mercoledì 2 luglio 2008

Conviene copiare l'ecopass milanese?

sopra: il varco ZTL a Via Arenula

Oggi su Repubblica si legge che il nostro nuovo Sindaco Gianni Alemanno avrebbe intenzione di eliminare la Zona a Traffico Limitato a favore dell'introduzione di un ticket giornaliero (pagabile da chiunque voglia circolare in centro storico con la propria vettura), sul modello dell' "ecopass" milanese.
Quasi un anno fa, su questo Blog, avevamo affrontato l'argomento del ticket di Milano. Tralasciando, per ora, alcune considerazioni (tipo: ma perchè ogni nuovo partito deve per forza cancellare le cose istituite dai predecesori, tra l'altro imponendo alla collettività nuove ingenti spese per istituire qualcosa di semplicemente simile? oppure: 2,5 euro al giorno bastano a scoraggiare l'uso del mezzo privato, quando il biglietto dei mezzi pubblici per fare un percorso di andata e ritorno costa 2 euro? e così via..) vorrei soffermarmi sull'esempio Milanese - che Alemanno sembra ammirare così tanto- per vedere se veramente conviene e quindi se sia auspicabile copiarlo.
L'anno scorso, i giornali avevano riportato che la città di Milano aveva calcolato di spendere 15 milioni di euro l'anno per la gestione dell'ecopass, mentre gli introiti previsti sarebbero stati circa 40 milioni l'anno. Un affarone, certo, per il Comune (e la collettività).
Vediamo ora come è andata veramente:
I soldi spesi sono stati probabilmente quelli, se non di più (visto che in genere si spende spesso più del previsto e questo capita in particolare alle amministrazioni pubbliche), mentre gli introiti del primo semestre di funzionamento sono stati - udite, udite- solo 6 milioni e mezzo di Euro!
Non avrebbero dovuto essere 20 a semestre?
Quindi, se le informazioni che abbiamo letto sono corrette, Milano spende per la gestione dell'ecopass più di quanto non incassi con i relativi ticket.
Vogliamo copiare questo modello?
A chi gioverebbe, oltre ai commercianti che vedrebbero aumentare il numero di potenziali clienti (motorizzati) per le strade? Ma poi chi ci verrebbe più a fare compere in un centro completamente bloccato dal traffico privato?
E per tutto questo dovremmo anche sborsare milioni di euro ogni anno..

14 commenti:

Massimiliano Tonelli ha detto...

riporto la mia lettera all'assessore de lillo.


Caro Assessore De Lillo,

sostituire la ZTL (un sistema dove entra chi ne ha diritto) con l'ECOPASS (un sistema dove entra chi può permettersi un'auto nuova o il pagamento di un ticket) sarebbe un provvedimento mostruoso che sono convinto che lei per primo consideri inapplicabile. Perdipiù in una realtà come Roma dove il centro storico -a differenza di Milano- presenta emergenze monumentali uniche sul Pianeta Terra, vicoli medievali, aree archeologiche a profusione, chiese barocche, palazzi rinscimentali e urbanistica papalina. In questo contesto le macchine vanno solo e soltanto diminuite, di giorno e di sera, che paghino o meno.

Sono d'accordo con lei, tuttavia, sull'applicabilità nella nostra città del meccanismo -che peraltro a Milano sta dando frutti- dell'Ecopass. Dove? Non nella ZTL centro storico, bensì nella ZTL anello ferroviario. Lasciando la ZTL centrale quello che è adesso (anzi possibilmente rafforzandola e assolutamente non rendendola più perforabile alla sera come alcuni suoi colleghi stanno cercando di fare e che lei è chiamato a ostacolare essendo il tutore dell'aria che respiriamo) e circondandola con una ciambella ecologica protetta dai varchi Ecopass. Alla ZTL centrale (5,5 kmq) si aggiungerebbe un notevolissimo cuscinetto dell'anello ferroviario (48 kmq) che permetterebbe oltre che migliorare l'aria e la circolazione in una zona ormai definita dal piano regolatore come "città storica", anche di avere dei notevolissimi margini di guadagno per il comune.

Tenga conto che la ZTL anello ferroviario, pur esistendo da tempo, viene spesso disattesa e dunque percorsa da veicoli inquinanti che non potrebbero accedervi.

Questa misura sarebbe a mio parere il giusto mezzo tra tutela del centro (che non è solo tutela ambientale ma anche storica, artistica, monumentale) e l'esigenza di penalizzare chi inquina specie nell'area più soggetta a traffico e ingorghi.

Mi faccia sapere cosa ne pensa.

Martina ha detto...

Si', io ho mandato le mie considerazioni all'Assessore alla Mobilità, oltre che all'Assessorato all'Ambiente e al Gabinetto del Sindaco.

Converrebbe forse scrivere anche a qualche giornale.

Ciao.

Bisco ha detto...

Secondo me l'unico ecopass sarebbe da istituire all'interno del raccordo stesso.

Comunqne rimango d'accordo son Sessorium riguardo la possibilità iniziale di introdurre un ecopass all'interno dell'anello ferroviario.

Anonimo ha detto...

http://img61.imageshack.us/img61/258/orrorisuperatipopolodepvj0.jpg

Nostalghia barbarique (Sinfonia funebre per Roma)

(allegro non troppo, anzi pè gnente)



OPERA COMPLETA IN 4 MOVIMENTI

movimento 1 piazzaspagna a gas

http://img231.imageshack.us/img231/1178/orrorisuperatipiazzaspavg0.jpg



movimento 2 postomaghina der popolo

http://img61.imageshack.us/img61/258/orrorisuperatipopolodepvj0.jpg



movimento 3 raguzzini suicide

http://img65.imageshack.us/img65/629/orrorisuperatiraguzzinirn6.jpg


movimento 4 Farnese perla della Rinascenza delle lamiere

http://img61.imageshack.us/img61/1729/orrorisuperatipzafarnesqr2.jpg

Unknown ha detto...

sottoscrivo l'idea di sessorium, ma aggiungo (ancora) che si deve togliere del tutto lo ZTL dal centro, perché si deve proprio chiudere per sempre.

e lo dico da cittadino del centro.

Martina ha detto...

io vivo in ztl e devo dire che temo per la mia salute..non si respira dallo smog!

Martina ha detto...

oggi Metro pubblica questo articolo:

Ecopass, indietro tutta. Dopo la rumorosa apertura dell’assessore all’ambiente De Lillo («credo che potremmo adottare anche noi questa formula che sta avendo successo a Milano), ieri il sindaco ha messo i paletti. «È un’opinione personale dell’assessore De Lillo, non ci sono decisioni in merito, dovremmo fare un confronto molto più serio coinvolgendo le categorie», ha infatti detto Alemanno a margine dell’assemblea annuale dell’Acer. Quel che è certo, e che emerge una volta di più, è che alla nuova giunta non piace il sistema della ztl lasciato da Veltroni (tanto che si parla da tempo di riduzione dei costi dei permessi). Sull’ipotesi dell’assessore De Lillo, comunque, è piovuto ieri anche uno studio di Legambiente per cui sarebbero oltre un milione le automobili ed i mezzi commerciali ad avere libero accesso all’attuale zona a traffico limitato di Roma se si applicasse il modello dell’Ecopass di Milano: le stime dell’associazione ambientalista sono state effettuate sulla base dei dati forniti dall’ufficio studi dell’Aci.

Anonimo ha detto...

A Gianni: non te impiccià con sta cavolata. Lasciala ai penettonari!

Martina ha detto...

Gianni sta facendo di più (anzi di meno): vuole neutralizzare la ZTL (si, perchè farla attivare alle 10 di mattina invece che alle 6 e le sere dei weekend alle 23 invece che alle 21 in pratica è come toglierle efficacia).

Sara' contento chi abita in periferia, certo, ma la viabilità e l'aria del centro certo non miglioreranno..

Peccato.

Anonimo ha detto...

Cara Martina (e Migliorino che forse mi sente e sicuramente già capisce più di "gianni" il vandalo).
Chi abita in periferia e ama Roma- e la Vita in genere- non può che dispiacersi per questi provvedimenti truculenti ed incivili che devastano la bellezza e il nome della Città. Il centro, la sua storia e bellezzasono di tutti noi! Fuori le oturie rumorose, puzzolenti e viziate motorizzate.
Non a caso già 200 000 presenze turistiche in meno, dopo i ripetuti record degli anni passati , fino a poco fa...e adesso strombazzeranno?
Ave caiofabricius VALE

Anonimo ha detto...

Da abitante della periferia che lavora in centro (sono 15 anni che faccio avanti e indietro!!) vi dico che preferirei di gran lunga una bella chiusura totale del centro!
Viaggio da una vita con i mezzi pubblici (unico modo per non impazzire nel traffico o a cercare parcheggio) così come la maggior parte dei miei colleghi che viene anche da fuori Roma, la cosa che veramente ci ammazza sono lo smog e i rumori che dobbiamo sorbirci sul posto di lavoro.
Trovo incredibilmente assurdo dover vivere 12 mesi l'anno di aria condizionata per l'impossibilità di aprire la finestra causa smog e rumore!!
Ma voi che ci abitate... ma come cappero fate a campare così!
Ceska

Martina ha detto...

io ho vissuto per piu' di 30 anni in campagna, e quando torno dai miei la differenza dell'aria la sento (eccome)..poi quando rientro, a partire dall'Eur io sento di nuovo puzza di benzina.

La cappa di smog che avvolge e sovrasta Roma si trova su tutta la città e non solo in centro, anche se quando passeggi in centro e accanto hai una fila di macchine ferme ti conviene tapparti il naso (respirare con le orecchie?)

Recentemente sono stata a Londra e San Francisco..li' pochissime macchine. Sia in moto per strada che parcheggiate.

Ma come fanno?

Non potremmo copiare (esattamente) quello che fanno li'?

E SF ha solo 1 linea della metro..

Eppure

Massimiliano Tonelli ha detto...

San Francisco non ha i romani. Neppure uno.

Martina ha detto...

in particolare non li ha nei posti di comando..:-)