giovedì 31 maggio 2007

mercoledì 30 maggio 2007

Segnaletica da imitare



Sarebbe interessante se a Roma si potesse richiedere l'istallazione di cartelli come questo che si usa negli Stati Uniti per segnalare che in quel quartiere gli abitanti sono attenti ad osservare e comunicare alla Polizia qualunque attivita' sospetta.

Un altro cartello che mi piacerebbe vedere a Roma e' questo:



Questo dice che le deiezioni degli animali trasmettono malattie, pertanto i padroni sono invitati a tenerli al guinzaglio e pulire se sporcano. Interessante - e forse da copiare anche quella - la presenza dell'ammontare della sanzione.
Roma e' piena di deiezioni di cani, chissa' se mettendo qualche cartello di questo tipo, i padroni potrebbero "ravvedersi" e ricordarsi di pulire dopo che i loro beniamini hanno sporcato.

martedì 29 maggio 2007

MiglioraRoma cerca..



..cantanti, attori ed autori che vogliano partecipare - a titolo gratuito- alla realizzazione di video musicali.
I videoclip tratteranno dei servizi di Roma in chiave simpatica, con l'obiettivo -speriamo- di attirare l'attenzione delle istituzioni locali affinché li rendano più efficienti e migliori. Per questo cerchiamo persone che sappiano cantare e che siano disposte a farsi riprendere o che vogliano partecipare alla redazione dei testi delle canzoni, della sceneggiatura, ecc. I video verranno girati a Roma nei weekend o nei giorni di disponibilità dei partecipanti.
Invia una email a miglioraroma@gmail.com con i tuoi dati, segnalando la tua voglia di partecipare. Divertimento assicurato..e per un buon fine!

lunedì 28 maggio 2007

vicini vicini..troppo


Apro una parentesi in questo Blog per passare dalle strade di Roma alla vita all'interno dei condomini romani.
Sabato scorso c'è stata la Festa dei Vicini di Casa. Per Roma la seconda edizione, dopo il 2005. Premesso che mi considero una persona molto socievole ed infatti non è raro che mi autopresenti cordialmente ai miei vicini e sia disponibile per varie iniziative, da quando vivo in città - un paio d'anni circa - ho potuto sperimentare fino a che punto si spinge la maleducazione di alcune persone che abitano nel mio condominio e questo accade, a quanto mi dice l'amministratore, in molti condomini.
La mia vicina di casa - che mi abita sopra- per esempio, cammina a tutte le ore del giorno e della notte con i tacchi. Ogni tanto la chiamo per dirle che non riesco a dormire con questo rumore e lei passa dai tacchi.. allo spostare mobilio (mah).
In Inghilterra, a quanto mi dicono degli amici inglesi, è obbligatorio per chi abita ad un piano superiore al primo, mettere la moquette per non disturbare chi vive sotto.
Qui si fanno le feste dei vicini di casa, ma tra vicini spesso ci si odia ed ogni tanto si sente addirittura di persone che nei condomini passano alle mani, o peggio.
Invece che promuovere solamente delle feste, il Comune potrebbe proporre delle regole di buon vicinato o anche -perchè no- degli obblighi del tipo di quello inglese (certo qui la moquette con 30 gradi a Maggio non è auspicabile, comunque il senso è quello: obbligo: non disturbare chi ti sta vicino!).
Si potrebbe promulgare un elenco di regole (so che c'è il regolamento condominiale ma non credo che includa precetti di buon senso), scrivo come mi viene in mente:
1. Se abiti sopra a qualcuno e ti senti di provare i tuoi nuovi tacchi a spillo, fallo fuori dall'uscio di casa.
2. Se devi spostare mobili (include anche le sedie) non lo fare dalle 23.00 alle 8.00
3. Non litigare di notte con tua moglie o tuo marito (farlo in silenzio è utopistico)
4. Le scale o i pianerottoli non servono per tenere le cose che non ti entrano in casa
5. Non è detto che tu possa fare dei lavori a casa tua a spese del condominio.
6. La condivisione con gli altri non include lasciare la tua spazzatura fuori dalla porta
7. E' possibile che dopo un anno che fai lavori in casa i tuoi vicini ti guardino in modo meno amichevole, comprendili e magari scusati.
8. E' buona educazione salutare chi incontri per le scale e possibilmente presentarsi
9. Non è carino fumare nell'ascensore, la puzza rimane..
10. Il giardino condominiale non è tutto tuo, usalo con rispetto.

domenica 27 maggio 2007

aziende e raccolta differenziata


Lavoro in un'azienda privata di Roma, che ha circa 200 dipendenti.
In una stanza sono state installate delle macchinette che erogano merendine, bottiglie d'acqua, caffè, ecc. Non ho dati certi, ma credo che l'ammontare delle bottiglie d'acqua consumato sia di 3-4000 unità al mese. Un mare di plastica..
Così ho tentato di introdurre la differenziata, sia della plastica, che della carta.
Superate le prime obiezioni interne (non ci sono abbastanza secchi per fare la differenziata in ogni stanza, le signore che si occupano pulizie non accetterebbero di fare più strada per depositare la differenziata in bidoni lontani dalla società ecc..) ho contattato l'AMA per richiedere l'installazione di bidoni per il riciclo vicino alla nostra sede.
Mi hanno detto subito che i tempi per avere una risposta sono lunghi - ed infatti è più di un mese che aspettiamo - e che questa potrebbe anche essere negativa.
Io che già mi stupivo che ad un'azienda sia permesso non differenziare per legge - e, a quanto ho potuto notare, manca in effetti qualunque controllo- sono rimasta decisamente sorpresa venendo a sapere dell'eventualità che gli organismi preposti all'attuazione della raccolta differenziata possano negare gli strumenti che servono a questo fine.
E' inutile prescrivere un obbligo e porsi degli obiettivi se poi non si prevedono gli strumenti per raggiungerlo, le sanzioni, ecc.
Forse l'unica nota positiva in tutto questo è che ho scoperto che la maggioranza dei miei colleghi è stata daccordo e anzi molti addirittura felici di a fare la differenziata in ufficio. Credo quindi che le persone oggi, se messe in condizioni di farlo, non si sottrarrebbero a questo 'dovere ecologico'.

E l'umido dove lo metto?


Oggi ho scritto una lettera all'AMA, al Comune e ai giornali di Roma Leggo e Metro, ve la riporto di seguito:

"Buongiorno,

Sto facendo da un po' di tempo la raccolta differenziata porta a porta ed ho notato che se si mette da una parte plastica, alluminio, vetro e dall'altra carta e cartone, per il riciclo, alla fine quello che rimane nel secchio dell'indifferenziata è principalmente l'umido.
Se ci fosse la raccolta porta a porta dell'umido a questo punto potrei ridurre i miei rifiuti da gettare in discarica circa dell'80%. E così gli altri cittadini.
Come mai il Comune non ha avviato anche la differenziata porta a porta dell'umido?
Segnalo poi che scrivere o mettere delle pecette sulle buste per indicare la differenziata che c'è nel sacchetto [come mi è stato indicato dall'AMA] è secondo me meno efficace che usare buste di colori diversi.
Come mai il Comune o l'AMA non hanno pensato ad istituire dei colori predefiniti per i diversi tipi di differenziata, ad esempio busta celeste per il multimateriale, busta di carta per la carta, busta gialla per l'umido, ecc. Queste buste andrebbero poi rese disponibili ai cittadini nei supermercati della città.

Grazie.

Cordiali saluti."


Se condividete la mia idea e siete di Roma vi invito a scrivere una lettera simile alle organizzazioni che ho citato sopra, gli indirizzi email li ho inseriti come link.

giovedì 24 maggio 2007

volantino per la raccolta "porta a porta"


Qualche sera fa stavo camminando tranquillamente per la mia via, quando, vicino a dei sacchetti di immondizia lasciati accanto ad un portone vedo muoversi qualcosa. Pensavo: "forse è un gatto", invece, continuando a camminare vedo chiaramente un lungo topo del genere pantegana. "Aaaah.."
Il giorno dopo ho richiamato l'AMA, la quale mi ha dato il numero della SANAMA, che mi ha dato il numero del mio Municipio al quale -dopo un pò di fatica- sono riuscita a parlare ed ho fatto la richiesta di derattizzazione.
Penso però che anche derattizzando, se non cambia la modalità di deposito dei sacchi da parte dei cittadini per le strade, i topi continueranno a tornare, attirati dai rifiuti lasciati per strada per molte ore.
L'AMA aveva preparato dei volantini che ha distribuito nei condomini in cui ha comunicato i giorni e gli orari della raccolta dei rifiuti differenziati e non. Su di essi vi era scritto che il ritiro dei rifiuti indifferenziati, per esempio, sarebbe avvenuto dalle 7:00 alle 11:00 dei giorni feriali.
Non è stato indicato, però, alcun divieto esplicito di depositare i sacchi in altri orari o giorni (l'art. 14 del Decreto legislativo 22/1997 vieta l'abbandono di rifiuti per strada). Questo, unito alla mancanza di "autodisciplina" dei cittadini e condito con l'assenza di sanzioni, ha prodotto il risultato che le nostre vie sono ormai costantemente "decorate" dai rifiuti - che, lasciati per strada per molte ore, escono dai sacchi grazie a cani randagi o, appunto, topi, peggiorando le condizioni igieniche delle nostre vie e l'immagine complessiva della nostra città.

sopra: ipotesi per un volantino fatto in casa

mercoledì 23 maggio 2007

Cercasi fioraio disperatamente



Accanto a Piazza Barberini (più precisamente su Via della Purificazione) c'è un chiosco di un fioraio che non apre più i battenti da tempo immemorabile.
Ci piace vedere dei fiori in città, danno sempre una nota di colore e profumo e allietano la vista sicuramente più di quanto lo faccia un chiosco chiuso sul quale, tra l'altro, si iniziano a veder i primi graffiti.
Dal momento che il fioraio sembra essere partito per una lunga vacanza - o altro - non sappiamo, ci domandiamo come mai non abbia portato con sè anche il suo chiosco. In mancanza di ciò, speriamo che venga rimosso da qualcuno del Comune.
Lo abbiamo segnalato all'Ufficio Decoro Urbano, vediamo cosa succede.

AGGIORNAMENTO DEL 24-11-09: dopo 2 anni e mezzo da questa segnalazione nulla è cambiato: il chiosco è sempre nello stesso posto, chiuso e pieno di affissioni (abusive, chiaramente). Mi acingo a inviare una nuova email al I° Municipio e all'Ufficio Decoro Urbano.

sabato 19 maggio 2007

piste ciclabili e idee strane


Via del Sacro Cuore di Maria (Piazza Euclide, Roma)

Guardate questa fotografia e ditemi se vedete qualcosa di strano.
Hanno dipinto una pista ciclabile..sul marciapiede!
Mi chiedo dove dovrebbero camminare adesso le persone.

venerdì 18 maggio 2007

Riduciamo i rifiuti con i principi della decrescita felice



In questo Blog si e' parlato varie volte di rifiuti. Come riclare, cosa si ricicla, ecc.
Forse pero' la soluzione al problema dei rifiuti va cercata, anche, in una riduzione della quantita' che produciamo.
Come ridurre la quantita' di rifiuti? Consumando meno e consumando meglio.
Consumare meno e' qualcosa che a noi consumatori e consumisti - includo anche me stessa- suona male; consumare di meno, privazione, rinuncia, ci sentiamo gia' avversi mentalmente ad un discorso di questo tipo anche perche' in genere siamo abituati a gratificarci acquistando cose nuove. Crediamo infatti che le nostre ansie siano causate dalla mancanza di oggetti e cosi' compriamo dei vestiti nuovi, un auto nuova, un nuovo cellulare, l'ultimo iPod, ecc. La riprova pero' che la causa non e' quella e' che i primi tempi siamo contenti del nostro acquisto, ci sentiamo piu' ricchi, piu' belli, piu' alla moda..ma poi dopo un po' l'effetto svanisce e cosi' dobbiamo comperare qualcos'altro, senza averne veramente bisogno.
Una mia amica che si occupa attivamente dell'ambiente mi ha parlato del Movimento per la Decrescita Felice.
L'ho cercato su Internet ed ho trovato il suo Manifesto. In esso Maurizio Pallante, l'inventore di questo movimento, spiega in breve come la semplice sostituzione dello Yogurt acquistato con quello fatto in casa, per esempio, possa provocare delle conseguenze positive a livello di tutto il Paese.
E' interesante, leggetelo. Cito dal sito di cui sopra: "Il Movimento per la Decrescita Felice si propone di promuovere la più ampia sostituzione possibile delle merci prodotte industrialmente ed acquistate nei circuiti commerciali con l'autoproduzione di beni. In questa scelta, che comporta una diminuzione del prodotto interno lordo, individua la possibilità di straordinari miglioramenti della vita individuale e collettiva, delle condizioni ambientali e delle relazioni tra i popoli, gli Stati e le culture."
Pallante ha pubblicato anche un libro.

mercoledì 16 maggio 2007

Motorizzazione: c'e' nessuno?



Devo rifare la targa della mia macchina perchè l'ho persa - grazie alla 'simpatica' abitudine di alcuni dei miei concittadini che credono che per inserirsi nei parcheggi sia lecito farlo a forza, a costo di ammaccare le macchine o le targhe dei vicini, che appunto poi cadono. Dicevo, comunque devo chiedere una nuova targa, ovvero immatricolare di nuovo la mia macchina. Anche qui tralascio il perchè occorra reimmatricolare tutta la macchina quando basterebbe ottenere la copia della targa - almeno se ne hai persa una sola, ma non sono molto ferrata su questo argomento, forse qualcuno potrebbe averla trovata per terra e averla messa sul suo veicolo (una sola ma se aspetta un po' magari mi cade anche l'altra e cosi' ci potrebbe circolare).
Insomma, dopo regolare denuncia fatta alla Polizia ho cercato di contattare la Motorizzazione civile di Roma, telefonicamente per ora, perchè di uffici ne hanno solo tre in tutta Roma e sono tutti lontani da dove vivo o lavoro io. Speravo di potermi fare spedire per email i moduli per richiedere appunto una nuova targa (idea troppo "Minority Report", lo so, ma spero sempre nelle innovazioni che semplifichino la vita)
Risultato: i numeri di telefono indicati sul loro sito Internet non funzionano, non ci sono né dischi né altro, semplicemente sembrano rotti.
Decido quindi di segnalarlo via email e scrivo ai 3 indirizzi diversi indicati sul sito come contatti.
La mia email torna indietro subito - gli indirizzi non esistono!
Complimenti per la raggiungibilità!
Cos'è: un incentivo (velato?) a rivolgersi alle Agenzie di Pratiche Automobilistiche o una 'semplice' negligenza nella tenuta del Sito Internet?
Se qualcuno ha notizie al riguardo vi sarei molto grata se le postaste qui.
Grazie.

martedì 15 maggio 2007

Via Veneto: mistero svelato


Circa dieci giorni fa avevamo scritto un post sui misteriosi lavori di Via Veneto. Lo avevamo quindi inviato ad alcuni Consiglieri del Primo Municipio del Comune di Roma.

Il giorno dopo, il Consigliere Delegato all'Urbanistica del I Municipio, Piero Ponti, ci aveva risposto che non era a conoscenza di questi lavori ma che si sarebbe informato.
Non avendo piu' ricevuto notizie da allora, ieri abbiamo scritto nuovamente al Consigliere Ponti, che ci ha gentilmente risposto quanto segue:

"Gentile Staff di Miglioraroma,
Vi chiarisco la situazione dei lavori in Via Veneto :
durante i lavori eseguiti mese fa che hanno portato alla realizzazione della nuova pavimentazione e della Scala mobile sono emersi reperti archeologici risalenti, cosa bella ma ormai scontata, all'epoca Romana. Tali reperti furono momentaneamente solo coperti vista la necessità di dare un immagine all'ultimazione dei lavori in vista del Festival del Cinema di Roma, con l'impegno ad una riapertura ed una messa in luce con conseguente valorizzazione di tale situazione archeologica. I lavori di messa in luce, gestiti da Citta Storica e Soprintendenza, necessitano del tempo ed una accuratezza esecutiva non compatibile con l'esigenza di allora di "chiudere il cantiere". Il Responsabile del procedimento per "Città Storica" è l'Arch Maurizio Marocco. Per qualsiasi ulteriore informazione possiamo rivolgerci nuovamente a lui.
Cordialità
Piero Ponti"

Il Mistero ci sembra quindi svelato.
Ringraziamo nuovamente il Consigliere per la sua cortese risposta.
Sarebbe comunque meglio, secondo noi, che in questi casi il Comune approntasse dei cartelli per indicare l'oggetto dei lavori in corso, ove possibile, almeno nell'ottica di una comunicazione chiara e trasparente con la cittadinanza.

sabato 12 maggio 2007

Grazie Metroroma


Un sentito "Grazie" alla societa' Metroroma per non aver pensato ad esporre un cartello all'ingresso della Metropolitana che dicesse che la fermata di San Giovanni era chiusa per tutto il giorno a causa della manifestazione del Family Day.

Ho avuto cosi' la possibilita' di ritrovarmi, insieme ad una coppia di anziani signori, di cui uno disabile, che stavano cercando di andare all'Ospedale S. Giovanni, sbattuta alla fermata di Ponte Lungo (anche la fermata Re di Roma era impraticabile per la folla che tentava di raggiungere la manifestazione), sotto il sole cocente del primo pomeriggio, senza l'ombra di un taxi -gli autobus erano stati tutti deviati in altre zone- nelle vicinanze.

"Era scritto sul nostro sito che la fermata di S. Giovanni era chiusa oggi!" mi ha risposto quasi seccato l'impiegato al numero verde dell'Atac che ho chiamato da Piazza Ponte Lungo per farmi dire come raggiungere S. Giovanni (dovevo andare in palestra, niente Family day) con altri mezzi - che poi e' apparso chiaro non vi fossero.

"Certo", ho risposto, "perche' prima di prendere la Metropolitana la gente deve collegarsi al vostro sito internet per sapere queste notizie??"
Non bastava un semplice A4 o una lavagnetta all'ingresso delle fermate, li' dove sono o dovrebbero essere i controllori degli abbonamenti, su cui scrivere: FERMATA S. GIOVANNI CHIUSA DALLE ORE...ALLE ORE...
e possibilmente AFFOLLAMENTI ALLA FERMATA RE DI ROMA!

Le diverse fermate non sono, forse, collegate tra loro con il telefono? Si potevano chiamare tra una fermata e l'altra ed informarsi di come stavano le cose, come per esempio succede sulla Metropolitana delle citta' civili (l'ho visto a Londra, a New York, ..)

Gli Italiani per tante cose sono cosi' ingegnosi, possibile che alla societa' Metroroma nessuno abbia pensato a fare dei semplici cartelli, magari in italiano ed inglese (seh..lo so chiedo troppo ma siamo la Capitale d'Italia, con milioni di turisti, dai..)?

Alla fermata della Stazione Termini annunciavano la chiusura tramite altoparlanti (ma se sei nei vagoni, se sei un non udente o se parli un' altra lingua per esempio come fai?), mi hanno detto, mentre alla fermata Barberini, dove sono salita io, nemmeno a pensarci! nulla..mutismo totale e nessuna segnaletica!

Grazie Metroroma...vi ho pensato con affetto!

La foto che vedete sopra l'ho presa da un sito che dice che e' stata fatta sulla linea Metropolitana di Roma

idea per incentivare la raccolta differenziata


La raccolta differenziata è obbligatoria. Teoricamente. Infatti chi non la fa cosa rischia? A Roma..nulla!
Nel Lazio meno del 20% dei rifiuti viene differenziato, per varie ragioni -pigrizia? ignoranza? scarsità di bidoni appositi? forse tutti questi o altri motivi- e nessuno controlla..
Dal momento che Roma è molto al di sotto dei livelli previsti e dato che spesso la gente non si muove se non le si 'tocca il portafoglio'- non si potrebbe, per stimolare i romani ad assumere questa nuova abitudine, prevedere dei vantaggi economici, per esempio uno sconto sulla tassa dei rifiuti o su altre tasse - da riconoscere a tutti quei cittadini e alle aziende che praticano la raccolta differenziata - in base alla quantità di rifiuti differenziati che raccolgono?
Si potrebbero per esempio distribuire delle buste premarcate con un codice a barre relativo ad ogni persona o azienda che vuole partecipare a questo progetto e poi, al momento di raccoglierle, piene di plastica, o carta o altro materiale da riciclare, registrare i vari codici come al supermercato si passano, alle casse, i codici dei vari prodotti acquistati. Un sistema informatico potrebbe quindi redistribuire dei 'premi' ai vari cittadini in proporzione a quanto è stato riciclato da ciascuna famiglia.
Se aspettiamo che la gente acquisti la consapevolezza ambientale per fare massicciamente la raccolta differenziata senza avere degli incentivi - o delle sanzioni- pesanti secondo me siamo destinati ad aspettare ancora a lungo.
A Milano attuano -e non prevedono solamente- le multe condominiali. Se a Roma non si hanno abbastanza risorse per prevedere i controlli appositi, magari un sistema incentivante invece potrebbe servire allo scopo.
Mentre cercavo sul web un'immagine per questo post ho trovato una notizia interessante su un piccolo comune nella provincia di Avellino che e' riuscito ad arrivare al 73,50% di raccolta differenziata con un sistema simile a quello che ho ipotizzato sopra. L'articolo e' di un paio di anni fa, speriamo che abbiano mantenuto il risultato raggiunto anche negli anni seguenti.
In ogni caso dovremmo prendere esempio..

giovedì 10 maggio 2007

Il "Mostro" dell'Eur



Era qualche settimana che non passavo dall'Eur per andare verso il mare e così al mio ritorno verso Roma qualche giorno fa mi sono abbastanza spaventata nel vedere questo colosso!
Tra la Cristoforo Colombo e Viale dell'Oceano Pacifico stanno infatti costruendo - a velocità fulminea, mi sembra (la società Metro forse dovrebbe farsi dare i nomi dei costruttori così magari velocizziamo la riapertura della fermata Manzoni - chiusa da tempo immemorabile ormai)- una specie di mostro di cemento!
Dall'aspetto e dall'estensione mi sembra un centro commerciale (non ho trovato però alcuna informazione sul web a questo riguardo).
Capisco che gli abitanti del Torrino e zone limitrofe siano notevolmente aumentati in questi anni e forse avranno bisogno di negozi -io direi anche centri sportivi, parchi e altre strutture della società civile..ma ah già nel progetto originario del Torrino c'erano molti più parchi, ma poi magicamente sono scomparsi, d'altronde rendono meno dei palazzi..- però mi chiedo cosa succederà al traffico in entrata ed uscita da Roma tramite la Pontina e la Colombo.
Non mi sembra infatti che si stiano facendo dei lavori per ampliare quelle strade e ogni volta che si costruisce un centro commerciale il traffico peggiora molto.
Cosa succederà questa volta?

Leggi anche Il mostro dell'Eur avanza

mercoledì 9 maggio 2007

F=ma


Ieri ho ripreso il motorino, dopo varie settimane che utilizzavo solo la Metropolitana. Guido - da non molto- un 125 cc.
Beh,..non si può dire che guidare lo scooter a Roma sia molto rilassante; in meno di due minuti mi sono infatti passate a distanza ravvicinata 3 SUV e una Lamborghini a tutta velocità!
Nel traffico tutti vanno piano, ma appena c'è un piccolo tratto di strada libera ecco le accelerate improvvise e chi ha queste macchine enormi non è da meno, anzi!
Pensavo che visto che la Forza è uguale alla massa per l'accelerazione se uno di questi 'cosi' enormi mi viene addosso mi può ben ben spiaccicare come se fossi un moscerino. I loro padroni non sembrano rendersi conto di che armi abbiano in mano.
Ho vissuto a Ginevra vari anni fa e già allora in città c'erano dei begli Autovelox, con flash, con cui si multavano tutte le macchine che andavano oltre la velocità consentita. E Ginevra è piena di belle macchine, potenti anche, ma almeno vanno a velocità 'umane'.
Ma perchè anche a Roma non si installano un bel po' di Autovelox sulle strade ad alta percorrenza tipo la Tiburtina, la Prenestina, ma anche in centro? Almeno chi usa lo scooter sarebbe un po' più sicuro..


Un grazie ad Isidoro Serrati per la vignetta

martedì 8 maggio 2007

idea per la Metropolitana


Chiunque sia uscito dall'Italia ed abbia visitato altre città come Parigi, New York, Londra o anche Vienna avrà notato la differenza nei servizi di Metropolitana rispetto a quello che abbiamo a Roma.

Noi abbiamo solo due linee -A e B- e oltre alla scarsa frequenza dei treni, rispetto alle attuali esigenze della città ed ai fequenti guasti, l'ambiente della Metropolitana è spesso sporco, trasandato e infestato da vari odori sgradevoli.

C'è una forte puzza (metalli pesanti?) alla Stazione Termini quando aspetti la Metro B, c'è anche una strana puzza (plastica?) nei nuovi vagoni della Metro A..
I vecchi vagoni sono tutti pieni di graffiti e dentro -anche in quelli nuovi mi sembra- mancano le telecamere di sorveglianza (un paio di mesi fa sulla linea B a 4 posti da me un ragazzo si iniettava droga davanti a tutti).

Insomma vari problemi affliggono la Metropolitana romana. Saranno i pochi fondi a disposizione. Ma allora perchè non sponsorizzare gli spazi come fanno in altre città ed usare i proventi per migliorare la situazione?

Nella foto riporto solo un esempio di quanto viene fatto nella Metropolitana di Londra - dove anche i suonatori ambulanti pagano ormai le tasse (e hanno degli spazi specifici in cui suonare, cioè delle mezzelune localizzate nei corridoi in cui possono stare a suonare o esibirsi - videosorvegliati).

Una sponsorizzazione dei muri delle scale mobili potrebbe fare avere più introiti da reinvestire in pulizia e migliore servizio.

lunedì 7 maggio 2007

Come si fa la raccolta differenziata?


Ho iniziato a fare la raccolta differenziata, sembra facile: separi carta, plastica, vetro - in realtà il vetro, la plastica e l'alluminio possono andare insieme- però ho dei problemi per capire dove mettere i materiali composti o "misti".

Dove la metto per esempio la carta del burro che fuori è - mi sembra - di alluminio ma dentro mi sembra di carta? oppure le bottiglie di conserva, sono di vetro, però l'etichetta (che non sono riuscita a staccare) è di carta.
Poi anche la plastica pare che non si ricicli tutta; ho letto per esempio che delle bottigliette di plastica si ricicla solamente il corpo, mentre il tappino non si puo' riciclare.
Se allora si mette la bottiglietta intera nella campana blu del riciclo della plastica cosa succede?
Alla fine ci sarà qualcuno che toglierà il tappino? (o l'etichetta di carta attaccata alla bottiglia?) oppure l'intero pezzo viene buttato via? (e quindi ho fatto la differenziata per niente).

Servirebbero più istruzioni da parte del Comune o dell'AMA su come trattare questi materiali "misti" e anche da parte delle aziende che producono le confezioni.
O basterebbe che le fabbriche scrivessero chiaramente sugli imballaggi e sui prodotti di che cosa è fatta ciascuna confezione. Su alcune bottigliette ho visto l'indicazione PET (polietilentereftalato, che e' una tra le materie plastiche piu' diffuse nel mercato) ma sulla maggior parte delle confezioni non ho visto scritto nulla. La scatoletta del tonno è alluminio? rame?
Per scrivere questo post sono andata a cercare qualche informazione e per ora ho trovato un sito che mi sembra molto chiaro che spiega bene cosa si puo' riciclare e di cosa sono fatti i diversi contenitori.

AGGIORNAMENTO DEL 21-01-2008:
L'Ama ha messo online la guida alla raccolta differenziata "porta a porta". Per scaricarla, cliccate qui. Il documento e' in acrobat reader e lo potete salvare sul vostro computer e leggervelo con calma.
AGGIORNAMENTO DEL 25-01-2008
Parlando con l'Ama, o con persone più esperte di me, ho scoperto alcune informazioni interessanti:
Ø- Il Tetrapak a Roma si ricicla con la carta
Ø- Il Polistirolo si ricicla con la plastica (ma non quello degli imballaggi che si butta)
Ø- Gli scontrini in carta termica non si riciclano
Ø- Il tappo delle bottiglie di conserva è di latta (=ferro) per cui non si ricicla (peccato!)
Ø- L'inserimento fino ad un massimo del 5% di materiali "sbagliati" nei sacchi o campane del riciclo può essere accettato ed eliminato dalle macchine. Oltre questa percentuale, invece, il contenuto di tutto il sacco o di tutta la campana del riciclo viene gettato via. Quindi bisogna stare attenti!

sabato 5 maggio 2007

Uno spiraglio sul mistero di Via Veneto



Ieri abbiamo scritto su questo Blog a proposito dei lavori che sono stati iniziati in cima a Via Veneto.
Li avevamo chiamati "misteriosi" perche' fuori dal cantiere non e' stato scritto nulla riguardo a direzione lavori, durata, costi, ecc. ed in definitiva non si capisce bene che scopo abbiano.
Abbiamo quindi scritto ad alcuni dei membri del Consiglio del I Municipio i cui nomi ed email siamo riusciti a trovare nel sito molto completo del Comune di Roma - e..udite udite..uno di loro molto gentilmente ci ha risposto oggi pomeriggio.
Vi riportiamo la sua lettera:

"Buongiorno a Voi,
da Consigliere Delegato all'Urbanistica del I Municipio non posso fare altro che confermare anche il mio stupore per tale intervento. Nonostante le infinite difficoltà che anche noi in Municipio incontriamo nei confronti di quanto stabilito ed annunciato quotidianamente dall'Ass Morassut e dall'Ufficio Città Storica, e nonostante aver fin dall'inizio sottolineato la necessità di una collaborazione continua ed aggiornata con i suddetti uffici, vista la caratteristica del Municipio di rappresentare l'interlocutore primo tra le istituzioni e chi il territorio lo vive o nel territorio ha costituito forme di Associazionismo, posso assicurare tutto il mio impegno affinchè si faccia luce su tale intervento .
A presto e buon lavoro
Piero Ponti"

Ringraziamo quindi vivamente il Consigliere Ponti sia della sua email che dell'impegno a rispondere ai nostri interrogativi e rimaniamo in attesa di un suo riscontro nei prossimi giorni.
Vi terremo informati.

venerdì 4 maggio 2007

Misteriosi lavori a Via Veneto

Il nuovo marciapiede di Via Veneto

Un mio gentile collaboratore ieri mi ha mandato questa fotografia, scattata con il cellulare.
Non capiamo che cosa siano questi lavori che sono stati iniziati sull'appena rifatto marciapiede (Settembre '06 - Festa del Cinema e lavori annessi) tra Via Veneto e Via di Porta Pinciana.
Ci è stato detto da persone che abitano nel quartiere che dovrebbe essere un ascensore da affiancare alle esistenti scale mobili.
Affiancare? Non sono molto vicine le scale mobili, abbiamo pensato. No! e infatti sembra che verranno spostate per essere vicine all'ascensore!!
Ci chiediamo:
1) Quanto costerà tutto questo lavoro?
2) Come mai non c'è nessun cartello in questo cantiere che indichi direzione dei lavori, costo e tempo previsto per i lavori (non è di legge?)
3) perchè l'ascensore (disabili?) e soprattutto è vero che si sposteranno le scale mobili? Ma perchè??? li' stanno male??
Ci piacerebbe che il Comune chiarisse come stanno le cose. Il chiarimento lo posterei qui.

giovedì 3 maggio 2007

Campane traslocatrici?



A Roma non c'e' rispetto nemmeno per le campane della raccolta differenziata.
Guardate l'adesivo che ha attaccato questo traslocatore maleducato su tanti bidoni del riciclo di carta e plastica (e chissa' su quanti altri ancora). Mi verrebbe voglia di chiamarlo [di notte] e mandarlo a...
Parlando qualche giorno fa con l'AMA, l'impiegato mi ha detto che gli hanno fatto molte multe (mah..) ma lui continua imperterrito.
Si vede che non le paga!! Sequestrategli la casa! fatelo smettere, ci sara' un modo. Fategli 50.000 Euro di multa...non so.
Mandiamogli tutti un sms con scritto: "Maleducato, togli i tuoi adesivi dalle campane dei rifiuti!"
Si accettano altre idee...

mercoledì 2 maggio 2007

La Apple diventa Verde!



Ce l'abbiamo fatta!
Un paio di ore fa la Apple ha messo sulla propria home page l'annuncio che, in seguito alle sollecitazioni di alcune associazioni ambientaliste - in primis Greenpeace, che aveva lanciato la campagna "Green My Apple" con cui era riuscita a raccogliere firme e foto in tutto il mondo - ha deciso di diventare piu' "verde", cioe' modifichera' i propri standard di produzione per andare incontro all'ambiente.
Leggi la lettera di Steve Jobs..

Che bello..ogni tanto qualcuna delle petizioni che firmo va in porto..:-)

Un volantino fatto in casa per la raccolta "Porta a Porta"



Luciano mi ha mandato un volantino per aiutarmi nell'opera di rendere la raccolta dei rifiuti "porta a porta" del mio quartiere un po' piu' pulita e ordinata. Sì perchè ad oggi i rifiuti vengono abbandonati dai cittadini a tutte le ore del giorno e della notte con evidenti conseguenze negative sull' igiene e sull'aspetto delle nostre strade.

Ve lo riporto di seguito. Se vi può essere utile potete sempre adattarlo al vostro quartiere:


FACILI ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA “PORTA A PORTA”

1) l’AMA passa dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 10:30 del mattino
2) l’AMA NON passa la DOMENICA né I FESTIVI
3) l’AMA NON passa IL POMERIGGIO né la SERA


Ciò detto, è semplice capire che:
· se l’immondizia viene lasciata dopo le 10.30 del mattino (nei giorni dal lun. alven.) , rimane in balia di topi, intemperie ed altro, per tutta la notte (oltre ad offrire a tutti i vicini o passanti un brutto spettacolo!)

· se l’immondizia viene lasciata di sabato, o di domenica, rimane in balia di topi, intemperie ed altro, per tutto il fine settimana!

La domanda sorge spontanea:

Se devo lasciare l’immondizia il sabato, la domenica o ogni pomeriggio come faccio ???

Risposta:
LUN- VEN: me la tengo in casa fino alla mattina e dalle 7 alle 10.00 la metto fuori dal portone
SAB-DOM: alla fine della via c’è una bellissima serie di cassonetti sempre vuoti ... certo il percorso è un po’ in salita, ma al ritorno c’è una fantastica discesa, permette di bruciare calorie, da’ modo di incontrare gente, ma soprattutto permette di avere una strada più pulita. Pensaci potrebbe essere una bella azione per te ... e perchè no, anche per gli altri.

martedì 1 maggio 2007

Come ricarichi la tua moto elettrica..


...se un'altra (non elettrica) ti ha rubato il posto?
Semplice: la puoi parcheggiare sul marciapiede!

Almeno è così che mi ha suggerito il Vigile di Via del Corso quando qualche domenica fa gli ho fatto notare che a 20 metri da lui c'erano auto e moto non elettriche parcheggiate davanti alle colonnine di ricarica.
Io: senta qui accanto i parcheggi per la ricarica dei mezzi elettrici sono tutti presi dai mezzi non elettrici
lui: se deve ricaricare, sa cosa può fare? la può mettere sul marciapiede
Io ho cercato di spiegargli che non avevo la moto elettrica - ero a piedi- ma che volevo comunque segnalargli l'accaduto, perchè se iniziamo così - ora ci sono solo 4 punti di ricarica a roma per i mezzi elettrici- a non fare rispettare gli spazi dedicati a questi mezzi che dovrebbero essere quelli del futuro..insomma non va molto bene.
Lui mi ha detto che era solo e che non poteva fare granchè perchè doveva presidiare la sua postazione.
In effetti come dargli torto? Sono comunque rimasta colpita dal fatto che lui non avesse assolutamente capito che mi lamentavo di qualcosa non per interesse personale, ma per un senso di giustizia - che si vede che non molti hanno o manifestano.


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