lunedì 6 agosto 2007

Parcheggi per le due ruote invasi dagli "Ape"

Sopra: gli Ape di Mac Donald's in Piazza S. Claudio e Piazza del Popolo

In questi giorni passeggiando per il Centro di Roma si possono notare svariati "Ape" Piaggio che pubblicizzano i fast food di Mac Donald's; ogni pubblicità indica, tramite delle grosse frecce, la direzione da seguire per arrivare al più vicino 'punto vendita' (segno che dovremo abituarci a vedere ciascuna Ape nello stesso posto per molto tempo...?).
Forse gli affari per i fast food romani della società americana non stanno andando bene, (pare che le sue vendite stiano calando a livello mondiale, forse perchè sono state rese note le conseguenze del loro cibo sulla salute umana e sulla fauna e flora del nostro pianeta o forse per altri motivi), sta di fatto che questa multinazionale ha recentemente deciso di aumentare la visibilità dei propri 'punti vendita' situati nel Centro di Roma.
Fin qui, a parte la mia personale avversione per le pubblicità su gomma che vengono lasciate per mesi, o anni, negli stessi posti, niente di strano.
Quello che invece mi lascia perplessa è che ognuno di questi mezzi occupa parcheggi destinati a biciclette, motocicli e ciclomotori e su nessuna di esse ho notato essere stata lasciata una contravvenzione per divieto di sosta!

Tanto più che Roma non abbonda di certo di parcheggi per le due ruote.

In un'intervista del 2005, infatti, l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo ed Accessori, denunciava che la Capitale vanta il parco circolante su due ruote più elevato d'Italia: 367 mila targati e circa 400 mila ciclomotori, per un totale di 767.000 mezzi (escluse le biciclette). Nello stesso periodo, l’assessorato alla Mobilità di Roma rendeva noto che il numero dei relativi parcheggi era circa 21.000. Quindi i parcheggi per le due ruote sono pari al 2,7 % dei relativi mezzi circolanti, escludendo le biciclette!

Dovrebbe pertanto essere preoccupazione della Polizia Municipale romana proteggere i già scarsi parcheggi per le due ruote da qualunque "invasione" da parte di altre tipologie di mezzi, tanto più da parte delle pubblicità di una società che, con i suoi 45 milioni di clienti serviti ogni giorno in tutto il mondo, ha sicuramente i mezzi per aumentare la visibilità dei propri fast food in modo più lecito e rispettoso del decoro della Capitale!

34 commenti:

Unknown ha detto...

Ma le Api non sono motociclette, giuridicamente?
Se ricordo bene, per automobile si intende "veicolo a 4 o piu' ruote, con motore di cilindrata > 50 cc"... quindi non vedo perche' meriterebbero una multa.
Sulla sostanza, comunque, non posso che essere d'accordo.

Martina ha detto...

Non sono daccordo sul fare attenzione alla cilindrata:

Sul cartello che indica chi puo' parcheggiare in quesi posti c'è disegnato chiaramente un motorino/ciclomotore (non deve essere per forza un 50 cc, perchè i ciclomotori superano i 50 cc)insieme ad una bicicletta, altro mezzo a due ruote (con zero cilindrata). Non conta pertanto la cilindrata ma l'ingombro!

Anche perchè se contasse la cilindrata, scusa, io produco un hammer (dico per dire) con cilindrata 50 cc.. che faccio lo posso parcheggiare nei parcheggi delle due ruote?

Cosi se abbiamo 21.000 posti moto a Roma e fosse consentito parcheggiare in tali posti anche mezzi a 3 o 4 ruote, che ne occupano 2 o piu' in un colpo solo ecco che i 21.000 posti si ridurrebbero alla metà!

E sarei tanto piu' severa quanto piu' i mezzi in questione non sono destinati allo spostamento di cose o persone (dici, sai i parcheggi per le macchine sono tutti pieni auto ecco che qualcuno lascia la minicar nel posto dei motorini..anche li' non sono daccordo -anche perchè la minicar paga le strisce blu come le macchine o non le paga come le moto? mah.. forse non paga- pero' magari chiudo un occhio) ma un mezzo che serve unicamente per fare pubblicità scusa assolutamente no! Va non solo multato, per me, ma anche RIMOSSO!

Martina ha detto...

dimenticavo: grazie della visita e del il tuo commento :-)

Nonostante i toni della mia risposta, che forse ti saranno apparsi un po'..decisi, infatti mi interessa che visiti il Blog anche chi non ha idee uguali alle mie, perchè offre a me e a chi legge la possibilità di riflettere sui vari aspetti di ciascuna questione.

Grazie.

Ciao,

Martina

Unknown ha detto...

Non vedo il mio post di qualche ora fa, per cui ci riprovo...

Il Codice della Strada da' una definizione ben precisa di cio' che e' "motociclo", "ciclomotore" o "automobile"; neanche a me sembra corretto che le Api pubblicitarie occupino costantemente dei parcheggi, ma se non vedi contravvenzioni e' perche' giuridicamente sono a posto. Il cartello riporta il simbolo del motociclo, cosi' come i giorni feriali vengono indicati coi martelli incrociati... simbologia un po' desueta, ma e' quella di legge.

Ebbene si', anche un Hummer che avesse una cilindrata di 50 sarebbe considerato un motociclo... pero' e' un esempio che non regge, visto il peso del veicolo il massimo motoSUV a cui posso pensare e' l'Ape Cross.

Martina ha detto...

Mah..forse hai ragione, pero' il Dipartimento Mobilita' del Comune di Roma sembra per ora pensarla come me dal momento che ha ritenuto opportuno inoltrare la mia mail alla Polizia Municipale. ..
Aspettiamo la loro risposta.
Se fosse come dici pero' sarebbe inaudito!

Massimiliano Tonelli ha detto...

Burocraticamente ha ragione Antares purtroppo. Ma c'è qualcosa di più, qualcosa che andrebbe ricercato nel regolamento del Comune. Perché a quanto ne so io (per pura combinazione ti avevo mandato giusto ieri sera la foto della solita Ape, fotografata anche da me) è vietato questo genere di pubblicità nel perimetro del centro storico (e magari forse della "città storica"). Dunque, come dice Martina, queste orribili Apine sono da RIMUOVERE e MULTARE, non per divieto di sosta, ma per violazione della norma sulla pubblicità.
Sicuramente Martina si occuperà della segnalazione.

Martina ha detto...

sessorium, siamo telepatici!

Segnalato a Dip.to mobilità, Polizia Municipale, Ufficio Decoro Urbano e Primo Municipio (finora ha risposto solo il primo).
Ho chiesto anche se sia possibile emanare una norma che vieti a un mezzo che non entri nello spazio previsto per una moto o motorino di parcheggiare nei pochi posti per le due ruote presenti a Roma.
Vediamo se qualcuno risponde.

Massimiliano Tonelli ha detto...

No credo che si debba puntare più sul discorso della comunicazione commerciale. Quanto all'ingombro ci vorrebbe una norma che modifichi il codice stradale, il Comune non può fare niente. E il probelma è grave non solo per le Api (che saranno quattro in tutto), ma per le micidiali "macchinette" che in alcune zone della città (si veda Piazza del Collegio Romano) non lasciano neppure un posto libero a chi si prende la briga -decongestionando il traffico- di venire in centro su due ruote invece che su quattro...

Anonimo ha detto...

Allora i veicoli come l'ape e le microcar vengono dalla normativa assimilati ai motocicli pertanto NON pagano le strisce blu e (ahimè) possono parcheggiare nei parcheggi per motorini. Si potrebbe eccepire in questo caso per il fatto che viene fatta pubblicità (non conosco bene la normativa) ma una dirigente della Polizia Municipale mi ha detto che la pubblicità conviene sempre farla perchè è difficilissimo elevare una multa che comunque è esigua rispetto al beneficio.
ciao
Romina

Martina ha detto...

ma perchè è difficilissimo elevare una multa? se i mezzi in questione violano i regolamenti dove sta la difficoltà..si va (Il Vigile) apre il libretto, legge la targa e scrive!

A me hanno fatto la multa perchè ero a 60 cm invece che ad 1 mt dal muro -in mancanza del marciapiede- e a loro la mmulta per pubblicità abusiva non la possono fare?

Mi sa che mi auto-stampo dei fogli con scritto 'pubblicità abusiva' e vado ad attaccarli io a questi apini!!

Martina ha detto...

STEP 2: La Polizia Municipale ha inoltrato la segnalazione al Primo Gruppo:

"subject Fw: [Poliziamunicipale] Fw: [Ld.mobilita] segnalazione: parcheggi perle due ruote in Centro invasi da "Api" pubblicitarie
mailed-by comune.roma.it

Inoltrata per competenza territoriale, con preghiera di verifiche ed eventuali interventi del caso,

Cordiali saluti

Per la redazione

F.P.M. Fiammetta FABI"

Anonimo ha detto...

E sì: avete tutti ragione (Martina a lamentarsi e gli altri nella definizione della c.d. Ape).
Non è sicuramente la cilindrata a fare la differenza ma il peso e l'omologazione. Il comico Hammer dovrebbe avere le forme di sulky. Anzi credo che qualche casa produttrice delle macchinette elettriche (che però nella maggior parte dei casi sono a ciclo diesel), quelle per intenderci che si guidano senza patente, abbia scimmiottato una microcar che la ricorda.
Quindi se non cambiano la legge (e non credo che lo faranno mai), i detti mezzi sono legali e legalmente parcheggiati nei posteggi per motociclette. Pensa che nel 2006 di 10 mila microcar vendute in Italia, 1/4 sono arrivate soltanto a Roma.
D'altra parte il problema è generalizzato per ogni forma di sistema di mobilità nella antica metropoli capitolina.
Converremo, invece, per l'uso distorto di un mezzo a motore per fare pubblicità. Ma a Londra mi è capitato molto spesso di vedere dei cristiani fermi sotto qualsiasi tempo con un cartello in mano che indicava un esercizio commerciale nelle vicinanze. Non inquinerà, però mi sembra pure peggio...

Martina ha detto...

La Polizia Municipale mi ha inviato in data odierna la seguente comunicazione:

"Le comunico che nei giorni scorsi,personale del 1° Gruppo della P.M.,ha sanzionato a termini di legge e posto sotto sequestro,ove possibile le "Api" pubblicitarie da Lei gentilmente segnaleteci e da noi già avvistate."

Ottima notizia!

Martina ha detto...

vi segnalo questa discussione sullo stesso argomento
http://www.comuni.it/servizi/forumbb/viewtopic.php?t=33787&

in cui ho letto che il Ministero ha scritto:

"[Per ] i ciclomotori a tre ruote sebbene possano essere adibiti, a norma dell’art.52 del Codice della strada, anche al trasporto di cose, non è prevista la classificazione quali veicoli per usi speciali. Pertanto, non si ritiene ammissibile l’allestimento ad uso pubblicitario”.

Anonimo ha detto...

GRANDE!!! :)

Martina ha detto...

Ragazzi, la questione non e' chiusa.

Oggi facendo un giro in Centro mi sono imbattuta nelle maledette "Apine" di Mac Donald's! Una a Piazza Claudio e l'altra addirittura a Piazza di Spagna (dal lato in cui c'e' Frette). Non ho visto nessuna multa o sigillo di sequestro..le Apine erano vive e vegete...

Cosa ne pensate voi?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Allora credo assolutamente che la questione meriti di essere approfondita. Se hai bisogno di supporto con la municipale fai sapere e scrivo io. Io intanto ho scritto una mail-esca ai signori che gestiscono questo traffico: www.tommiricci.com, basta guardare il sito per capire tutto.
Ripeto: esiste una ordinanza che vieta pubblicità di questo tipo in zone interne al centro storico. La municipale ci deve far capire perché se un ristorante sgarra il posizionamento dei tavoli di 35 cm viene sanzionato mentre il centro puo' essere impunemente coperto di apette pubblicitarie e di vucumprà abusivi.

Martina ha detto...

Grazie sessorium, sì, a questo punto credo che sarebbe molto utile se tutti noi scrivessimo alla Polizia Municipale (poliziamunicipale@comune.roma.it) per segnalare queste apette malefiche.

Magari se vi va potreste anche fare un post nei vostri Blog (e poi segnalate anche quello alla fine della vostra mail..)

GUERRA ALL'APE CONSUMISTICA!

Anonimo ha detto...

Di queste Api "sponsorizzate" se ne continuano a vedere molte in giro. Oggi sono passato ad esempio per Piazza di Spagna e ne ho vista una parcheggiata all'angolo con via del Babuino. Più tardi, un'altra parcheggiata nei parcheggi per motorini vicino al Pincio. Come mai la Municipale non multa queste sponsorizzazioni illegittime nonostante il divieto? Forse hanno libero accesso ai BigMac?

Anonimo ha detto...

Incredibile... manco dal centro di Roma da un mese, non ho avuto quindi il dispiacere di vedere con i miei occhi questa disgustosa trovata pubblicitaria... se hanno approfittato del periodo di ferie per assestare questo ignobile colpo, spero che al rientro venga affrontato il discorso nella dovuta maniera! Senza mezzi termini trovo ignobile e rivoltante occupare i posti destinati alle due ruote con questi orribili apette! Ciclomotori o no, spero non la faccino franca!

Martina ha detto...

Ci proviamo, Sandrone..grazie.

Un "Grazie" anche a Claudio Cafasso che dal suo Blog Vignaclarablog.it si è unito a noi in questa protesta:
http://www.vignaclarablog.it/una-accattivante-pubblicita/

VignaClaraBlog.it ha detto...

Forme di protesta possibili:
1) parcheggiare i nostri motorini di fronte alle porte dei negozi di chi ha fatto pubblicità sugli APINI.. Forse così capiscono.
2) Stampare tanti fogli con su scritto "QUESTA PUBBLICITA' E' ABUSIVA" ed attaccarli sulle pubblicità sui manifesti degli apini che parcheggiano in centro.
3) per quelli che non sono posizionati nel centro storico si potrebbe cambiare il cartello e scrivere "IO OCCUPO UN POSTO LIBERO" o qualcosa del genere.

pannaecioccolato ha detto...

Gentilissima Martina,deve sapere che affiggendo dei cartelli con su scritto "affissione abusiva lei è la prima ad essere fuori legge:1°lei stessa ha fatto un'affissione abusiva;2°ha violato una proprietà privata.
Non capisco questo suo accanimento verso queste adorabili apine,forse le duole ancora la multa che le hanno fatto?
Lo sà lei che si stà accanendo ingiustamente verso persone che lavorano onestamente e pagano le tasse anche pubblicitarie e a Roma non sono basse!!!!?
Per avere una città migliore forse si dovrebbe cominciare dal non gettare a terra qualsiasi cosa , dai pacchetti di sigarette alle lattine ecc.ecc.visto che Roma è diventata una discarica all'aperto!!!
E poi non dimentichiamo che le apine lavorano invece i motorini sono spesso un pericolo per come vengono guidati,come se loro avessero il diritto di non rispettare il codice della strada e quello civile, di giorno e di notte.
Distinti saluti
Ape Maia

Anonimo ha detto...

Osservando bene i contenuti del blog appare evidente come gli spunti di riflessione e le azioni siano a 360 gradi: riciclo, consumo responsabile, inquinamento, traffico, ecc. Non vedo quindi gli estremi di un particolare "accanimento", come peraltro testimoniato gli intervento. Una occupazione indebita di posti adibiti alla sosta di motocicli per un uso prettamente commerciale non può essere ben vista se non da chi ha interessi economici al riguardo. Suppongo quindi che lei non sia estranea al business delle apine... accetto quindi il suo punto di vista, ma attenzione a non generalizzare troppo! "Le apine lavorano": se si riferisce alle api da miele sono d'accordo, ma le api con l'insegna di Mc Donald se in movimento inquinano, se ferme deturpano il paesaggio ed occupano posti destinati ai mezzi a due ruote (le dimensioni delle strisce parlano chiaro). Occupando abusivamente o impropriamente tali posti si va a colpire chi guida come un assassino come chi guida con rispetto delle norme: vogliamo prevenire questi comportamenti occupando i parcheggi ed invitandoli a farsi un hamburger?
Se ci sono persone che lavorano in attività che sono in contrasto con il bene comune, beh... come le patatine possono anche andare a farsi friggere. O vogliamo preoccuparci delle ricadute occupazionali in caso di abolizione della caccia, o che so (mi si permetta il paradosso), abolendo la fabbricazione di pesticidi? Cosa faranno quegli onesti lavoratori? Sicuramente avrà sentito parlare di lavori "socialmente utili", forse le sfugge che le persone che contribuiscono a rendere la città più brutta con questi stratagemmi pubblicitari vengono percepite da chi ha a cuore Roma come "socialmente dannose".
Un saluto cordiale

Sandro

Martina ha detto...

Bravo Sandro! Concordo

E Bravo anche sessorium/degrado esquilino che ha pubblicato un articolo, in merito, qui:
http://www.degradoesquilino.com/2007/09/urge-insetticida-per-api-pubblicitarie.html

Oggi vi racconterò altre news a riguardo..

Anonimo ha detto...

Complimenti per l’ iniziativa, amiamo i blog come strumento di espressione democratica.
Volevamo precisarvi che siamo perfettamente in regola, per il nostro operato abbiamo autorizzazione da tutti gli organi competenti, i quali, all’ inizio dell’ attività, ci hanno controllato innumerevoli volte.
Stimiamo e ammiriamo chi come voi promuove la civiltà, anche se “Ma io gliele brucio“ come cita il post sopra, non ci sembra un messaggio di civiltà, anzi, tutt’ altro !
Non ci sembra di aver degradato Roma, anche perché abbiamo 24 mezzi, e i posteggi per motorini sono 26.000, inoltre i degradi di Roma sono ben altri.
Ci sembra anche di aver fatto un’ ottima operazione con l’iniziativa “Ape Art” for Save the Children, sensibilizzando i giovani a non scrivere sui muri, in quanto a nostro avviso le scritte sui muri sono degrado !
Ma questa notizia forse non l’avete letta perché impegnati a fotografare una frasca davanti alla fermata dell’ autobus, che sicuramente facevate prima a tagliare che a fare la foto ! Ma un antico proverbio dice: “chi sa fa’, chi non sa insegna”… forse eravate impegnati a mandare mail anonime.
Il mondo e’ bello perchè vario, se a voi non piace quello che facciamo siete liberi di contestarci, come noi siamo liberi di contestare chi fa dei blog e pubblica messaggi anonimi su forum registrati all’ estero con frasi come “Ma io gliele brucio” e inoltre dà degli illegali a noi quando forse gli illegali siete voi, ma di questo parleremo nelle sedi competenti.
p.s.
- la prossima volta firmatevi,
- l’operazione ape art ha già dato 2000,00 euro a Save the Children ed e’ autofinanziata.

Tommiricci srl

Miglioraroma ha detto...

Gentile Anonimo della Tommiricci srl,

Siamo contenti di aver stimolato una vostra risposta, se non -per ora- una rimozione degli "Ape" (come promessoci dalla Polizia Municipale).

Precisiamo che Miglioraroma è responsabile solamente di articoli (o dei commenti) firmati "miglioraroma" o "Martina", tutti gli altri sono scritti dai lettori (cittadini romani e non) che sono liberi di esprimersi come vogliono.

Il commento "io gliele brucio", comunque, non appartiene a questo blog, nè è stato qui postato da alcuna persona, (in genere le argomentazioni ed i commenti dei visitatori di Miglioraroma sono decisamente piu' articolati e meno aggressivi di quello da lei citato), mentre mi sembra di averlo visto su un altro Blog, tenuto da altre persone, pertanto non è attinente a Miglioraroma.

Sulla legalità dei vostri mezzi tutti noi dubitiamo per due ragioni principali:

1)Il Ministero dei Trasporti Italiano ha scritto:

"[Per ] i ciclomotori a tre ruote sebbene possano essere adibiti, a norma dell’art.52 del Codice della strada, anche al trasporto di cose, non è prevista la classificazione quali veicoli per usi speciali. Pertanto, non si ritiene ammissibile l’allestimento ad uso pubblicitario”.

2) Ove segnalata la presenza dei Vostri mezzi nel centro di Roma, ci è stato risposto dalla Polizia Municipale (per iscritto) che tali mezzi erano stati SANZIONATI e ove possibile RIMOSSI, confermando in questo modo la loro illiceità!

Per quanto riguarda i posti per i motorini: sono sicuramente quelli che lei scrive, ma questo numero va confrontato con il numero di mezzi a due ruote circolanti a Roma!!

Come abbiamo già scritto, in un'intervista del 2005, infatti, l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo ed Accessori, denunciava che la Capitale vanta il parco circolante su due ruote più elevato d'Italia: 367 mila targati e circa 400 mila ciclomotori, per un totale di 767.000 mezzi (escluse le biciclette).
Nello stesso periodo, l’assessorato alla Mobilità di Roma rendeva noto che il numero dei relativi parcheggi era circa 21.000.

Quindi i parcheggi per le due ruote erano nel 2005 pari al 2,7 % dei relativi mezzi circolanti [escludendo le biciclette!].

Non crediamo che i circolanti siano diminuiti, e dato che i posti di parcheggio sono rimasti pressoché gli stessi, capice da sé che l'inizio di una possibile tendenza di 'usurpazione' da parte di altri di questi pochi parcheggi vada combattuta.

Per finire, ci fa piacere che siate attivi in beneficienza ma ci viene comunque da dubitare che, se le informazioni in nostro possesso sono corrette, ci sia comunque qualcosa che non va in tutta questa storia.

Perchè non affittate dei cartelli pubblicitari normali?

Gli "Ape" se hanno le ruote devono circolare, no? (almeno cosi' si fa negli altri paesi)

Saluti.

Miglioraroma ha detto...

dimenticavamo:

quando scrive "forse non l’avete letta perché impegnati a fotografare una frasca davanti alla fermata dell’ autobus, che sicuramente facevate prima a tagliare che a fare la foto!"

Anche qui avete fatto confusione con un altro Blog (forse "Degrado di Roma"?).

Noi qui non fotografiamo alcuna frasca e comunque i cittadini non devono andare in giro a tagliare gli alberi della città, mentre è giusto segnalare quello che non va agli Amministratori.

Non spetta a noi fare i giardinieri (ma tenere pulito, comportarsi secondo le regole e segnalare disservizi ed illegalità).

Comunque, ribadiamo, vi siete confusi con un altro Blog. Qui non ci sono foto di frasche (almeno finora).

Saluti.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Martina è inaudito subire minaccie simili da parte della Tommiricci. Considerando la presa di posizione politica del minisindaco Lobefaro a fianco a noi direi che è opportuno avvertirlo con una lettera congiunta segnalando il tentativo di intimidazione di Tommiricci.

La srl che tanto non sopportiamo è stata con ogni probabilità autorizzata a fare pubblicità nel traffico. Già, peccato che le sue Api non circolino mai, che siano nuove (sedili ancora cellophanati) e che abbiano perloppiù qualcosa come 25km compressivi di contachilometri. E con tanto di lucchetto allo sportello.
Insomma: via le api subito. E profittiamo dell'articolo di Repubblica per tutelarci con il minisindaco, visto che lorsignori minacciano querele.

Anonimo ha detto...

le api sono e saranno parte di roma.dal´47 ad oggi ape!!mai sottovalutare!!!

Anonimo ha detto...

10-100-1000 api!!roma e nostra!!parcheggio libero(solo per noi),voi fate le foto e andate a denunciare,intanto noi viviamo!!!

luca ha detto...

salve ci sono novita?
alla fine non ho capito..sono legali ?possono circolare?

Martina ha detto...

Secondo la Motorizzazione Civile no, non sono ammesse perchè i 50 cc non possono essere adibiti a pubblicità. Pero' sembra che nessuno lo sappia tantomeno al Comune, dove continuano - si vede- a rilasciare autorizzazioni. Le solite cose all'italiana..
Pero' in centro storico la pubblicità mobile è vietata, se non ricordo male, per cui almeno li' non dovrebbero "circolare" (si fa perdire visto che sono praticamente dei cartelli pubblicitari cammuffati).

Anonimo ha detto...

cmq sono motocarrozzette, così lì ci possono parcheggiare...