martedì 16 ottobre 2012

Anche Legambiente Lazio contro i pullman turistici

Roma, 13 ottobre 2010 - Legambiente Lazio - Comunicato stampa
Pullman turistici: al Colosseo uno ogni 30 secondi, a Colle Oppio uno su due parcheggia oltre i 15 minuti
NUOVO PIANO FALLITO, I TORPEDONI SONO DIVENTATI PADRONI DELLA CITTÀ
Francesi, tedeschi, spagnoli, giapponesi e brasiliani, ma anche campani e romani. Sono tante le provenienze dei pullman turistici che utilizzano le aree per la sosta breve come parcheggio a lunga permanenza. A Legambiente è bastato monitorare lo stallo di Colle Oppio per un'ora, dalle 9 alle 10 di martedì 12 ottobre, per scoprire che su ben 18 torpedoni in arrivo, poco meno della metà (8 per la precisione, il 44%) non sono affatto ripartiti dopo i 15 minuti previsti, scempiando l'area sopra il Colosseo e intralciando il traffico. Ma c'è di più: su via dei Fori Imperiali, nella mezz'ora dalle 10 alle 10.30, sono incredibilmente transitati 64 mezzi turistici, dei quali 55 pullman (solo 5 del servizio turistico Atac 110) e 9 minibus, insomma davanti all'Anfiteatro Flavio passa un torpedone ogni 30 secondi, con un micidiale impatto di smog.
Ma i pullman spadroneggiano un po' ovunque e si fermano dove vogliono, come dimostra il mini-dossier realizzato dai volontari ambientalisti e presentato oggi nella trasmissione “Corsia Preferenziale” in onda su Radio Popolare Roma tutti i mercoledì alle 13, in collaborazione con Legambiente Lazio: da via del Teatro Marcello a Borgo Sant'Angelo, da via Cavour (in doppia fila) a piazza dell'Esquilino. E se non si fermano è anche peggio, visto che iniziano a peregrinare in giro per il centro per tornare poco dopo a recuperare i turisti. Sporadici i controlli: a Colle Oppio una pattuglia dei vigili urbani è spuntata poco dopo le 9, sanzionando un pullman non in regola con il contrassegno, ma non appena la Municipale si è allontanata il caos è tornato a regnare sovrano. Grandi torpedoni dai colori sgargianti -rosso vivo, giallo limone e persino oro- hanno tirato il freno a mano, scaricato folle di turisti e non si sono mossi più. Ecco quello che avviene nelle 30 nuove cosiddette aree di “sosta breve”, dove i pullman si possono fermare quando vogliono dalle 00.00 alle 24.00, in luoghi meravigliosi e centralissimi della città: alla Basilica di Santa Maria Maggiore, a Castel Sant'Angelo, a Villa Borghese, a Via del Traforo, al Circo Massimo, a Piazza Risorgimento e Via della Conciliazione, a Via delle Botteghe Oscure e Via del Teatro Marcello, a Via di San Gregorio affianco al Colosseo, a Piazza San Giovanni in Laterano e Via Giolitti. Per ben due ore ci si può, invece, fermare a Via della Navicella, a Via Marsala, a Via Appia Antica (Catacombe di S. Sebastiano), a Via delle Terme di Caracalla, a Viale Washington e Lungotevere Aventino. Sempre che non si possieda un'autorizzazione speciale per “avvicinarsi con il pullman il più possibile al luogo di visita”, concessa oltre che ai disabili, ad artisti con materiale scenico e partecipanti a cerimonie civili e religiose.
Il nuovo piano pullman è fallito, consentire la sosta nel cuore della città significa consegnare la Capitale ai torpedoni invadenti e inquinanti, è ora di ricacciarli lontani dai monumenti e dal centro -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. Sosta breve o lunga piuttosto che tour in centro il problema non cambia, non si deve proprio permettere ai pullman di arrivare nelle zone pregiate della città. Roma non ha bisogno di blandire il turismo 'mordi -inquina- e fuggi' con concessioni e deroghe, i romani non ne possono più del caos traffico e dello smog aggravato dai pullman che scorrazzano ovunque: le illegalità dei torpedoni vanno combattute in modo spietato applicando il Codice della Strada e arrivando a sospendere gli abbonamenti per chi non rispetta le regole. Chiediamo anche che sia sospeso immediatamente il disastroso privilegio che sta consentendo ai bus turistici di utilizzare alcune corsie preferenziali”.

lunedì 15 ottobre 2012

Quartaccio: chiediamo la riqualificazione del Parco Andersen

sopra: una delle fotografie del Parco Comunale del Quartaccio inviateci da Claudia

Ricevo e pubblico:

"Ecco come appare un parco comunale in una delle città più belle e più importanti del mondo. Certo, è un parco di periferia, di una delle più degradate periferie della capitale. Ecco dove possono andare a giocare i bambini di serie B, quelli che non hanno diritto ad un parco senza siringhe, senza immondizia, senza chiodi sporgenti, pericolosi anche per un adulto. E pensare che si trova nel municipio XIX, quello che è stato presieduto dal 2001 al 2006 dall'attuale Assessore all'Ambiente, Marco Visconti. 


Vorrei proprio chiedere a Marco Visconti se lui manderebbe i suoi figli a giocare qui. Io vivo proprio a ridosso di questo parco e mio figlio ci passa un'ora al giorno tutti i pomeriggi dopo l'uscita dalla scuola. Gli piace andarci in bicicletta e giocare con il pallone. Come posso spiegargli che io mi VERGOGNO PROFONDAMENTE DI ESSERE ROMANA, MI VERGOGNO DI NON ABITARE IN UNA RISPETTABILE VIA DEL CENTRO DOVE LUI AVREBBE UN POSTO PIU' DECENTE DOVE GIOCARE? Di vivere qui dove lui è considerato meno di niente? Il parco viene pulito ogni tanto da VOLONTARI, l'ultima istituzione che si è vista qui è stata la PROTEZIONE CIVILE dopo la nevicata di febbraio, è venuta a togliere i rami caduti e a mettere qualche secchio in sostituzione di cestini mai esistiti. Vorrei chiedere agli attuali amministratori e a quelli che li hanno preceduti (non illudiamoci, qui non è MAI venuto nessuno) come mai i cittadini del Quartaccio non meritano che ogni tanto passi qualcuno dell'AMA a ripulire questo fazzoletto di verde. VERGOGNATEVI. VERGOGNATEVI TUTTI.
Sono stanca di vergognarmi di abitare in questa strada. Sono stanca di vergognarmi di non poter dare a mio figlio un posto più decente dove vivere. Caro Assessore all'Ambiente, caro Presidente del Municipio XIX, DOVE SIETE?
Claudia G.

Per aiutare Claudia e tutti gli abitanti del Quartaccio potete copiare ed incollare il testo della seguente email e mandarla agli indirizzi email di seguito. Ricordatevi di firmare con il Vostro nome e cognome.

Scriviamo:

A:
Servizio Giardini di Roma
Alfredo Milioni- Presidente del Municipio XIX
Paolo Egizi - Presidente della Commissione Ambiente
Salvatore Scoglio - Responsabile Servizio Giardini del Municipio Roma 19
Massimiliano Pirandola- Presidente del Consiglio Municipale
Marco Visconti - Assessore all'Ambiente del Comune di Roma
Fabio Tancredi - Responsabile Verde Urbano
Fabrizio Sartori - Responsabile della Sicurezza del Comune di Roma
Ufficio Parchi gioco della Provincia di Roma
Dott. Marotta - Presidente della commissione Ambiente 19° Municipio

giardini@comune.roma.it, alfredo.milioni@comune.roma.it, salvatore.scoglio@comune.roma.it, massimiliano.pirandola@comune.roma.it, fulvio.accorinti@email.it, claudio.ortale@comune.roma.it, barlettavalerio@gmail.com, bufalini.nino@gmail.com, nico.s@tiscali.it, antonioposarelli@virgilio.it, cpetrucci@hotmail.it, vcoord19@yahoo.it, fabio.tancredi@comune.roma.it, info@amaroma.it, lineaverde5@amaroma.it, fabrizio.santori@comune.roma.it, marco.visconti@comune.roma.it, miglioraroma@gmail.com, parcogiochi@provincia.roma.it, marottag@tin.it



Testo:

Gentili Signori,

Vi scrivo per chiedervi di riqualificare al più presto il Parco Comunale del Quartaccio (tra Via Andersen, Via del Podere Fiume eVia del Podere Trieste). 
Questo giardino, infatti, si trova da tempo in una situazione di estremo degrado ed abbandono (qui le foto); non venendo pulito nè dall'Ama nè dal Servizio Giardini contiene rifiuti di ogni genere: rami secchi ovunque sui viali, deiezioni canine, cartacce, rifiuti pericolosi, chiodi sporgenti nelle strutture di legno. Tutto ciò non solo impedisce la sana fruizione di questo spazio verde da parte degli abitanti in zona ma mina anche l'incolumità dei tanti bambini che frequentano il parco ogni giorno. 
Non è giusto che i cittadini del Quartaccio vengano trattati come cittadini di seconda categoria rispetto a quelli di zone più centrali della Capitale, visto che pagano le tasse come gli altri!
Chiediamo pertanto con urgenza che venga stabilita una manutenzione ordinaria del parco con taglio dell'erba e raccolta dei rifiuti, inoltre che vengano rimossi i chiodi sporgenti che fuoriescono dalle assi di legno del gazebo presente nel parco e vengano installati dei cestini della spazzatura.
Chiediamo altresì, se possibile, che venga realizzata una protezione lungo l'area giochi verso Via Andersen perchè il parapetto attuale è basso e costituisce pericolo per i bambini.

In attesa di un Vostro gentile riscontro Vi ringrazio e Vi porgo

Cordiali saluti,

(nome, cognome)
ps Nota Bene: Il Parco in questione NON è l'Archeoparco, ma quello ad esso adiacente. Mappa qui (http://goo.gl/maps/KwCNV)
Qui il Reportage fotografico completo di Claudia
Qui la mappa su Google Maps

mercoledì 10 ottobre 2012

Villa Borghese: realizzata l'area gioco che avevamo richiesto!


sopra: l'area gioco di fronte alla Casa del Cinema

Finalmente, dopo oltre due anni dalla nostra richiesta è stata realizzata un'area gioco 'come si deve' a Villa Borghese. Nel Marzo del 2010 infatti tramite questo Blog molte persone, per lo più mamme e papà di bambini che frequentano il parco, avevano richiesto alla Provincia di includere Villa Borghese tra i circa 70 parchi in cui questo ente stava installando delle aree gioco per bambini.
La Provincia ci aveva subito risposto di sì, ma era stata battuta sul tempo (di installazione) dal Servizio Giardini del Comune che in sole quattro settimane ci aveva installato alcuni giochi su Viale Madama Letizia. 
Il percorso con la Provincia è comunque continuato e dopo (immaginiamo lunghe) discussioni con la Sovrintendenza è stato fatto un sopralluogo circa un anno fa, in occasione del quale la Sovrintendenza ha indicato alla Provincia il sito su cui posizionare l'area gioco, cioè il prato di fronte alla Casa del Cinema. L'area che era stata da noi richiesta (quella lungo viale dell'aranciera, accanto al Lago) è stata scartata perchè vincolata.
La realizzazione è poi avvenuta ad opera del Comune che,  come mi è stato scritto dalla Segreteria del Presidente della Provincia,  all' inizio dell'estate scorsa ha tolto la competenza alla Provincia e si è riservato di realizzare l'area gioco in accordo con la Sovrintendenza alle Ville Storiche.
Grazie quindi al Comune di Roma e grazie a tutti i lettori che si sono "mobilitati" per chiedere questo parco giochi per tutti i bambini che frequentano il parco!