venerdì 21 settembre 2007

Non scriverlo sui muri

sopra: una delle locandine del film Scrivilo sui muri

Oggi esce nei cinema il film prodotto dalla Eagle Pictures "Scrivilo sui muri". Ambientato a Roma si prospetta un film ad alto valore civico.
Ecco parte della trama, presa da mymovies.it:
"Sole è una studentessa universitaria annoiata da Filippo, il fidanzato bene, e “salvata” da Pierpaolo, uno sconosciuto, sul davanzale di una finestra del sesto piano. Il ragazzo la introduce nel mondo colorato dei writer, invitandola a partecipare ai loro esclusivi raid notturni. Treni, auto, muri, facciate, la creatività e le bombolette spray dei C.D. (Civil Disobedience) non risparmiano nessuno spazio urbano. Attirata dalla spettacolarità delle loro azioni, Sole entra ufficialmente nel gruppo riprendendo con la telecamera le loro imprese."

Mondo colorato dei writers...esclusivi raid...creatività..spettacolarità..imprese da riprendere con la telecamera.. Il titolo mi aveva fatto già rabbrividire, ma la trama mi fa venire voglia di andare davanti a una delle purtroppo tante (24!) sale che lo proietteranno stasera a Roma e ..incatenarmi alla porta del Cinema!
Questo film è infatti proprio quello di cui i ragazzi romani e non avevano bisogno: un incitamento ad imbrattare i muri!
Vista la situazione attuale di degrado dei nostri monumenti storici, palazzi e fontane, avrei preferito di gran lunga un film che insegnasse che ci sono altri metodi per esprimere la creatività (dipingere su tela, disegnare, scrivere, usare la telecamera, fare montaggi video, fare teatro, girare dei cortometraggi, fare sport, inventare cose..)
Insomma i graffiti ed i segni che vengono fatti sui muri delle nostre città non mi sembrano espressione di creatività quanto piuttosto di inciviltà, di odio verso il bene pubblico, di indifferenza verso quello che costerà alla collettività coprire e cancellare quelle scritte.
Abbiamo il diritto di vivere in una città che non sia infestata dai graffiti, in cui le persone, grandi o piccole, non possano svegliarsi una mattina, o una notte, ed andare a imbrattare di vernice i treni, i muri, le fontane e i monumenti di tutti!
Almeno abbiamo il diritto che queste persone vengano dissuase e punite se colte in fragrante, e, visto che imbrattare i muri è illegale, che non vengano elogiate e ritratte come se fossero degli esempi da seguire.
Vi invito allora a scrivere un "grazie" alla Eagle Pictures ed al regista Giancarlo Scarchilli per questo film che aiuterà sicuramente la nostra città ad essere più pulita!

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Come la campagna ape art for save the children 2007 prodotta dalla tommiricci
www.myspace.com/mostraapeart

Bisco ha detto...

pensa te! neanche sapevo dell'esistenza di un film così inutile.

vabbè, starò invecchiando e non ne capisco il senso (non l'ho mai capito a dirla tutta, neanche a 15 anni).

cmq prepariamoci: a Roma già fanno tutti come gli pare, rovinando monumenti e palazzi d'epoca, figuriamoci dopo 'sto film

Martina ha detto...

appunto caro Anonimo (Tommiricci), era meglo evitare di incoraggiare la gente a fare "arte" su cose che non siano le tele o altro che non danneggi la ns città.

Anonimo ha detto...

E' vero, la Tommiricci è una grande benefattrice e la campagna "Ape Art Save the Children" non è che un esempio della sua bontà e generosità. Nel 1994 il suo fondatore, Thomas Ricci, apriva un centro di recupero per tossicodipendenti nel Bangladesh. L'anno dopo Madre Teresa di Calcutta ringraziava pubblicamente la Tommiricci per il suo contributo alla costruzione di una scuola in un quartiere periferico di Calcutta. Ma ancora nel 2004 la Tommiricci viene addirittura invitata a una udienza privata con il Papa, che la loda per la sua campagna moralizzatrice contro droga e alcol. Recentemente, abbiamo visto la Tommiricci pluripremiata ed acclamata per i suoi contributi alla causa dei nomadi, dei derelitti e dei clandestini vittime di spietati scafisti. Ed eccola di nuovo oggi, con le sue Api, meravigliose, splendide, ancora una volta eroiche traghettatrici di un grande messaggio sociale, morale. Grazie Tommiricci. Grazie di esistere!

Anonimo ha detto...

Mando subito la email, ma soprattutto concordo al 100% su quello che dici: questo film è un incitamento ad imbrattare i muri! E siccome per pulire i muri il comune paga... cioè NOI paghiamo, è chiaro che questa gente va punita.

Stefano ha detto...

Dalla trama avvincente e dai forti risvolti sociali si comprende come siamo di fronte non a un film, ma a un vero capolavoro. A voi sembrerà che possa incitare ad imbrattare i muri, ma non è vero: il cast di attori straordinari (come Cristiana Capotondi, la nuova Ava Gardner italiana) e una sceneggiatura tra le più belle scritte negli ultimi dieci anni vi assicurano un'ora e mezzo di emozioni indimenticabili. Grande esempio di cinema italiano. In linea con il degrado culturale che ormai caratterizza questo povero paese alla deriva.

Anonimo ha detto...

Ecco due post interesantissimi sull'argomento writers!

http://www.skyscrapercity.com/showpost.php?p=15524102&postcount=433

http://www.skyscrapercity.com/showpost.php?p=15525462&postcount=442

Non sapevo di questa cosa, ma sarebbe bene informare quante più persone possibile. Se gli strumenti per battere il degrado ci sono usiamoli.

Martina ha detto...

Costantino, grazie ma se vai sul sito del comune di Roma le regole vengono spiagate, ovvero i proprietari dei palazzi privati hanno già il dovere di fare ripitturare i muri imbrattati a proprie spese.

Ad ogni modo credo che a Roma lo faccia ben poca gente..oppure lo fanno ma dopo 2 giorni i graffitari maledetti ritornano..

Bisognerebbe organizzare delle ronde e coglierli in flagrante. Ma anche li' se non si approvano sanzioni piu' severe per questi writers non arriveremo mai da nessuna parte perchè se presi poi il giorno dopo sono già fuori.

Si potrebbe chiedere al Comune di emanare un regolamento con delle sanzioni molto severe tipo all'estero: la prima volta 2000€ di multa, la seconda 5000 e la terza 10.000 (anche alla famiglia) + 3 mesi di galera. Poi penso che smetti.

Ma anche li' se non si riforma il sistema giudiziario italiano non si risolve nulla, perchè per fare pagare i colpevoli dei reati ci si mette troppo tempo ed il 30% dei reati penali già ora vanno in prescrizione! Altro che Boston Legal..

LiT Web Studio ha detto...

ciao! i've linked to your excellent blog from this post: http://www.livinginrome.net/2007/10/two-faces-of-rome.html

Anonimo ha detto...

Totalmente d'accordo con bico: un film inutile!

P.S. e O.T.
Questa mattina avvistata un'odiosa veletta pubblicitaria a Larco Santa Susanna!

Martina ha detto...

mini-vele pubblicitarie? segnalatele a poliziamunicipale@comune.roma.it

con indicazione dell'indirizzo e se l'avete anche la foto.

Ciao :-)

Martina

Anonimo ha detto...

Per la cronaca era lì ancora alle 8 di sera!

Martina ha detto...

ttono tanto a farle coprire/rimuovere..non si sa come mai..

vanno segnalate e poi controllato se le rimuovono, una l'ho vista anche io a via salaria 70 dieci gg fa ma non avevo la macchina fotografica..

va segnalata alla Municipale che poi avverte il servizio affissioni e pubblicita' del Comune di Roma che le copre

Anonimo ha detto...

Continuando l'O.T. (di cui mi scuso), c'è oggi un articolo sulla cronaca di Roma di Repubblica: saranno oscurate e poi rimosse le vele parcheggiate a Piazzale Nervi all'Eur.

Tutto sommato, qualcosa si muove!

Martina ha detto...

ottimo!! ma dove? non lo trovo, online..

Anonimo ha detto...

Si trova sull'edizione cartacea (pag. VII della cronaca di Roma).

Martina ha detto...

grazie, vado a vedere dai miei colleghi se lo trovo