domenica 25 novembre 2007

Caso Catanzaro: Senza parole!

foto originale su Il Messaggero

Quando qualche ora fa ho sentito alla radio la notizia secondo cui il Comandante dei Vigili Giovanni Catanzaro era stato rimosso dopo essere stato sorpreso ad usare un permesso di parcheggio per disabili mi sembrava di essere un'ascoltatrice di una di quelle trasmissioni del tipo di "Scherzi a parte". Invece la radio diceva, purtroppo, la verita'. Veltroni ha rimosso Catanzaro in seguito alle rivelazioni del Messaggero.

Nonostante oggigiorno si legga anche di peggio sui giornali, devo dire che oggi sono rimasta decisamente allibita da questa notizia.
E' grave e da sanzionare chi usa i permessi per disabili in maniera indebita, ma e' inaccettabile che chi commette tali atti non solo appartenga ma addirittura sia posto a capo di un corpo che e' incaricato -e pagato- dalla collettivita' affinche' sanzioni fatti di questo genere.

Mi chiedo come sia possibile che persone che non tengono in alcuna considerazione le leggi, scelgano di fare nella vita i tutori dell'ordine. E' come se chi non puo' sostenere la vista del sangue scegliesse di fare ..il chirurgo, o come se -direbbe Beppe Grillo- chi fa da testimone alle nozze di mafiosi decidesse di fare ..il Ministro della Giustizia!

AGGIORNAMENTO del 29/7: Ho trovato questo articolo che mi sembra interessante: a quanto pare, il Giornale aveva pubblicato da oltre un anno la data di scadenza del mandato di Catanzaro, cioè Dicembre 2007!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E' veramente impressionante. Se veramente, come dice nella sua risposta, aveva un altro permesso per disabili, perchè non ha usato quello (che comunque sarebbe stato improprio appartenendo ad una persona diversa da lui che non sembra sia uscita con lui dal ristorante quella sera) invece di un altro che una poveretta aveva smarrito? Altro che "leggerezza". La domanda è: è un caso isolato o questo tizio non è che lo specchio di un malessere interno al corpo della municipale? Chi si occuperà di fare chiarezza?

Anonimo ha detto...

Non vorrei finire per apparire qualunquista.
La notizia ha però del comico-grottesco più ancora che triste e drammatica.
Ma questo fatto è solo la punta dell'iceberg: come si spiega che in certe zone (anche centrali) le macchine riescano a stare ferme in seconda (e oltre) fila davanti ad alcuni esercizi commerciali?
Ben venga 'l'indignazione': segno che certi comportamenti non POSSANO ESSERE PIU' TOLLERATI.
Direi di tenere sotto osservazione il (ex) comandante Catanzaro. Adesso Veltroni e C. non hanno potuto fare a meno di sospenderlo. Ma appena si sono quetate le acque...

Anonimo ha detto...

Per la cittadinanza comune, questa vicenda sarà vista come il colpo ben assestato ai "maledetti vigili pizzardoni". A esprimere il loro entusiasmo saranno sicuramente tutti quelli (e di quelli ce ne saranno...), che si sono visti infliggere una "multa" ai loro danni. Purtroppo nessuno è in grado di fare il processo a se stesso, chiedendosi quante volte ha infranto il Codice della Strada, e quante sole poche volte é stato beccato in fallo dai vigili!! Anche il Comandante é solo una persona normale che come tutti noi sbaglia. Solo che lui é un C.te... Ma adesso, chiaramente, tutta questa gente infierirá contro di lui, ma noi vigili saremo fieri di colpirgli in fallo in futuro cosi almeno giustizia é fatta. W i vigili! Ivan

Martina ha detto...

Caro Ivan,

Grazie per la tua visita ed il tuo commento.
Vorrei dirti pero' una cosa: qui non si tratta di un sentimento di ripicca cittadini-multati contro vigili-multatori.
Forse tu credi che voi (perche' a quanto ho capito sei un Vigile) siate visti dai cittadini in un modo che non e' quello reale.

Io personalmente come tanti ho preso delle contravvenzioni, puo' capitare anche se in genere si guida seguendo le regole, ma non per questo quando vedo un Vigile mi viene un moto di rabbia, anzi io spesso mi rivolgo ai Vigili per chiedere aiuto per tante questioni, per cui guardo a loro con stima e rispetto.

Il mio rispetto pero' cade e diventa indignazione quando il capo supremo dei Vigili, il primo rappresentante di un corpo cui tutti i cittadini fanno affidamento per la tutela di ordine e legalita', non solo viene colto in flagrante a compiere un'infrazione la cui tipologia (uso improprio permesso disabili) rappresenta ben 1/3 del totale delle contravvenzioni elevate a Roma, ma addirittura si difende dicendo che fara' ricorso e che tutti sbagliano, per cui anche lui deve essere scusato..come dire chiudete un occhio, tanto lo fanno tutti.

Se sei uno che sbaglia (cioe' non segui le leggi) NON FAI IL CAPO DEI VIGILI, NON FAI IL PRIMO CITTADINO, NON FAI IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA! ..ecc.

Quando si diventa rappresentanti di qualche cosa bisogna anche dare l'esempio, anche di piu' rispetto agli altri cittadini e se si infrangono le leggi si paga, come (e piu') dei normali cittadini.

Ogni volta che si infrangono le regole, infatti si da' il cattivo esempio agli altri (anche ognuno di noi nel nostro piccolo), e tanto piu' si e' in vista, tanto maggiore sara' il cattivo esempio che si da', quindi io non mi sento di scusarlo.

Cosi' come darei la massima pena a qualunque Vigile scorretto o corrotto.

Tu no?

Anonimo ha detto...

Fa un pò tristezza la annunciata vendetta del terribile Ivan, incapace di accettare il concetto che chi riveste una carica pubblica non può permettersi di compiere sbagli così grossolani. E che gli errori non scusabili dei propri superiori si riflettono anche su di lui, aumentando la sfiducia nei confronti di un corpo già oggetto di critiche. Purtroppo è questa mentalità a impedire all'Italia di essere come gli altri paesi. Pensando, poverino, che lo sdegno nei confronti di chi usa abusivamente il permesso di una anziana signora sia solo legato a un problema di multe. E' veramente deprimente.

Martina ha detto...

siamo il paese dei furbi, tutti pensano di essere al di sopra delle regole, qui. Le regole ci sono ma solo per gli altri.