martedì 25 settembre 2007

Una petizione per chiedere parcheggi in Via della Vignaccia

Riceviamo da Telefono Blu Consumatori il seguente comunicato stampa

ROMA – 25 settembre 2007: Telecom parcheggi
E’ un grido di dolore per la tutela del lavoro e della sicurezza, d' aiuto ed ascolto, quello che ci perviene in fatto di parcheggi e multe in via della Vignaccia.

E’ stata sottoscritta una petizione, per dare forza alla richiesta di parcheggi pubblici in sicurezza.
Il divieto di parcheggio in via della Vignaccia pone un serio problema di ordine pratico alla vasta categoria di lavoratori "esterni" dell'adiacente sede di TelecomItalia.
"L'area urbana, circostante la sede della TelecomItalia di via della Vignaccia di Roma, non è tale da accogliere, nel pieno rispetto del codice della strada, il volume di macchine che, per motivi esclusivamente lavorativi, si trovano a dover sostare durante la giornata”, è detto nella petizione.
I consulenti esterni, hanno contratti di lavoro continuativo, ma non possono usufruire del parcheggio interno ai locali della Telecom Italia di via della Vignaccia, 45 e 167.
Di lavoro si tratta e chi lavora non deve avere status discriminatori rispetto ad altri sostiene Telefono BLu Consumatori che raccoglie queste denunce al centralino 06 37518881. Trattandosi di una zona periferica di Roma, la stessa non è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, soprattutto in termini di rispetto degli orari di ingresso ed uscita dalla sede di lavoro; i mezzi pubblici che raggiungono la zona sono insufficienti sia per numero (si tratta del solo autobus 892 a dimensioni ridotte), sia per frequenza, qualora dovessero garantire il servizio per l'elevato numero di circa 2000 consulenti che quotidianamente si recano in via della Vignaccia.
Un tale sovraccarico di utenti andrebbe a ridurre la disponibilità per i residenti, sostiene sempre l'associazione di difesa dei consumatori .

Il servizio pubblico non è una soluzione adeguata per i lavoratori che risiedono in zone lontane della città, a loro volta non collegate in modo rapido ed efficiente.
Il servizio di navetta da e per la Metropolitana è, teoricamente, disponibile solo per i dipendenti TelecomItalia; il rapporto posti a sedere é a sfavore dei consulenti per la preferenza che hanno i dipendenti TelecomItalia.

Con l'arrivo della stagione invernale, ci sono esigenze di sicurezza, considerata la lontananza dei parcheggi consentiti, la scarsa illuminazione di vasti tratti dell'area circostante e la presenza di zone-giardino, che si prestano ad aggressioni e furti come già successo in passato.
Sotto accusa è anche l'atteggiamento della Polizia Municipale che alterna atteggiamenti di buon senso a comportamenti di chiusura al dialogo e stretta applicazione delle regole. Sono state indicate proposte per una soluzione definitiva che la Circoscrizione, Comune e Comando dei Polizia Municipale, devono valutare ed ascoltare.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo.
Fra l'altro la cosa simpatica è che in quella zona i VV.UU. passano di rado. Lasciando l'ingrato (o grato, secondo i punti di vista) compito ai trasportatori dell'ATAC: sono spesso loro a rilevare le infrazioni...

Anonimo ha detto...

e' vergognoso che discriminino in questo modo !!!
Non solo per i parcheggi, ma soprattutto per le condizioni in cui siamo "stipati" nelle stanze !!!
... e tutti fanno finta di niente

Anonimo ha detto...

questo è vero proprio razzismo nei confronti di noi consulenti!

Anonimo ha detto...

Io penso che il problema è che la sede della telecom di via della vignaccia è sovrapopolata...
Troppe persone rispetto al numero di posti auto, posti navetta, stanze, etc etc..ci sono anche altre sedi,che distribuiscano meglio le persone.