venerdì 10 aprile 2015

Degrado in centro storico..cosa possiamo fare?


sopra: rifiuti gettati a terra nel 2007 e nel 2015 in via degli artisti/via F. Crispi

Otto anni sono trascorsi da uno dei primi post che ho scritto su questo blog riguardo al degrado in alcune vie del centro storico (sopra un esempio) e non molto sembra cambiato - almeno per questa via. In questi anni l'Ama ha dotato di bidoni tutti i condomini del quartiere, ha distribuito volantini con le istruzioni per il conferimento dei rifiuti a residenti e commercianti, passa quotidianamente a ritirare i rifiuti indifferenziati e più volte a settimana per quelli differenziati, ma la situazione sui marciapiedi è rimasta la stessa.
Qual'è il problema? Chi è che getta i rifiuti sopraddetti? 
Da una sommaria analisi dei rifiuti di oggi (foto di destra) ho potuto osservare alcuni cartoni ben ripiegati (un commerciante della zona?), poi altre cose come un pacchetto di fazzoletti di carta (un residente?).
Ho quindi inviato una mail all'Ama:

Gentili Signori,

Vi invio la foto che ho scattato oggi alle ore 17.30 in Via degli Artisti, angolo via Francesco Crispi.
I rifiuti che vedete 'decorano' la sopracitata via ogni giorno, in barba alla raccolta porta a porta da tempo avviata in questo quartiere. Anzi, la raccolta differenziata porta a porta non sembra aver portato, almeno a livello di decoro, alcun miglioramento in questa strada (vedi mio articolo e foto del 2007 http://miglioraroma.blogspot.it/2007/04/raccolta-porta-porta.html)
Sono passati 8 anni ma la situazione in questo angolo del centro storico non è migliorata.

Come potete aiutarci?

Potreste inviare degli agenti per elevare contravvenzioni a chi risultasse responsabile di questo degrado? Oppure affiggere un cartello 'ad hoc' all'angolo con la scritta italiano/inglese di non gettare rifiuti e relativa sanzione?

In alternativa appena possibile posso provare a 'piantonare' personalmente questa via per vedere chi la sporca, ma vorrei evitare di diventare la vigilante del quartiere anche perché questo tipo di azioni possono anche essere pericolose, per chi si erge a difensore del decoro senza averne l'autorità.

Se la gente deposita qui i rifiuti potrebbe non sapere dove gettarli, sarebbe forse utile che l'Ama capisse questa necessità - se esiste- per rimediare e porre finalmente fine a questo degrado. 

In attesa di una Vostra gentile risposta, vi ringrazio e Vi porgo

Cordiali saluti,

XXX

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Rimango in attesa di una loro risposta, ma nel frattempo voglio ristampare il volantino che feci a suo tempo e affiggerlo in quell'angolo. Chissà che non funzioni..almeno un po'. Vi terrò informati. 

EDIT del 19 Aprile 2015: ho ritrovato questa foto del 2011 -->
chiaramente il cartello è durato poco..se solo il Comune prendesse esempio e ne facesse uno permanente..


martedì 7 aprile 2015

Metro Barberini e Spagna piene di borseggiatori e le forze dell'ordine..? Scriviamo



sopra: alcuni dei borseggiatori abituali della metro A da Roma Fa Schifo
Da qualche tempo un "esercito di borseggiatori" assedia le banchine ed i vagoni della Metropolitana romana. Questi ragazzini, ladri non alle prime armi, si ritrova sulle banchine della metropolitana alle fermate Barberini e Spagna - le più dense di turisti - e colpisce ormai quotidianamente da mesi (o anni) sottraendo cellulari, portafogli, ecc con ritmo serrato (anche la sottoscritta circa un anno fa ha subito un borseggio mentre saliva in metropolitana).
Che ci siano i ladri, in tante città e non solo italiane è purtroppo un dato di fatto, ma cosa distingue la nostra città dalle altre?
Da noi le forze dell'ordine non intervengono, nè - a quanto pare- fanno nulla per prevenire i borseggi. Niente telecamere (o se ci sono non servono), niente agenti sulle banchine, niente vigilantes, niente cartelli. Solo i passeggeri ..e i ladri che, mimetizati tra la folla come normali ragazzini, continuano a colpire indisturbati.
E' di oggi un nuovo articolo su Roma Fa Schifo che riporta che la settimana scorsa la banda dei borseggiatori ha colpito un gruppo di turisti giapponesi presso la fermata Barberini della metropolitana che pero' questa volta si sono ribellati ed individuata una ragazzina 'sospetta' (che poi sembra non fosse colpevole di nulla) l'hanno aggredita fisicamente.
Come mai i volti di questi ladri sono noti ai Blog come Roma fa schifo, che li pubblica spesso, mentre non lo sono alle forze dell'ordine?
O se lo sono, come mai le forze dell'ordine non intervengono, pattugliando la metropolitana almeno in queste fermate che sono le piu' frequentate dai ladri?
Da questo video (al minuto 1:51) si sente una persona (forse un vigilante) dire "io ho preso un rumeno e l'ho fatto arrestare e la polizia sai che mi ha detto? non devi scendere giù se no pasi i guai"
Dobbiamo continuare a farci rapinare? Dobbiamo continuare a permettere che si borseggino ogni giorno, ogni ora, centinaia, migliaia di turisti nella nostra città quando invece potremmo mettere un freno a queste rapine?
Cosa paghiamo a fare le forze dell'ordine se l'ordine non lo garantiscono?
Paghiamo un biglietto della metropolitana per andare in un posto della città ma il prezzo da pagare nn è solo il biglietto, alla fine, ma il rischio - alto- di venire borseggiati?
Quando più di un anno fa sono stata al comando dei Carabinieri a denunciare il furto del mio cellulare e portafogli, mi hanno chiesto se mi sono sentita spingere all'ingresso del vagone ed in effetti era stato così. Mi è stato confermato che questa è una delle tecniche dei borseggiatori; spingono le persone all'ingresso dei vagoni della metropolitana (in genere frapponendo una persona ignara tra loro e la 'vittima' da borseggiare) e nel frattempo allungano da dietro, la mano nella borsetta della vittima rubandone il contenuto.
Se però i Carabinieri sono a conoscenza di questa tecnica perchè non vengono fatti dei cartelli per avvisare i passeggeri che ci sono borseggiatori che effettuano questa o altre tecniche di furto?
La Polizia, il Comune e la Metropolitana di Roma S.p.A si devono unire per fronteggiare questo problema al piu' presto e risolverlo.

Scriviamo (cliccate sui destinatari della mail e nella email che si aprirà incollate il testo in blu riportato qui sotto o modificatelo a piacimento, inserite il vostro nome e spedite):

A: Gabinetto del Sindaco, Assessorato alla Mobilità

Oggetto: Fermate l'assedio dei borseggiatori sulla Metropolitana

Testo:

Gentili Signori,

Vi scrivo per chiedere il Vostro intervento per liberare le stazioni della Metropolitana (in primis Barberini e Spagna) dall'esercito di borseggiatori che da troppo tempo ormai ne assedia le banchine.
Agiscono in gruppo, sono ragazzini di cui è ormai nota la faccia a molti romani (ma non a tutti nè ai turisti) in quanto è stata pubblicata la loro foto su Blog quali Roma fa Schifo (vedi qui).
La settimana scorsa si è addirittura verificata una rissa sulla banchina Barberini tra un gruppo di turisti giapponesi e una ragazza, da loro identificata come borseggiatrice.
La Metropolitana è ormai diventata peggio del Far West. Cosa si aspetta ad intervenire? Che succedano altre risse, magari con feriti o peggio?
Liberate i cittadini da questo incubo, coordinatevi con le forze dell'ordine, con la direzione di Metroroma, a Voi la scelta, però agite in fretta. I cittadini pagano il biglietto della metropolitana per un servizio, pagano le tasse anche per la protezione delle forze dell'ordine, ma adesso quale servizio viene loro fornito? Un trasporto con il rischio di doverci rimettere la borsa?
Inoltre vittime risultano spesso anche i turisti, che in questo modo non potranno conservare un buon ricordo della nostra città.
Cartelli di avviso borseggiatori in più lingue, forze dell'ordine visibili o in borghese, maggiori controlli ai tornelli, telecamere, ecc sono solo alcuni dei rimedi possibili, Voi sicuramente potrete elaborare un piano per sgominare queste bande di ladruncoli che stanno rendendo il viaggiare in Metropolitana un incubo per centinaia di persone.
In attesa di un vostro gentile riscontro, Vi ringrazio e Vi porgo

Cordiali saluti,

(nome, cognome)







giovedì 2 aprile 2015

Assessore Marino: passo indietro sui diritti degli animali


                                             
                                 COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

“Se la Giunta non saprà valutare, faremo battaglia nei municipi e in Assemblea Capitolina”  
UN PASSO INDIETRO IL REGOLAMENTO TUTELA ANIMALI CHE L ASSESSORE ESTELLA MARINO PROPORRAAL VOTO DELLASSEMBLEA CAPITOLINA

Le associazioni nazionali LAV, ENPA, OIPA, ANIMALISTI ITALIANI insieme a AVCPP e AVA dicono NO alla modifica del vigente Regolamento Tutela Animali della città di Roma, approvato all’unanimità dall’Assemblea Capitolina nel 2005 

ROMA, 1 aprile 2015 “Le modifiche introdotte nell’attuale Regolamento Tutela Animali dall’assessore Estella Marino cancellano alcuni significativi divieti che fortunatamente ancora oggi proteggono gli animali di Roma” così LAV, ENPA, OIPA, ANIMALISTI ITALIANI, AVCPP e AVA in risposta al comunicato stampa dell’assessore all’Ambiente di Roma che annuncia la chiusura di un nuovo testo destinato ad essere prima approvato dalla Giunta Marino e poi dai Municipi e dall’Assemblea Capitolina.
“Fra i tanti citiamo: l’abolizione del divieto estivo di esercitare l’attività di botticelle nelle ore più calde con uno squallido mercanteggiare sulla pelle dei cavalli che ha ridotto lo stop in termini di giorni e di fascia oraria (si passa dal divieto di esercizio dalle ore 13:00 alle ore 17:00 dal 1 giugno al 15 settembre, ad un divieto limitato dalle ore 13 alle ore 16 dal 1 luglio al 31 agosto); il divieto di spettacoli in strada e feste con animali è significativamente “mascherato”; si prevede l’esclusione degli animali selvatici come oggetto di tutela del Regolamento. Vengono poi istituite una vuota Commissione Consultiva delle associazioni animaliste nonché la figura del “Garante del benessere e della tutela degli animali” scopiazzata - e male - da quelle presenti a Milano e Napoli non avendo alcun potere effettivo d’intervento.
A fronte di questi peggioramenti, non è previsto alcun miglioramento per la tutela degli animali: viene limitata l’autonomia delle Guardie Zoofile, sottoposte al coordinamento della Polizia Locale contro ogni normativa; si dimostra di non conoscere il Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 26 che
vieta su tutto il territorio italiano allevamenti per animali per fini sperimentali ; addirittura vengono cancellati venti anni di esperienza dei canili comunali romani: i progetti ed attività assistita con gli animali che vengono portati avanti con figure specializzate all’interno dei canili comunalidiRoma, atitologratuitoperl’amministrazionecomunaleeconpienasoddisfazione dei soggetti istituzionali coinvolti, Ministero Giustizia e Ministero Salute in primis, vengono interrotti con l’inserimento finale a sorpresa e senza alcuna discussione del divieto - nei percorsi AAA - di interazione guidata con animali che abbiano una “anamnesi di abbandono o maltrattamento”. Vogliamo ricordare all’assessore Marino che sono state 283 le persone assistite in vari progetti a partire dal 1998. Quello che è sempre stato un fiore all’occhiello per l’amministrazione viene calpestato e cancellato. A tutto vantaggio, viene da pensare, di istituti privati che fanno della pet therapy il loro business”.
“Abbiamo provato in tutti questi mesi a spiegare, sia per le vie brevi che per le vie formali, partecipando a tutti gli incontri del tavolo, a differenza di alcune associazioni che lo hanno abbandonato fin dalla prima riunione per protesta. E’ servito a poco. A questo punto non ci resta che confidare in una corretta analisi da parte della Giunta. Altrimenti passeremo a discutere nei municipi e in Assemblea Capitolina. Abbiamo una pietra di paragone ineludibile: nel 2005 il Regolamento vigente, secondo in Italia solo a quello di Firenze approvato nel 1999, venne approvato all’unanimità del Consiglio Comunale. Vedremo”.

Ufficio stampa Animalisti Italiani Onlus 06 7804171 334 2461542 addettostampa@animalisti.it AVA 333 9633050 www.vegetariani-roma.it
Ufficio stampa AVCPP 331 6005643
info@iolibero.org www.iolibero.org
Ufficio stampa ENPA 06.3242874 - ufficiostampa@enpa.org

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