giovedì 14 febbraio 2008

Questa città ha bisogno di noi


VignaclaraBlog mi ha autorizzato a riprendere una lettera scritta da Sandro Bari, Presidente del Comitato per il Tevere, che mi è sembrata veramente molto interessante.
Ne riporto le parti più interessanti ed aggiungo qualche grassetto, perchè è abbastanza lunga. Il testo completo lo trovate su VignaclaraBlog.

"(..) Tengo a premettere che quello che scrivo è dettato soltanto dall’amore senza fine per questa mia Città; risultato, invece di godermi il riposo dopo l’attività lavorativa, eccomi a collaborare con le associazioni culturali, con la Protezione Civile e Ambientale, a fondare il Comitato per il Tevere, ad entrare nel Gruppo dei Romanisti (che non sono i tifosi, ma i cultori di Roma) e così via. E voglio ribadire che l’amore per Roma non è di destra né di sinistra: ho fatto parte di Consulte per l’Ambiente e per la Cultura sotto amministrazioni di ambo le parti, ho collaborato con municipi di ogni colore, sempre apprezzato per essere “al di sopra”.

Ora mi sto battendo, in appoggio alle iniziative di Italia Nostra e dei Romanisti, contro lo scempio che viene fatto dei nostri Beni da una amministrazione che non rispetta alcun valore se non quello della “resa economica” del progetto. E questo sarebbe palese non solo agli addetti ai lavori, ma anche ai comuni cittadini, se solo la stampa ne desse il giusto risalto; ciò non avviene, e sapete bene perché: i giornali che si leggono a Roma sono allineati politicamente all’amministrazione o sono di proprietà di che è interessato alla “resa economica” di cui si parla. Lo stesso vale per alcune emittenti private locali. I giornalisti, pronti a sviscerare qualsiasi pettegolezzo sul “grande fratello”, se ne fregano - o hanno precise indicazioni di fregarsene - di chi ci guadagna sui lavori che fervono in Città.

Cantieri dappertutto, senza fine e senza che nessuno ci lavori; scavi per parcheggi sotterranei che, spacciati come toccasana per il traffico, servono solo a vendere a peso d’oro il terreno comunale ai privati che se lo possono permettere; strisce blu che rendono giornalmente fior di quattrini dei quali non si sa la fine: una ulteriore tassazione che colpisce ogni cittadino ogni giorno e contro la quale nessuno si ribella.

Ma tu mi rispondi, e hai ragione, che questo “blog” si occupa di realtà locali e non pretende di salvare la Città, e mi porti l’esempio della fattoria nella quale ognuno fa la sua parte. Il fatto è che il XX è la fetta di un tutto, che da sola non può vivere: anche se tutti i cittadini d’accordo (quando mai?) riuscissero a metter su un Municipio dalle caratteristiche di specchiata onestà e di eccellente produttività, insomma un paradiso in terra, questo dovrebbe sempre render conto e dipendere, economicamente e decisionalmente, dall’amministrazione comunale. La quale, ben sapendo che ogni realtà locale avrebbe potuto essere anche di colore politico diverso, si è premunita dando una autonomia limitatissima ai Municipi, ed aiutando a sua discrezione con elargizione di fondi preferibilmente gli “amici degli amici”. E questo te lo posso assicurare proprio avendo fatto parte di diverse Consulte. I Municipi non hanno che pochissime disponibilità economiche, dipendono dal Comune (dai Dipartimenti) per la massima parte delle decisioni e devono accettare imposizioni dall’alto in campo urbanistico e ambientale.
Spesso vengono imposti progetti che gridano vendetta, e che il Consiglio municipale locale “deve approvare”, e ciò avviene perché i consiglieri ricevono ordine di votarli dai partiti cui appartengono. Talvolta, poi, si riesce a farli votare anche dai consiglieri dei partiti “avversi”, e su come ciò si ottenga non faccio commenti (ci sarà un “do ut des”?). D’altra parte, vediamo come tutti i posti di potere, in Città, sono stati assegnati a persone fidate: non solo politici, ma imprenditori, costruttori, presidenti di enti più o meno inutili oppure, meglio, di circoli esclusivi… Divide et impera, e al popolo le “notti bianche” e i “lucchetti”…(...)

Io invito tutti a fare attenzione alle ultime notizie dal Comune: prima di andarsene, il sindaco “commissario unico con poteri speciali” farà approvare il nuovo Piano Regolatore. Se lo ha detto, lo fa. Questo Piano, che viaggia per i Municipi dal 2003, non sappiamo più come è stato modificato lungo la via: ne sappiamo soltanto le cose più eclatanti come lo sventramento del Pincio.
L’unica cosa certa è che il Comune non accetta dialogo. Magari manda un assessore dalla faccia simpatica e sorridente alla conferenza o alla riunione degli agguerritissimi Comitati di quartiere: costui fa finta di ascoltare, dice che apprezza l’interessamento, elenca i vantaggi della decisione comunale, poi di fretta se ne va per precedenti impegni istituzionali senza rispondere alle domande: era già tutto deciso, ci hanno preso in giro, è stato tempo perso.
Stavolta, poi, sarà tutto approvato con urgenza, giustificandola con le dimissioni e le prossime elezioni. E qui, cosa sta succedendo? Ogni giorno un pezzo del Foro Italico viene venduto a privati, smembrato, distrutto dai vandali con gli spray e con gli skateboard, e nessuno dei cittadini che pure ci passano ogni giorno ha un moto di protesta.

Chi sa che lungo il viale marmoreo delle Olimpiadi da un giorno all’altro hanno edificato un campo da tennis (al centro del viale)? Chi sa che il Bar del Tennis è diventato privato, inglobato nel Circolo del Tennis riservato a ricchi e potenti? Chi sa di scavi per parcheggi sotterranei e centri benessere e fast food? Chi sa che verrà edificato un campo da tennis alto come un palazzo di sette piani, che si apre come una cozza, e dentro al quale verrà posta anche una piscina provvisoria? Chi sa che ad ogni fine partita gli spazzatori automatici dell’AMA portano via le tessere dei mosaici che la furia dei tifosi usa come proiettili? Chi sa che l’ingabbiamento dell’Obelisco, in spregio ad ogni normativa, serve solo a produrra soldi di pubblicità, e durerà ancora per anni nonostante le bugie comunicate su un giornale? Ma più di tutto, chi sa che si tratta di un complesso urbanistico e architettonico unico al mondo, che da tutto il mondo è oggetto di visita e di studio?

È solo un esempio, ma ti chiedo: questo non rientra nel vostro-nostro sogno “in20amoci un XX municipio migliore?” E la “lottizzazione” dell’Inviolatella, parco storico “super vincolato” contro la quale insorge Italia Nostra, neanche questa vi rientra ? E il presunto sgombero dei baraccamenti di clandestini e di insediamenti di zingari, che già vi sono ritornati ? E le montagne di resti fatiscenti lasciati dalle ruspe, che aggiungono lo schifo all’orrore ? Possibile che nessuno passeggi sulle banchine sotto Ponte Milvio per vedere il lerciume che è stato lasciato e le baracche che già risorgono; che nessuno noti che sotto l’arcata antica del ponte c’è un insediamento; che nessuno si sia accorto del “villaggio” sotto la seconda arcata di Ponte Brasini; che nessuno si affacci dal Ponte di Tor di Quinto per vedere l’immensa discarica a Fiume del “campo nomadi”? E questo non è il XX municipio, che vorremmo migliore ?Molte volte, in conferenze, come recentemente qui, alla sala della chiesa di Ponte Milvio, ho mostrato servizi fotografici che documentavano quello che avviene sulle rive del Tevere e i pericoli che ne emergevano. Pochi giorni dopo l’ultima conferenza, svoltasi alla Torretta del Valadier, avveniva l’omicidio della signora Reggiani. Era prevedibile, un “delitto annunciato”. Una maggior partecipazione dei concittadini non avrebbe potuto evitarlo? Sarebbe bastata la metà dell’impegno di coloro che insorgono per la casetta di via del Podismo (e come discutono, polemizzano, garantiscono, minacciano, accusano…)

Ecco perché, caro Claudio, talvolta mi demoralizzo: a che scopo tanto impegno e tanta fatica, e rilievi, e progetti, e foto, e disegni, e proposte, e denunce, tempo e denari perduti per cosa? Tanto quelli che ci amministrano fanno quello che vogliono. A dimostrazione, vedi il “giardinetto” sul parcheggio di via del Golf e via dello Sci, che è venuto diverso da tutti i progetti e le variazioni proposte, e non mi sembra molto razionale… ma ormai… c’è da sperare solo che lo finiscano presto.Lo so che a te interessa la “partecipazione”, e vedo che quella nel vostro blog non manca, e con quanta cura lo “allevate”. Auguro a te ed a Fabrizio Azzali un sempre maggiore successo.

Io vorrei soltanto un maggiore “interesse civico”, al di là della politica che spesso fuorvia: anche conoscere la storia, le origini, l’evoluzione urbanistica, le risorse ambientali e culturali del territorio aiuta a conservarlo, a salvarlo dalla speculazione che sembra irrefrenabile.Speriamo bene. Credimi con affetto
Sandro Bari "

7 commenti:

ZonaLais ha detto...

Interessantissimo intervento di cui pero' non condividiamo il discorso relativo all'utilita' del Municipio virtuoso.

Arrivare a creare, almeno, un rapporto di fiducia, vera, con il Municipio consentirebbe di potersi concentrare su problemi piu' "alti" senza nel frattempo doversi preoccupare delle beghe locali.

Un Municipio virtuoso e' quello che comunica e informa, di conseguenza aiuta i cittadini a capire e quindi ad avere strumenti per contrastare un eventuale malcostume a livello Comunale... Provinciale ecc.

Scriviamo eventuale perche' pur essendo contrari a questo piano regolatore, che a livello di IX Municipio ci portera' in casa una tangenziale, ci turba l'idea che la "buriana" sul PRG si sia scatenata (a nostro parere) solo quando ormai era troppo tardi, per evitare di farlo votare.

Quindi se per il futuro i blogger riusciranno, a quanto pare, ad informare ed a coinvolgere i cittadini, in modo corretto non orientato politicamente e soprattutto da un punto di vista locale, allora poi forse si potra' portare questa "coscienza" a livello cittadino.

Altrimenti la gente continuera' nel bene o nel male a votare in base alla simpatia... o peggio a non votare.
ZonaLais

Anonimo ha detto...

Questa città ha decisamente bisogno di noi, e prima di tutto dovremmo spazzare via tutto ciò che fa riferimento alle segreterie di partito, e chi si crogiola in questo sistema corrotto.

Questa città deve ricominciare dai romani (anche acquisiti), non continuare ad essere terra di saccheggio da parte dei Partiti.

Anonimo ha detto...

Ma che strano, tutta colpa del cattivo Comune che oscura e boicotta il bravo (!!?) Municipio,, chi ???? il XX ??? aahhhhhhh....da farsela sotto dal ridere, meglio non incavolarsi.

Ma quale ? Quel municipio che ha ruffianamente difeso "i poveri ragazzi innamorati dei lucchetti di Ponte Milvio", vessati dal perfido Kommunista Uolter? Adesso che è ridotto così, hanno il coraggio di vergognarsene?

Quale Municipio? quello che ulula le scarse politiche per la mobilità del Comune e poi (tenta di) chiude L'UNICA PISTA CICLABILE E L'UNICA CORSIA PREFERENZIALE DELL'INTERO ENORME QUARTIERE?

E'vero, ce ne vuole di faccia tosta, addirittura con manifesti autocelebrativi sul buon governo!

Si, è vero, meglio ridere, ma ce sarebbe da piagne.

AVe caiofabricius VALE

Anonimo ha detto...

State all’erta!

Ci sono parecchie persone della segreteria del PD che lasciano nei vari Blog messaggi di sostegno a Veltroni! Si tratta di propaganda taroccata, quindi occhio e mano al cancellino! A meno che pensiate sia giusto trasformare un momento di libertà come un blog in un supino quanto bieco (perché occulto) strumento di proselitismo elettorale alle nostre spalle.

A me successe dieci anni fa (allora via email), e la strategia (addirittura quasi le parole) sono le stesse... devo scrivere un articolo a riguardo, sicuramente è meglio...

RomaCogitans

ZonaLais ha detto...

"Ci sono parecchie persone [...] che lasciano nei vari Blog messaggi di sostegno [...]"

E se anche fosse ? l'importante e' che spieghino correttamente il proprio pensiero o vogliamo censurarli ?
E poi chi sarebbero queste persone ?
Noi di ZonaLais o "AVe caiofabricius VALE" ?

Anonimo ha detto...

No ZonaLais, non mi riferivo al presente articolo, ma a vari commenti che ho trovato sui blog che sono chiaramente di propaganda.

Guardate il commento di tale Pirchio, ad esempio:

http://www.blogger.com/comment.g?blogID=4326903160957630307&postID=7901003294230567388&isPopup=true

usa quasi le stesse parole che ricevetti in una lettera di propaganda occulta parecchi anni fa.

Ritengo che sia la condivisione delle informazioni a permetterci di divincolarci dalla stretta (oramai eticamente mortale) con cui ci opprimono i politici... se poi per voi questo è "normale", beh, è un'altro discorso... evidentemente (ne sono ogni giorno più sicuro) ho sbagliato io Paese...

Il mio unico scopo era di mettervi in guardia da chi (di destra, centro o sinistra che sia) non pone limite al nostro sfruttamento di cittadini... poi ognuno è libero di agire come vuole, non dimenticando che però abbiamo anche dei doveri di onestà intellettuale nei confronti di chi ci legge... e conoscendo quella di Martina e vostra volevo invitarvi ad alzare il livello di attenzione in questo periodo, perché qualche svista capita a tutti...

Buona giornata

RomaCogitans

Anonimo ha detto...

Guarda caro Ergo sum che io non ho mai votato o propagandato PD. Me ne guardo bene.
Io purtroppo nella macchia nera di Roma ci vado a lavorare da 30 anni e parlo per (triste) esperienza personale.
Controlla pure le 3 cose che ho citato.
Mi sembra che 'st innocente antipolitica sia invece chiaramente tutta finalizzata a screditare e delegittimare solo una parte politica, vero "sò tutti uguali, Signora MIA, però quel (im)prenditore..."?

AVe caiofabricius VALE