.
Ecco la risposta:

"Gentile Signora,

(...) per quanto riguarda la recinzione alla Casina di Raffaello il nostro parere favorevole è partito all’indirizzo del dr. Vallorosi il 23 giugno 2010 prot. 16240. Quindi può essere realizzata senza problemi.

Per quanto riguarda l’area giuochi nel Giardino del lago le confermo che la posizione da lei indicata è improponibile, è un’area vincolata, molto particolare e non può essere modificata. Ma un’area giuoco potrebbe essere realizzata senza problemi immediatamente fuori il Giardino del lago, sul lato sinistro guardando l’Arco di Settimio Severo, dove un tempo già vi erano delle installazioni. Se ci arriva una proposta in tal senso la autorizzeremo senza problemi.

La informo inoltre che in primavera inizieranno i lavori di sistemazione del galoppatoio e nel progetto è prevista la creazione di un’area giuochi per bambini.

Cordiali saluti
..."

Naturalmente le ho risposto che:

1) una piccola area gioco è già stata installata proprio dietro l'arco di cui scrive, ma quel punto è in ombra, battuto dai venti e quindi troppo freddo in inverno per i bambini, oltre ad essere fuori dai cancelli per cui esposto ai vandali (ed ecco perchè i giochi installati un tempo non ci sono più!)

2) L'unico punto al sole del parco in inverno (e non in pendenza, riparato, ecc) è lungo il Viale dell'aranciera e lungi da noi voler guastare l'estetica del Parco, ciò che si chiede è unicamente di avere alcuni giochi in legno per fare giocare i bambini, area frequentabile anche in inverno (al contrario di quella fuori dalla Casina di Raffaello che invece è tutta in ombra (e lì la zona non era vincolata poi? come mai Zétema è riuscita ad installare dei giochi? senza parlare della pista delle macchinine elettriche presente su viale goethe..)

3) Posizionare un'area gioco vicino al Galoppatoio sarebbe un vero peccato (per lo spreco di denaro pubblico) in quanto quella zona è a) malfrequentata, b) lontana da bar e bagni pubblici, c) vicina al traffico e allo smog, d) fuori dai cancelli ed esposta a vandali ed in definitiva in una zona del parco molto meno interessante. Per tutte queste ragioni -o anche altre- nessuno frequenta quella zona, tantomeno le mamme ci portano i propri bambini! Perché quindi installare proprio lì un'area giochi?

Ho chiesto che ci forniscano, se possibile, una mappa delle zone non vincolate del Parco per cercare insieme un altro luogo idoneo ai giochi.

Attendiamo la risposta...

mercoledì 20 ottobre 2010

Il 22 ottobre scioperano i mezzi pubblici? prendiamo la bicicletta

Ricevo e volentieri pubblico un'nteressante iniziativa di sensibilizzazione verso la mobilità alternativa al mezzo privato a motore:

"In occasione dello sciopero nazionale del trasporto pubblico indetto per il 22.10.2010, a  Roma i ciclomobilisti promuovono la seguente iniziativa su suggerimento di RomaPedala: andare al lavoro in bicicletta invece di prendere l'automobile!
Chi utilizza quotidianamente i mezzi pubblici (ed anche chi invece usa il mezzo privato) ha l'opportunità di provare un'alternativa alla propria automobile.
Persone che vanno abitualmente in bicicletta al lavoro  si offriranno -gratuitamente- di suggerire i percorsi, inoltre aspetteranno in alcuni punti lungo il proprio percorso casa-lavoro-casa per accompagnare chi va nella stessa direzione, come  in occasione del Bike to Work Day. Chi ha già dato la propria disponibilità come accompagnatore é stato simpaticamente mappato per zona/intinerario.

Per maggiori informazioni:

F. Galli"
 

mercoledì 13 ottobre 2010

Chiediamo di poter portare le biciclette in Metropolitana


sopra: immagine da Skyscapercity

Bella iniziativa dei Radicali:


"Ti invitiamo a fare una telefonata all'assessorato alla mobilità del Comune di Roma.

Telefona allo 06/671070601 e chiedi che l'orario in cui è consentito il trasporto al seguito delle biciclette sulla metropolitana sia esteso interamente ai giorni lavorativi con una carrozza riservata alle biciclette come è avvenuto nei giorni scorsi a Napoli per la linea 6 e come avviene già da anni nel resto dell'Europa civile.
Sono già centinaia, secondo il Corriere della sera, ad aver telefonato. Passa parola e chiedi a tutti i tuoi amici di fare la stessa cosa.  Si tratta di una campagna del coordinamento Di traffico si muore.

Se preferisci, puoi scrivere un'email a: mobilita@comune.roma.it

Per saperne di più cliccate qui e qui"

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Testo dell'email che si può inviare a: mobilita@comune.roma.it


Gentili Signori,

La presente per chiederVi di estendere ai giorni lavorativi il trasporto al seguito delle biciclette sulla rete metropolitana romana, dedicando, se possibile, una carrozza alle biciclette.
La stessa cosa è già avvenuta nei giorni scorsi a Napoli per la linea 6 e avviene già da anni nel resto dell'Europa "civile".

Vi ringrazio.
Cordiali saluti,

(nome, cognome)


martedì 12 ottobre 2010

Come chiedere (e possibilmente ottenere) un parco giochi nel vostro quartiere


sopra: il parco giochi di Colle Oppio installato dalla Provincia


Chi segue MiglioraRoma sa che quest'anno tramite il blog (e alcune mamme attive) siamo riusciti a fare installare un (piccolo) parco giochi a Villa Borghese. Due altalene, tre giochi a molla e un mini-scivolo. Richiesto a metà Marzo, via email, a Comune e Provincia,  è stato il primo (Servizio Giardini) che lo ha installato a fine Aprile.
Anche la Provincia ci ha risposto dicendo che in seguito alle nostre richieste Villa Borghese era stata inserita nel successivo "round" di installazioni e a breve - se la Sovrintendenza non si opporrà - speriamo di avere nuovi giochi educativi a Villa Borghese, anche come alternativa a quelle orribili macchinette mangiasoldi che si trovano al Pincio e su Viale Goethe.

Ma veniamo alla notizia interessante: La Provincia mi ha detto che sta per uscire un nuovo bando per la fornitura di aree gioco e quindi, se non ci saranno ritardi (ricorsi, ecc) loro prevedono di cominciare le installazioni dei nuovi parchi gioco -per un budget totale di 2 milioni di Euro- a Gennaio 2011. 
Sui siti di installazine dei parchi gioco la Provincia segue le richieste di Comune (che fa pochissime richieste, mi hanno detto!), Municipi (più attivi) e associazioni (o anche gruppi di cittadini, come nel nostro caso). 

Quindi se desiderate richiedere un parco giochi alla provincia questo è quello che potete fare:

1) Individuate il luogo dove secondo voi potrebbe essere installato il parco giochi (suggerisco lontano dalle strade perchè ottenere una recinzione non è semplice)

2) Scattate una o più fotografie del luogo

3) Scrivete un'email alla Provincia di Roma (segreteria.presidente[at]provincia.roma.it, parcogiochi[at]provincia.roma.it) illustrando la mancanza di aree simili nel vostro quartiere e chiedendo un parco giochi nel luogo da voi individuato. Inserite anche le foto e l'indirizzo del posto e firmate con il vostro nome, cognome, indirizzo e telefono. 
Chiaramente è meglio se si è in più persone a scrivere la stessa email (o un'email simile che proponga lo stesso luogo). 

La Provincia valuterà il luogo proposto dai cittadini anche con un sopralluogo e se il Servizio Giardini (ed eventualmente la Sovrintendenza Comunale o di Stato, se competenti in quell'area) non ostano installerà il parco gioco (piccolo, medio o grande). I cittadini possono anche presentare  (presso il Comune, Servizio Giardini) dei progetti con i giochi/attrezzi desiderati (da Novembre si saprà chi avrà vinto il bando per la fornitura dei giochi).
Una volta installato il parco giochi, la Provincia ne cederà la proprietà e la manutenzione al Comune di Roma (Servizio Giardini).

lunedì 11 ottobre 2010

Metroroma: quanto tempo per riparare scale mobili e pedane per disabili

sopra: cartelli alla fermata della Metropolitana Spagna

Sei un disabile motorio? Una mamma con un passeggino? Una persona che fatica a salire le scale a piedi? Non pensare di poter utilizzare la metropolitana romana senza problemi. Ho il dubbio infatti che Metroroma (ora Atac) abbia recentemente deciso di non riparare più guasti a scale mobili e pedane per disabili motori (quelle poche che esistono nella metropolitana romana). Questo perché i guasti  sono diventati  la situazione normale. Due esempi: sono mesi che la pedana di Piazza di Spagna  non funziona e la societá che gestisce la metropolitana ha deciso di prendersi talmente tanto tempo per la sua riparazione che ha fatto addirittura attaccare degli adesivi prestampati sui muri (perché non una piastra fissa a questo punto?) con l'indicazione di pedana guasta (vedi foto sopra).
L'altro caso é la scala mobile che permette di uscire dal parcheggio di Villa Borghese (e relativo supermercato) su Via Veneto. Guasta anche questa da mesi e chiusa da una catenella con indicazione di rottura. In entrambe neanche un accenno a quando verranno riparate (mai?).
Se il budget di Atac é così basso (e i biglietti in realtà dovrebbero costare almeno il triplo per  un pareggio di bilancio) perché non ritoccare le tariffe al rialzo? A Londra, dove la metropolitana è molto più estesa e funziona bene,  il biglietto non è  certo economico (e nonostante questo quasi nessuno usa più l'auto privata). Oppure vi sarebbero altre soluzioni..
Perché noi dobbiamo così spesso avere servizi scadenti (e poco rispettosi delle categorie più deboli?)

domenica 10 ottobre 2010

Grazie sorcini..

sopra: viale della Casina di Raffaello il 10 ottobre

..per le cartacce, bottiglie rotte, pacchetti di sigarette e volantini ovunque (anche sulle piante) che avete lasciato a Villa Borghese (vedi qui alcuni esempi). 
Uno spargimento di rifiuti in quel gioiello di parco cittadino che è (era?) questa Villa, che da tempo non mi capitava di osservare.
Il Servizio Giardini, di cui il Comune quest'anno ha dimezzato i già pochi fondi, con il suo pugno di giardinieri, avrà un bel da fare nel prossimo futuro per porre rimedio al mare di rifiuti portati dai  fan di Renato Zero in uno dei Parchi pubblici più belli della Capitale.
Rifiuti così diffusi, nonostante le recinzioni di alcune zone (a cosa è servito farle aperte da un lato?), che non credo che il Parco tornerà -se non tra molto tempo- al livello di pulizia "pre-Zero".
Zero pulizia, Zero rispetto per l'ambiente e Zero attenzione per i nostri beni culturali, dal momento che il grande palco del cantautore romano -ed i suoi altoparlanti- sono stati posizionati proprio di fronte alla più che bicentenaria Casina di Raffaello, che non avrà di certo tratto un gran beneficio delle frastornanti vibrazioni sonore del cantautore romano.
Tutto questo perchè non si è voluto utilizzare per questi concerti una delle strutture pensate per questo tipo di manifestazioni (Palalottomatica, Stadi..) e nonostante il parere contrario -evidentemente non vincolante- della Sovrintendenza dei Beni Culturali. 

Se usate i parchi pubblici per i concerti, almeno piantate un pò di alberi (e parchi gioco) da qualche altra parte (stadi?) in modo che ci sia un qualche..contrappeso!


Qui le fotografie dei rifiuti scattate da Legambiente

Qui la nota di Legambiente

martedì 5 ottobre 2010

Gravi irregolaritá nel Punto Verde Qualitá a Via della Mendola

sopra: parcheggi VIP al posto dei parcheggi disabili


Ricevo e pubblico:

"Cara Martina,

Ti scrivo per denunciarti gravi irregolarità nel Punto Verde Qualità di Via della Mendola. I Punti Verdi Qualità sono aree verdi di proprietà comunale, insufficientemente attrezzate, concesse in uso ai privati con canone a costo zero, per la realizzazione di attrezzature e servizi. Tutte le strutture realizzate restano acquisite al patrimonio dell'Amministrazione Comunale. Il concessionario-costruttore del Punto Verde Qualita’ Area in questione è Barbara Mezzaroma.
Quest'area esiste da oltre cinque anni, in essa il verde incolto abbonda a dismisura, mentre la qualità pare ormai essere presente solo nel nome. Le attrezzature ginniche sono fuori uso. Una parte comune del Centro è stata occupata arbitrariamente da 10 parcheggi VIP privati a pagamento (1.080,00 euro annuali). La campagna di sensibilizzazione del recente 'Handicap Day 2010' il cui slogan è "cancelliamo l'ignoranza" a quanto pare non turba minimamente la nota imprenditrice visto che ha incredibilmente eliminato due posti auto per disabili. L’area cani oltre ad essere fuori norma (500 mt su terreno scosceso) è evidente come sia oramai impraticabile. L'apertura “OBBLIGATORIA” del Bar-ristoro riservato al pubblico non è mai avvenuta (esiste solo quello privato il cui accesso è negato da tornelli siti all’ingresso del circolo). Il ristorante, da Natale dello scorso anno non è stato più riaperto, anche se esiste un'impegno contrattuale sulla somministrazione pubblica di alimenti e bevande di cui la cittadinanza deve beneficiare.
L’area è pubblica, lo stesso Comune è garante fidejussorio e dovrebbe vigilare sugli abusi del concessionario che la gestisce come se fosse di sua proprietà. Al riguardo, recentemente è stato inaugurato in contemporanea un negozio per parrucchiere ed una sala relax massaggi nonché un centro di chirurgia estetica diretto dal Dott. Giovanni Giugliano.
E’ stata eliminata una ludoteca che offriva dei servizi di qualità a basso costo (50 euromensili) per far posto ad un esclusivo asilo nido (500 euro mensili). Nonostante la petizione di oltre 1.300 firme raccolte, l'interessamento di vari consiglieri del Comune di Roma e del XX° Municipio, Ludovico Todini della commissione ambiente del Comune di Roma, il presidente del consiglio del XX° Municipio Simone Ariola, il presidente della Commissione sicurezza del Campidoglio Fabrizio Santori, il Presidente uscente del Consiglio Comunale Mirko CORATTI, l’assessore uscente del XX° Municipio Giuseppe Molinari, i quali, si sono attivati attraverso comunicazioni stampa interrogazioni al sindaco Alemanno, risoluzioni etc. di cui a tutt'oggi nulla è stato fatto per sanare una situazione evidentemente protetta. La recente denuncia penale, l'atto di diffida evidenziano l'indifferente inadempienza dell' ufficio preposto al controllo (Assessorato all'Ambiente del Comune di Roma) per il rispetto delle normative che disciplinano il P.V.Q. Area.
A tal proposito mi rivolgo ancora una volta all'attenzione del tuo cliccatissimo BLOG per denunciare tale abuso.

Un caro saluto.

Giovanni Maria Tamponi"

AGGIORNAMENTO DEL 7/10/2010: Nei Commenti la risposta del Comune di Roma

lunedì 4 ottobre 2010

Salviamo i Consultori della Regione Lazio

Ricevo e volentieri pubblico:


"Cara Martina,

Al Consiglio regionale del Lazio sta per essere approvata una nuova "legge vergogna" che equipara le associazioni familiari e i consultori privati ai consultori pubblici e laici (ripartendo così i già esigui finanziamenti) e li trasforma in una sorta di servizi a "tutela della famiglia fondata sul matrimonio" (!)
La stessa proposta di legge - presentata da Olimpia Tarzia, tra i fondatori del Movimento per la vita - prevede che nei consultori entrino l'esperto di bioetica e l'esperto di metodi naturali di contraccezione (!!) e che le donne che scelgono di abortire mettano per iscritto di non voler dare il bambino in adozione.
Lascio a voi giudicare. Il testo della proposta di legge è qui. Da oggi il Pd ha lanciato una raccolta di firme in tutta Roma. La Casa internazionale delle donne, invece, ha dichiarato lo stato di agitazione e ha lanciato una petizione on line (qui)
Se volete capire come e perché la proposta cancella il diritto delle donne all'autodeterminazione potete leggere il commento di Lisa Canitano, ginecologa dell'associazione Vitadidonna (qui)
 
Facciamo sentire la nostra voce.
 
Grazie,
 
Manuela"

Per firmare la petizione cliccate qui.

venerdì 1 ottobre 2010

Romani Porci? Giudicate voi..

immagine di Degrado ApriliaNO

Pubblico una delle fotografie inviatemi dal Blog Degrado ApriliaNO che si lamenta di come il PD (ma non è stato il solo partito, ha aggiunto) per criticare chi giudica "Porci" i romani finisca con lo sporcare e degradare ancora di più la nostra martoriata città!  

Da persona che su questo blog si è occupata spesso di degrado e rifiuti mi chiedo però perchè questa levata di scudi a difendere la "non porcinità" dei romani?

Non sono infatti i romani (non tutti ma molti di questi, la mia opinione è che sia la maggioranza) a fare queste cose: gettare mozziconi di sigaretta per terra ovunque, spargere giornali, volantini, rifiuti di ogni genere per terra, imbrattare muri e monumenti con i graffiti, attaccare locandine su tutti i pali e cassonetti (politici inclusi), non raccogliere le deiezioni del proporio cane...ecc.

I partiti, poi, a Roma sono lo specchio di questa realtà ed infatti imbrattano a più non posso durante le elezioni e non solo, in quanto sanno che la maggioranza dei cittadini non li punirà in sede di voto  solamente perchè hanno sporcato la città (che dovrebbero ben amministrare!) e il motivo non sarà forse che anche gli elettori sono degli.. "sporcaccioni" o come diciamo spesso sui blog anti-degrado degli "imbrattatori" della città? 

E così la mattina io (ma non sono la sola) mi ritrovo a fare la "gimkana" tra i rifiuti lasciati per terra e le deiezioni canine sui marciapiedi, mio figlio al parco mette le mani per terra e nove volte su dieci prende un mozzicone di sigaretta..e così via. 

Starò invecchiando e diventando più "criticona" (se mai è possibile) ma almeno questa volta concordo con la frase di Bossi.

Sperando sempre che i miei concittadini diventino prima o poi un po' più "puliti".