giovedì 23 agosto 2007

ristrutturazioni "moleste": chiediamo un'ordinanza?


Penso che a tutte le persone che abitano in un condominio sarà capitato almeno una volta di odiare - più o meno segretamente- il vicino che fa o fa fare lavori di ristrutturazione in casa. Quei lavori, per intenderci, in cui vengono utilizzati attrezzi rumorosi, come per esempio anche il 'semplice' martello -spero per voi non il martello pneumatico. Sapete qual'è l'orario in cui è permesso svolgere questi lavori nei condomini e quindi produrre i relativi e spesso fastidiosi rumori?
Ebbene a Roma, in base all'ordinanza sindacale vigente, che risale al 1988, l'orario consentito per i lavori condominiali è dalle 7:00 alle 22:00, tutti i giorni, inclusi il sabato e la domenica!! Questo significa che se un vicino ha la necessità - o velleità- di ristrutturare casa, si può essere costretti a sopportare il rumore dei colpi di martello ogni giorno anche per mesi..senza poter fare nulla.
L'unica cosa a cui ci si può 'ribellare' è il caso in cui si lavori con "apparecchiature elettriche non silenziate", ovvero con il martello pneumatico, dalle 14:00 alle 16:00.
Forse che per l'allora Sindaco Signorello, al quale dobbiamo questa 'intelligente' ordinanza, il martello normale produce un suono soave? Perchè (visto che proprio in questi mesi sto subendo una situazione simile) mi verrebbe voglia di andare a casa di Signorello e battergli con un bel martello -non elettrico eh- contro la parete della stanza da letto, ogni domenica dalle 7:00 in poi e vedere cosa ne pensa..
La Polizia Municipale che si occupa di edilizia mi ha consigliato di scrivere al Sindaco Veltroni, possibilmente insieme ad altri cittadini, per sollecitare l'emanazione di una nuova ordinanza più restrittiva. Io, per esempio, proporrei: lavori consentiti tutti i giorni, esclusi i festivi, dalle 8:00 alle 20:00 con l'interruzione di qualunque lavoro rumoroso dalle 14:00 alle 16:00.

Se siete daccordo potete scaricare questo documento ed, una volta inserito i vostri riferimenti (nome, cognome, email ed indirizzo) inviatelo via email o via fax al Sindaco di Roma - gli indirizzi e i telefoni sono sul documento. Piu' ne riceverà e maggiore sarà la possibilità che questa richiesta venga presa in esame.

AGGIORNAMENTO del 2/1/2008: Viste le numerose visite che riceve questo post ho pensato di iniziare una petizione online . Potete firmarla qui.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai ragione! Sono due settimane che negli orari più impensabili non uno, bensì due vicini sono impegnati in furiosi lavori casalinghi senza che a nulla siano valse le mie telefonate alla Municipale. Una vergogna! MA possibile che nessuno si renda conto che nella vita c'è anche bisogno a volte di silenzio? Io proporrei una raffica di esposti. Vanno fatti alla Polizia Edilizia. Entro tre mesi sono obbligati a dare riscontro.

Martina ha detto...

Se l'ordinanza sindacale dell'86 permette questi orari la PM non può far nulla. Va scritto al Sindaco e sollecitata una nuova ordinanza. Si può scrivere anche ai presidenti dei vari municipi, magari.

Questo il testo della mail che ho inviato a Veltroni. Se volete usarla anche voi, fate pure.

Egregio Signor Sindaco,

Le scrivo per segnalarLe un problema che affligge molti romani: i rumori condominiali.
In particolare il fatto che l'ordinanza vigente attualmente sui lavori di ristrutturazione all'interno dei condomini, emanata dal Sindaco Signorello nel lontano 1986, permetta di effettuare lavori in orari che sono esageratamente permissivi; cioè dalle 7.00 alle 22.00 tutti i giorni, (inclusi i festivi!) eliminando -ma solo per i martelli pneumatici, o 'apparecchiature elettriche non silenziate'- l'orario 14-16.00.

Vorrei portare alla Sua attenzione come il comune martello di casa, che viene utilizzato dai muratori assai più frequentemente del martello pneumatico (che in realtà non ho mai sentito all'interno di un condominio), produce, se battuto sui muri o pavimenti, un rumore che è altrettanto assordante rispetto a quello pneumatico e sicuramente non compatibile, almeno in alcune ore o giorni, con la vita normale dei cittadini.
Un normale cittadino, infatti, almeno durante i giorni festivi, in genere desidera riposarsi dalle attività della settimana ben oltre le ore 7.00 di mattina, così come se un'ora del silenzio ci deve essere per i martelli pneumatici, sarebbe giusto estenderla anche a tutte le apparecchiature che provocano qualunque tipo di rumore che non permetta il riposo pomeridiano (di bambini, anziani o anche chiunque sia a casa per malattia o altri motivi), quindi anche a martelli, scalpelli o altri attrezzi operati a mano oltre che elettricamente. Cioè tutto quello che non sia "silenziato" o meglio: silenzioso.

Dal momento che i lavori di ristrutturazione in ogni appartamento durano generalmente per un periodo medio/lungo e che i condomini romani hanno di solito molti appartamenti in ogni stabile, i problemi sopracitati acquisiscono una rilevanza elevata per molti cittadini.
E' vero che i condomini possono regolarsi autonomamente in modo più restrittivo rispetto all'ordinanza del Sindaco, ma è anche vero che un condominio non può controllare nè influenzare gli orari dei lavori di altri confinanti con esso. Pertanto appare evidente che anche se un condominio dovesse regolare gli orari delle ristrutturazioni all'interno degli appartamenti dei suoi condomini in modo per esempio da vietare il lavoro di domenica, gli stessi condomini potrebbero essere disturbati proprio la domenica dai lavori in corso nel condominio adiacente.

Si auspica quindi l'emissione di una nuova e più moderna ordinanza sindacale che preveda orari maggiormente corrispondenti alla vita attuale dei cittadini romani.

Suggerisco che tale ordinanza:
1) proibisca qualunque lavoro (non silenzioso) nei giorni festivi (sarebbe un sogno anche i prefestivi),
2) mantenga l'orario del silenzio 14-16.00 estendendo il divieto di lavorare in qualunque modo 'non silenzioso'
3) possibilmente porti l'orario di inizio lavori alle 8.00 e la fine alle 20.00, per garantire almeno la tranquillità del pasto serale.

La ringrazio.

Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

io "nun sò de Roma", però ti lascio un estratto dal regolamento della Città di Torino che a proposito di rumori per ristrutturazioni invita a osservare "tutti gli accorgimenti e tutte le cautele per contenere il disturbo e non siano comunque effettuati prima delle ore 8 e dopo le ore 20 nei giorni feriali e prima delle ore 10, fra le ore 12 e le ore 15 e dopo le ore 20 nei giorni festivi. "

ciao! :)

anecòico [CattivaMaestra]

Martina ha detto...

ecco mi sembrate piu' rispettosi ..:-)

Grazie per la visita anecoico e torna a trovarci!!

Unknown ha detto...

Lo scorso autunno ho ristrutturato casa, e prima di iniziare i lavori ho telefonato ai vigili della mia Circoscrizione, la III.
Mi hanno detto che l'orario e' 7-14 e 16-19, festivi compresi.

Ovviamente, ho chiesto agli operai di non fare rumore prima delle 8, e comunque mi sembra folle permettere rumori alle 7 di mattina.
Ma tanto io abito a San Lorenzo, dove si dorme poco...

Martina ha detto...

Antares,

magari i miei vicini fossero così educati come te, che chiami i Vigili prima di iniziare i lavori!

Io ho parlato con il Comune e con la Polizia Municipale che si occupa di edilizia e mi hanno dato informazioni diverse dalle tue.

Consideriamo che io ho chiesto informazioni per lamentarmi dei vicini, mentre tu le hai chieste per effettuare lavori..è strano che la Polizia dia informazioni diverse..o forse lo fanno apposta: a te restrittive (cosi' disturbi meno) a me 'allargate' (cosi' mi lamento meno)...mmmhhhhh

Bisognerebbe vedere l'ordinanza di Signorello, ma in rete ancora non l'ho trovata.

Comunque sarebbe da segnalare al Comune che gli orari dei lavori in casa andrebbero scritti sul sito del Comune. Ci scrivono tante cose - perchè non questa utile informazione?

Anonimo ha detto...

oltre i lavori condominiali non c'è un'ordinanza anche per i lavori eseguiti in strada? scusate l'ignoranza... :)
è da stamattina alle 7.50 che gli operai dell'italgas lavorano sotto casa mia per dei lavori che dovrebbero continuare fino al 13 settembre...ed ora che sono le 14.30 ancora continuano..il risultato è un enorme mal di testa...io cmq non mi azzardo a dirgli nulla essendo ignorante in queste questioni..

Martina ha detto...

Dal momento che l'ordinanza Signorello non l'ho ancora trovata in rete non so se si riferisca solamente ai lavori condominiali o anche a quelli in strada. O se vi siano altre norme che si applicano in questo caso.

La cosa migliore che puoi fare è chiamare la Polizia Municipale e sentire cosa ti dicono loro. In alternativa (o aggiunta) lo 060606 i cui operatori sono sempre molto informati, oltre che cortesi. ciao, auguri e..torna a trovarci!

Anonimo ha detto...

Ci sono novità relativamente a questa faccenda? Riscontri sull'email/fax inviati?
I miei vicini hanno iniziato a ristrutturare casa e vorrei sapere come comportarmi...
GRAZIE.

Martina ha detto...

Caro Cl@udio,

Purtroppo alle mie email non ha risposto nessuno.
Quello che possiamo fare e':
1. rinnovare l'invio (ti prego fallo anche tu con nome/cognome/indirizzo), il testo della mail che puoi usare lo trovi tra questi commenti.
Indirizzi: w.veltroni@comune.roma.it
l.odevaine@comune.roma.it VICE CAPO DI GABINETTO       
municipio.1@comune.roma.it    (I Municipio)
altri indirizzi: sul sito del Comune di Roma
2. iniziare una petizione online che tutti i romani possono firmare e poi la stampiamo e la portiamo in Comune.
Appena la pubblico vi scrivero' qui l'URL
ciao,
Martina

Anonimo ha detto...

Martina... prima di tutto grazie per aver risposto! ;)
Siamo in Italia.. e come ben sai, petizioni, email, a volte (spessissimo) lasciano il tempo che trovano... bisognerebbe per sbloccare la situazione, informare della cosa "strutture" più "alla moda" (vedi, LE IENE, STRISCIA LA NOTIZIA...),forse solo così nel nostro paese si riesce a farsi sentire ed ottenere qualcosa!

Martina ha detto...

Caro Cl@udio,

Grazie a te per i suggerimenti.
La petizione e' attiva:

http://www.petitiononline.com/lavori/petition.html

Spero che la firmerai.

Nota (per te e per chiunque legga): l'autore della petizione non legge le email dei firmatari, pertanto non temete non vi arrivera' alcuno spam.

Per le iene,non credo che sia un argomento che possa interessare loro, ne' Striscia..
Possiamo provare mandando una mail, ma dubito che sorta qualche effetto.
Proverei con la petizione e se dovesse riuscire a raggiungere un numero discreto di adesioni, la portero' in Comune.

Firmate la petizione!

Anonimo ha detto...

allora, parliamoci chiaro. i vigili urbani/polizia municipale semplicemente non hanno voglia di fare un ca220. dovrebbero uscire dall'ufficio, salire in macchina, guidare fino a casa vostra... chi glielo fa fare? e quindi anche se qualcuno sta usando il martello pneumatico alle 2 di notte, scordatevi che intervengano.

della confusione normativa ne approfittano tutti chi per fare quello che gli pare, chi per non fare il suo lavoro.

tra l'altro chi fa grossi lavori di ristrutturazione è uno ricco e quindi è molto difficile che non abbia amicizie tra i vigili che gli permettono di fare lo straca220 che vuole, leggi e non leggi, normativa e non normativa.

Martina ha detto...

ho capito, magari la prima volta non vengono ma se li chiami piu' volte ..
Poi si puo' magari fare un esposto
Senza leggi non si va da nessuna parte (anche se in Italia spesso non le si rispetta) ..se no cosa proponi?

La giustizia fai da te non è consigliabile..e neanche le lotte tra vicini, insomma una regolamentazione migliore secondo me sarebbe auspicabile.

Ciao.

Anonimo ha detto...

Salve a tutti.
Dopo diverse peripezie sono riuscito a reperire la famosa ordinanza Signorello.
Innanzitutto l'ordinanza è del 1988: per l'esattezza la n. 151 del 21.01.1988. Per quanto ci interessa, l'ordinanza in argomento recita testualmente:
"nel campo dell'attività edilizia i motocompressori e i gruppi elettrogeni, debbono essere opportunamente schermati, in modo da evitare che negli ambienti disturbati il livello di rumore ambientale (con sorgente in funzione) superi di più di 5DBA il livello di rumore residuo (misurato senza la sorgente specifica in funzione) durante le ore comprese tra le 7 e le 22. Durante le ore notturne (22 - 7 il funzionamento dei suddetti macchinari è vietato). I martelli pneumatici e le apparecchiature consimili debbono essere del tipo cosiddetto “silenziato”, allo scopo di arrecare il minor disturbo possibile alla popolazione ed il loro funzionamento deve essere limitato alle ore comprese tra le 7 e le 14 e tra le 16 e le 19”.
Ne consegue che:
1. I lavori edilizi sono consentiti dalle ore 07 alle ore 22: durante tale lasso di tempo è consentito utilizzare motocompressori o gruppi elettrogeni purché il rumore non superi 5 DBA rispetto al livello di rumore ambientale. Quindi ad esempio se il rumore di fondo fisso è di 40 DBA, con l’apparecchio in funzione, il rumore non potrà essere superiore a 45 DBA;
2. Gli orari entro i quali non è possibile produrre rumori sono dalle ore 22 alle 07 e dalle ore 14 alle ore 16
3. Si afferma che tra le 14 e le 16, pur non potendosi utilizzare un martello pneumatico, sarebbe consentito l’utilizzo di un martello (o di altro strumento non elettrico). In realtà credo che siffatta interpretazione non sia corretta: l’ordinanza, infatti, parla di “apparecchiature consimili”. Credo che si riferisca a tutti quegli strumenti idonei ad arrecare il disturbo alla popolazione (martello, scalpello, etc);
4. La violazione dell’ordinanza determina l’irrogazione di una sanzione pari ad € 103,29 e la denuncia all’autorità giudiziaria;

Martina ha detto...

Bravissimo, Grazie per le informazioni (se hai un link da cui hai preso l'ordinanza lo potresti postare qui? Grazie!!

Anonimo ha detto...

PER MARTINA.
PURTROPPO L'ORDINANZA L'HO ACQUISITA IN PDF. SE MI DAI UN INDIRIZZO MAIL, POSSO INVIARTELA.
CIAO Luca D.

Martina ha detto...

ma certo:
miglioraroma@gmail.com

grazie!!! poi la posto qui

Ariel ha detto...

Ciao a tutti,
eccomi, sono dei vostri, da 4 mesi subisco i lavori dei vicini i sopra, a tutte le ore! Ho firmato la petizione ma a quanto vedo i firmatari sono ben pochi. Qualcuno ha risolto qualcosa? Siete riusciti a capirne di più? Per eempio, con la questione dei decibel? Qua è come se mi trapanassero le orecchie per quanto è forte il rumore, usano martello pneumatico e piallatrici. Aiutooooo vi prego, questa è induzione al crimine, perchè ditemi voi se esiste un essere umano normale che possa tollerare un baccnao del genere per 4 mesi senza uscire pazzo e compiere un gesto inconsulto. Help...

Giada

Anonimo ha detto...

Anch'io sono con voi,
nel mio stabile persino il condominio non rispetta il divieto dalle 14.00 alle 16.00 per i trapani elettrici e i martelli pneumatici, nonostante io abbia sollecitato l'amministratore.
La ditta infatti prosegue con i trapani ininterrottamente sino alle 15.00 per poi staccare alle 15.20.
Mi domando, forse a quell'ora va a lavorare altrove?
Grazie
Jugly

Anonimo ha detto...

il divieto dalle 14 alle 16 opera solo per i martelli pneumatici e apparecchi consimili (non so se un trapano elettrico possa considerarsi consimile perché pur essendo anch'esso elettrico come il martello pneumatico é molto meno rumoroso di questo).in pratica roma é un comune in cui l'inciviltà é legalizzata