giovedì 21 aprile 2011

Per il 2764° Compleanno di Roma..

sopra: affissioni politiche in centro storico

Roma compie oggi 2764 anni (e il mio Blog 4) e per questo compleanno vorrei che il cittadino che ha più potere in città,  il Sindaco,  le facesse un regalo, anzi dieci:

Il Primo Cittadino potrebbe:

1. Istruire la Polizia Municipale affinchè elevi più contravvenzioni a chi pratica comportamenti illeciti e che degradano la città (gettare rifiuti e mozziconi di sigaretta per terra, non raccogliere le deiezioni del proprio cane, ostruire le pedane dei disabili e gli incroci con macchine e moto, ecc). A Roma regna ormai l'anarchia e la Polizia Municipale è probabilmente l'unica speranza per cambiare lo status quo.

2. Iniziare, lui per primo e gli altri a seguire, una moratoria delle affissioni elettorali e politiche  fuori dai posti legalmente assegnati ai cartelloni e perseguire le società ed i privati che imbrattano Roma con poster di ogni tipo.

3. Rifare i marciapiedi 

4. Aumentare il numero di stazioni del bike sharing. Fare qualche pista ciclabile in più.

5. Ripristinare la ZTL del centro storico nei weekend a partire dalle 21 (e non alle 23)

6. Ripristinare le domeniche a piedi per sensibilizzare i cittadini al problema del traffico

7. Abbandonare l'idea di moto e motorini nelle preferenziali (quante persone investite in più avremo?)

8. Incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico in genere e disincentivare l'auto (Roma sta soffocando a causa di smog e traffico) 

9. Pensare di più ai bambini: più asili comunali, dotare i taxi di seggiolino, più aree gioco in città, più ludoteche pubbliche.

10. Far costruire gli ascensori per rendere possibile l'uso della metropolitana ai disabili motori e alle mamme con i passeggini.

E Voi che regalo chiedereste al Sindaco per la vostra città?



martedì 19 aprile 2011

Civiltà: Barcellona - Roma: 1 a 0



Sono stata un weekend a Barcellona. Sono rimasta sconvolta dal livello di pulizia, ordine ed efficienza di tutta la città.

1. Non ci sono manifesti elettorali, poster o pubblicità di alcun genere per le vie cittadine. Gli unici poster, in genere di spettacoli sono attaccati su  grandi piloni  che si vedono ogni tanto e che non disturbano la vista nè oscurano monumenti storici, come avviene invece da noi. Nessuna vela o mini vela pubblicitaria. Nessun rifiuto per terra.

2. Macchine, scooter e biciclette sono parcheggiate in ordine nei rispettivi parcheggi. Rastrelliere per biciclette ovunque. Nessuna doppia fila, traffico poco e scorrevole, nessuno suona il clacson in modo forsennato (tranne che se si attraversa la strada con il semaforo rosso). Nei parcheggi per i mezzi elettrici..solo mezzi elettrici! Le moto fanno la fila al semaforo.

3. Bike sharing ovunque, con punti pieni di biciclette, nessuna rotta o con i cestini delle bici pieni di rifiuti (come da noi)

4. Tutte le stazioni della metropolitana hanno l'ascensore, trasparente, per disabili (e mamme con paseggino).

5. Cassonetti senza adesivi o pubblicità sopra. Cestini dell'immondizia semplici, pivotanti per essere svuotati in fretta e sparsi ovunque. Anche i camion dei rifiuti (bianchi) sono puliti e sembrano nuovi.

6. Si pensa ai bambini: aree gioco anche in città e non solo nei parchi, tutte con recinto di sicurezza. I ristoranti hanno il seggiolone, ogni marciapiede ha la salita facilitata (per passeggini e disabili motori) e anche all'aeroporto ci sono i trolley con l'ovetto (vedi foto).

7. Molti alberi per strada hanno una targa nel marciapiede che identifica il tipo (da noi non si riesce a farlo neanche per i nostri alberi secolari di Villa Borghese!)

8. Il parco cittadino è recintato ed ha dei cancelli che -immagino- vengono chiusi la notte per evitare vandali o altro (da noi ci avevano provato con Villa Borghese ma - a quanto mi è stato raccontato- i soldi sono "finiti" in anticipo ..nelle tasche di qualcuno).

Torni a Roma e le strade traboccano di automobili in terza fila, ai semafori non riesci ad attraversare la strada per i motorini o le automobili sulle strisce pedonali, rifiuti e cartacce ovunque, manifesti elettorali sui muri, adesivi pubblicitari su ogni palo e cassonetto, bike sharing da ridere, ciclabili poche, rastrelliere ancora meno, nella città regna il caos e l'anarchia.
Poi ti avvicini ad un vigile e chiedi (io una settimana fa ad una tranquilla vigilessa a Via Veneto): "come va? facciamo un po' di multe oggi?" e lei: "con questa crisi..cosa vuole, chiudiamo un occhio!"