lunedì 28 luglio 2008

Militari a Roma: una veloce riflessione

Oggi su Repubblica si legge:

(..) Si parte con Milano, Roma, Napoli, Padova e Verona e successivamente si arriverà a una decina di città. La parte del leone la faranno Milano (..) Roma e Napoli: in ciascuna città dovrebbero infatti andare tra i 200 e i 300 militari. (..) La firma del decreto è un tassello in più, ha spiegato Maroni, "per garantire la sicurezza ai cittadini che devono sentirsi padroni a casa propria".

Quanto ho letto mi ha ricordato un articolo che ho letto circa un anno fa, su tutt'altro argomento, in cui si annunciava che entro un anno sarebbero stati operativi in tutta la nostra città circa 250 agenti accertatori dell'Ama che avrebbero dovuto elevare contravvenzioni ai cittadini rei di violare il regolamento comunale sul conferimento dei rifiuti urbani.
Bene, l'anno è quasi trascorso, gli agenti accertatori Ama sono stati nominati e sono operativi. Avete notato qualche differenza nella pulizia della città?
Eppure di persone che non seguono le regole credo ce ne siano..
Vi hanno mai multato se non avete fatto la raccolta differenziata o avete sentito di qualche vostro conoscente multato dall'Ama?
La mia Via, per esempio, continua ad essere piena di sacchi di immondizia che la gente getta a tutte le ore, ma di multe non ne ho mai sentito parlare.
Non sarà forse perchè 250 accertatori "diluiti" su una popolazione di 2.7 milioni di residenti sono un po' pochi?

Per questo mi viene da ridere -si fa per dire- quando leggo che 300 militari dovrebbero ripristinare la sicurezza a Roma. E' come dire che i 300 agenti Ama avrebbero dovuto ripristinarne la pulizia.


33 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so, Martina, il paragone non mi sembra adeguato.
Voglio dire: se leggo "250 accertatori dell'AMA" penso automaticamente "altri 250 parassiti".

Se leggo "300 militari" penso "300 militari" e basta.

Secondo il senso implicito della tua riflessione, si evince che quei 250 non stanno facendo il lavoro per cui sono pagati: o perchè gli è stato detto di non farlo, o per loro scelta, o per convenienza questo non ci è dato sapere. Fatto sta che sono stati assunti e che stanno prendendo uno stipendio.

I 300 militari, al contrario, il lavoro lo faranno eccome. Non foss'altro perchè non devono fare niente di diverso da quello che già fanno nelle caserme magari senza alcuna utilità (la tipica "guardia al bidone di benzina"). Ricorda che la funzione assegnata ai militari è quella di presidio fisso delle aree a rischio: tradotto vuol dire due soldati armati, con una camionetta, fissi h24 per esempio in una stazione di periferia. E' il loro lavoro e non ho alcun dubbio che lo faranno bene.

La sicurezza ci guadagnerà di certo, se io fossi un birbaccione in cerca di vittime mi guarderei bene dall'agire in presenza di due Granatieri di Sardegna armati.

Unknown ha detto...

Albert come al solito si eccita per il settore...

Devo dire la verità, parlo per esperienza diretta (la naja la feci, fra gli ultimi di quella totale e distante da casa), il nostro esercito fa un po' pena.
Non solo per preparazione ma soprattutto per capacità ed esperienza di intervento.

senza contare che quando arriva sul posto risulta inferiore di grado alle altre forze.

Insomma è il solito problema. Venivamo spediti a fare la guardia ai magistrati in Sicilia (i famigerati "Vespri"), ma prima di sparare potevamo farci ungere da un parroco.

Oppure eravamo mandati fra alluvioni e terremoti, con il solo risultato di essere d'impaccio.

E guai a prendere per le orecchie un birbaccione del luogo, passi i guai perché porti la divisa...

Per come la vedo io basterebbe che quei poveri cristi davanti all'Altare a non far nulla, possano stare sui gradini davanti alla strada, e se sparano nella testa di un matto che sta uccidendo la figlia, dargli una medaglia.

Anonimo ha detto...

Rondò, ma per chi mi hai preso ??? ;))
E mica sono uno di quelli che girano in mimetica, eheheheh...

Hai però messo l'ala... ooops, il dito nella piaga.

In merito alle "missioni" di guerra (o di pace tanto è uguale), è inutile mettere gente con fucili se poi questa gente non può o non sa sparare, e su questo siamo in linea.

Sulla presenza nelle città invece la vedo diversa: credo sia sufficiente la sola presenza, a scopo deterrente e preventivo. Difficilmente i nostri "fanti" saranno costretti ad intervenire, l'importante è che siano lì. Infatti si sta dando un po' troppo peso a questa cosa, mentre a me sembra del tutto normale: per non tenere fermi poliziotti e Carabinieri (permettendo loro così di pattugliare e di muoversi) si mettono altri uomini in divisa a tener d'occhio determinati siti: posto che non stiamo parlando di forze speciali o di pazzi guerrafondai dal grilletto facile, mi sembra opportuno e logico e non ci vedo nulla di quell'allarmismo che a tanti (non qui, non se ne è parlato) piace sollevare gridando alla dittatura militare...

Per quanto mi riguarda, ho promesso che se me li mettono alla stazione vicino casa tutte le mattine gli porto caffè e acqua fresca (sigarette no. Ho smesso io, non fuma più nessuno ;) )

Anonimo ha detto...

Io gli accertatori ama non li ho mai visti, mi chiedo se esistano veramente...

Sono d'accordo comunque col senso del post, si fa presto a parlare ed a fare leggi e norme, ma poi nessuno si preoccupa di mettere in pratica e di controllare.

Andrea Rossi

Martina ha detto...

Andrea, esistono esistono, io ne conosco personalmente uno (che è anche il mio referente all'Ama)...non è che abbia fatto tutte queste multe, in verità, anche se è uno di quelli che ne ha fatte di piu'!

Mah..

Albert io dico solo che 300 su una città come Roma secondo me è poco, poi non so magari sbaglio...
Se proprio li dobbiamo mettere allora mettiamone uno su ogni 2-3 strade (passeggia su e giu' e le presidia) perchè furti, scippi, aggressioni ecc avvengono mica solo nei punti sensibili, no?

Anonimo ha detto...

Seeeeee... Martì !!! ;)

Con due soldati ogni due strade altro che "aria di dittatura"... poi chi li sente quelli che già non gli va bene così ?

No, oggettivamente sarebbe un po' troppo, darebbe "urto" anche a me.

Credo siano sufficienti come presidio delle aree "difficili" dove la gente si sente più abbandonata, per il resto rimangono le forze dell'ordine normali: tanto, mettiamocelo in testa, la sicurezza totale è impossibile da ottenere, se non in assenza di criminali (quindi, appunto, impossibile).

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente questo commento di un lettore di Repubblica.it: "I militari non rendono le città più sicure e purtroppo con il tempo La Russa e Maroni finiranno per dare loro molte più competenze con l'appoggio di tutti coloro che li hanno votati per sentirsi più "sicuri"...ma da che cosa? Più insicuri siamo noi che abbiamo messo l'Italia in mano a delinquenti simili..."
Loggia P2: piano operativo per lo SMANTELLAMENTO dello stato sociale. Era tutto scritto, ora si applica.

AVe caiofabricius VALE

Martina ha detto...

In effetti anche io condivido, anche se capisco che l'alternativa non convinceva molto..(certo i danni che fanno questi secondo me non saranno pochi, ma speriamo nel nostro karma positivo..mah)

Ah, e tra poco avremo anche le centrali nucleari, cosi' gli incidenti che stanno avvenendo ogni settimana oltralpe potranno verificarsi finalmente anche da noi!!
Parità ci vuole no? per pagare un po' meno di bolletta questo e altro.

Mi tocchera' trasferirmi per proteggere Migliorino..scrivero' magari dal Tibet..

Anonimo ha detto...

Hai ragione, la mia più grande angoscia non è personale, ma per il destino dei figli, alla deriva in un Paese bigotto e violento alla deriva.
Anche in Cile, Argentina, solo qualche anno fa, c'era "l'esercito" per la "sicurezza"....

Altra bella considerazione fresca di Repubblica.it:

"La cosa più incredibile é che la maggioranza dei cittadini italiani invoca maggiore sicurezza affidando poi il governo del paese a uno come Berlusconi. Secondo me ci vuole un valido psichiatra. Non é possibile che uno che da 15 anni sta facendo leggi per disintegrare il sistema giustizia, paralizzando i processi e diminuendo i tempi di prescrizione per tutta una serie di reati, tra i quali lo stupro, possa risultare affidabile e credibile di fronte alla maggioranza dell'opinione pubblica. Probabilmente sono gli italiani ad essere cambiati, probabilmente non gliene frega niente di essere guidato da un pluri-inquisito, corruttore di giudici, evasore fiscale e non so più che altro. Non resta che sperare nell'Unione Europea, che riesca a porre un freno alla deriva populista e fascista dell'Italia. "

AVe caiofabricius VALE

Unknown ha detto...

ecco, martina, scrivi dal tibet. lì sì che tira aria di libertà...

Anonimo ha detto...

A parte il fatto che le "considerazioni" di Repubblica andrebbero prese cum grano salis, e soprattutto con il giusto spirito critico, riallacciandomi alla storia della P2, qualcuno di voi, ragazzi, l'ha letto sul serio il "Piano di Rinascita Democratica" ?

No, perchè forse varrebbe la pena di togliersi un po' di preconcetti in ordine al presunto carattere eversivo che gli si è voluto affibbiare e leggerlo, anche questo, con il solito "grano salis". Guardate che non è male, non è male per niente...

http://www.misteriditalia.com/loggiap2/ilpiano/P2(piano).pdf

Martina ha detto...

eheh..vero Rondone.
era comunque per dire un posto di ritiro spirituale..mistico (piu' che 'libero')

Albert, grazie per il doc. ma ...da dove è preso? non l'ho letto, cosi' al volo

Poi: "..Il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e
disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla
stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori."


...mah..tu dici che questo documento è autentico? ..cmq dopo lo leggo con calma. :-)

Anonimo ha detto...

Io dico che in un paese assediato dalla camorra, dalla mafia e dalla n'drangheta nonche' dalla criminalita' straniera mettere in campo i nostri militari invece di mandarli a morire in Iraq o in afghanistan e' un'ottima iniziativa, fosse per me a Napoli manderei i paracadutisti con pieni poteri.

Ben vengano i militari quindi ma e' anche vero che non si puo' essere severi con certi reati ed indulgenti con i reati dei ricchi (quelli finanziari), il governo di centrodestra e' piu' sensibile a certi reati, il centrosinistra invece e' piu' sensibile ad altri reati, ma e' tanto difficile fare un governo duro sia con i reati da strada e sia con i reati finanziari ?

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

Le "considerazioni" non sono dei giornalisti di Repubblica, ma dei cittadini che commentano, come accade anche qui.

I veri delinquenti sono quelli che stanno smantellando le conquiste sociali post '800 in nome di una logica privatistica becera e violenta.
Altro che ladruncoli e straccioni, professionisti della distruzione di un Paese.
L'esercito si dovrebbe mobilitare per fermarli, non per proteggerli dalle prossime, inevitabili proteste di piazza.
Per scippi e rapine è più che sufficiente la Polizia, casomai con un pò di benzina nel serbatoio e qualcuno che controlli turni e incarichi operativi.
AVe caiofabricius VALE

Anonimo ha detto...

Martina: per quanto possa essere autentico un documento che "si dice" sia stato sequestrato alla figlia di Gelli e che "si dice" sia stato elaborato dalle menti dei piduisti e che infine "si dice" esser stato trascritto identico all'originale, credo sia attendibile. ;)

C'è da dire che quello che ebbi modo di vedere anni fa non era comunque l'originale ma proveniva da una fonte attendibile e che a mia memoria non si discosta per niente da quel .pdf che ho linkato nel commento.

Per curiosità, se avete avuto il tempo di darci un'occhiata, mi dite cosa ne pensate, o se ci trovate cose particolarmente "sovversive" ?

Caiofabricius: a prescindere dall'autore, sono pur sempre cose pubblicate da una testata che proprio obiettiva non è e che (come è ovvio), stampa un po' quello che gli fa comodo. Come quelle che puoi trovare su "il Giornale" o su "Libero".
A me tutta questa storia di Berlusconi, i magistrati, le leggi ad personam, e compagnia bella mi ha un po' sfranto: qualsiasi cosa venga fatta o non fatta dal governo viene subito attaccata con questo argomento, anche se non c'entra niente. A me personalmente poco me ne cale: vorrà dire che siamo tutti delinquenti e ci piace farci rappresentare da delinquenti, ma se questi delinquenti risolvono i problemi, se ne può prendere atto o bisogna per forza dire di no ?

Martina ha detto...

ALBERT,

il pdf ancora non l'ho letto, (scusa, il caldo mi impigrisce)..ma lo farò perchè mi sembra interessante.

Per quello che scrivi a Fabrizio, vorrei dire (scusa se mi inserisco) la mia opinione: io 'pagherei' affinchè quelli che sono al Governo (anche se non li ho votati) facessero il bene del Paese, ma che scherzi..per quanto mi riguarda, come non sono assolutamente tifosa di calcio o altro gioco, cosi' non lo sono di partiti politici, cioè se uno fa bene (secondo me) lo voto e lo rivoto, se no voto qualcun altro che mi sembra meglio.
Sembra una considerazione ingenua, ma ho visto che la gente che mi circonda di solito si lamenta tanto ma poi per presa di posizione vota sempre uguale. Sono pochi quelli che oscillano da un partito ad un altro (ovvero, secondo me quelli che si interrogano di piu').

Quindi per me se Berlusconi facesse delle buone leggi tanto di cappello. E' pure un tipo simpatico, per carità, meglio di Topo Gigio o Valium come dice Grillo.

Pero' il problema è che questa mi sembra la banda bassotti, veramente pessimi, amici dei mafiosi, dittatoriali, ci vogliono propinare le centrali nucleari, fanno delle leggi che dicono volere aumentare la sicurezza invece mi sa tanto che la diminuiscano, insomma fanno solo marketing, buono, ma marketing (coi loro mezzi di comunicazione, cioè le TV, chiaro). E la sostanza?

Io sono ottimista, ma..

Anonimo ha detto...

Hai ragione, mi serve un cerdificado, domani chiedo a Don Caloggero, ha sempre risolto TUTTI i probbbblemi....

Anonimo ha detto...

Bello, da una lettrice di 06 blog :

..."Sapete cosa si dice (qui all'estero dove sono emigrata) dell’Italia sulla stampa e parlando con le persone?
Magari FidoFede non lo racconta, ma i paesi europei ci vedono ormai come un peso. “Sono rimasti indietro” è la cosa più gentile, poi aggiungete che l’Italia è considerata come un paese in preda ai banditi e totalmente allo sbando per quanto riguarda la struttura istituzionale. La società viene considerata frammentata e in declino, stretta tra una crisi economica che ci ha trascinato all’indebitamento e l’incapacità di rilanciare la situazione a causa di una politica vecchia e malata di corruzione fino all’osso, quindi alla ricerca di un capro espiatorio. Ovviamente le vittime da sacrificare diventano gli immigrati e i piu’ deboli. E quando mancano loro ci si accoltella per le strade per una frase di troppo, ci si spara per un parcheggio o ci si sfoga sui più deboli… e poi i video vanno su you-tube per fare i fighi con gli amici.
Questo impoverimento e sgretolamento culturale, civico e sociale lo risolveranno i Rambo all’amatriciana appostati come falene per le strade?
O ci penseranno o politici dopo le vacanze in barca a vela, tra un’immunità parlamentare, uno scandalo a luci rosse e una foto a braccio teso o a dito alzato contro la bandiera?
Vi faccio un esempio pratico, ieri una signora anziana che abita nel mio palazzo mi diceva che aveva programmato un viaggio in italia, ma ora ha deciso di non venirci più perchè ha paura.
Adoro il mio paese, ma sono contenta di NON viverci ora e spero di poterlo aiutare attivamente da fuori, raccontando quello che sta succedendo."

Povera Italia, in mano alla Arcoriana corte di libidinosi nani vendicativi e cortigiane in credito.

Anonimo ha detto...

Mi scuso in anticipo per il tono di questo mio commento: chi mi conosce sa che di base non sono volgare ma non sopporto più certe situazioni. Mi autocensurerò nei passaggi più pesanti, ma vi avviso comunque del contenuto esplicito. E' consigliata la lettura ad un pubblico adulto.

Il prossimo che sento lamentarsi dell'Italia e degli italiani lo prendo personalmente a calci in c*lo.
Mi sono rotto i co****ni di questo vittimismo disfattista che sembra permeare ogni discorso, ogni discussione, ogni chiacchierata tra amici ("maanche" tra nemici).
Auspico che tutti quelli che la pensano così facciano un bel pacchettino, mettano insieme i soldini, si mettano d'accordo con Beppe Grillo e se ne vadano tutti insieme allegramente affan**lo in qualche altro posto, così chi rimane sta più largo e forse campa meglio.
Che poi qualcuno che ha già gentilmente contribuito alla causa levandosi autonomamente dalle p*lle si permetta di pontificare dal suo esilio sulla base di stampucola tipo "Economist" mi fa andare veramente in bestia.
Eppure non ci vorrebbe tanto, un minimo di amor proprio, un minimo di orgoglio nazionale, un minimo di dignità, perdio ! Le cose non vanno ? I mezzi ci sono, ma se stiamo tutti qua a piangerci addosso non sapremo mai nemmeno da dove iniziare. Non ci piace il Lodo Alfano ? Che problema c'è, è già pronto il referendum, basterà andare a votare. Bossi insulta l'inno ? Che qualcuno gli allunghi una pedata nel sedere e lo mandi in un fosso !
Basta che finisca questo scempio che stiamo facendo di noi stessi e del nostro Paese: avete paura che finisca in una dittatura mafiosa ? E allora ? Finchè ancora potete farlo, andatevene. Oppure restate e "combattete" (non c'è bisogno di sparare, basta il cervello). Ma non è così che si raddrizzeranno le cose. Se continuiamo a dire "va tutto male" andrà tutto male. Mai sentito parlare di profezie che si autoverificano ?

E basta. Che ca**o !

Scusate di nuovo, ragazzi, ma non se ne può più, davvero.

Anonimo ha detto...

Forse i calci in c e l'esilio ci vorrebbero per chi appoggia e legittima la depauperazione dell'Italia ad opera di un gruppo tutto sommato ristretto di imbroglioni e manipolatori. Forse ci sarebbe ancora tempo.
AVe caiofabricius VALE

Anonimo ha detto...

Fabrì: posso anche essere d'accordo, ma capisci che non è quello il modo di affrontare (non parliamo di risolvere) il problema ?
Se uno aspetta che i calci li dia qualcun altro per lui, sta fresco. E se nel frattempo l'unica cosa che sa fare è lamentarsi senza costrutto non credi farebbe meglio a tacere ?
Rimane comunque l'opzione "fuga", che non sempre è codardia, a volte può convenire.

Martina ha detto...

Albert,

Come dice un mio amico " sono al 50% daccordo con te" (al posto del mister).
Ovvero: giusto smettere di lamentarsi solamente (come dico talvolta a chi di mia conoscenza per es. che si lamenta che in Italia nessuno segue le regole e poi va in contromano o non fa la differenziata, insomma anche infrazioni piccole alla legge ma che all'estero se le compi passi i guai, qui chiaramente spesso no) ed invece essere noi in prima persona a stare attenti a quello che si fa, come si vive, a migliorarci come cittadini, ecc. E poi, se si riesce, a fare anche qualcosa che non sia per nostro puro interesse ma per migliorare il nostro Paese.
(Io ci provo, nel mio piccolo, mai abbastanza, probabilmente potrei fare di piu', pero' spesso sono attiva - a parte il blog- in questo senso. Mi son pure presentata alle elezioni - non sono stata eletta, è vero, ma almeno ci ho provato).

Pero' non sono daccordo con te per quanto riguarda il potere delle parole, dei commenti (negativi) ecc.

La lingua spesso ferisce più della spada e poi mica vorremo limitare la possibilità di espressione, no?

Certo se invece di stare in rete per 3 ore a scrivere solo, se ne passasse magari mezz'ora a scrivere e anche solo 1 a fare qualcosa nel mondo reale per segnalare, chiamare..agire in qualche modo, cioè farsi sentire e vedere, secondo me sarebbe meglio.
Che ne pensi?
Ciao :-)

Martina
ps e abbandonare la nave io lo farei solo quando non c'è piu' speranza (io ancora un po' ne ho), altrimenti lasciamo solo il campo libero ai malfattori, mica è giusto, no?

Anonimo ha detto...

Martina, io sono invece d'accordo al 100% con quanto scrivi: prima parte, seconda parte e post scriptum.
Quindi pensa quanto mi può mandare in bestia qualcuno che per spargere un altro po' di m*rda in giro non trova nulla di meglio da fare che riportare le parole offensive e disfattiste di qualcun altro che peraltro vive all'estero.
Ti ricordi come si chiama il mio blog? Lascia perdere la prima parola, la seconda è "responsabili". Ecco, Per me il succo è lì: si deve essere resonsabili di ogni singola azione e di ogni singola parola, detta o scritta. Ti sei chiesta perchè non cito mai nessuno, io?

Martina ha detto...

Grazie Albert
Mi fa piacere che ogni tanto anche io e te siam daccordo ;-)
(sai che io sull'"armati" (inteso come armi) invece come ti ho già scritto non sono entusiasta (armati di pazienza, di buone intenzioni, ecc ecc magari si')certo sul responsabili sì.)
Pero' non criticherei chi riporta commenti negativi sull'Italia (che ne sai che fanno queste persone nella loro vita, una volta io in un Blog ho scritto una cosa negativa sull'Italia e mi è stato risposto "allora vattene", ma scusa questo tipo che ne sa di cosa e quanto io faccia per migliorare (nel mio piccolo) alcune cose? nulla. Mica potevo mettermi a scrivere un poema sulla mia vita ecc..ho sintetizzato una delle mie varie idee.

E magari questi che scrivono ne hanno tante e ne scrivono solo alcune, è riduttivo dire che gettano solo m**, non sappiamo se facciano anche qualcosa di pratico/proattivo oltre che criticare.

Insomma io aspetterei a scagliarmi contro. E non pensare che a chi scrive certe cose (io credo) non dia fastidio parlare del proprio Paese cosi'. Anzi, io credo lo si faccia perchè ci si rimane male a vedere alcune cose.

Io dico per es. che i romani sono degli zozzoni (a ragion veduta e con prove- Roma è piena di rifiuti per terra, scritte sui muri ecc ecc) ma mica lo dico per offendere e basta. Poi te non sai (o forse se hai letto un po' dei miei post lo sai) quante cose io faccia (sempre poche ripeto, ma avendo anche una vita 'normale' si fa quel che si puo') per fare qualche cambiamento tangibile.

Vabbè chiudo e vado a dormire, mi sa che sto vaneggiando --o mi ripeto. in caso scusate. Ciao a presto :-)
Martina

Anonimo ha detto...

Martina,
una premessa: non sto facendo il mollicone, anche perchè non vorrei mai dover ingaggiare un conflitto con la tua metà (e peraltro nel caso sarei preso tra due fuochi, perchè la mia, di metà, non è che starebbe lì a guardare).

Ma: quello che adoro di te è la positività, la limpidezza e in un certo senso, scusami, l'ingenuità.
Sembri vedere sempre il lato buono delle cose (e questo è encomiabile), ed essendo una persona "limpida" hai la tendenza a credere (o sperare) che anche gli altri siano o comunque possano essere così.

Questo ci accomuna, in un certo senso: non so, magari da piccoli abbiamo respirato la stessa aria (se non sbaglio c'entri qualcosa con Bologna, io i miei primi tre anni di vita li ho vissuti nella cittadina di Vergato), fatto sta che la nostra testa "pensa chiaro" e di conseguenza "agiamo chiaro".

Io poi, col tempo, mi sono reso conto di altre cose, ho conosciuto (e imparato a riconoscere) la malafede, la cattiveria vera, la gente che agisce secondo dei diktat e non seguendo la sua testa. Ho fatto le spese di questi comportamenti e di queste mentalità, me ne porto i segni addosso, dentro e fuori (oh, non è che sto facendo l'uomo vissuto, eh ? Sicuramente c'è chi se l'è vista peggio e in fondo ancora mi manca un anno ai 40, quindi hai voglia a campà)...

Quindi, oggi, ho una specie di "allarme", ho sviluppato una sensibilità particolare verso questo tipo di cose, e ho imparato che la reazione deve essere immediata, altrimenti si scivola nel nulla e non se ne esce più.
Dire che i romani sono "zozzoni" è una cosa, in parte vera, in parte no, ma comunque è una cosa di cui uno si prende la responsabilità (in quanto romano, dice "NOI romani siamo zozzoni") ed è una cosa che può essere combattuta attivamente (come fai tu, come faccio io, come fa chiunque abbia un minimo di testa per queste cose).
Altro invece è quello che vedo e sento ormai troppo spesso in giro, quello che è successo in alcuni commenti qui e quello che si legge tra le righe di tanti discorsi che si fanno oggi: si tratta di spargimento di cacca generalizzato, completamente fine a se stesso, anzi finalizzato al NON assumersi responsabilità alcuna ed allo scusarsi per stare lì senza fare nulla. Qui è necessaria una risposta come la mia, e se qualcuno si risente, l'opzione "allora vattene" rimane l'unica possibile. Se non riesci a tenere la bocca chiusa, almeno vai a far cambiare aria ai denti da un'altra parte: stai meglio tu, sto meglio io, stiamo meglio tutti.
E non è censura, tutti possono dire tutto, ma poi devono dar seguito alle parole, altrimenti non serve a un tubo.

Più chiaro ?

Mi scuso ancora per il commento di ieri, ma quando ti girano, ti girano... :)

Martina ha detto...

Albert,

Grazie per i complimenti, sei gentile :-)

Pero' "la reazione deve esere immediata" non la capisco come frase. Che reazione dovremmo avere verso chi si lamenta e basta? dirgli "vattene"?
E sai che risolviamo..eheh ci si arrabbia e basta (e fa male alla nostra salute). Difficile cambiare le persone, cioè difficile cambiare chi ha questo tipo di mentalità..
Forse- credo- piu' facile è stimolare chi ne ha una diversa, come la nostra magari- ad "uscire dalla tana" (si fa per dire) ed attivarsi contro lo status quo.
Io credo che l'Italia, come ogni altro posto al mondo sia piena di brava gente cosi' come di mascalzoni, solo che molti mascalzoni sono nei posti di comando (e magari ci sono arrivati proprio perchè sono "squali"), allora se chi ha dei buoni valori, è onesto, ecc. decidesse di attivarsi e cercare di "controllare" (o magari scalzare dalla poltrona) quello che fanno i mascalzoni al potere (o anche i vicini, ecc) forse si muoverebbe qualcosa.

Se no dobbiamo solo sperare che ci venga a governare qualche paese estero più abituato ai concetti di giustizia, legalità (ecc) di noi.

Non so, io ora la vedo piu' o meno cosi'.

Tornando sui militari, ieri mio padre mi diceva che sul Messaggero si parla di oltre 1000 militari a Roma. Ma è vero? Repubblica diceva 300..mah

Anonimo ha detto...

Guarda, su questa storia dei militari sto aspettando che venga definita e che si abbiano notizie certe. Soprattutto, sto aspettando di vederli con i miei occhi.

Perchè dalle voci che girano la situazione mi sembra alquanto scoraggiante, ma non voglio parlare prima dell'effettiva attuazione della cosa. Ho scritto a qualcuno che dovrebbe avere informazioni attendibili, vediamo cosa mi risponde.

Per il resto, Dai, Dai, Dai !!!

Anonimo ha detto...

Da anni impegno mente, parola, braccia, tasca, tempo, pazienza, coraggio, fantasia, umiltà per cercare di vivere in un quartiere, città, nazione più giusto, bello, pulito, sereno ambientalmente e socialmente.
Quando vedo delinquenti e corrotti che devastano e umiliano per il loro laido interesse personale contro quello di tanti, presenti e soprattutto futuri,
non solo ho il diritto, ma il DOVERE di strillargli almeno il mio disprezzo, oltre ovviamente, alla ennesima fatica concreta di cercare di contenerli e contrastarli.
Se si è convinti di stare nel giusto, nessuna intimidazione palese o subdola può avere effetti censori.
AVe caiofabricius VALE

Martina ha detto...

Ragazzi, potremmo unirci tutti e creare un villaggio bio-equo-eco compatibile..in cui possa venire ad abitare solo chi si comporta secondo certe regole, in cui si usino mezzi ecologici, si mangino prodotti bio, autocoltivati, alimentato ad energia proveniente da fonti rinnovabili..ecc
Magari poi l'idea si diffonde :-)

Il caldo mi ha dato alla testa, lo so.
Però sarebbe interessante, no?

Anonimo ha detto...

Fabrì, non ho capito se con "intimidazione" ti riferisci alle mie parole o al mio pensiero... forse sto prendendo un abbaglio ma nel caso faresti bene a stropicciarti gli occhi e a rileggere quello che scrivo con uno spirito più sereno.
Non intendo intimidire nè censurare e anzi ti dirò che sottoscrivo interamente quello che affermi nel tuo ultimo commento.
Il problema (forse) è che io i delinquenti e i corrotti li identifico con tutti quelli che hanno governato l'Italia dalla fine della guerra. E che il momento storico che stiamo vivendo impone il cambiamento, pena la totale distruzione del Paese. E che se ho votato Berlusconi non è certo per la sua bella (?) faccia liftata o per il suo sorriso da Stregatto. E perchè, nel caso non se ne fosse accorto nessuno, è lui "l'antipolitica" che tutti andiamo cercando: l'unico modo per toglierci dalle spalle decenni di quella mentalità che ci ha portato dove siamo oggi.

Martina: fa un po' New Age, ma mi piace. Dove ? Toscana ? Umbria ? Tempo fa persi l'occasione di un casale vicino Orvieto e mi sto ancora mangiando i gomiti. Per ora mi limito a zappettare il mio orticello alle pendici del GRA, ma prima o poi... Tra l'altro hai la "faccia" giusta, ti ci vedo coi fiori tra i capelli ;)

Martina ha detto...

come casale?
io intendevo proprio una città..quindi..tanti casali.

Insomma hai votato B eh?
Ma a te piace quello che sta fecendo ora? blocco dei processi, immunità parlamentare per i 4..inceneritori, nucleare..?

AAArgh..

E' vero che TG (Topo Gigio) non convinceva, ma ..:-(

Anonimo ha detto...

Ah, perchè non s'era capito ? ;)
Ci sono "alcune" cose che stanno succedendo e non mi piacciono: sono quelle di cui si parla meno.
Riguardo quelle che vanno per la maggiore, non vedo il problema:

Blocco dei processi: necessario in un sistema giudiziario come il nostro che è diventato una buffonata. Non risolve nulla, ingrassa gli avvocati, riduce la giustizia ad un sogno irraggiungibile.

Immunità: mi sembra una garanzia dovuta, quanto nei fatti inutile. Non credo che nei prossimi anni Napolitano, Berlusconi, Fini e Schifani abbiano intenzione di fare rapine in banca tipo Point Break, e si che loro le maschere nemmeno se le dovrebbero mettere (questa l'ho rubata da milanoromatrani.wordpress.com ). Così come è impensabile che un'alta carica dello Stato delinqua durante il suo mandato, è inammissibile anche solo rischiare che il potere giudiziario possa influire su quello politico.

Inceneritori: ok, fanno male. Dovremmo trovare metodi alternativi, ma nel frattempo i rifiuti ci sono e aumentano, mica diminuiscono. Che ci facciamo ? Ce li teniamo a casa ? I sistemi ci sono, ma ci vuole tempo.

Nucleare: stesso discorso. Continuiamo ad indebitarci comprando corrente dall'estero ? Come se non fossimo già abbastanza rovinati ? Anche qui, magari si potrebbe procedere altrimenti, ma il tempo non lo consente.

E te lo dice uno che si è costruito la compostiera e si è messo i pannelli solari sul tetto.

Quello che invece non mi piace è l'eccessiva sudditanza nei confronti della Chiesa, il voler per forza tenere in piedi Alitalia (accanimento terapeutico), il voler per forza tenere in piedi Bossi (idem), e non dico la Lega, dico proprio Bossi, che è ora che vada in pensione. Queste sono cose che non mi piacciono. Ma la gente pare non le noti...

Martina ha detto...

sulla Giustizia:
La Giustizia non funziona, è verissimo, ma se una cosa non funziona (lenta, ecc) si dovrebbe cercare di farla andare piu' veloce, non di fermarla, no?

Non mi sembra giusto anche per tutte le persone che hanno in piedi un procedimento e magari dopo tanti anni sono vicine alla conclusione, bloccargli tutto.

Io avrei inasprito le pene, le multe, velocizzato le procedure, costruito piu' prigioni o attivato quelle vuote (se no tra un po' avremo altri indulti) ma bloccato i processi..mah

pero' vediamo, magari hai ragione te, se si bloccano quelli prima del 2002, quelli dopo dovrebbero andare piu' veloci (tu ci credi?)

Inceneritori: io dico che a rendere obbligatoria per tutti la raccolta differenziata (che recupera anche materiali) ci vuole lo stesso se non di meno che a costruire gli inceneritori (se lo si vuole fare). E' che chi ha le discariche ora si sta attrezzando per continuare a fare affari e farsi approvare qualche inceneritore (vedi il padrone di Malagrotta). La differenziata non fa male, anzi bene, gli inceneritori c'è il rischio che provochino il cancro..
Io non avrei esitato a scegliere.

Nucleare: leggo di uno o due incidenti (fughe radioattive ecc) a settimana nel mondo. L'idea di avere delle centrali vicino casa non solo non mi alletta ma mi quasi-terrorizza. Dopo Cernobyl siamo tutti (tanti) diventati malati di tiroide..insomma io pagherei anche di piu' per avere dell'energia pulita o anche per non avere nucleare a casa.
Poi se Berlusca vuole davvero fare risparmiare il popolo italiano ci sono tanti altri modi (il primo mettere Rete4 sul satellite e sono già 300.000 euro al giorno risparmiati, poi far scendere un po' i costi di tutto quanto ruota attorno alla politica, ecc)

Sulle pensioni io manderei in pensione tutti i politici sopra i 65 anni, largo ai giovani.. perbacco! e basta pensione dopo soli 2 anni di mandato (che privilegi ingiusti). Per Bossi non ci sono parole. E' un personaggio imbarazzante. La Chiesa, non mi pronuncio, rispetto il credo altrui, personalmente introdurrei le discipline orientali (cosi' come le arti marziali - quelle piu' pacifiche) nelle scuole: piu' rispetto verso gli altri, le cose, gli animali, noi stessi ecc, secondo me.
ciao.