venerdì 19 dicembre 2014

Accampamento di nomadi accanto alla scuola: scriviamo


 sopra: dove è ubicato l'accampamento, nell'XI° Municipio

Ricevo e pubblico:

Cara Martina,

Accanto alla scuola di mia figlia di sei anni si sono da qualche tempo accampati degli zingari che spesso scavalcano il muretto che circonda la scuola e si attaccano alle reti dei campi sportivi prendendo a male parole e facendo gestacci ai bambini che vanno a scuola.
La scuola utilizza un edificio della Chiesa ed i preti, proprietari delle mura hanno fatto denuncia ma è passato del tempo e nulla si è mosso. 
Non solo le persone in questo accampamento - per ora composto da pochi nomadi ma che potrebbe anche espandersi in futuro - disturbano le lezioni dei bambini, ma noi genitori abbiamo anche paura per tutto quello che gira intorno ai campi nomadi (possibili furti, ecc), inoltre un accampamento in quel posto non è autorizzato, nè legale.
Ti chiedo quindi auto anche da parte degli altri genitori.
Grazie,

(lettera firmata)


La cosa migliore sarebbe fare un esposto alla Polizia Municipale con copia al Municipio di competenza.
Intanto io propongo ai genitori di scrivere alla Polizia Municipale questa lettera:

A: 
polizialocaleromacapitale@comune.roma.it, seg11marconi.polizialocale@comune.roma.it, presidenza.mun11@comune.roma.it,  maurizio.veloccia@comune.roma.it, raffaella.modafferi@comune.roma.it

Oggetto: Richiesta sgombero campo nomadi abusivo XI Municipio

Testo:

Gentili Signori,

Vi scrivo per denunciare un accampamento abusivo di nomadi adiacente alla scuola elementare di mio figlio. 
L'accampamento si trova nel rettangolo di prato e sterpaglie compreso tra le vie Nicola Pellati, Leonardo Greppi e Giuseppe Belluzzo (vedi foto).
I nomadi che vivono attualmente in questo piccolo accampamento (che noi genitori temiamo possa ingrandirsi nel tempo), spesso si attaccano alle reti dei campi sportivi della scuola e disturbano le lezioni dei bambini, apostrofandoli con parolacce e gesti volgari.
Vi chiedo pertanto di fare sgomberare i nomadi di cui sopra e possibilmente fare mettere in sicurezza il campo attualmente lasciato incolto dai legittimi proprietari.

In attesa di una Vostra gentile risposta, Vi ringrazio e Vi porgo

Cordiali saluti,

(nome, cognome)

lunedì 17 novembre 2014

Domenica 23 Novembre: corriamo per l'autismo a Villa Ada


 
Ricevo e pubblico:
 
"Domenica 23 novembre prossimo, si svolgerà la II Edizione di Corriamo per l'Autismo a Villa Ada. 

Dopo la bella esperienza dello scorso anno organizziamo un'altra domenica di festa e di sport. La manifestazione si avvarrà della collaborazione tecnica dei nostri amici di Cat-Sport grandi organizzatori della parte agonistica assieme ai "padroni di casa" dell'associazione "Villa Ada Runner". 

Anche quest'anno il CONAI ha deciso di sponsorizzare la manifestazione e ci fornirà gli oggetti dei ricchi "pacchi gara" dello scorso anno.
Sul fronte dei patrocini abbiamo avuto confermato quello del II Municipio e abbiamo la "new entry" della Delegazione Italiana della Commissione UE.
Stiamo facendo stampare le magliette ricordo che saranno consegnate a tutti i partecipanti e lavorando per una adesione che sia la più vasta possibile da parte di associazioni di runner, ma anche scuole, clubservice, dopolavori e quant'altro. Ma quello che stiamo facendo noi del direttivo è poco rispetto a quello che possiamo fare tutti assieme.

"Corriamo per l'Autismo" è l'evento di tutti, una occasione per stare assieme e per far conoscere a quante più persone possibile le problematiche dell'autismo e l'attività di Divento Grande (oltre a una opportunità di raccolta fondi per finanziare le attività dei nostri ragazzi che sono sempre di più).

Ma la cosa fondamentale è far girare la voce, invitare tutti, nelle scuole dei vostri figli, nei vostri luoghi di lavoro, nei centri sportivi che frequentate, nella vostra parrocchia. L'anno scorso eravamo 300, quant'anno dobbiamo e possiamo essere molti di più.

Il Direttivo"

mercoledì 29 ottobre 2014

Villa Borghese pericolosa come la Cristoforo Colombo: petizione email

sopra: la fotografia dei mezzi che si sono scontrati il 25 Ottobre u.s. a Villa Borghese

Gli Amici di Villa Borghese - oltre a questo blog- lo avevano denunciato più volte: Villa Borghese ha bisogno di più regole e di controlli che garantiscano non solo la tranquillità ma anche la sicurezza dei numerosi cittadini e turisti che la visitano ogni giorno.

Attualmente infatti lungo la strada che attraversa il Parco storico, Viale S. Paolo de Brasile, può transitare - nonostante la presenza di varchi elettronici ben visibili-  il traffico privato, in quanto i varchi ZTL installati dal Comune (e pagati dai cittadini!) non sono attivi, mentre lungo i viali interni della Villa, asfaltati e non, circolano -spesso senza campanelli e a grande velocità- mezzi quali risciò, auto elettriche e segway.
Ed è proprio in questo caos di mezzi diversi che affollano questo parco che domenica scorsa è avvenuto un incidente grave ad un signore in bicicletta, che è stato investito da un risciò i cui conducenti avevano perso il controllo. Il malcapitato ciclista è  finito al pronto soccorso con trauma polmonare ed ha commentato: "Pensavo di andare in un Parco storico con i miei bambini, a fare un giro in bicicletta in un bel giorno di sole. Non credevo di portarli in un luogo pericoloso quanto la Cristoforo Colombo
Questo è esattamente lo stesso pensiero che ho avuto, recentemente, durante i tre anni in cui ho frequentato la Villa ogni giorno con il mio bambino, ogni giorno dovevo proteggerlo, mentre passeggiavamo - e lui spesso correva- da auto che passavano sui viali, oltre che da risciò, mezzi elettrici..tutti stranamente senza campanello, insomma Villa Borghese era bella ma non era molto rilassante per una mamma; era tutto uno stare attenta che mio figlio non venisse investito. 
Adesso noto, con dispiacere, che purtroppo nulla è cambiato, almeno non in meglio.  

Dagli Amici di Villa Borghese scopro che: le auto elettriche, in base all'autorizzazione del 1999, possono circolare soltanto lungo il percorso asfaltato che va da piazza e Viale San Paolo del Brasile, piazzale delle Canestre, Viale La Guardia fino a Viale Giorgio Washington. 
Scopro inoltre che soltanto nell'ultima settimana due risciò lanciati a tutta velocità si sono cappottati a Piazza di Siena e dietro il Tempietto di Faustina. Un altro ha distrutto un'antica fioriera. Appena pochi giorni fa, una madre con bimba, straniere, hanno schivato per un pelo un'auto elettrica "formato familiare" lanciata anch'essa a tutta velocità.
Infine, i varchi elettronici, che dovevano definire la ZTL di Villa Borghese, non sono mai stati attivati, nonostante due delibere, una del 2003 confermata nel 2010.  Tutto è fermo perchè il Dipartimento Mobilità e Trasporti non ha mai emesso un provvedimento di disciplina riguardo al transito e alla sosta all'interno della Villa
Il Dipartimento della Mobilità dovrebbe, cioè, inviare una "determinazione dirigenziale" alla Polizia Municipale, affinché questa possa procedere con le multe.
Recentemente sono stata a Londra e nei grandi e bellissimi parchi della Capitale Inglese non ho visto nulla di tutto ciò. Lì è possibile fare una passeggiata con i bambini o in bicicletta senza paura di venire investiti gli unici mezzi che ho notato sono e i camion dei rifiuti che pero' vanno a passo d'uomo. 
Quindi è possibile e anzi dovremmo prendere esempio e scrivere!
(Istruzioni: fate click sugli indirizzi ELENCATI QUI SOTTO e vi si aprirà un'e-mail, quindi copiate l'OGGETTO DELLA MAIL, e INFINE COPIATE il testo in blu ed incollatelo nel corpo dell' e-mail ed inviate):

A:
Assessore ai Trasporti e alla Mobilità, Guido Improta
Direttore del Dipartimento Mobilità e Trasporti, Goffredo Camilli
Assessore all'Ambiente, Estella Marino
Sindaco di Roma, Ignazio Marino

guido.improta@comune.roma.it, goffredo.camilli@comune.roma.it, ld.ambiente@comune.roma.it, assessorato.ambiente@comune.roma.it, ld.gabinetto@comune.roma.it, sindaco@comune.roma.it, ld.gabinetto@comune.roma.it

Oggetto: Emergenza sicurezza a Villa Borghese! STOP IMMEDIATO a Risciò, Segway e auto elettriche!

Gentili Signori,

Vi scrivo perchè, anche alla luce dei recenti incidenti avvenuti a Villa Borghese che hanno coinvolto mezzi quali risciò, segway ed auto elettriche, sia garantita la sicurezza e l'incolumità fisica dei cittadini, adulti, anziani e bambini, che frequentano la Villa storica alla ricerca di un luogo tranquillo al riparo dal traffico dove poter camminare senza rischi per la propria incolumità

Vi chiedo quindi di emanare un provvedimento urgente che:

- vieti alle auto elettriche e segway l'accesso all'interno di Villa Borghese,
- vieti i risciò, in particolare quelli a pedalata assistita che diventano troppo spesso proiettili lanciati a tutta velocità provocando danni e feriti come già troppo spesso accaduto,
-  regolamenti il trenino con motore a scoppio, sostituendolo con motore elettrico e
- autorizzi il transito solo ai veicoli di soccorso e del Servizio Giardini.

Questo in attesa dell'attivazione dei varchi ZTL, che langue da oltre un decennio.

Vi chiedo che il Dipartimento Mobilità e Trasporti rimedi tempestivamente ad una situazione divenuta insostenibile emettendo un provvedimento di disciplina riguardo al transito e alla sosta all'interno della Villa e invii una "determinazione dirigenziale" alla Polizia Municipale, affinché questa possa procedere con le multe nei confronti di coloro che trasgrediscono le norme già in essere (i.e. auto elettriche nei viali interni della Villa) e quelle che auspichiamo vengano emesse al più presto (divieto a Segway, risciò e a qualunque altro mezzo pericoloso nella Villa).

Chiediamo inoltre l'attivazione dei varchi ZTL a protezione della Villa storica che sono già presenti e sono stati installati con le finanze dei cittadini.

Vi ringrazio e nell'attesa di una Vostra gentile risposta, Vi porgo

Cordiali saluti,


(nome, cognome, indirizzo)


EDIT del 30-10-14: Grazie a Repubblica che ha dato visibilità a questa azione.

giovedì 5 giugno 2014

Ridateci il prato dell'ovale di Piazza di Siena. Petizione e-mail


sopra: Piazza di Siena prima del 2007 e nel riquadro, dopo.

Dal Settecento e per secoli, nell'Ovale di Piazza di Siena era presente quello che veniva chiamato il "prato dei romani". Su di esso, a partire dai primi del Novecento (1922) veniva svolto ogni anno anche il Concorso di Piazza di Siena. Gli spettatori si sedevano sulle tribune di pietra, tuttora presenti ed i cavalli gareggiavano sul manto erboso.

Nel 2007, però, la Federazione Italiana sport Equestri ha chiesto ed ottenuto di porre sull'ovale un manto di oltre 240 tonnellate di sabbia silicea bianca, mista a materiali sintetici (vedi foto della posa qui e come si presenta la sabbia oggi qui) sotto la quale ha posizionato un ampio materassino in PVC. La sabbia aveva il compito di garantire una maggiore sicurezza di cavallo e cavaliere, il materassino in  PVC quello  di  ottimizzare  ulteriormente l’elasticità del suolo [e di impedire all’erba di ricrescere]. 
Gli accordi tra Fise e Comune prevedevano che al termine di ciascuna edizione del concorso, sabbia e materassino venissero rimossi e il prato risistemato. Così non è stato. Mai.

Le associazioni che difendono la Villa storica, Gli Amici di Villa Borghese, Legambiente ed Italia Nostra,  si battono da anni per il rispetto di questi accordi e per il ripristino del prato nell'ovale. E non solo per una questione estetica. Infatti, l'impermeabilizzazione di migliaia di metri quadrati, impedisce il normale drenaggio delle acque piovane con la creazione di enormi ristagni, dannosi alla vegetazione storica della piazza
Quindi da una parte il Comune spende milioni di euro (nostri) per ripristinare il verde distrutto dal concorso ippico e dall'altra continua a permettere che sulle siepi di bosso vengano appoggiate delle mega strutture e a lasciare tutto l'anno il materassino che fa marcire gli alberi e le siepi plurisecolari.
In tutto questo la Fise risparmia ogni anno circa 200,000 euro, perché non rimuove la sabbia, gli organizzatori del Concorso incassano circa 2.5 milioni di euro (anni fa erano di più) e il Comune spende 2 milioni per riparare i danni (anno 2013) e rimettere le piante originali.

Questa situazione non può continuare oltre.  Scriviamo:

A:
Sindaco di Roma
Assessorato all'Ambiente
Gaetano Altamura, Dipartimento tutela ambientale e del Verde
Bruno Cignini, Dirigente Beni Culturali e Ambientali
Claudio Turella, Responsabile Servizio Programmazione e Gestione del Verde pubblico
Claudio Parisi Presicce,  Sovrintendente
Giovanna Alberta Capitelli, Sovrintendenza Capitolina ai dei Beni Culturali, U.O. Ville e Parchi Storici
Renata Piccininni, Capo Staff Sovrintendente
Giuseppe Gerace, Presidente del II Municipio di Roma
Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica
Matteo Renzi, Presidente del Consiglio
Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali
Maria Costanza Pierdominici, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma
Mirko Coratti, Presidente del Consiglio Comunale di Roma Capitale
Capigruppo del Consiglio Comunale di Roma

sindaco@comune.roma.it, urc@comune.roma.it, ld.gabinetto@comune.roma.it, riccardo.verde@comune.roma.it, segreteriacapodigabinetto@comune.roma.it,  ld.ambiente@comune.roma.it, assessorato.ambiente@comune.roma.it, gaetano.altamura@comune.roma.it, bruno.cignini@comune.roma.it , claudio.turella@comune.roma.it, sovraintendenza@comune.roma.it, claudio.parisipresicce@comune.roma.it, giovannaalberta.campitelli@comune.roma.it, renata.piccininni@comune.roma.it, g_gerace@hotmail.com, presidenza.repubblica@quirinale.it, matteo@governo.it, mirko.coratti@comune.roma.it,  urp@beniculturali.it, sbap-rm@beniculturali.it, 
francesco.dausilio@comune.roma.it, giordano.tredicine@comune.roma.it, fabrizio.ghera@comune.roma.it, gianluigi.depalo@comune.roma.it, marcello.devito@comune.roma.it, marcellodevito74@gmail.com, alessandro.onorato@comune.roma.it, luca.giansanti@comune.roma.it, gianluca.pesciola@comune.roma.it, sveva.belviso@comune.roma.it, giovanni.quarzo@comune.roma.it, massimo.caprari@comune.roma.it, cosimo.dinoi@comune.roma.it, miglioraroma@gmail.com

Oggetto:  Ridateci il "prato dei romani"

Testo:

"Gentili Signori,

Vi scrivo in difesa di Villa Borghese. 
Da ben 7 anni gli organizzatori del Concorso ippico di Piazza di Siena sequestrano il cuore di Villa Borghese! Un miscuglio di sabbia, PVC e altri materiali sintetici soffoca e deturpa quel che per secoli è stato lo storico “Prato dei Romani” a Piazza di Siena. 
Da tre secoli quel Prato era destinato allo “svago della cittadinanza romana”, delle famiglie, teatro naturale dei giochi di adulti e bambini. 
Ora, gli organizzatori del Concorso, per soli 4 giorni di gare, lasciano la sabbia per 361 giorni l’anno, ogni anno dal 2007. Questo per risparmiare il costo della rimozione, circa 200 mila euro. 
I frequentatori e la Villa ne subiscono danni: 

1) Le oltre 270 tonnellate di sabbia e di materiali sintetici alterano l'assetto storico della Villa, tutelata come museo storico, artistico, naturale all’aria aperta. Piazza di Siena è una delle più belle piazze settecentesche d’Europa. 
2) Il miscuglio di sabbia, PVC ed altri materiali altera l'assetto ambientale poiché impermeabilizza oltre 10 mila mq nel cuore del giardino monumentale; l’erba soffoca e viene impedito il flusso naturale delle acque piovane, creando smisurate pozze e ristagni che fanno marcire la vegetazione storica. 
3) La piazza così ridotta non può essere usata dai cittadini. In essa sono presenti: acqua stagnante, peli e deiezioni di animali e rifiuti anche metallici. 

Le amministrazioni capitoline dal 2007 non hanno mosso un dito per imporre alla FISE il rispetto delle normative, e cioè la rimozione di sabbia e materasso PVC al termine delle gare. Questo in violazione delle leggi statali, regionali, convenzioni internazionali che sottopongono la Villa alla stessa tutela del Colosseo. 
E’ inaccettabile anche lo sfregio, ripetuto quest’anno, di Piazza di Siena, avvenuto nell’indifferenza per il restauro della vegetazione storica appena ultimato dal Comune, e pagato 2 milioni di euro dalle tasche ormai esaurite dei romani. 
Di questo passo, di Villa Borghese, ammirata nei secoli dal mondo, meta di pellegrinaggio da parte dei visitatori stranieri, resterà poco o niente.   

In attesa di un Vostro gentile segno di riscontro, Vi ringrazio e Vi porgo

Cordiali saluti,

(nome, cognome)"





giovedì 8 maggio 2014

Villa Borghese: Il Concorso fa i primi danni..(e il cittadino paga)

sopra: una fotografia scattata dagli Amici di Villa Borghese 
durante l'allestimento di Piazza di Siena 2014

Da qualche giorno è cominciato nella storica Villa Borghese, come ogni anno, l'allestimento delle strutture - pedane, tribune, ecc- per il Concorso ippico di Piazza di Siena.
Come ogni anno gli organizzatori (l0anno scorso era la Infront Italy, mentre quest'anno la società organizzatrice è la Integer) danno prova di non rispettare per niente questa Villa Storica ed il suo patrimonio arboreo. Le strutture pesanti utilizzate negli allestimenti, infatti, vengono posizionate sulle siepi di bosso, danneggiandole così gravemente che il Comune, l'anno scorso, è stato costretto a ricomprarle e ripiantarle. Quanto è costato ai cittadini il danno alle siepi che circondano l'ovale di Piazza di Siena? 250 euro a pianta!
Per non parlare poi del modo in cui vengono trattati gli alberi secolari, le strutture del concorso li cingono, si appoggiano ad essi, li schiacciano, senza mantenere alcuna distanza di sicurezza. 
Infine nell'Ovale di Piazza di Siena dovrebbe essere ogni anno ripiantato l'originario manto erboso, mentre così non è.

Leggiamo infatti sulla pagina Facebook degli Amici di Villa Borghese:

CONCORSO: Prime infrazioni. Dove sono le "protezioni poste attorno ai tronchi in modo da scongiurare danneggiamenti da urti" prescritte già da due anni? Questi cipressi sono stati appena piantati nel restauro di Piazza di Siena costato centinaia di migliaia di euro dei contribuenti. E dov'è la distanza per garantire la "tutela della storica siepe di bosso"? In barba a ogni prescrizione di cautela, le strutture sono immediatamente a ridosso delle siepi.

E ancora "Primi giorni, primi danni. Il bosso è la prima vittima, della siepe storica appena restaurata (..). Danno pecuniario: circa 250 euro a pianta: 20 anni per farla crescere a quell'altezza. 
E' autoevidente che se si posa una struttura pesante in acciaio su una siepe, questa verrà danneggiata. 

La soluzione degli Amici di Villa Borghese, che da anni seguono e cercano di tutelare  questa bellissima Villa Storica è semplice:

" Rinunciare alle strutture pesanti. Oppure traslocare altrove per ovvia incompatibilità con gli spazi del giardino storico disegnato 400 anni fa (225 anni fa nel caso di Piazza di Siena) per usi e manifestazioni di tutt'altro impatto."

Personalmente opterei per la seconda opzione, tanto più che:

"E' anche scritto a chiare lettere nella carta di cessione della Villa allo Stato nel 1903, dove all'art. 13 viene espresso un VINCOLO INDEROGABILE E PERPETUO:"(La Villa) ... è vincolata
PERPETUAMENTE a uso PUBBLICO, IMPRODUTTIVO della cittad
inanza romana e nazionale". Per legge, dunque, i legittimi proprietari siamo noi, i cittadini. In più, il vincolo implica che nessuna parte della Villa può essere concessa per attività economicamente"produttive"

E perciò in teoria non si può concedere piazza di Siena al Concorso, dal momento che il Concorso è una manifestazione "profit" con un giro d'affari di 6 milioni di euro. La Carta è chiarissima al riguardo: vincola la Villa a un "USO IMPRODUTTIVO".

Che dire? prepariamoci a scrivere al Comune!
 

Villa Borghese: riparte il Concorso di Piazza di Siena, ma le autorizzazioni?

sopra: l'allestimento del Concorso di Piazza di Siena (6 Maggio 2014)

Comunicato Stampa

VILLA BORGHESE, ITALIA NOSTRA: RENDERE NOTA DOCUMENTAZIONE CONCORSO IPPICO

(OMNIROMA) Roma, 06 MAG - "Sono entrati a Villa Borghese i camion per l'allestimento dell'82° Concorso Ippico Internazionale. Gli allestimenti delle tribune, il Villaggio accoglienza e tutta la fiera dei box, punti di ristoro, vendita di gadget sono incominciati in un inusuale 'sordina'. Molto preoccupante la mancanza di informazione. Non abbiamo dubbi, che nel rispetto della delicatezza del luogo, tutte le indispensabili procedure di cautela per la tutela della Villa storica più amata dai romani, siano state rispettate e che gli interventi di restauro, ultimati nel 2013, siano stati messi in sicurezza nel progetto di allestimento che, però, non è stato reso noto".
Così in una nota Italia Nostra Roma.
"Quasi due milioni di euro - prosegue l'associazione - sono stati spesi, negli anni trascorsi, per la riqualificazione di Villa Borghese: abbattimento e sostituzione di 105 pini a rischio di schianto e contestuale sostituzione e integrazione delle siepi di alloro e bosso nell'area di Piazza di Siena e di questo sicuramente l'Assessore Marino ha tenuto conto. L'Associazione Italia Nostra Roma, congiuntamente agli Amici di Villa Borghese, chiede all'Assessore all'Ambiente, Estella Marino, ed al Gabinetto del Sindaco, che siano resi noti tutti i documenti autorizzativi, le prescrizioni della Conferenza dei Servizi, la documentazione fotografica del Servizio Giardini per determinare lo stato di fatto 'ante operam' e verificare, a manifestazione conclusa, gli eventuali danni ed il risarcimento dei medesimi, la polizza fideiussoria a garanzia della copertura finanziaria stipulata con la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), la planimetria della sistemazione delle strutture temporanee con le prescrizioni di distanze dalle siepi dalla alberate, dagli elementi architettonici, dalle fontane monumentali. Italia Nostra Roma e Amici di Villa Borghese chiedono di poter esaminare la documentazione certi che le procedure siano state rispettate, ma preoccupati perché l'improvvisa comparsa dei camion a Villa Borghese è un comportamento inedito rispetto agli oramai 'storicizzati' incontri con le associazioni, la Fise e Assessorato Ambiente che hanno sempre caratterizzato le edizioni precedenti della manifestazione".

lunedì 21 aprile 2014

Villa Borghese: gli ambulanti sono tornati nelle aree gioco!


sopra: una foto scattata da un lettore sabato 12 Aprile 2014 
presso l'area giochi di Villa Borghese


Circa un mese fa abbiamo scritto un post riguardo alla presenza nelle aree gioco dei bambini di Villa Pamphili e Villa Borghese di venditori ambulanti. 
In seguito alle tante email dei lettori di questo Blog, il Gabinetto del Sindaco ci aveva risposto che "(...) L’unità Operativa PICS della Polizia di Roma Capitale ha già iniziato operazioni di polizia amministrativa nell’area interessata effettuando numerosi sequestri ed elevando moltissime denunce penali. L’attività di polizia non rimarrà fine a se stessa, ma continueranno le indagini al fine di prevenire e perseguire nuove ed eventuali attività criminose." (il grassetto è aggiunto).

Alcuni giorni fa ho ricevuto una lettera da parte di un membro degli Amici di Villa Borghese che mi ha scritto che Sabato 12 Aprile gli ambulanti sono ritornati.

"Cara Martina,

Gli ambulanti sono tornati nelle aree gioco di Villa Borghese!
Sono passato più volte: prima fanno finta di andarsene, nascondono il sacco di plastica con i giochi dietro un cespuglio, aspettano un po', poi tornano.  Come sempre, nemmeno un vigile, poliziotto o carabiniere in vista.
In allegato le foto scattate sabato [12 Aprile, N.d.R.] . Prima si vedono loro nell'area giochi, poi fanno finta di allontanarsi, invece nascondono dietro le aiuole del Parco la busta in plastica che racchiude le loro imercanzie (probabilmente temono la confisca del materiale, supponendo che io sia parte delle forze dell'ordine, magari in civile), si chiamano l'un l'altro al cellulare per coordinare l'azione, si allontanano fino a Porta Pinciana, e dopo mezz'ora, quando credono che io me ne sia andato, tornano di nuovo all'area giochi.
...."

Non ci resta che scrivere di nuovo:

A:  
Ufficio del Sindaco per i Rapporti con i Cittadini
Gabinetto del Sindaco
Polizia di Roma Capitale
Comandante II Gruppo Polizia Municipale 
Direttore Ufficio Sicurezza



Gentili Signori,

La presente per comunicarVi che l'area giochi per bambini situata a Villa Borghese (Viale Goethe)  è nuovamente assediata dai venditori ambulanti, che il mese scorso, in seguito alle nostre segnalazioni, ci avevate assicurato avere mandato via.
E' possibile inviare nuovamente dei controlli al fine di liberare definitivamente quest'area e possibilmente tutta la Villa dalla presenza di venditori ambulanti? 

Se la Polizia Municipale non può assicurare una presenza quotidiana nè nei fine settimana, come avevamo chiesto nella precedente petizione - visto che quella una tantum si è dimostrata non sufficiente a sradicare il fenomeno- sarebbe possibile  istituire un servizio di Guardiania nella Villa storica, che si occupi di situazioni come questa?

In attesa di un Vostro gentile riscontro, Vi ringrazio e Vi porgo

Cordiali saluti,

(nome, cognome)"


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martedì 11 marzo 2014

Fuori gli ambulanti dalle aree gioco dei bambini! Petizione email.

sopra: la nuova area gioco di Villa Borghese (foto di Roma fa schifo)

I bambini a Roma non hanno vita facile, a parte lo smog che respirano tutti i giorni, il traffico e quindi il tempo cui anche loro sono sottoposti per andare a scuola o da qualunque parte in città, essi non vengono considerati come dovrebbero e come invece sono in altri Paesi.

Nella Capitale, infatti, mancano tante cose utili ai bambini ed alle famiglie; solo per citare l'intrattenimento mancano le ludoteche, manca un acquario (all'Eur la sua costruzione è stata interrotta), manca un Luna Park (il Luneur è ormai chiuso da tempo), il museo dei bambini purtroppo non regge il confronto con i suoi simili esteri..poi, nella vita quotidiana, i ristoranti non hanno mai un angolo bimbi nè toilette attrezzate per i piccoli, le metropolitane non hanno gli ascensori (pensate alle mamme con i passeggini, oltre che ai disabili) e via dicendo. 

In questo panorama di scarsa attenzione per i bambini qualcosa negli ultimi anni si è mosso: la Provincia ha messo a disposizione dei fondi per la costruzione di aree gioco, nel corso di due successivi progetti ne sono state realizzate oltre un centinaio. 
Le aree gioco forniscono ai più piccoli uno spazio dove socializzare, ma anche divertirsi tramite esercizi di forza, flessibilità, coordinazione fisica, sono posizionate generalmente all'aperto e lontane dalla strada e quindi fuori dal traffico e dallo smog più intenso. Sono, non da ultimo, lontane dai negozi e questo aiuta sia loro sia i loro genitori, a rilassarsi, perchè per qualche ora, magari, cessa la lotta con la mamma o il papà per comprare l'ennesimo giocattolo.
Se però queste aree vengono occupate non più solo da bambini e genitori ma anche da persone che sono lì per vendere proprio dei giocattoli - in genere neanche controllati sotto il profilo della sicurezza- ecco che l'area che dovrebbe servire a rilassare grandi e piccoli diventa un altro terreno di scontro tra genitori e figli. I bambini inevitavilmente si accalcano intorno ai venditori ambulanti e quindi la tensione dei genitori ricomincia.

Due anni di richieste sono state impiegate da questo Blog e dai tanti lettori e cittadini di Roma per ottenere una bella area giochi per bambini a Villa Borghese, richiesta alla Provincia, è stata poi realizzata dal Comune, in una zona permessa dalla Sovrintentenza, di fronte alla Casa del Cinema (noi avevamo chiesto un altro punto, meno affollato di strutture, ma era vincolato).

Il parco più centrale e frequentato della Capitale finalmente da due anni ha una sua area gioco per bambini, gratuita e pubblica. 

Oggi però questo spazio si presenta constantemente assediato dai venditori ambulanti (vedi foto sopra).

Questo Blog è testimone che il fenomeno dei venditori ambulanti presenti nella Villa esiste almeno dal 2009 (vedi qui e qui) e da quando c'è questa area gioco si sono posizionati inevitabilmente anche qui.

Lo stesso purtroppo accade anche a Villa Pamphili, intorno all'area gioco di fronte al Vivibistrot.

Dal momento che i venditori ambulanti non sono autorizzati a vendere in questo modo e che è vietata l'occupazione di suolo pubblico, anche temporanea, dal momento che i giocattoli offerti non sono controllati dal punto di vista della sicurezza per i bambini, perchè si continua a permettere che le aree gioco nei parchi siano occupate da queste persone?

Di seguito un modello di lettera che potete inviare ai nostri amministratori affinchè prendano le misure necessarie per ripristinare la legalità in queste aree.

A:  
Ufficio del Sindaco per i Rapporti con i Cittadini
Gabinetto del Sindaco
Polizia di Roma Capitale
Maurizio Sozi, Comandante II Gruppo Polizia Municipale 
Mario De Sclavis, Comandante XII Gruppo Polizia Municipale
Giuseppe Gerace, Presidente II Municipio
Emanuela Catoni, II Municipio
Emanuele Gisci, Assessore II Municipio, al Decoro, Ambiente, Parchi e Ville
Cristina Maltese, Presidente XII Municipio
Loredana Mozzilli, Assessore XII Municipio, Politiche ambientali e del verde
Diego Porta, Direttore Ufficio Sicurezza


 
"Gentili Signori,

La presente per denunciare lo stato di costante occupazione, da parte di venditori ambulanti, delle aree gioco per bambini di Villa Borghese (Via Goethe) e Villa Pamphili (di fronte al ristorante Vivibistrot) e per richiedere che queste vengano una volta per tutte liberate dalla presenza di questi venditori.
Gli ambulanti in questione occupano abusivamente il suolo pubblico, per giunta in uno dei pochi spazi in città dedicato esclusivamente ai bambini e vendono giocattoli che non sono stati controllati dal punto di vista della sicurezza.
E' grave che questa situazione duri già da troppo tempo senza che nè le forze dell'ordine nè i nostri amministratori facciano qualcosa per ripristinare la legalità.
I bambini di Roma e quelli che, ogni anno, a milioni visitano dall'estero la Capitale, meritano di poter giocare tranquilli senza essere circondati da questi venditori illegali. 
Inoltre una Villa Storica come Villa Borghese non può essere trasformata in un suk!
La Capitale non fa una bella figura con i propri cittadini nè con i turisti dal punto di vista del decoro e della sicurezza nel permettere il perdurare di questa situazione.
Vi chiedo pertanto di inviare un presidio di Polizia possibilmente tutti i giorni feriali ma in particolare nei fine settimana nei luoghi sopracitati per ripristinare la legalità nelle aree gioco sopramenzionate.

In attesa di un cortese segno di riscontro, Vi ringrazio e Vi porgo

Cordiali saluti,

(nome, cognome, indirizzo)"


mercoledì 8 gennaio 2014

Attiviamoci contro le deiezioni canine


                                                

Mentre all'estero non è difficile imbattersi in cartelli come questo, nella nostra città purtroppo questi mancano. Ho quindi pensato di farne qualcuno in italiano e metterlo a disposizione di quanti si trovino a convivere con questo problema (estetico ma anche sanitario).
E' chiaramente vietato affiggere qualunque cartello o volantino non autorizzato per le vie cittadine, ma immagino che si sia liberi, invece, di affiggerne uno alla porta della propria abitazione, o cancello, che dà sulla strada.
Speriamo che, leggendo questi segnali, quei proprietari di cani che oggi "dimenticano" di raccogliere le deiezioni dei propri animali, si ricordino di farlo, liberando finalmente le vie cittadine da tanti 'ricordi' non graditi a nessuno.
Cliccate qui per scaricare il cartello che vedete in foto. 
Consiglio chiaramente di laminarlo per proteggerlo dagli agenti atmosferici.

Aggiornamento del 13 Aprile:

Di seguito potete scaricare versioni diverse dello stesso messaggio, sia in formato A4 che più piccoli: