lunedì 28 maggio 2007

vicini vicini..troppo


Apro una parentesi in questo Blog per passare dalle strade di Roma alla vita all'interno dei condomini romani.
Sabato scorso c'è stata la Festa dei Vicini di Casa. Per Roma la seconda edizione, dopo il 2005. Premesso che mi considero una persona molto socievole ed infatti non è raro che mi autopresenti cordialmente ai miei vicini e sia disponibile per varie iniziative, da quando vivo in città - un paio d'anni circa - ho potuto sperimentare fino a che punto si spinge la maleducazione di alcune persone che abitano nel mio condominio e questo accade, a quanto mi dice l'amministratore, in molti condomini.
La mia vicina di casa - che mi abita sopra- per esempio, cammina a tutte le ore del giorno e della notte con i tacchi. Ogni tanto la chiamo per dirle che non riesco a dormire con questo rumore e lei passa dai tacchi.. allo spostare mobilio (mah).
In Inghilterra, a quanto mi dicono degli amici inglesi, è obbligatorio per chi abita ad un piano superiore al primo, mettere la moquette per non disturbare chi vive sotto.
Qui si fanno le feste dei vicini di casa, ma tra vicini spesso ci si odia ed ogni tanto si sente addirittura di persone che nei condomini passano alle mani, o peggio.
Invece che promuovere solamente delle feste, il Comune potrebbe proporre delle regole di buon vicinato o anche -perchè no- degli obblighi del tipo di quello inglese (certo qui la moquette con 30 gradi a Maggio non è auspicabile, comunque il senso è quello: obbligo: non disturbare chi ti sta vicino!).
Si potrebbe promulgare un elenco di regole (so che c'è il regolamento condominiale ma non credo che includa precetti di buon senso), scrivo come mi viene in mente:
1. Se abiti sopra a qualcuno e ti senti di provare i tuoi nuovi tacchi a spillo, fallo fuori dall'uscio di casa.
2. Se devi spostare mobili (include anche le sedie) non lo fare dalle 23.00 alle 8.00
3. Non litigare di notte con tua moglie o tuo marito (farlo in silenzio è utopistico)
4. Le scale o i pianerottoli non servono per tenere le cose che non ti entrano in casa
5. Non è detto che tu possa fare dei lavori a casa tua a spese del condominio.
6. La condivisione con gli altri non include lasciare la tua spazzatura fuori dalla porta
7. E' possibile che dopo un anno che fai lavori in casa i tuoi vicini ti guardino in modo meno amichevole, comprendili e magari scusati.
8. E' buona educazione salutare chi incontri per le scale e possibilmente presentarsi
9. Non è carino fumare nell'ascensore, la puzza rimane..
10. Il giardino condominiale non è tutto tuo, usalo con rispetto.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai ragione. E aggiungo che fumare in acensore, essendo luogo pubblico chiuso, è reato adesso.

Martina ha detto...

in un Paese senza certezza della pena non è che conti molto, ma comunque..

il fumo in ascensore è il minore dei mali, per me, quando mi tolgono il sonno necessario, invece, non nascondo che inizio a covare dei sentimenti maligni..

Ciao Daniele, grazie per il commento :-)

Anonimo ha detto...

Aggiungerei:

12) se qualcuno ti fa notare che il condizionatore fa rumore ... e' inutile rispondere "e' dentro i limiti di legge"
13) alle 03:00 di notte lo stereo a palla .... rompe
14) alle 03:00 di notte non si fa l'idromassaggio
15) alle 03:00 di notte si salgono le scale in silenzio .....

etc. etc.

http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=44896&idCat=45

Martina ha detto...

giusto! buon link, grazie, ne hai per caso uno con cui mi possa difendere dalla mia vicina 'passeggiatrice' notturna? (con rispetto per le passeggiatrici, ma avete capito)

Anonimo ha detto...

Prova con questo.

http://digilander.libero.it/nerowolfe/testi%20sito/Cambia_l'art_844_del_Codice_Civile_sulle_immissioni_rumorose.htm


Comunque mi sembra un problema decisamente troppo ricorrente. ...

Martina ha detto...

grazie!
aspetta che riposto il link dato che sul Blog si vede a metà mentre per email mi è arrivato tutto.
http://digilander.libero.it/nerowolfe/
testi%20sito/Cambia_l'art_844_del_Codice_Civile
_sulle_immissioni_rumorose.htm

non entra bene, lo dovete copiare attaccando le tre righe

Martina ha detto...

p.s. luciano: sei una fonte inesauribile di informazioni!!

Clo ha detto...

Ciao Martina, la festa dei vicini di casa l' hanno copiata da Parigi! Io ormai sono una veterana, a Parigi e' oggi! Ed effettivamente e' una bella iniziativa, soprattuto in un paese dove la gente non si parla spontaneamente senza un motivo preciso!!! W la Fete des Voisins!

Martina ha detto...

Ciao Clo,

Grazie per la visita :-)
Sapevo che era nata a Parigi, nel 99 se non erro. Tendenzialmente in effetti è una bella iniziativa. A Roma, nonostante la comunicazione del Comune, finora non ha preso molto piede, pero' vediamo..
Se i vicini fossero un po' piu' rispettosi sarei piu' lieta di ..festeggiarli, però. :->
Ciao,

Marty

Anonimo ha detto...

Debbo dire che io non ho particolari problemi con i miei vicini, pur non potendo dire di avere stretto amicizia (buon giorno e buona sera, come va, etc.).
La buona creanza è fondamentale, ma - necessariamente vivendo in una seppur miniscola collettività - anche la tolleranza, se non proprio la condiscendenza.
Se il livello di fastidio non è ricorrente, continuo e provocatorio, normalmente non mi agito di rumori molesti oltre l'orario accettabile: ricordo una mattina, saranno state le 5; improvvisamente vengo svegliato dall'allarme del vicino (suono a tromba di adunata) che prosegue per almeno un quarto d'ora ininterrottamente: probabilmente il detto abitante adiacente si sarebbe dovuto svegliare presto e ha messo la sveglia; ma poi ha - di suo - anticipato l'orario e si sarebbe andato a fare la doccia senza accertarsi di aver spento l'allarme. Il fatto in se mi ha urtato, e non poco; ma trattandosi di episodio, non posso portare rancore.
Per il resto credo di essere nella norma, senza situazioni di stress.
Io credo che potranno esserci tutte le leggi del mondo, ma (a meno di un atto di autoritarismo quasi dittatoriale, che non auspico) gli ineducati saranno sempre tali. Mentre le persone garbate e dabbene si faranno perdonare anche le eventuali piccole manchevolezze che dovessero succedere.

Anonimo ha detto...

Concordo con Dadi,
se si tratta di eventi sporadici, no problem; lo "stranimento" inizia quando TUTTE le notti fai casino alle 3:00 .... non una volta ogni tanto anche se ti ho chiesto, con tutta l'educazione del mondo, di essere piu' attento.

Martina ha detto...

chiaro ragazzi che mi riferivo ad eventi ripetuti.

Comunque che uno senta musica ad alto volume una notte sola non e' pensabile perche' se lo fa una volta vuol dire che secondo lui si puo' fare quindi probabilmente lo rifara'..insomma secondo me chi e' educato lo e' sempre e cosi' chi e' maleducato. Non siete daccordo?

Anonimo ha detto...

Sacrosantissime parole Martina.
io abito da un anno a roma, dopo aver passato 3 anni a milano e i precedenti anni della mia vita in sicilia. devo dire con vivo stupore che ho notato che i miei vicini di pianerottolo lasciano la spazzatura sull'uscio della porta... oramai hanno pure macchiato il pavimento! (a dire il vero lasciano sul pianerottolo tutto ciò che non vogliono in casa, memorabile un paio di scarpe da ginnastica vecchie lasciate lì 3-4 giorni a... prender aria). io non so come comportarmi perchè non mi sembra elegante dare lezioni di "galateo" agli altri. cmq visto che hai messo anche questo tra i problemi del tuo elenco mi viene il dubbio che sia questo un modo di fare non proprio infrequente. è così?
ciao

Martina ha detto...

Caro Lorenzo,

purtroppo da quanto ho potuto osservare e' proprio cosi', molti a Roma lasciano davanti alla porta le cose che non entrano loro in casa!!
Inaudito: alcuni miei vicini lasciano fuori 2 passeggini (ed hanno solo un figlio..pensa se ne avranno un altro..ci apriamo un negozio!).
Dei vicini di miei amici ho visto che lasciano le biciclette!
A me da' fastidio addirittura vedere gli ombrelli delle persone fuori dal loro uscio di casa, pensa cose piu' vistose e se io mi sento costretta a 'spiare' le loro cose, sinceramente non capisco come loro non si sentano osservati.

Manca un po' di civilta'...

Anonimo ha detto...

eh sì son problemi comuni a quasi tutti. La tolleranza è sì importante, ma come hai già detto quando il rumore ( e che rumore!! ) si verifica ogni notte ( ma anche giorno ) a qualsiasi ora la tolleranza diventa stupidità. Anche perchè magari quella persona non se ne accorge ( anche se ne dubito... ) ed è inutile imprecare silenziosamente sperando che smetta.. meglio agire... purtroppo chi nasce cafone rimane cosi di solito ..ma altri si vergognano e per un pò si contengono