venerdì 9 gennaio 2009

Nonostante gli sforzi di Ama..

sopra: rifiuti per terra in centro storico

..le vie intorno alla mia abitazione (vedi foto scattata in questi giorni) sono ancora cosparse di rifiuti!

Nel mio quartiere:
  • I residenti hanno ricevuto da Ama, da circa un mese, i trespoli, in cui conferire i propri rifiuti che vengono ritirati ogni mattina. Accanto al trespolo è possibile consegnare anche la propria raccolta differenziata (tranne l'umido, purtroppo).
  • I commercianti hanno ricevuto comunicazione (e in qualche caso anche multe) sugli orari di conferimento dei rifiuti (in genere dopo le 19.30)
Nonostante questo, le strade della mia zona continuano ad essere piene di immondizia. Perchè?

Qualche giorno fa ho visto una signora (straniera) di passaggio per la mia via, lasciare ad un angolo 2 buste di rifiuti, vicino ad una busta già presente. L'ho letteralmente rincorsa (con il passeggino!) e le ho detto che è vietato lasciare i rifiuti per terra e che li avrebbe dovuti mettere in un cassonetto. Lei mi ha risposto che pensava che si potessero lasciare all'angolo, visto che ce ne erano altre, poi le ha raccolte e se le è portate via.
Questo mostra che:
1) La popolazione romana, inclusi stranieri residenti e turisti, non ha particolare conoscenza di come si conferiscano i rifiuti in ciascuna parte della città (poca nella propria zona, figuriamoci nelle altre). Qualche cartello, o manifesto in ogni quartiere non guasterebbe. Chiaramente con l'indicazone anche delle sanzioni per chi viola le regole.
2) L'esempio è l'unica regola che molti seguono nel conferimento dei rifiuti. Per ripulire le strade occorre che nessuno, neanche un residente, commerciante o passante pensi che si possano lasciare rifiuti per terra, in caso contrario si genera un effetto-imitazione e la città si sporca di nuovo.
Come si scardina un'abitudine errata?
Secondo me, con la comunicazione (volantini nella posta dei residenti, spot chiari in TV o Internet, pubblicità sui giornali locali, ecc) e con multe - salate (non bastano i 50 o 100 euro) e frequenti.
Spero che la ricapitalizzazione dell'Ama possa dare i mezzi per fare entrambe (anche se le seconde potrebbero finanziare la prima) e ridarci finalmente una città pulita.

| foto piccola: via liguria, dic. '08, rifiuti di un Hotel

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Martina,
Buon anno!

SENZA MULTE NESSUN RISULTATO.

Almeno nei prossimi 100 anni a Bananas.

Inutili leggi e regolamenti senza sanzione per la trasgressione. Inutili le sanzioni se NON ESISTE (o gli è comodo non esistere) chi le commina.

Stesso discorso per l'incivile e colpevole RITARDO di una corretta e diffusa RACCOLTA DIFFERENZIATA.

Roma NON Migliora
-PRECIPITA VERSO IL BARATRO.

AVe caiofabricius VALE

Anonimo ha detto...

Vogliamo parlare dei commercianti?

ps. BUON ANNO ;)

Anonimo ha detto...

Ciao Martina,
Ho scoperto solo stamane il tuo blog e desidero complimentarmi, in quanto hai sicuramente soddisfatto un'esigenza mia e di molti atri visitatori. Desidero poi capire se il tuo blog con i suggerimenti, le segnalazioni e i feedback portano i nostri amministratori a correggere le disfunzioni e se così non è cosa dobbiamo fare.
"Libertà non libertinaggio"

Martina ha detto...

Buon Anno a tutti :-)

E grazie all'Anonimo nuovo lettore (lasciaci almeno un nome o soprannome).
Il mio Blog è nato come "sfogo" personale all'inciviltà che vedo tutti i giorni, non ha pretese di cambiare la testa della gente, però è vero che molti dei miei articoli li invio alle autorità competenti di quella determinata materia e qualche volta sono serviti per migliorare un po' le cose.

Quello che si può fare e' essere in più persone possibili a scrivere le stesse cose (segnalazioni) ai nostri amministratori perchè io credo che l'insieme (per loro del consenso e dei voti, in genere) faccia la forza e poi in sede di voto appunto premiare che è stato più corretto o efficace.

Il non plus ultra potrebbe essere, credo, quello di andare personalmente da loro e parlarci, suggerire delle soluzioni..

ciao!