venerdì 14 settembre 2007

Torturereste mai il vostro animaletto?


narrato da Stella McCartney

Spesso in casa abbiamo cani e gatti, canarini, tartarughe..ma se ci consideriamo veramente amici degli animali non dovremmo anche orientare i nostri acquisti in maniera coerente con le nostre idee? Allora visitate il sito sui retroscena della produzione dei capi Burberry e anche quello della Peta (persone a favore del trattamento etico degli animali) e scoprirete delle cose che vale la pena di sapere, prima di andare a fare shopping per acquistare, in vista dell'autunno, qualche capo più..caldo.
Rimangono comunque tante marche che hanno deciso di rinunciare al maltrattamento degli animali. Una è la Polo Ralph Lauren, che dall'inizio dell'anno scorso ha deciso di rinunciare alla vendita dei prodotti fatti di pelliccia dopo che i suoi managers hanno visto del footage video che mostrava le tecniche di produzione della pelliccia in Cina, da cui gli Stati Uniti importano la maggior parte di questo 'prodotto'.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Martina, è tutto condiviso; ma una domanda: se poi le debbono ammazzare, perché immagino che le pellicce non se le tolgono da soli, il crimine è la tortura o la cattività per poi ucciderli? a mio avviso è proprio il concetto di pelliccia che è un orrore, anche se fino al giorno prima hai tenuto l'animale nelle migliori condizioni possibili.

Jiddu