giovedì 10 maggio 2007

Il "Mostro" dell'Eur



Era qualche settimana che non passavo dall'Eur per andare verso il mare e così al mio ritorno verso Roma qualche giorno fa mi sono abbastanza spaventata nel vedere questo colosso!
Tra la Cristoforo Colombo e Viale dell'Oceano Pacifico stanno infatti costruendo - a velocità fulminea, mi sembra (la società Metro forse dovrebbe farsi dare i nomi dei costruttori così magari velocizziamo la riapertura della fermata Manzoni - chiusa da tempo immemorabile ormai)- una specie di mostro di cemento!
Dall'aspetto e dall'estensione mi sembra un centro commerciale (non ho trovato però alcuna informazione sul web a questo riguardo).
Capisco che gli abitanti del Torrino e zone limitrofe siano notevolmente aumentati in questi anni e forse avranno bisogno di negozi -io direi anche centri sportivi, parchi e altre strutture della società civile..ma ah già nel progetto originario del Torrino c'erano molti più parchi, ma poi magicamente sono scomparsi, d'altronde rendono meno dei palazzi..- però mi chiedo cosa succederà al traffico in entrata ed uscita da Roma tramite la Pontina e la Colombo.
Non mi sembra infatti che si stiano facendo dei lavori per ampliare quelle strade e ogni volta che si costruisce un centro commerciale il traffico peggiora molto.
Cosa succederà questa volta?

Leggi anche Il mostro dell'Eur avanza

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Visti i disastri sul traffico locale che hanno creato con alcuni degli ultimi centri commerciali (vedi centro Leonardo sulla strada per Fiumicino), secondo me la costruzione di un centro commerciale dovrebbe essere decisa con un referendum. E' possibile che un assessore (o piu' di uno) possa decidere su una questione cosi' importante per la vita quotidiana di migliaia di cittadini?
Senza contare l'impatto sulle piccole attivita' commerciali della zona..

Massimo

Anonimo ha detto...

ebbene sì, stanno costruendo un mega commerciale con + di 200 negozi e 20 ristoranti. Hai ragione, per chi vive in zona è veramente scioccante vedere quel mostro al posto di una bella distesa di prato verde

Fabiana

Anonimo ha detto...

Il "Mostro" è il noto Business Park di Castellaccio e oltre al centro commerciale, 210 negozi, un ipermercato e 40 ristoranti (cito a memoria spero di non aver sbagliato di molto i numeri), prevede 2 torri di 30 piani (una è la fomosa torre di Purini) e il Ministero della Sanità.

Viabilità, oltre il collegamento con Via Carlo Levi, nulla.

E' il prezzo che si paga tramite la COMPENSAZIONE URBANISTICA per il Parco di Veio e il Pratone delle Valli.

Con la compensazione, il costruttore, cui viene impedito di costruire in una zona dove è permesso da Piano Regolatore, ha diritto a una cubatura triplicata in un altro sito.

Tra poco da qualche parte della città arriverà la compensazione per Colle della Strega, dove erano previsti 70.000 metri cubi.

Altri 270.000 metri cubi di cemento e i costruttori ringraziano!!!

Per fortuna il XII Municipio è riuscito a far finanziare lo svincolo degli oceani con 11.000.000 di euro, che fino al dicembre 2006 non erano previsti.

Domenico

Anonimo ha detto...

Francamente quella zona è talmente brutta che un centro commerciale non farebbe altro che abbellirla.

Martina ha detto...

Domenico,

Grazie del tuo commento, davvero interessante!
Sei molto informato (ma lavori in Comune? o ti occupi di edilizia..ah, come sono curiosa), spero che continuerai a seguire il Blog e se vuoi contribuire con dei post sarai il benvenuto!
Ciao,

Martina

Anonimo ha detto...

Ciao, io mi sono trasferito a Roma dall'Inghilterra da tre anni. Anche da noi si vedono cose del genere, questi orrendi complessi commerciali con centinaia di negozi che vengono tirati su di gran corsa. Ma non ho capito bene questa regola della compensazione urbanistica: mi sembra una regola assurda che finirà per coprire tutta la città di cemento. Sarebbe curioso capire quale logica abbia seguito la grande mente che l'ha concepita.

Altman Institute for Sleep Research ha detto...

Compensazione urbanistica? Costruttori cui viene assegnata una cubatura triplicata? e' pazzesco. Secondo me senza saperlo hai svelato, con l'aiuto di Domenico, una megatruffa istituzionalizzata.

Anonimo ha detto...

Tutti giusti i commenti sinora (anche se pensavo fosse per le compensazioni al parco di Tormarancia, che il "verde" Rutelli voleva cementificare), ma mi preme aggiungere un paio di dettagli: nell'"opera" ci saranno anche due "torri" disegnate dall'architetto Purini, e saranno i primi due grattacieli a Roma, uno ad uso uffici e l'altro prevalentemente residenziale... ed è OVVIO che si decida di costruirli a DISTANZA DI SICUREZZA dalla linea B, perché, ceneguardiddio! che non si voglia impedire ai romani di non avere scelte! Il romano si deve muovere solo in automobile! Per il suo bene...

Fabrizio Giulietti ha detto...

Per Davide: l'EUR è di GRAN LUNGA il più bel quartiere della Roma Moderna del secondo dopoguerra, quindi piuttosto c'è il rischio che qualsiasi cosa ci facciano - nuvola di Fu(c)ksas, scatolone di Piano, centro sportivo al Velodromo - possa essere una porcata indegna... tanto per far fare i soldi ai palazzinari e riempire d'orgoglio i tronfi architetti: l'alleanaza di ferro degli USURAI DEL TERRITORIO.

Martina ha detto...

Scusate, riflettevo su una cosa: visto che a quanto mi sembra di ricordare la crescita demografica in Italia è pari a zero se non addirittura negativa, come mai si giustifica la costruzione di nuovi alloggi, nuovi centri commerciali, ecc?
Se siamo sempre in numero uguale vorrebbe dire che altre case rimangono vuote o che ci si costruisce trante secode o terze case?
O è l'immigrazione che ci fa crescere (ed è per questo che viene favorita dai politici? Cosi' gli amici costruttori hanno piu' lavoro?)
Qualcuno mi puo' dare lumi?

Anonimo ha detto...

Il mattone è un investimento, non una necessità: si costruiscono case per i palazzinari che le fanno, per le immobiliari che le gestiscono e rivendono, per i comuni che ne guadagnano subito attraverso gli oneri accessori e prendono soldi con l'ICI dopo.

Si tratta di speculazione. E noi siamo sempre e comunque i limoni da spremere.

Martina ha detto...

Caro romacogitans,
E' pazzesco..non c'è proprio nessuno con un briciolo di coscienza!

L'umanità potrebbe essere 'spiaccicata' dal meteorite del 2036..forse è la punizione karmica per essere stati cosi' gretti!! Così impariamo a comportarci male! (certo mi darebbe un po' fastidio perchè io mi sembra che sono stata abbastanza brava..forse me la cavero' allora? mah)

Fabrizio Giulietti ha detto...

Ciao occhiblu,

maggiori informazioni sul Mostro le trovi qui:

http://www.06blog.it/post/726/i-grattacieli-di-roma-la-citta-che-verra

ma prendile con le pinze: su 06blog sono alquanto ligi alle direttive del Comune... Anzi, spesso fanno vera e propria opera di propaganda... :(

Martina ha detto...

Grazie romacogitans, lo avevo visto, non avevo capito però che il 'mostro' fosse quello..(forse avevo letto un po' velocemente), comunque ho messo il mio commento anche li'.

Ps..ok ai nick anche con i nomi dei blog - ci mancherebbe- ma io mi sto iniziando a confondere cari amici blogger..romacogitans, circondati, zonalais,kennedi84hasta ecc ecc...faccio un appello: se vi è possibile potreste firmare i vostri commenti con il vostro vero nome o anche con un nome che ci assomigli cosi' evito di confondermi ..ehm ho una certa età ormai e la memoria scarseggia (che frana, lo so)?
Solo se non vi crea problemi..altrimenti non importa (vi voglio bene lo stesso!) Grazie :-)

Fabrizio Giulietti ha detto...

Sullo stesso argomento ho trovato questo vecchio (di un paio d'anni) articolo:

Colpo probabilmente mortale ai già precari equilibri della viabilità dell’EUR verrà dato dall’improbabile multi-opera Europarco, che come tutti gli improponibili ma lucrosi progetti verrà presto realizzata. Collocato agli incroci tra via Cristoforo Colombo e viale Oceano Pacifico, il nuovo complesso polifunzionale, ambiziosamente quanto impropriamente definito “nuova centralità”, complessivamente misurerà 805.000 m.c. e sarà costituito da:
1) un grattacielo adibito ad uffici, più altri estesi edifici per ufficio, in genere di 6 piani l’uno oltre a 2 piani di parcheggio ognuno, per un totale di 545.000 metri cubi;
2) un grattacielo di 32 piani ad uso residenziale costituito da torri gemelle che scimmiottano la defense a Parigi, ma enfatizzandone i pieni tanto che la cubatura è di 80.000 m.c.;
3) una enorme zona commerciale di tre piani più due di parcheggi per la volumetria di 180.000 m.c.

Questo “business park”, che con i suoi migliaia di posti auto fungerà da naturale polo di attrazione per uno smisurato flusso di automobili, farà unicamente affidamento sulle già sature strutture viarie della Cristoforo Colombo e del Raccordo Anulare, mentre il nuovo tram per Tor de’ Cenci, la cui realizzazione non sembra essere sicura, sarebbe la unica infrastruttura di trasporto pubblico di massa a servirlo, ma già prima che venga realizzato sembrerebbe inadeguato, in quanto molto al di sotto delle nuove necessità della zona.

PS: preferirei rimanere solo RomaCogitans ;)

Martina ha detto...

Ho trovato su http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=471522&page=6 un commento interessante di Pavlvs

Il Centro commerciale al Torrino si farà!

Il 2 maggio il Consiglio Comunale ha approvato la delibera sulla compensazione edificatoria a Casal Grottoni.

A quanto pare a nulla è valsa l'attivazione degli abitanti di Torrino-Decima, che ora si vedono piovere in testa i temuti 191.000 mq di cemento: mercoledi 2 maggio il Consiglio Comunale ha votato e approvato la Delibera 141/ 06 sulla compensazione edificatoria di Casal Grottoni in località Torrino Sud.
La suddetta delibera prevede l'insediamento di 190.995 mq di cemento, di cui 150.995 destinati alla realizzazione di un centro commerciale e 40.000 mq per un complesso residenziale.
Inoltre gli emendamenti che accompagano la delibera precisano che verrà eliminata dalla proposta progettuale il sovrapasso del GRA che collega Torrino Mezzocammino con l'area di intervento, mentre veranno mantenuti la fermata a Torrino sulla linea Roma-Lido (la cosidetta stazione "Torrino") ed i 1500 posti auto. Una nuova viabilità- "che generi i minori flussi di traffico sul quartiere di Torrino" è prevista attraverso anelli stradali di collegamento con Via del Mare - Ostiense, da realizzare prima dell'inizio delle opere relative al centro commerciale.

Il Campidoglio si è espresso con 24 voti favorevoli (tra cui Lista Civica, Ulivo, Udeur, buona parte di Forza Italia), 18 contrari (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, parte dei Verdi, Alleanza Nazionale) e 2 astenuti.
Insomma finisce cosi il percorso partecipativo avviato dai cittadini del quartiere a partire da dicembre 2006 quando "l'ombra del progetto" si stava facendo sempre più nitida: esito inatteso dal CdQ Torrino- Decima, che a questo punto considerano il percorso partecipativo "falso e vuoto di contenuti", visto che la delibera è passata senza alcuna conquista per i cittadini.
Esprime solidarietà verso i cittadini il consigliere Nando Bonessio del Gruppo Verdi del Comune di Roma che definisce questo progetto uno "scempio ambientale che mette in discussione la qualità della vita di ben tre quartieri (Torrino- Decima -Mostacciano) e dei suoi 40.000 abitanti".

Anonimo ha detto...

ALLORA...vorrei dire che è a causa di gente come alcuni di voi che in italia non si costruisce mai niente e NON è al livello dei VERI paesi industrializzati come Francia,Germania o Regno Unito.Roma è una CAPITALE! AVETE CAPITO?UNA CAPITALE EUROPEA E MONDIALE!!!Possibile che non capite che ha bisogno di innovazioni??Dev'essere volta al futuro...una città moderna ma che mantenga le sue caratteristiche,come il nostro meraviglioso centro storico....Vi pregherei quindi di essere favorevoli all'evoluzione di una città costretta dai cittadini a stare indietro con i tempi di evoluzione del mondo politico ed economico.

Martina ha detto...

Caro Anonimo,

Io credo che citta' moderna non sia la citta' con piou' negozi e basta, ma una citta' in cui
1) siano rispettati i livelli di decoro e piulizia base
2) ci si possa muovere agevolmente con i mezzi pubblici anche per non avere i livelli di smog che abbiamo e che ogni anno uccidono migliaia di persone
3) ci siano scuole, asili, centri sportivi, ricreativi, centri per anziani

Quello che vuoi tu e' solo una citta' dove ci sia cemento, colossi commerciali e ristoranti

Evvai..tutti a ingrassarci di zozzerie e passare il tempo al chiuso a comprare, buttare, comprare e buttare di nuovo

Questa si' che e' modernita'!!

Unknown ha detto...

Daccordo con Martina,
una citta' moderna, che abbia l'aria di una capitale non e' fatta solo di negozi e centri commerciali che intasano tutte le strade fatte solo ed esclusivamente dagli ANTICHI romani. Un capitale ha necessita' di infrastrutture: metro, autobus ... Ha bisogno di un piano concreto per il decoro urbano e sopratutto di un piano regolatore, che a Roma latita o meglio e' basato sulle necessita' di questo o quell'altro palazzinaro. A Roma manca una CULTURA del vivere nella citta' ... e pensare che gli antichi romani erano stati maestri in questo ....

Martina ha detto...

Vi segnalo l'aggiornamento nel nuovo post: miglioraroma.blogspot.com/2007/06/il-mostro-delleur-avanza.html

Anonimo ha detto...

Mostro!?? Hahahaha.... Si si, continuiamo così...Rimanete pure nel vostro "medioevo verde" in un mondo avanti di anni luce...concordo con quell'anonimo che dice che è per colpa di gente come voi che in Italia non si realizza mai nulla....MAH...

Anonimo ha detto...

E' vero che ad un'opera cosi' imponente va assolutamente affiancata una viabilità adeguata e se questo non dovesse avvenire un centro commerciale di questo genere porterebbe grandi disagi alla viabilità..pero' c'è da dire che questo tipo di edifici portano moltissimo lavoro..si è vero..per la maggior parte precario,ma almeno toglie dalla strada e dalla nullafacenza molti giovani universitari e non che cercano occupazioni parti-time.
saluto

Martina ha detto...

che i giovani universitari debbano ringraziare i centro commerciali perchè così trovano un lavoro, scusa, ma lo trovo abbastanza triste..

Se si studia e ci si laurea si dovrebbe poter ambire ad un lavoro piu' qualificato (mi perdonino i commessi che leggono, non è classismo, solo che se mi laureo per es. in ingegneria probabilmente non ambivo a fare il commesso, anche perchè per farlo non c'è bisogno di Laurea che io sappia).

Quindi che i laureati debbano ripiegare su lavori meno qualificati significa che nel Paese c'è qualche problema (è infatti..)

Che poi i negozi offrano lavoro part time mi sembra dificile da credere. Il nostro sistema fiscale infatti è diverso da quello americano dove i lavoratori possono essere pagati (in regola) ad ore, per cui gli studenti spesso lavorano 2 ore il pomeriggio per fare, a fine settimana, qualche soldo per mantenersi gli studi o togliersi qualche sfizio.

A 18 sono tornata dagli USA dove ho studiato 1 anno e dove avevo visto i miei coetanei lavorare nei negozi, appunto, part time. Mi ero detta: anche io voglio trovare un lavoro qualche ora a settimana, per cui ho chiesto a vari negozi della mia zona, ma tutti mi hanno risposto che potevano assumere solo full time, per via delle tasse.

Non so se la situazione è cambiata (migliorata) ma non credo..

Non sarebbe bello se i giovani potessero trovare lavoro in posti diversi dai negozi? Magari in servizi per la collettività, per la città, ecc.?

Ciao :-)

atlantis_rm ha detto...

ho letto decine e decine di commenti su roma e devo dire che sono contento e stufo allo stesso tempo. Si può discutere di tutto, di qualsiasi cosa, ma trovo alquanto inutile e tedioso osservare come la sragrande maggioranza delle persone ha sempre giudizi negativi su ogni cosa si faccia o si sta per fare. Diciamoci una cosa, molti interventi occorsi a roma e in italia in generale negli ultimi 30 anni sono piuttosto scandalosi, basti pensare ai palazzinari, alle grandi lottizzazioni che hanno saturato intere aree verdi, con un edilizia priva di grado architettonico e soprattutto lasciata al degrado nel corso dei decenni. Ci sono alcuni quartieri a roma che io detesto, quartieri orribili, dove si vedono palazzi scrostati, cavi penzolanti, migliaia di antenne selvaggie, e quant'altro ne vogliamo mettere. La roma storica, la roma che sorge alle sponde del tevere, la roma di via veneto, del pinciano di prati, di coppedè, la roma di trastevere, la roma dei dintorni di san giovanni, non si può discutere. Essa in quei luoghi si avvale di milleni di storia, di migliaia di esempi architettonici e monumenti, di palazzine eleganti e belle. La roma storica, il + grande centro storico del mondo non può essere paragonato con nessun'altra capitale o semplice città del mondo. Comunque una cosa è vera, non si può sempre fare tesoro dell'immenso passato e patrimonio che ha questa città, per nascondere i problemi che dopo la seconda guerra mondiale la stessa ha avuto. Roma non ha visto interventi importanti negli ultimi 50 anni e soprattutto non ci sono tracce di noi a roma nel 2000. solo negli ultimi tempi qualcosa si sta muovendo ed è quel qualcosa che io vedo come la roma del futuro, che anche se con molta lentezza farà si che roma in 50 anni acquisterà un nuovo volto, avrà un'importanza moderna, contemporanea e non avrà nulla da invidiare dal punto di vista dell'avanguardia. Il miglioramento dei trasporti, dovrà senza alcuna ombra di dubbio essere una delle prime cose da attuare nel nuovo programma. roma ha solo 36 km di rete metropolitana ed è una miseria se confrontiamo questa rete con quella di altre capitali, ad esempio parigi o londra o anche madrid e barcellona. Il modernismo architettonico non lo vedo attuato se si inizia a costruire decine di grattacieli o chissà quale opera fantascientifica stile americano. Le americanate dovremmo lasciarle in quel paese di esagerati e basta. Roma comunque avrà in poco tempo i suoi grattacieli. Attualmente sono 4 quelli in costruzione e progettazione. Il complesso dell'europarco, la torre di rogers e quella di schivò. c'è il recupero delle vecchie torri delle finanze attraverso un bel progetto di renzo piano. La nuvola di fuksas.oltre l'eur la città è abbastanza organizzata. Il torrino è un bel quartiere residenziale, la zona di vigna murata. Interessante porta di roma. Non mi piace ponte di nona. Interessante il progetto per tor vergata e romanina. Insomma non siamo poi così indietro. Bisogna avvalersi delle infrastrutture questo è vero ed è un dato importantissimo. non concordo su quello che ho letto riguardo il verde di roma. Roma è forse una delle città che ha + parchi e ville di verde in se. Borghese torlonia ada, doria paphilji, il parco della acaffarella ed ogni suo quartiere ha una zona verde. si può pensare per esempio al colle oppio al gianicolo amonte mario. Insomma non ha nulla da invidiare a molte altre città. credo che in europa, non solo in italia ci sia una sola città che abbia il verde che ha roma. Io ho visto foto di londra, mi sia sorella c'è stata, mi ha fatto vedere le foto che ha scattato e devo dire che mi piace assai, ha molti pregi, molte opere, anche un bel modrrnismo. Parigi anche ha molto in se, parlando di modernismo devo dire che la defense è elegante e attraente. Proprio prendendo come esempio la defense e dicendo che in francia non si sono fatti molti problemi riguardo la sua realizzazione, trovo intollerante il fatto che a roma un simile progetto quale quello di europarco faccia nascere una serie dui critiche aspre da parte della popolazione. Qui ogni volta che si prova a fare qualcosa subito col pessimismo e con la rottura di scatole dei soliti che non riescono a anon fare riferimenti politici. Lasciamo lavorare chi magari pur guadagnado dei cifroni su queste opere, vuol forse dare una immagine migliore ad una città che dopotutto ne ha veramente bisogno. é la città + bella del mondo ed è giusto che si metta in quadro internazionalmente anche con le opere contemporanee. non dirò + niente perche trovo davvero molto fastidio nel sentire le continue critiche di gente che nemmeno è affermata nel campo e simette contro architetti ingegneri o semplici geomentri che fanno il loro lavoro. concludo dicendo una cosa. Se vi trovaste al loro posto con la possibilità di guadagnare un bel gruzzolo, fareste la stessa medesima cosa. Roma è sempre roma nel corsod ei millenni lo è stata sempre lo sarà.

Martina ha detto...

caro Atlantis, tante parole per sostenere un centro commerciale..

che non renderà Roma più moderna, ma aggiungerà solo negozi (sicuramente di scarsa qualità come in tutti i centri commerciali) e ristoranti di sicuro non paragonabili a quelli storici di Roma.

A Roma ci sono già abbastanza negozi..

Una città è più moderna se ci sono più trasporti, più scuole, più centri culturali, più musei, più parchi giochi, centri sportivi, centri anziani, ospedali che funzionano..

Non se ci sono più negozi!

inoltre Euroma 2 sarà ben diverso da La Defense di Parigi..vai a farti un giro lì e dai un'occhiata dal vero e non sulle foto.
Ci si arriva con i mezzi, per esempio (metropolitana veloce) e non solo in macchina come succederà con Euroma 2

Vedrai gli ingorghi sulla già supertrafficata Pontina, vedrai lo smog che aumenta..

Bello, proprio un tassello verso una città più moderna.

Anonimo ha detto...

Ho dato una sbirciata al volo e, nei vari commenti scritti, mi sembra di aver letto solo una persona che ha parlato dei nuovi posti di lavoro.Dove lavoro io sono state mandate via un sacco di persone a contratto a tempo determinato e "quel mostro" offre la possibilità a queste persone ad essere riassunte a tempo indeterminato, ad altre di trasferirsi per avvicinarsi alla zona di residenza e a non so quante di trovare lavoro.
Quindi mi dispiace ma non lo vedo come un "mostro" e con me saranno d'accordo tutte quelle persone che sono o sono ancora disuccapate e grazie a Euroma troveranno un posto di lavoro che gli dia quel minimo per "andare avanti"!

Anonimo ha detto...

Martina ha scritto:

"A Roma ci sono già abbastanza negozi.."

Come mai se ci sono cosi tanti negozi c'è un sacco di gente soprattutto ragazzi disoccupati?

"Una città è più moderna se ci sono più trasporti, più scuole, più centri culturali, più musei, più parchi giochi, centri sportivi, centri anziani, ospedali che funzionano..

Non se ci sono più negozi!"

Quello è un'altro discorso penso qui fuori luogo stiamo parlando semplicemente di un C.C. tu privato andresti a spendere i tuoi soldi per fare un parco gioco o ti apriresti un negozio che ti dia da mangiare a te e altre persone? (sono una semplice addetta alla vendita)


"inoltre Euroma 2 sarà ben diverso da La Defense di Parigi..vai a farti un giro lì e dai un'occhiata dal vero e non sulle foto.
Ci si arriva con i mezzi, per esempio (metropolitana veloce) e non solo in macchina come succederà con Euroma 2"

Per arrivare a Euroma basta prendere la metro e 3 fermate di autobus o semplicemente una passeggiata a piedi dalla fermata della metro

"Vedrai gli ingorghi sulla già supertrafficata Pontina, vedrai lo smog che aumenta.."

Lo smog ci sarà sempre e comunque perchè la stragrande maggioranza della gente non riuscirà mai a rinunciare alla macchina nemmeno se gli metti la fermata sotto casa (Ho 37 anni e non ho mai voluto prendere la patente viaggio da anni con i mezzi e ne ho sempre preso una media di 4 per andare a lavoro)

Giusy

Martina ha detto...

Sono sinceramente felice se tante persone avranno un posto di lavoro. Certo, posti di lavoro si dovrebbero creare anche in aziende o servizi di altro tipo, non solo in negozi, ma comunque..

Per Giusy: complimenti, sei brava a spostarti con i mezzi, anche io lo sto facendo, ma la maggior parte delle persone che andranno a Euroma 2 a fare acquisti sono certa che ci andrà in macchina..una cosa infatti è che NON CI SIA LA POSSIBILITA' di andarci in macchina (come succede all'estero) un'altra è dare ANCHE la possibilità di andarci in metro + autobus. Vedrai, ci andranno TUTTI in macchina..

Martina

Anonimo ha detto...

Al di là del fatto che odio i centri commerciali, secondo me, vista l'enorme mole di traffico che generano, andrebbero costruiti al di fuori dei centri abitati.
Ho trovato un articolo interessante su www.eur.roma.it/index.php?id=15.
Il fatto è che noi italiani, ma europei più in generale, seguiamo sempre, a distanza di anni, quello che succede negli Stati Uniti, nel bene e nel male, ma soprattutto nel male.
Inoltre, fateci caso, questi centri commerciali sono tutti uguali: stessi negozi, stessi servizi.

Fabrizio

Anonimo ha detto...

Per Giusy:

Visto che fai tutto facile....perchè la mattina non mi ci porti tu a lavoro visto che io per percorrere la Pontina e fare solamente 30 km impiego "solo" un ora e mezza?

Capisco che questi centri commerciali portino lavoro ma che li facessero nella periferia e non dentro roma visto che l'incrocio tra la pontina e la colombo è un incubo. La domenica chi và al mare si ritrova a fare 15 km di fila per tornare a casa.
Per fare il giro del mondo ci vogliono 80 giorni ma per uscire da Roma ci vogliono 5 ore!

Peppe

Martina ha detto...

andrebbero fatti in posti raggiungibili solo coi mezzi, perchè anche se li fai in periferia danneggiano la viabilità (vedi Castel Romano sulla Pontina), pero' certo farlo all'ingresso di Roma è stata proprio una cattiveria verso tutti i pendolari. Invece di allargare la Pontina e fare scorrere meglio il traffico (e/o fare un bel trenino Roma-Pomezia)..

mah

Anonimo ha detto...

eh già...grazie Veltroni. Guardatevi online la puntata di Report su Roma.

Nervinfranti ha detto...

Il libro "collasso", di Jared Diamond racconta di come le civiltà scelgono di terminare.
Viene narrato di quando sull'isola di Pasqua si scelse di tagliare anche gli ultimi alberi. Cosa che decretò la fine della loro, un tempo florida, civiltà.
Si chiede ad un certo punto: "Mi chiedete come è possibile che una civiltà non si sia accorta di star decretando la propria fine. E cosa pensò il taglialegna mette abbatteva l'ultimo albero. Non so. Forse gridò -non alberi, ma posti di lavoro!!-"

Nervinfranti ha detto...

per inciso in Italia i negozi, cioè chi vende i prodotti, non manca. Mancano altri tipi di impresa, su alto livello, che porti lavoro su vasta scala. E questo tipo di impresa, basata su ricerca scientifica, su brevetti e loro sfruttamento commerciale, non c'è perchè le università sono al collasso. Manca il CERVELLO, in Italia. E quello che c'è se ne va.
Sono le IDEE a portare lavoro: i negozi sono il naturale proseguimento.

Martina ha detto...

bellissimo! anche il tuo nick.

Ciao e grazie per la visita.

Martina