domenica 29 marzo 2009

Ancora Api pubblicitarie in centro

sopra: ape pubblicitaria in Via del Corso a Roma

Un nostro gentile lettore ci invia questa segnalazione:

"Vi invio la foto di un mezzo ape piaggio allestito a scopo pubblicitario che ho scattato oggi in Via del Corso, davanti alla Rinascente. Hanno anche esposto un'autorizzazione sul parabrezza, però..è concessa dal Comune di Torino! Il Comune di Torino avrà infatti una sua delibera per la ZTL, ma il Comune di Roma ne ha un'altra (delibera 100, che proibisce affissioni mobili all'interno della ZTL). Un altro di questi mezzi l'ho visto davanti all' Hotel Plaza in via del Corso. Sono di questa società. Ciao, Pluto. "

Ringraziamo Pluto per questa nuova informazione. Noi infatti sapevamo solamente che la Motorizzazione Civile dice che è proibito adibire i ciclomotori ad usi speciali, ivi inclusi quelli pubblicitari. L'ex Comandante del Primo Gruppo Carlo Buttarelli ci aveva confermato questa informazione e con il precedente Presidente del I° Municipio Lobefaro avevano dato la "caccia" alle api pubblicitarie in centro. Speriamo nella stessa efficiacia (o anche maggiore, visto che, nonostante tutto, questi mezzi continuano a "dilagare" in centro storico) da parte del nuovo Comandante Caioni e di Corsetti.

Leggi gli altri post sulle vele pubblicitarie.

Ecco cosa dice, tra le altre cose, la delibera 100 del Comune di Roma:

(...)2. Sono vietati: a) i mezzi pubblicitari il cui divieto sia disposto dal decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, d'ora in avanti indicato come "codice della strada", o da altre norme di legge; b) gli impianti e i mezzi del formato di metri 6x3 e, comunque, la cui superficie espositiva facciale superi i 12 metri quadrati, salvo quanto disposto dall'art.20, comma 1, lett. F) in materia di impianti non soggetti ai limiti di formato; c) gli striscioni e gli altri mezzi simili; d) la pubblicità eseguita con aeromobili; e) la pubblicità eseguita mediante il lancio di qualsivoglia oggetto ovvero mediante l'uso di apparecchi amplificatori installati su veicoli; f) la pubblicità esposta su appositi impianti mobili o su autoveicoli a tale scopo appositamente destinati, attrezzati o comunque modificati, anche se in possesso di omologazione, anche se privi di sporgenze, nell'ambito delle ZTL. Tramite tali mezzi è comunque vietata l'esposizione pubblicitaria durante le soste e le fermate non obbligatorie.
(..)

4 commenti:

Mediastreet ha detto...

Gentilissima Sig.ra Martina, quanto astio in questi commenti!
Ci propone di usare dei giornali ma quanti sono i giornali "abbandonati" brutalmente in giro per la città, rendendola sporca?
ma la mia domanda è: secondo lei potremmo gestire il tutto nella pura illegalità?
I nostri permessi sono richiesti presso il Comune di torino ( la prassi è giusta e legale) e può essere utilizzato in tutte le città
I nostri mezzi sono tutti omologati per questo, paghiamo una tassa per permesso pubblicitario.
Trovo che ci siano problemi ben più gravi che turbano il decoro della capitale.
N.b: Mediastreet e Arci, Roma 06/02/09 campagna contro le mutilazioni genitali femminili.
La saluto

Martina ha detto...

Nessun astio, almeno non diretto ad personam, ci mancherebbe. Pero' questo blog si batte per il rispetto della legalità, piccola e grande. E le vostre pubblicità mobili sono vietate:

IN ZTL a Roma in base alla delbera 100 del Comune di Roma:
"[vietati] ...f) la pubblicità esposta su appositi impianti mobili o su autoveicoli a tale scopo appositamente destinati, attrezzati o comunque modificati, anche se in possesso di omologazione, anche se privi di sporgenze, nell'ambito delle ZTL.

e a livello nazionale la Motorizzazione civile proibisce di attrezare ciclomotori (50 cc anche a tre ruote) per usi pubblicitari.

Per cui con le vostre mini-vele pubblicitarie 50 cc in ZTL (centro di Roma) voi violate ben 2 norme.

Cordiali saluti.

Martina ha detto...

Mi è arrivata la risposta del Presidente O. Corsetti (che chiede una verifica alla PM e "e l'adozione di provvedimenti per eliminare la problematica").

Aspettiamo..

Anonimo ha detto...

e poi che è successo?