L'associazione scrive che è già stata firmata da molte decine di persone e che per aderire online basta inviare un messaggio anche senza testo a adesione7proposte@romapulita.it
A: w.veltroni@comune.roma.it; d.esposito@comune.roma.it
CC: territorio@comune.roma.it;decoro.urbano@comune.roma.it
Egregio Sindaco, Egregio Assessore,
Scriviamo per protestare per la sporcizia delle strade di Roma. Ci riferiamo a:
- Gli escrementi di cane, noti come “deiezioni canine”
- Le cartacce, sia sui marciapiedi che nello spazio tra le auto parcheggiate e i marciapiedi
- Le mini-discariche, le scritte sui muri, le auto e i motorini abbandonati, ecc.
Riteniamo inaccettabile tutta questa sporcizia, specialmente dove passano giornalmente i bambini:
- Nelle strade intorno alle scuole
- Nei vialetti e nelle vie circostanti ai parchi pubblici e ai giardinetti
Vorremmo che il Comune desse un segnale forte, con importanti misure di pulizia delle strade, di sensibilizzazione dei cittadini e di repressione di chi sporca.
Per questo chiediamo:
1. (Acquisto Kamoto) Che l’AMA acquisti 500 “Kamoto” (moto per aspirare le deiezioni canine), e assuma, se necessario, il personale per operarle
2. (Contratti di servizio per deiezioni) Che l’AMA stipuli con ciascun Municipio un contratto di pulizia specifico per le deiezioni canine simile al contratto per lo spazzamento delle strade, e che specifichi per ciascuna strada la frequenza di pulizia dalle deiezioni
3. (Pulizia meccanizzata davanti alle scuole) Che l’AMA estenda la “pulizia meccanizzata con itinerari protetti da divieto di sosta” a tutte le strade del Comune davanti alle scuole
4. (Più interventi mirati per la pulizia delle strade) Che l’Ufficio Decoro Urbano estenda i propri interventi programmati (“Mese del Municipio”) da 1-2 l’anno per Municipio a uno al mese per Municipio
5. (Maggiore sensibilizzazione) Che il Comune incrementi la propria attività di sensibilizzazione dei cittadini alla pulizia tramite (1) aggiunta di cartelli fissi di grandi dimensioni/visibilità all’ingresso dei parchi e vicino alle scuole, (2) campagne annuali con cartelloni stradali, lettere ai possessori dei cani, ecc.
6. (Multe per chi porta cani senza paletta) Che il comando Vigili Urbani assegni 100 vigili nei principali parchi della città, per vigilare e multare chi porta cani senza paletta e sacchetti
7. (Divieto di volantinaggio commerciale) Che il Sindaco emetta un’ordinanza che vieti il volantinaggio a scopo commerciale per le strade e nei parchi del territorio comunale, in modo da ridurre drasticamente la quantità di cartacce da raccogliere.
Chiediamo perciò che il Comune dedichi tutte le risorse finanziarie e umane necessarie per realizzare queste sette proposte.
In fede,
[il vostro nome]
3 commenti:
Lodevole iniziativa, accolgo con piacere la proposta di partecipare a questa petizione. Non mi trovo molto d'accordo con i primi due punti (acquisto kamoto e fondi per raccolta deiezioni): punterei per questa vera e propria piaga un azione su due fronti: educazione e repressione. Educazione nel diffondere la cultura del pulito, con cartelli a bordo dei mezzi pubblici (meno costosa della pubblicità in TV) e naturalmente in prossimità dei punti caldi (sull'esempio della Svezia proporrei l'istituzione di raccoglitori ad hoc), e repressione in termini di multe salatissime ai proprietari zozzoni (sono loro i colpevoli, non i poveri cani) che lasciano fare i bisogni ai loro beneamati.
Io l'ho inviata a Veltroni & Co. aggiungendo:
8. Interventi contro i residui dei fumatori:
Obbligo per tutte le attività commerciali di istallare dei posacenere all'ingresso dei locali.
9. Organizzare meglio la raccolta porta a porta per eliminare i sacchi di rifiuti dai bordi delle strade
A Parigi i propietari i cani sono espressamente invitati a raccogliere gli escrementi dei loro animali sistematicamente. Se vengono colti sul fatto (cioe' col cane che defeca per starda e il padrone che non raccoglie), si beccano delle super multe (700 eur circa). Una campagna di comunicazoiione con delle affissioni ha sensibilizzato molto l'opinione pubblica. io continuo a trovare tante merdoline di cane, sui marciapiedi parigini, ma vedo anche tante persone che escono con il loro beneamato cagnolino e indossano gia il guanto di plastica!!! Sandrone ha ragione: educazione e repressione!
comuqneu Brava Martina!!!
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