martedì 20 novembre 2007

Si puo' impedire l'incenerimento dei rifiuti nei campi rom?

rifiuti che bruciano in un campo rom sulla Via Tiburtina

Vi riporto il testo dell'email che ho inviato all'Ama in data odierna:

"Egregi Signori,

Dietro la sede della Società per cui lavoro, in Via Tiburtina, è presente un campo rom - non so se autorizzato o abusivo- dal quale si vedono spesso uscire delle nubi di fumo, esito probabilmente - visto l'odore di plastica bruciata che si diffonde nelle nostre stanze ad ogni incendio- di rifiuti dati alle fiamme dai rom stessi, come potete vedere dalla foto in allegato che ho scattato ieri.

Pur trovandosi i nostri uffici ad una certa distanza dal suddetto campo, siamo infatti inevitabilmente avvolti da questi fumi e dai loro sgradevoli odori.

Sarebbe possibile dotare il suddetto campo di cassonetti dei rifiuti in numero adeguato alle necessità dei suoi occupanti in modo da evitare che i rifiuti vengano inceneriti?

L'incenerimento dei rifiuti immette, infatti, nell'aria la diossina, già riconosciuta dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro quale cancerogeno umano e numerosi studi stanno evidenziando altri possibili danni alla salute - in particolare sono a rischio il sistema endocrino e quello immunitario- prodotti dalla diossina, anche a dosi molto basse.

Vi ringrazio.
Cordiali saluti,

Martina"

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Bruciano ovunque, anche alla Magliana e sotto Ponte Marconi.
L'altro giorno ho dovuto attaccarmi al cartone di latte per non finire intossicato.

Martina ha detto...

Allora è peggio di quanto pensassi, secondo me vanno tempestati di email i giornali e l'Ama e bisogna chiedere che si risolva questa situazione o per colpa loro continueremo a respirare diossina!!

Anonimo ha detto...

Purtroppo bruciano anche al campo (parola grossa...diciamo discarica) casilino 900...
sul blog di torrespaccata c'è anche un video.
A forza di telefonare imbestialiti ai vigili del fuoco e ai carabinieri del nucleo tutela ambientale, qualcosa va muovendosi...c'è stato anche un consiglio straordinario dell'VIII municipio. speriamo facciano qualcosa. Oltre che per la salute mi rode non poco perchè, tra le altre cose, noi siamo vessati da bollino blu, controlli caldaia etc etc e poi ci dobbiamo respirare la diossina...
L'ama secondo me, può ben poco. non bruciano rifiuti ma cavi elettrici per recuperare il rame.

Anonimo ha detto...

Visto il degrado in cui i rom sono abituati a vivere, non credo abbiano bisogno di bruciare i rifiuti, non ne avrebbero motivo. Dopo il quotidiano peregrinare di cassonetto in cassonetto, che motivo avrebbero di bruciare la spazzatura? La maggior parte dei roghi provenienti dai campi è dovuta alla necessità di liberare il rame dei cavi elettrici ed altro materiale contenente il prezioso metallo (definito "oro rosso") privandoli della guaina per poi rivenderlo (i centri di recupero acquistano il rame a peso, ne consegue debba essere "nudo"). O forse viene usato per produrre le famose pentole? Abbiate pazienza, ci vuole integrazione, e visto che loro non si vogliono integrare, tocca a noi respirarne i fumi tossici. E se c'è pericolo che vengano cacciati, ci pensa il presidente Napolitano a proporre "Cittadinanza per tutti".
Ma tutto si risolverà: E' allo studio la realizzazione di un mega campo nomadi all'interno del Vaticano, con tanti piccoli campi all'interno di ogni parrocchia.

Martina ha detto...

Ho segnalato la questione anche a Fulco Pratesi (Presidente WWF Italia) che gentilmente mi ha risposto subito:

"Gentile signora xxx,

la ringrazio per la segnalazione di un problema molto importante.

Ho girato, per competenza, la sua missiva alla Sezione Lazio, già molto impegnata nel settore dei rifiuti.

Mi tenga informato sull’evoluzione.

Cordiali saluti,

Fulco Pratesi"

Martina ha detto...

avevo dimenticato di ringraziarvi dei commenti. Grazie :-)
Intossicato, ma chi sei, a parte essere simpatico?
sei nuovo..sono curiosa. Torna

Anonimo ha detto...

Martina, per la verità qui da me i fumi non arrivano sempre, ma ultimamente quesi episodi si ripetono sempre più spesso.

Anonimo ha detto...

Grazie Martina, i temi da te proposti ed i commenti inseriti dai frequentatori mi spingono a tornare spesso a trovarvi... Leggervi mi conforta, mi fa pensare che tante altre persone condividono le stesse volontà di cambiare in meglio il mondo che ci circonda. Per il problema dei fumi, essendo in tanti potremmo intentare una "Class Action" contro i rom, per danno psicofisico (stare in estate con le finestre chiuse fa girare... i nervi). Potremmo ottenere un servizio di pentole in rame artigianale, fatto a mano: Io metto a disposizione castagne a volontà (Castagne per tutti :-) e terreno per una scampagnata: una boccata d'ossigeno, di questi tempi, è merce sempre più rara!

Martina ha detto...

Caro intossicato, grazie per i tuoi complimenti. La Class action contro i rom la vedo dura..

Per il resto, oggi ho scritto a Fulco Pratesi per aggiornarlo, vi riporto la mia mail:

--
Egregio Dottor Pratesi,

La volevo aggiornare su questa questione:
- Ho parlato con l'Ama chiedendo di istituire il servizio di raccolta dei rifiuti presso il campo rom di Via di Ponte Mammolo, ma mi hanno detto che per loro è impossibile, dal momento che si tratta di un insediamento abusivo e che avrei dovuto procedere invece con la denuncia presso il Comune.

- Ho quindi denunciato via fax il campo rom sopramenzionato ed il problema dei roghi di rifiuti al Comune (Gabinetto del Sindaco e Dipartimento Sicurezza) che ad oggi pero' non mi hanno dato alcuna risposta.

- Ho parlato oggi con la responsabile del Centro di Contrasto alla Mendicità infantile che mi ha detto di essere a conoscenza di quel campo e che effettueranno dei sopralluoghi.

- Ho pubblicato tre articoli su questo campo agli URL:
http://www.miglioraroma.com/2007/11/si-puo-impedire-lincenerimento-dei.html
http://www.miglioraroma.com/2007/11/campo-rom-abusivo-ponte-mammolo.html
http://www.miglioraroma.com/2007/12/il-mistero-del-campo-rom-sgomberato.html

Ieri ho letto che il campo in questione è stato sgomberato, ma dalla finestra del mio ufficio continuo a vedere le baracche e anche molti rom per la strada di fronte alla nostra azienda, pertanto credo che se lo è stato, sarà stato sgomberato qualche altro insediamento minore, ma non quello grande che si trova a Via di Ponte Mammolo (vedi foto con mappe negli articoli da me pubblicati).

Per ora quindi non sono riuscita a bloccare questi roghi di rifiuti che si verificano almeno 2-3 volte alla settimana.

Spero che il Suo gruppo sia stato in grado di ottenere piu' risultati di me. Se ha possibilità di informarmi a questo proposito gliene sarò grata.

Cordiali saluti,

Martina ..

Martina ha detto...

Mi ha risposto Fulco Pratesi:

"Gentile Martina,

non so se la nostra Sezione di Roma si sia occupata del problema da lei segnalato D'altra parte questo tipo d' interventi in ambito cittadino non rientra specificatamente tra le nostra attività che sono rivolte principalmente all'ambiente naturale e selvaggio. In più posso dirle che da anni un gruppo di clandestini ha occupato la nostra Oasi urbana del Lungotevere delle Navi e ancora non siamo riusciti a farli sgombrare.


Cordiali saluti,

Fulco Pratesi"

Martina ha detto...

Ho appena scoperto che qualcun altro si sta lamentando dello stesso fenomeno nel quartiere casilino:

http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=6452

E che esiste un numero verde 800253608 a cui risponde il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri

bene..bene