martedì 5 ottobre 2010

Gravi irregolaritá nel Punto Verde Qualitá a Via della Mendola

sopra: parcheggi VIP al posto dei parcheggi disabili


Ricevo e pubblico:

"Cara Martina,

Ti scrivo per denunciarti gravi irregolarità nel Punto Verde Qualità di Via della Mendola. I Punti Verdi Qualità sono aree verdi di proprietà comunale, insufficientemente attrezzate, concesse in uso ai privati con canone a costo zero, per la realizzazione di attrezzature e servizi. Tutte le strutture realizzate restano acquisite al patrimonio dell'Amministrazione Comunale. Il concessionario-costruttore del Punto Verde Qualita’ Area in questione è Barbara Mezzaroma.
Quest'area esiste da oltre cinque anni, in essa il verde incolto abbonda a dismisura, mentre la qualità pare ormai essere presente solo nel nome. Le attrezzature ginniche sono fuori uso. Una parte comune del Centro è stata occupata arbitrariamente da 10 parcheggi VIP privati a pagamento (1.080,00 euro annuali). La campagna di sensibilizzazione del recente 'Handicap Day 2010' il cui slogan è "cancelliamo l'ignoranza" a quanto pare non turba minimamente la nota imprenditrice visto che ha incredibilmente eliminato due posti auto per disabili. L’area cani oltre ad essere fuori norma (500 mt su terreno scosceso) è evidente come sia oramai impraticabile. L'apertura “OBBLIGATORIA” del Bar-ristoro riservato al pubblico non è mai avvenuta (esiste solo quello privato il cui accesso è negato da tornelli siti all’ingresso del circolo). Il ristorante, da Natale dello scorso anno non è stato più riaperto, anche se esiste un'impegno contrattuale sulla somministrazione pubblica di alimenti e bevande di cui la cittadinanza deve beneficiare.
L’area è pubblica, lo stesso Comune è garante fidejussorio e dovrebbe vigilare sugli abusi del concessionario che la gestisce come se fosse di sua proprietà. Al riguardo, recentemente è stato inaugurato in contemporanea un negozio per parrucchiere ed una sala relax massaggi nonché un centro di chirurgia estetica diretto dal Dott. Giovanni Giugliano.
E’ stata eliminata una ludoteca che offriva dei servizi di qualità a basso costo (50 euromensili) per far posto ad un esclusivo asilo nido (500 euro mensili). Nonostante la petizione di oltre 1.300 firme raccolte, l'interessamento di vari consiglieri del Comune di Roma e del XX° Municipio, Ludovico Todini della commissione ambiente del Comune di Roma, il presidente del consiglio del XX° Municipio Simone Ariola, il presidente della Commissione sicurezza del Campidoglio Fabrizio Santori, il Presidente uscente del Consiglio Comunale Mirko CORATTI, l’assessore uscente del XX° Municipio Giuseppe Molinari, i quali, si sono attivati attraverso comunicazioni stampa interrogazioni al sindaco Alemanno, risoluzioni etc. di cui a tutt'oggi nulla è stato fatto per sanare una situazione evidentemente protetta. La recente denuncia penale, l'atto di diffida evidenziano l'indifferente inadempienza dell' ufficio preposto al controllo (Assessorato all'Ambiente del Comune di Roma) per il rispetto delle normative che disciplinano il P.V.Q. Area.
A tal proposito mi rivolgo ancora una volta all'attenzione del tuo cliccatissimo BLOG per denunciare tale abuso.

Un caro saluto.

Giovanni Maria Tamponi"

AGGIORNAMENTO DEL 7/10/2010: Nei Commenti la risposta del Comune di Roma

5 commenti:

giulia ha detto...

... è stata dimezzata l'area del giardinetto a disposizione per i bambini e si sono appropriati di gran parte del suolo pubblico !

Comune di Roma ha detto...

I tecnici dell'assessorato all'Ambiente del Comune di Roma, una settimana fa, hanno fatto un sopralluogo nel Punto Verde Qualità. Nell'occasione sono state date precise prescrizioni al concessionario per sistemare l'area verde. Il concessionario ha dato la massima disponibilità e ha garantito che provvederà alle opportune modifiche. Tra tre settimane verrà fatto un ulteriore sopralluogo per verificare la corretta realizzazione degli interventi indicati.
Un cordiale saluto

Ufficio Stampa assessorato all'Ambiente

Anonimo ha detto...

Abito nella palazzina che si affaccia sul Punto Verde e devo dire sinceramente che il nostro condominio è invaso dai topi poichè la manutenzione del verde (lato dx ingresso via della Mendola) da parte del concessionario Mezzaroma non è stata mai eseguita. Sono passati ormai cinque anni dalle varie segnalazioni anche all'assessorato all'ambiente del comune di Roma. Per ultimo,visto che vi siete fatti sentire attraverso il blog vorrei sapere la motivazione per cui solo pochi privilegiati hanno la possibilità di poter accedere al Circolo attraverso un cancello abusivo posto all'altezza del condominio di via Madonna di Campiglio. Per quanto ne sappia Area ha solo due ingressi (Mendola-Campo Catino). Grazie e buona giornata ! Cristiana

Giovanni Maria Tamponi ha detto...

Ultimamente vista la tua segnalazione, cara Martina ... il concessionario ha solo ripristinato le assi di sostegno del camminamento ed eliminato alcune attrezzature ginniche obsolete (esempio: delle parallele è rimasta solo unasse). Lo stato di totale disinteresse ed incuria dell'area pubblica trionfa nella concessione comunale AREA. Questa è la palese dimostrazione che nessuno di chi è preposto alla verifica se i lavori vengono compiuti tutti, o in parte, bene o male, si reca sul luogo a controllare. Non è mai stata ripristinata la segnaletica orizzontale che comprendeva i due posti auto per disabili, i parcheggi VIP sono ancora vergognosamente in essere, il ristorante ha chiuso i battenti a natale dell'anno scorso e non ha più riaperto, il bar ristoro (obbligatorio) non è mai stato attivato, l'area cani è impraticabile e fuorinorma. Che dire Mezzarora allude all'estensione .... delle conoscenze istituzionali. Cmq grazie per il tuo prezioso interessamento. Per il resto ... NO COMMENT !

Anonimo ha detto...

Scusate l’irruenza ma penso che la sfacciataggine del malcostume e dell’arroganza che imperano indisturbati in alcuni dei cosiddetti concessionari ha veramente qualcosa di ineguagliabile, così come impareggiabile è l’indifferenza dell'ufficio preposto al controllo del rispetto della normativa inerente ai punti verde qualità .

Cosa sono tali punti?
Punto Verde Qualità è l’espressione scelta per indicare un innovativo
programma di riqualificazione ambientale che l’Amministrazione Comunale ha
intrapreso per recuperare alcune aree verdi abbandonate o in stato di degrado, interessate in molti casi da procedure di esproprio rimaste in sospeso.
Queste aree di proprietà comunale, attraverso bandi pubblici, sono state concesse in gestione a soggetti privati che le hanno trasformate in parchi
curati e attreazzati. Al loro interno sono stati realizati servizi di interesse aggregativo, ricretivo e sportivo, accessibili in parte gratuitamente e in parte a pagamento.
La formula "dei Punti Verdi" è nata proprio per reperire le risorse necessarie alla creazione e alla custodia di nuove parchi pubblici: in cambio della manutenzione e del controllo delle aree da sistemare, i gestori ricevono infatti dalla Pubblica Amministrazione la possibilità di svolgere alcune attività commerciali.
Per questo motivo, all’interno dei Punti Verde Qualità sono spesso
presenti bar, campi sportivi, asili nido convenzionati con il Comune, ludoteche,
palestre e piscine. Tali attività sono comunque sottoposte a vincoli di eco-compatibilità perchè non possono estendersi oltre un terzo della superficie totale di ciscuna area verde e perché prevedono l’utilizzo di
fonti rinnovabili. Resta invece libero e gratuito, l’accesso alle aree verdi, così come sono gratuiti e aperti a tutti i giochi per bambini, i bagni pubblici e le aree ludiche per i cani. I Punti Verdi Qualità, oltre a migliorare la qualità urbana del verde,
soprattutto nelle zone decentrate della città, contribuiscono così a dare una risposta concreta al problema della carenza di fondi in bilancio da destinare alla manutenzione del verde pubblico urbano, trasforamando spazi
inutilizzati in frequentatissimi poli di incontro e di svago per
frequentatori di tutte le età .

Come propaganda di un senso civile assolutamente larvato va benissimo. Ma andiamo nel dettaglio. Il punto verde qualita’ in questione via della
Mendola tra vari concessionari, poi falliti ed altri che addirittura hanno chiuso il parco per più di un anno è approdato alla gestione di una
sconosciuta N.D., tale Barbara Mezzaroma, che tra un sorriso ed una promessina non solo ha fatto sì che le aree ricreative, pubbliche siano state inglobate in maniera esclusiva all’interno di un circolo sportivo
privato ma ha ridotto ulteriormente gli spazi comuni ormai prevalentemente
occupati da parcheggi a pagamento. Lo spazio che al concessionario non interessa a fini lucrativi è stato completamente abbandonato quasi inagibile con fogne a cielo aperto che scorrono lungo i viali . Considerate che utilizzo anch’io gli spazi privati ma sono talmente disgustato da tutto ciò da pensare che è ora di farla finita. Sono diversi anni che tutto il quartiere protesta, ma
muro di gomma. Pensate che nulla si possa fare quando il cognome allude all’estensione? Bene! Chi è reticente è ugualmente responsabile.