martedì 15 gennaio 2008

Rifiuti: oltre la protesta

Oggi "Leggo" pubblica questo articolo:

VARESE - Meglio non passare con i camion della spazzatura nel Comune di Tradate: il sindaco leghista Stefano Candiani ha infatti firmato un’ordinanza che impegna i vigili urbani a comminare multe di 500 euro agli autisti di mezzi pesanti che dovessero trasportare immondizia non lombarda doc. Già, ma come distinguere i rifiuti lumbard da quelli “terroni”? Dal fatto che non si tratta di immondizia “differenziata”, quindi proveniente quasi sicuramente da Napoli e dalla Campania. E, perciò, va “stangata” e rispedita al mittente."

Mi chiedo, ome mai non si dica ai napoletani:

1) Innanzitutto di comprare e consumare meno (meno consumi = meno rifiuti) e poi

2) Di differenziare TUTTI i loro rifiuti?

Dovrebbe diventare legge e le forze dell'ordine, oltre a liberare le scuole magari potrebbero vigilare affinchè questa regola fosse rispettata - anche a forza di multe.
La Campania potrebbe distribuire apposite buste con cui individuare i rifiuti differenziati (e si potrebbero usare i canali nazionali per comunicare ogni giorno ai Napoletani di fare la differenziata e le modalità) in modo da produrre da oggi in poi solo rifiuti differenziati.

In questo modo, i rifiuti esportati nelle altre Regioni - inclusa la nostra- potrebbero almeno essere riciclati!

E questa emergenza potrebbe essere una buona occasione per tutti (anche per noi) per capire che la differenziata va fatta. O si rischia quello che sta accadendo a Napoli!

Facciamo sempre presto a protestare ma nessuno vuole mai iniziare a rimboccarsi le maniche e cambiare le proprie abitudini.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non nego che la gente sia talmente pigra da non avere voglia di differenziare, ma (perlomeno qui a Roma, perchè in altri posti funziona) c'è un problema:

1) Non è previsto sgravio fiscale per chi differenzia, non potendo accertare chi lo fa davvero e chi no.

2) Ho visto con i miei occhi caricare il contenuto di cassonetti bianchi e verdi (o antracite) negli stessi camion. Che fanno, differenziano alla discarica ?

3) I cassonetti per il vetro (per fortuna hanno abbandonato gli ingestibili "campanoni") vengono comunque svuotati quando si ricordano.

E poi, qualcuno ha provato a richiedere la compostiera all'AMA ?
Io si, ti fanno passare la voglia. Tant'è che me la sono comperata io, bella grossa, 200 euri e passa la paura. Ma se differenzio è solo per viaggiare meno coi sacchetti maleodoranti in macchina, non certo perchè qualcuno mi ha "incentivato".

In altre parole, troppo bello prendersi i soldi della "TaRi" facendo il minimo indispensabile, qualcuno pensa che l'AMA abbia voglia di lavorare di più ?. Io no.

P.S. offtopic: Martina, c'è l'articolo che ti dicevo sul mio blog. Se vuoi dacci un'occhiata!

Martina ha detto...

Ciao Albert,

Per quanto ne so se hai il compost (ma lo puoi avere solo se hai un giardino di una certa metratura quadrata minima) ti fanno degli sconti sulla tariffa rifiuti. Per La differenziata, anche io in un post tra i primi che ho fatto sui rifiuti (idea per incentivare la raccolta differenziata) auspicavo delle misure per incentivare la differenziata, come delle buste di plastica con codici a barre ecc. qualche tempo fa ho anche trovato che qualche comune l'ha fatto.
Pero' qui a Roma non se n'è ancora parlato per quanto ne so.
Potremmo proporlo, solamente come fai a provare che differenzi?

2) Io non ho mai visto una cosa del genere ma se la vedo la fotografo 8tu hai foto?). Un mio amico che abita tra Svizzera e Germania mi ha detto che li' sono le macchine a differenziare, cioè tu butti tutto insieme e loro differenziano. Non ricordo in quale dei due Paesi. Appena posso lo risento e vi confermo.

Sull'Ama ancora non ho una visione completa, per quello che ho visto finora il servizio potrebbe essere decisamente migliore, bisogna vedere se il motivo per cui non lo è, è la cattiva gestione, gli sprechi, i pochi fondi, o altro. Con le informazioni che ho non mi riesco ancora a fare un'idea precisa.
Albert ora vado sul blog (ma non si potrebbe cambiarne il nome? mi fa paura solo a vederlo) :-)

Unknown ha detto...

non è la svizzera, di sicuro.

io penso che la soluzione migliore con gli italiani sia sempre la tesi di Gioele Dix ("è pericoloso sporgersi")

allora.

prima cosa.

campagna sulla salute (notate come ora nessuno compri la bufala...)

seconda cosa.

invece di multare tanto i cittadini con le ruote, facciamo multe salatissime per chi sporca e non rispetta la strada.

scommetto che qualcosa si vedrebbe.

Anonimo ha detto...

Ciao
vorrei far presente che esisto anche delle compostiere da balcone di circa 100 l di capacità. e poi credo che la soluzione migliore da usare dove non c'è ancora la raccolta differenziata è quella di iniziare la raccolta porta a porta con sacchetti colorati trasparenti in modo che chi passa a raccogliere si accorge se i rifiuti sono stati differenziati o meno. sui cassonetti che differenziano mmm... sono un pò scettico sul loro funzionamento; e poi quanto costano? credo che fare la raccolta differenziata a casa invece non costa nulla è solo una questione di (buona)abitudine.

Martina ha detto...

Giusto Gianluca, pero' 2 cose:
1. Molti non hanno giardino e neanche balcone a casa (tipo la sottoscritta) quindi niente compost, poi l'Ama sul sito dice che ti fa lo sconto se hai un giardino di una x metratura minima e su questo metti il compost (certo, per senso civico io lo farei anche senza lo sconto)
2. i sacchetti trasparenti dove li trovi? dimmelo cosi' li compro anche io. E poi la carta non la puoi mettere nei sacchetti di plastica..e la carta trasparente non esiste, mi sembra.

Io penso che ci dovrebbero essere sacchetti di colore diverso per ogni materiale (indifferenziato un colore e multimateriale un altra, per carta e umido: sacchetti di carta beige) e bisognerebbe che il comune imponesse anche a tutti i supermercati e esercizi commerciali di non dare piu' sacchetti bianchi o di vari colori con i loro logo sopra (che tutti usano poi per l'immondizia) ma solo sacchetti di carta, come si fa negli stati uniti e si vendessero (cari, cosi' sei incentivato a produrre meno rifiuto) quelli di plastica degli altri colori.

Martina ha detto...

Per albert1:
vedi http://www.amaroma.it/ta_ri_ud6.htm

E' prevista la riduzione della Tariffa Rifiuti per chi differenzia porta a porta:
Agli utenti che abitano nelle zone sotto elencate sono state applicate nella bolletta le relative riduzioni previste dalle deliberazioni del Comune di Roma:

* abitanti Decima: 20% di riduzione della parte variabile della Tariffa sulla bolletta del 2° semestre 2007 (periodo di avvio della raccolta Porta a Porta). Deliberazione 57 del 28 marzo 2007;
* abitanti Colli Aniene: hanno avviato la raccolta Porta a Porta dall’inizio dell’anno 2007, 20% di riduzione della parte variabile della Tariffa sulle bollette del 1° e del secondo semestre 2007. Deliberazione 57 del 28 marzo 2007;
* abitanti dell’area Malagrotta: sono esentati dal pagamento della parte fissa della Tariffa 2007 per l’abitazione principale e per un solo box e/o cantina di pertinenza dell’abitazione. Lo sconto è calcolato nella bolletta del secondo semestre 2007, come da Deliberazione 411, ed è applicato dal 01.01.2007 al 31.12.2007 (oppure dalla data di attivazione dell’utenza se avvenuta nel corso del 2007). L’utente deve aver effettuato regolarmente i pagamenti.

Anonimo ha detto...

Si.
OK.
Bene.

Scusami se allargo un po' la cosa e probabilmente vado oltre le intenzioni, ma quello che intendevo con "fanno passare la voglia" è esattamente questo:

Io devo buttà la monnezza, nun posso annà dar commercialista pure pè le cocce der cocommero!!!

Il problema è questo: se io mi impegno ad un comportamento civile ed eco-consapevole, non è certo per quei 10 euro che ti scontano dopo aver fatto una incredibile caccia al tesoro tra moduletti rosa, verdi, bollettini, impiegati che non capiscono un tubo, call-center che non rispondono e siti che ti vanno in 404 una volta si e una no. Il punto è che l'ente che dovrebbe agevolare il cittadino e spingerlo verso questo comportamento è non solo disinteressato, ma ha anzi interessi palesemente contrari.
Ripeto la domanda iniziale:

qualcuno ha provato ma *provato davvero* a richiedere una benedetta compostiera all'AMA ? Non le informazioni che si trovano su internet, intendo proprio telefonare o andare lì e dire "buongiorno vorrei una compostiera, che devo fare"?

Prima reazione: sgomento, quasi panico. "Che vvòle questo"? (con sguardo ipertiroideo perso nel vuoto). Poi qualcuno suggerisce e si accende la speranza: "Aaahhhh... il bidone per il giardino. Allora, beh, non ne so molto, se ne occupa la collega, però sicuro è troppo tardi. La domanda la deve fare entro ottobre e deve compilare questo modulo che però li abbiamo finiti e deve allegare".... Segue elenco interminabile di documenti che ci manca solo casellario giudiziale e due foto mezzobusto a capo scoperto. Per prendere il porto d'armi serve meno roba.

Insomma, io sono uno squilibrato e alla fine ho fatto da me (e quanto è comoda una cosa così, chi non ha provato non può sapere), ma la stragrande maggioranza della gente, come reagisce ?

"Butta tutto ar secchio, come viene viene e domattina nun me la lascià qua. E si er cassonetto è pieno ammucchia llà, che mica se la potemo tenè sur balcone".

E poi, a Malagrotta lo credo bene che gli fanno lo sconto. Se gli facessero pagare a prezzo pieno credo che i residenti farebbero saltare la discarica col tritolo! :D