lunedì 30 luglio 2007

Dal IX Municipio di Roma


Ricevo dal Comitato cittadini di Via Monza, Via Isernia e Via La Spezia e pubblico:

Gentile Migliora Roma, ti scriviamo, certi della Tua sensibilità al problema, perché c'è il serio rischio che si possa realizzare un vero e proprio scempio nel IX Municipio. Quello che era uno splendido giardino secolare, a disposizione soprattutto dell’infanzia abbandonata, rischia di diventare un parcheggio multilivello, tra le proteste degli abitanti della zona.
Teatro dell’ennesimo possibile sfregio al cuore di Roma, a furia di colate di asfalto e di cemento armato, è l’ex Asilo Savoia di via Monza, istituto fondato nientemeno che dal presidente del Consiglio Francesco Crispi nel 1887 per “raccogliere fanciulli abbandonati”, come si legge nell’antico statuto, amministrato dalla Casa Reale e affidato alle Figlie di Maria Ausiliatrice, che accolsero anche 250 bambini (i più anziani - e sono tanti nella zona - ricordano).
Costruito circa un secolo fa, esaurita negli anni settanta la nobile azione umanitaria, l’Opera Pia Asilo Savoia è comunque rimasta in piedi - presieduta oggi dal “noto” Oscar Tortosa - per amministrare i beni, in particolare un’area (catastalmente contraddistinta al foglio n. 926 particelle 30 e 212), sulle cui "rovine" del giardino è sorto un parcheggio superficiale spontaneo, in uso allo stesso organismo e all’Asl Roma C, conduttrice di gran parte dello storico ed imponente edificio. Qui hanno sede diversi uffici della Asl ma anche il centro anziani "san Giovanni" che potrebbe indubbiamente beneficiare del ripristino del giardino.
Invece il 26 luglio 2004 l’Opera Pia Asilo Savoia ("ente morale"...) delibera la realizzazione di un parcheggio interrato, causa la necessità di “reperire risorse finanziarie al fine di poter continuare a dare corso e di intraprendere le iniziative e le attività istituzionali di competenza, risultando le risorse disponibili come da bilancio non sufficienti”.
Nel contempo, nella delibera, sottolinea che “sussiste l’esigenza dell’Ente e della Asl di poter costantemente disporre di almeno 50 posti auto da adibire all’uso parcheggio”. Il parcheggio sarebbe realizzato proprio a ridosso di un’autorimessa già esistente, accentuando problemi di traffico, di inquinamento e di rumore già presenti.

L'immissione del parcheggio sarebbe su via La Spezia a ridosso dell'incrocio con via Monza-via Nola e dello sbocco della tangenziale, cioè su una strada a scorrimento veloce, accentuando i già gravi problemi di circolazione e di sicurezza. Considerato lo scopo prettamente economico e affaristico dell’intervento (si legge nella delibera: “l’Opera Pia Asilo Savoia intende accrescere la consistenza patrimoniale dell’Ente dando corso all’utilizzazione del sottosuolo”), i rischi che questo potrebbe comportare per l’edilizia di un’area storica come quella di San Giovanni, tra l’altro in parallelo ai lavori per la realizzazione della linea C della metropolitana e soprattutto la ricaduta che questo avrebbe in termini di inquinamento ambientale e acustico proprio in una fase in cui si tende a favorire l’uso di mezzi pubblici e comunque non inquinanti, numerosi cittadini della zona, costituiti in un comitato spontaneo che sta accrescendo di ora in ora le adesioni (via e-mail: comitato.viamonza@tiscali.it), denunciano tale gravissima situazione, sollecitando gli organi competenti ad intervenire per scongiurare quanto ipotizzato.
Tra le altre cose, non si comprende la necessità di un parcheggio sotterraneo a beneficio di dipendenti dell’Asilo Savoia e della Asl in una zona centrale come San Giovanni, facilmente raggiungibile con mezzi pubblici (tra qualche anno le linee della metropolitana saranno due) o su due ruote.

venerdì 20 luglio 2007

Ferie

Torno a fine mese. Saluti a tutti.


Idea per diminuire il traffico, lo smog ..e i disagi da pochi mezzi

Dalla mia amica Clo che vive a Parigi, ricevo una segnalazione molto interessante che vi riporto di seguito.Il Comune di Parigi ha attivato un nuovo servizio che permette di girare la città in bicicletta a costi molto contenuti. Si chiama Velib. In tutta la città, ogni 300 metri, sono state installate delle colonnine che distribuiscono biciclette a noleggio. Ogni colonnina ha una ventina di biciclette. Si può noleggiare da una colonnina, pedalare fin dove si ha necessità e poi lasciare la bici presso la colonnina più vicina.
Si paga in modo veloce e facile tramite tessera prepagata in base a determinate tariffe. Si fa una tessera ricaricabile che contiene i dati dell'utilizzatore ed anche un deposito di 150€ (incassato solo se la bicicletta viene rubata o danneggiata) e poi il costo del noleggio viene scaricato dalla tessera. La tessera annuale costa 29€, quello per un giorno 1€ e per una settimana 5€. Le tariffe sono economiche per tragitti brevi...Leggi il seguito..

giovedì 19 luglio 2007

Per eliminare il vetro dalle strade di Roma


Oggi sul quotidiano gratuito Leggo ,un articolo riporta l'intenzione del sindaco Veltroni di chiedere al Prefetto l’applicazione del provvedimento antivetro a San Lorenzo per migliorare il decoro di quel quartiere.

Credo che ci siano altri modi per eliminare le bottiglie di vetro - e perchè no anche di plastica- da tutta la città e non solo da San Lorenzo.

Basterebbe imitare quello che si fa già in Germania, paese in cui su tutte le bottiglie, siano esse di plastica o di vetro, si paga un deposito che, il più delle volte è pari al prezzo del contenuto. I "vuoti" possono essere consegnati "da chiunque" in qualsiasi negozio e la persona che consegna i vuoti riceve in cambio il corrispettivo in euro. In questo modo può anche succedere che uno trova un vuoto in giro ed è incentivato a ritirarlo per avere in cambio il deposito.

Dal momento che la cifra è interessante (una media di 50 EuroCent), bottiglie in giro se ne vedono poche. Sarebbe necessario che i commercianti fossero comunque disponibili a collaborare con l'amministrazione mettendo in pratica le disposizioni regolamentari che un'ordinanza sindacale potrebbe emanare.

In pratica ogni bottiglia potrebbe avere un valore di 25-30 centesimi di euro, che si andrebbero a sommare al costo reale di un litro d’acqua. Una sorta di scambio, compro sei bottiglie di acqua e riporto nel negozio almeno altre sei bottiglie vuote (sia vetro che plastica), altrimenti pago (non importa in quale supermercato). Questo sarebbe un sistema per incentivare al decoro ed educare le nuove generazioni. Questo sistema in Germania esiste anche per le batterie d’auto esauste, si pagano 7.50 euro in più se non si riporta la vecchia batteria, ed ha contribuito in maniera determinante alla risoluzione dell’accumulo di sporcizia nelle strade e nell’ambiente.
Se siete daccordo con questa idea vi invito a scrivere al Sindaco, w.veltroni@comune.roma.it e a ld.commercio@comune.roma.it, l'U.R.P. dell'VIII Dipartimento del Comune di Roma che si occupa delle Politiche del Commercio. Potete anche inviare loro questo articolo cliccando sulla busta bianca con la freccina.

mercoledì 18 luglio 2007

No all'acqua in bottiglia

l'acqua è un bene prezioso, non sprecarla


Il quotidiano " Repubblica" ha fatto analizzare i campioni presi dai rubinetti di 9 città Italiane e tutte sono state promosse. Oggi pubblica un'intervista a Raul Martini, responsabile della divisione ecologia della Conal, la società che ha assemblato i dati provenienti dai vari laboratori e li ha incrociati con quelli forniti dalle ex municipalizzate.
Nell'articolo si legge "Mentre gli italiani fanno la coda nei supermercati per mantenere il record mondiale degli acquisti di acqua minerale, dai loro rubinetti esce un'acqua che non solo rispetta i parametri di legge sulla potabilità, ma che spesso ha fatto registrare vistosi miglioramenti sul piano della qualità. "
Per quanto riguarda Roma dice che è una città che tradizionalmente vanta acquedotti di grande qualità, tanto da essere stata la prima a ipotizzare d'imbottigliare l'acqua pubblica. "Nella capitale si usano varie fonti, anche sorgenti di acqua gasata", continua Martini. "Certo, c'è molto calcio e magnesio ma questo è un problema per le lavatrici, non per gli esseri umani. Il mito dell'acqua super leggera, tanto rarefatta da sembrare eterea, è un falso sanitario. In assenza di specifiche patologie, come ad esempio i calcoli, un'acqua con una buona quantità di calcio va bene per tutti, ed è particolarmente raccomandabile per i bambini, per le donne in gravidanza e per chi soffre di osteoporosi".

Mi sembra non ci sia nient'altro da aggiungere. Quindi: basta acqua in bottiglia! Rispettiamo l'ambiente, le bottiglie di plastica lo danneggiano enormemente, sia perchè per produrle e trasportarle si consuma petrolio e si produce inquinamento, sia perchè in genere non vengono riciclate. Inoltre l'acqua bevuta dalle bottiglie di plastica rischia di contenere la plastica stessa (PET), per cui non mi sembra proprio che possa dirsi più salutare, anche se con tanta pubblicità finora ce l'hanno fatto credere (ma lo sappiamo è il potere dei mezzi di comunicazione).
Spero che tutti i lettori di questo Blog che non lo fanno già, da domani acquistino una bella bottiglia di vetro (alla Upim costa sui 2-3€) e comincino a bere da lì!

E' nato il mio terzo..


..Blog!
Ho pensato di radunare in un Blog a parte tutte le idee che ogni tanto mi vengono e che abbiano in comune lo scopo di autare la convivenza civile e l'ambiente. Si chiama Idee per Roma, ma potrebbe contenere anche idee adattabili ad altre città. Siete tutti invitati a partecipare e ad esprimere le vostre idee o le vostre invenzioni, finite o su cui state ancora lavorando. Anche le più strampalate, fantasiose, magari irrealizzabili, in una sorta di "brainstorming" virtuale.
Se volete diventare co-autori del blog o avete delle idee che vorreste pubblicare, scrivetemi a miglioraroma@gmail.com. Ciao!

martedì 17 luglio 2007

Dal XX Municipio di Roma


Ci hanno scritto gli ideatori del Vigna Clara Blog nato a fine Marzo 2007 e ci hanno chiesto di dare risalto alla loro nuova iniziativa " in20amoci un XX migliore ", una campagna pensata per sensibilizzare i lettori del Blog a partecipare attivamente alla vita pubblica, fornendo suggerimenti per migliorare nel complesso i servizi del XX Municipio.
Vigna Clara Blog mette le sue pagine a disposizione dei propri lettori affinché forniscano idee e suggerimenti innovativi, segnalino ciò che, visto da fuori, appare obsoleto o dispendioso, mettano un pizzico della loro creatività o della loro professionalità in gioco nell'individuare quelle aree di miglioramento nel XX Municipio che possano determinare un modo migliore di fornire un servizio, di risolvere uno specifico problema dei cittadini, insomma, un modo per dire, una volta tanto, che i cittadini si mettono al servizio dell'Amministrazione Pubblica anziché il contrario.
Un'iniziativa ammirevole da parte degli autori del Vigna Clara Blog, a cui il Blog Miglioraroma fa i migliori auguri di successo!

lunedì 16 luglio 2007

Grazie AMA!


Vorrei ringraziare l'AMA perchè in seguito alla mia richiesta effettuata un paio di mesi fa di avere dei bidoni per la differenziata in azienda, venerdì scorso ha inviato un suo camion che si è presentato al cancello della mia società con i cassonetti per la carta e per la plastica, l'alluminio ed il vetro. Non essendoci abbastanza spazio nel nostro piazzale interno, alla fine sono stati depositati appena fuori dall'azienda (vedi foto sopra).
Alle persone alla Reception sarà venuto un mezzo colpo (dato che il camion ha chiesto di me avranno pensato che ero diventata matta che mi facevo recapitare dei bidoni della spazzatura - io poi mi occupo di vendite per cui i bidoni sono..fuori dalla mia competenza, diciamo) ma alla fine credo che anche i vertici aziendali siano rimasti piacevolmente sorpresi da questa novità. A breve mi aspetto quindi che anche la mia azienda possa dirsi totalmente rispettosa dell'ambiente!
Se nella vostra azienda non fate la raccolta differenziata perchè non avete i cassonetti appropriati vicino, potete chiedere anche all'AMA di assegnarvi dei bidoni ad hoc. Basta chiamare il numero verde 800 867035 e farsi assegnare un numero di pratica e poi..ogni tanto sollecitare la pratica; io ho fatto 6 solleciti ma alla fine l'esito è stato positivo.

giovedì 12 luglio 2007

Sette proposte per Walter Veltroni

Immagine: Flickr

Pubblico la petizione dell'Associazione Roma Pulita:

L'associazione scrive che è già stata firmata da molte decine di persone e che per aderire online basta inviare un messaggio anche senza testo a adesione7proposte@romapulita.it

Io aggiungerei che si puo' inviare anche direttamente al Sindaco e all'Assessore all'Ambiente con copia all'Ufficio del Decoro Urbano:

A: w.veltroni@comune.roma.it; d.esposito@comune.roma.it
CC: territorio@comune.roma.it;decoro.urbano@comune.roma.it


Egregio Sindaco, Egregio Assessore,

Scriviamo per protestare per la sporcizia delle strade di Roma. Ci riferiamo a:

- Gli escrementi di cane, noti come “deiezioni canine”
- Le cartacce, sia sui marciapiedi che nello spazio tra le auto parcheggiate e i marciapiedi
- Le mini-discariche, le scritte sui muri, le auto e i motorini abbandonati, ecc.

Riteniamo inaccettabile tutta questa sporcizia, specialmente dove passano giornalmente i bambini:
- Nelle strade intorno alle scuole
- Nei vialetti e nelle vie circostanti ai parchi pubblici e ai giardinetti
Vorremmo che il Comune desse un segnale forte, con importanti misure di pulizia delle strade, di sensibilizzazione dei cittadini e di repressione di chi sporca.
Per questo chiediamo:
1. (Acquisto Kamoto) Che l’AMA acquisti 500 “Kamoto” (moto per aspirare le deiezioni canine), e assuma, se necessario, il personale per operarle
2. (Contratti di servizio per deiezioni) Che l’AMA stipuli con ciascun Municipio un contratto di pulizia specifico per le deiezioni canine simile al contratto per lo spazzamento delle strade, e che specifichi per ciascuna strada la frequenza di pulizia dalle deiezioni
3. (Pulizia meccanizzata davanti alle scuole) Che l’AMA estenda la “pulizia meccanizzata con itinerari protetti da divieto di sosta” a tutte le strade del Comune davanti alle scuole
4. (Più interventi mirati per la pulizia delle strade) Che l’Ufficio Decoro Urbano estenda i propri interventi programmati (“Mese del Municipio”) da 1-2 l’anno per Municipio a uno al mese per Municipio
5. (Maggiore sensibilizzazione) Che il Comune incrementi la propria attività di sensibilizzazione dei cittadini alla pulizia tramite (1) aggiunta di cartelli fissi di grandi dimensioni/visibilità all’ingresso dei parchi e vicino alle scuole, (2) campagne annuali con cartelloni stradali, lettere ai possessori dei cani, ecc.
6. (Multe per chi porta cani senza paletta) Che il comando Vigili Urbani assegni 100 vigili nei principali parchi della città, per vigilare e multare chi porta cani senza paletta e sacchetti
7. (Divieto di volantinaggio commerciale) Che il Sindaco emetta un’ordinanza che vieti il volantinaggio a scopo commerciale per le strade e nei parchi del territorio comunale, in modo da ridurre drasticamente la quantità di cartacce da raccogliere.
Chiediamo perciò che il Comune dedichi tutte le risorse finanziarie e umane necessarie per realizzare queste sette proposte.

In fede,

[il vostro nome]

Metroroma risponde

immagine: Flickr

Oggi ho ricevuto una risposta alla mail inviata il 27 Giugno all'Amministratore Delegato di Metroroma:


Gentile Signora,

in risposta alla Sua e-mail, mi permetta segnalarLe che per gennaio 2008 è prevista la ripresa del servizio notturno sulla linea A, eliminando quello stop alle ore 21 che, ormai dal 10 gennaio 2005, procura disagi alla clientela e danni da mancato ricavo alla Società che rappresento. Va notato, tuttavia, che si è trattato di procedere a lavori di ammodernamento dell’intera linea (AMLA, AMmodernamento Linea A), non procrastinabili ulteriormente, creando i minori disagi possibili all’utenza. Ricordo, senza sembrare in cerca di facili scuse, che Metropolitana di Roma S.p.A., d’altro canto, effettua solo il servizio di trasporto, mentre tutta la parte cantieristica e di realizzazione di strutture ed impianti viene demandata ad altri soggetti.

Purtroppo non è possibile attuare la Sua proposta di effettuare lavori dopo il normale orario di chiusura, perché in quelle ore (23,30’- 05,30’) vengono concentrate le numerosissime attività di controllo quotidiano e di manutenzione di mezzi, linee elettriche, binari, che consentono di garantire la sicurezza ai viaggiatori.

Per quanto concerne la riapertura della stazione Manzoni, prevista per fine settembre 2007, va detto che quella che inaugureremo sarà la stazione prototipo di tutte quelle previste per il futuro e che i tempi impiegati testimoniano lo scotto che si paga nella Capitale ogni volta che si scava (reperti, Sovrintendenze), cosa che non accade altrove.

Sulla comunicazione, infine, stiamo attrezzandoci, operando in sintonia con ATAC, per garantire in tempo reale sempre più informazioni all’utenza, attraverso strumenti diversificati (annunci radio, monitor a bordo treno e nelle stazioni, paline in superficie).

Per quanto attiene il servizio delle navette sostitutive, proprio per il protrarsi di questa alternativa nata in concomitanza con la chiusura notturna della metro A, credo che la conoscenza dello stesso sia ormai acquisita da tempo.
Cordialmente

L'Amministratore Delegato
Ing. Roberto Cavalieri
--
Ringrazio l'Ing. Cavalieri per aver risposto -per di più in tempi rapidi- a tutte le domande che gli avevo posto. Sono in effetti rimasta piacevolmente sorpresa dalla sua email. Non è frequente, infatti, da semplici utenti di un servizio, ricevere una risposta da un grado così alto in un'Azienda.
Sono contenta che non sia stato così questa volta e chiaramente non ho resistito alla tentazione di invitarlo a leggere i vari articoli su Metroroma in questo Blog. Chissà che magari non recepisca qualche nostra idea?



mercoledì 11 luglio 2007

Metroroma si autoincensa..per che cosa?



Ieri sera rientravo a casa con la metropolitana e a Termini ho visto che un disabile non vedente scendeva le scale con il suo bastone, insieme ad un ragazzo che gentilmente si era prestato a fornirgli aiuto.
Intorno a me la nuova campagna di comunicazione "Bip & Go" che tappezza da varie settimane muri e tornelli delle varie stazioni della Metropolitana.

Non so quanto sia costata questa campagna che è stata pensata per pubblicizzare l'istallazione di strumenti (i nuovi tornelli) ad esclusiva protezione degli interessi economici di Metroroma.
Protezione giusta e anzi doverosa perchè erano decenni che gran parte del milione di persone che quotidianamente usufruisce del servizio, non pagava il biglietto. Pensando agli introiti perduti non si capisce come mai Metroroma non abbia pensato prima a installare questi nuovi tornelli "anti-portoghesi" (o meglio anti furbi, perchè non penso i portoghesi siano più scaltri di molti Italiani) e garantirsi così delle entrate coerenti con il numero di utenti.

Ritengo però che tali fondi che sono stati utilizzati per pubblicizzare qualcosa di già istallato - e di funzionamento non difficile da comprendere- potevano essere destinati ad altro: aumentare la pulizia ed il decoro delle stazioni, per esempio, pensare ad una segnaletica in altre lingue (ricordiamoci che dei 20 milioni di turisti che annualmente visitano Roma, molti usano la metropolitana) aumentare il personale di controllo -contro drogati, ladri..ecc, ma anche per fornire assistenza ai disabili che utilizzano la Metropolitana!

Una grande pubblicità sta facendo Metroroma a questi tornelli, come se avesse scoperto l'acqua calda! Invece ha solamente imitato quello che tante altre reti metropolitane all'estero usano già da decenni (le più intelligenti proteggono anche le uscite: a Londra devi inserire il biglietto vidimato nel tornello quando esci, a New York ci sono delle porte che funzionano solo in uscita, ecc) e direi anche - oggi mi sento particolarmente critica- che questi nuovi tornelli, come quelli vecchi, sono piuttosto lenti a vidimare il biglietto!

martedì 10 luglio 2007

il ticket a Milano


Dal prossimo autunno a Milano verrà introdotto il ticket per le automobili che vogliono entrare in Centro. Circa 45 mila veicoli ogni giorno dal lunedì al venerdì, dovranno pagare 2, 5 o 10 euro per circolare nel centro della città.
Non pagheranno niente almeno la metà dei mezzi in circolazione: tutte le moto e i motorini, i veicoli a benzina euro 3 ed euro 4, i diesel con filtro, oltre ai veicoli a metano, elettrici e gli ibridi. Forse saranno esentati anche i diesel euro 4 non muniti del filtro anti-particolato.
Pagheranno pendolari e residenti, per i quali però sono stati già previsti degli abbonamenti di 50, 125 e 250 euro.

Questo, in sintesi, quello che si è letto sui giornali oggi. Riflettevo su questa notizia in quanto appena l'ho letta ho pensato: magari fosse applicato anche a Roma! Diminuirebbe un pò lo smog - e a Roma ormai non si respira più!

Londra per esempio applica la "congestion charge" e quando sono stata lì l'ultima volta - qualche mese fa- ho notato in effetti aria più respirabile (rispetto a Roma, almeno) e poche automobili in Centro. A Londra però il ticket è più caro: 8 sterline (quasi 12 Euro) spaventano. Certo lì possono contare su una efficiente rete metropolitana e di autobus che qui ce la possiamo solamente sognare!

Inoltre chi si può permettere di vivere nel Centro di una città come Milano - o Roma- non avendo in genere alternative efficienti per spostarsi a disposizione, non credo che indietreggerà di fronte a 250 Euro l'anno, pur di poter utilizzare la macchina, mentre per quanto riguarda il pagamento giornaliero, 2 euro non mi sembrano una cifra tale da scoraggiare molte persone dall'entrare in città con l'automobile.

Il Comune di Milano prevede una diminuzione del 20 per cento delle macchine in circolazione in centro -che non mi sembra molto- e un incasso di 40 milioni di euro all´anno (a fronte di circa 15 milioni di spese).
Infine la promessa di reinvestire gli introiti nel trasporto pubblico mi sembra buona, ma visto quanto costa costruire una stazione della metropolitana (vedi altro post su questo Blog) se a Roma fosse introdotto lo stesso ticket, per averne 15 nuove occorrerebbero 100 anni!

venerdì 6 luglio 2007

Piazza Augusto Imperatore


A Roma ci si muove sempre più con il motorino, ed è giusto, anche per alleggerire il traffico di automobili che ci attanaglia tutti.
Sembra però che i nostri Amministratori talvolta se ne dimentichino (eppure ci incoraggiano ad usare mezzi alternativi all'automobile!)
A Piazza Augusto Imperatore, per esempio, i motorini, non avendo spazi di parcheggio dedicati ed essendo tutta la Piazza invasa dalle automobili parcheggiate ovunque, vengono quasi tutti lasciati sui marciapiedi, ostruendo il passaggio dei disabili in carrozzella, delle mamme con passeggini, ecc. che sono costretti a passare in mezzo alla Piazza, tra le varie macchine, autobus e motorini in corsa.
Non sarebbe il caso di riservare delle aree di sufficiente estensione al parcheggio di moto e motorini su questa Piazza, magari 'proteggendole' dall'usurpazione abituale da parte di macchine e minicar attraverso delle sbarre ad hoc, come abbiamo indicato nella fotografia di uno dei post di questo Blog?

Con i detersivi bio-eco compatibili..



..salvaguardiamo l'ambiente e noi stessi!

I detersivi tradizionali contengono sostanze chimiche nocive per la natura e per noi stessi.
Per la natura in quanto non essendo biodegradabili inquinano i fiumi, i mari, la flora e la fauna.
Per noi stessi in quanto il nostro corpo assorbe le sostanze - benefiche o dannose - con cui viene a contatto tramite l'epidermide (pensate al cerotto salvavita che si applica sulla pelle dei pazienti cardiopatici e che rilascia sostanze che aiutano il sistema cardiovascolare).
Allora perchè non usare dei prodotti che sono biodegradabili al 100% e rispettano anche la nostra salute? Oltre a non essere testati sugli animali.
Ho provato i detersivi di una società nata da un Gruppo di acquisto solidale che si chiama Officina Naturae che sono di ottima qualità e mi sento quindi di consigliarveli. Si possono ordinare su Internet e pagare anche in contrassegno. In particolare ho sperimentato essere molto buoni i tre prodotti che vedete nella fotografia sopra.
Costano, a parità di quantità, un po' di più dei detersivi tradizionali, ma sono molto concentrati (vanno quindi allungati con acqua secondo le istruzioni riportate nelle confezioni), per cui alla fine si risparmia anche. A me sono durati vari mesi ed esistono anche le confezioni più grandi che sono più convenienti.
Altri prodotti naturali per la casa che mi hanno detto essere molto buoni sono quelli della Sonnet.
Magari se li usassimo tutti, il mare di Roma potrebbe anche essere un po' più pulito..

mercoledì 4 luglio 2007

non arrivate tardi a Fiumicino


..perchè quasi sicuramente dovrete aspettare ore per ricevere il vostro bagaglio!
Lunedì sera mi trovavo a Fiumicino, dovevo aspettare il mio bagaglio al rientro da un volo nazionale. Ebbene, la mia valigia è arrivata dopo un'ora dall'atterraggio (il volo era durato 40 minuti) ed io sono stata anche fortunata, in quanto accanto a me c'erano persone provenienti da altri voli nazionali che aspettavano il proprio da oltre due ore.
All'assistenza clienti si respirava un clima da sommossa popolare, la gente giustamente arrabbiata che chiedeva spiegazioni ed iniziava pratiche di smarrimento bagagli. La foto che vedete l'ho scattata nell'ufficio clienti Alitalia appena prima che fosse 'inondato' da un'altra ventina di passeggeri insoddisfatti.
Parlando con alcuni funzionari e con alcuni passeggeri abituali, quello che ho saputo è che Alitalia, la sera, non ha abbastanza personale per coprire completamente lo scarico dei bagagli dai vari aeromobili, tant'è che ad alcuni, dopo l'atterraggio vengono richiusi i portelloni con all'interno i bagagli che rimangono così 'imprigionati' finche una squadra non si libera (alcuni mi hanno anche detto "finchè non tornano dalla cena"), li riapre e li scarica.
Il mio consiglio è dunque questo: se dovete rientrare a Fiumicino con un volo della sera - ed avete bagagli- evitate l'orario 20:00-22:00, in caso contrario: tanti auguri!

martedì 3 luglio 2007

perchè a Roma non beviamo l'acqua del rubinetto..

..quando, invece:
- non ce n'è un reale bisogno (a Roma l'acqua del rubinetto è potabile e buona al gusto)
- si consente una speculazione elevata a chi detiene le sorgenti,
- si crea un notevole inquinamento per la creazione e poi la distruzione delle bottiglie di plastica,
- a causa del rilascio di sostanze varie per un cattivo stivaggio delle bottiglie, a volte si rischia qualcosa in salute.