mercoledì 12 dicembre 2007

Roma senza benzina e cibo: ecco perchè

Ormai anche i giornali azzardano-anche se discretamente- una spiegazione del (vero) perchè di questo blocco degli autotrasportatori che sta mettendo in ginocchio l'Italia.

Il Presidente della FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani), Paolo Uggè, ha praticamente guidato (fomentato?) questa agitazione, nonostante, pensate, l'anno scorso, appena eletto a questa carica avesse rilasciato affermazioni del tutto opposte a questo tipo di manifestazioni:

"Il mio impegno è chiaro: garantire che vengano rispettati dal Governo gli impegni presi e che i diritti delle imprese dell'autotrasporto vengano tutelati. Tutto ciò cercando come sempre la via del dialogo, per evitare conflitti e radicalizzazioni che si ripercuoterebbero sui servizi ai cittadini."
5-6-2006

Il tutto risulta chiaramente comprensibile se si pensa che questa persona - le cui posizioni, anche a favore delle proteste dei tassisti, non condivido affatto- è stato Sottosegretario al ministero delle Infrastrutture con delega al settore dei trasporti nel secondo Governo Berlusconi.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra che la pena di morte oramai sia stata abolita, però se richiamassimo l’esercito… visto che siamo in entrati in una guerra civile (anche se con armi non convenzionali), forse solo un colpo di stato dell’esercito può rimettere in sesto le cose… Ma poi chi ci mettiamo alla testa? Napolitano che ieri è andato a leccare gli stivali a Bush? Manganelli? Serra? La vedo male… siamo un popolo ridotto così male che neanche un colpo di Stato sapremmo fare…

Anonimo ha detto...

Beh, la teoria (pur se con tutti i dubbi che sorgono conoscendone la fonte) diciamo che si regge in piedi. Barcolla un po' ma volendo si regge.
Che Berlusconi addirittura orchestri un panico del genere per far cadere il governo (ho capito che la vignetta è ironica), mi sembra però un pochino oltre.
Primo perchè ci sta già pensando il governo stesso a cadere, e ci riuscirà benissimo anche senza aiuti esterni: è già scritto che Prodi sarà "sacrificato" e Veltroni sta lì che si prepara.
Secondo, che cavaliere e sindacalista siano in un così stretto rapporto ci credo poco.
Da ultimo non può essere che qualsiasi caciara succeda in Italia, indifferentemente da chi c'è al governo sia colpa di Berlusconi: non può umanamente avere successo dove non è riuscito nemmeno Andreotti :)
Io (che ho memoria seppur giocosa e sfumata dei cari vecchi giorni dell'"Austerity" anni '70), sfrutterei questa storia come una prova generale per quando i casini succederanno davvero: riscopriamo come è bello avere una macchina che non consuma un tubo, una bicicletta, una bella dispensa piena di roba che si conserva, magari una stufa a legna o addirittura un caminetto!
Egoisticamente (non so se si è capito ma tutte queste cose ce l'ho, e anche altro ;) ), spero che 'sto sciopero regga un altro po': fosse la volta buona che passiamo un Natale ognuno a casa sua, in allegra semplicità e tenendoci un po' di soldi in saccoccia per l'anno che verrà ?
Mi verrebbe quasi da ringraziarli 'sti autotrasportatori...

Martina ha detto...

Caro Albert,

se non fossi felicemente fidanzata direi che sei la mia anima gemella, perchè tra me e me - e con i miei colleghi- ho detto anche io le tue stesse parole (a partire da "Io..")

Alcuni amici mi hanno detto che oggi sono andati, dopo tanto tempo che non lo facevano, in ufficio con i mezzi pubblici (sperimentando l'inefficienza -aimè- dei treni ed auutobus romani), insomma credo che dalle cose che accadono vadano tratti anche degli insegnamenti e per aver fatto lasciare l'auto a casa dobbiamo probabilmente ringraziarli questi trasportatori.

Certo, se poi penso alle ambulanze e ai mezzi di soccorso/polizia senza carburante sono un po' meno serena..

Qualcuno ha visto il servizio di Striscia la notizia in cui si parlava di alcol etilico utilizzabile come combustibile al posto della benzina, per caso?

Anonimo ha detto...

Hai un camino anche tu ?? ;)
(fine della sezione "mollicone")

Inizio sezione "seria":

Beh, per polizia e ambulanze a quanto pare la benzina scarseggiava già prima, visto che ultimamente erano già stati tagliati i fondi a questo fine, quindi ci saranno abituati... Inoltre non credo che (nonostante quello che si dice, soprattutto per esagerare e fomentare) i mezzi di soccorso primari risentano di questa storia. Ci sono riserve a tal fine (per non parlare delle autobotti militari e delle cisterne sempre piene nelle principali caserme) che dovrebbero scongiurare qualsiasi effetto negativo sui servizi di questo tipo. Al limite, quello che mi fa rosicare, è che a queste riserve riusciranno ad accedere anche vari esponenti di "casta" che in teoria non ne avrebbero diritto, ma tant'è...

Carburanti alternativi ? Non ho visto il servizio che dici, ma ho brutte notizie in generale (con buona pace anche dell'olio di colza di Jacopo Fo). La corsa all'ultima macchinina che si è instaurata in questi anni, anche grazie alle criminali campagne di incentivi, rottamazione e compagnia cantando, ha allontanato sempre di più questa possibilità: i motori che montano oggi tutte queste nuove scatolette (e scatoloni), sono estremamente schizzinosi. Se è benzina è benzina, se è diesel è gasolio, se è GPL è GPL. Non se ne esce. Qualsiasi altra cosa ci metti sei fortunata se fai 500 metri, dopodichè butti tutto. Sono finiti i tempi della "nafta agricola" nella Fiat Campagnola (che avrebbe digerito anche l'olio d'oliva): l'ultima macchina a cui sono riuscito a far sorbire quell'untuosa zozzeria (oggi introvabile), ad una frazione del costo del gasolio "civile", è un portentoso minivan Chrysler che, con 300.000 km all'attivo ancora mi porta a spasso.
Ma vallo a fare con una Smart!

Anonimo ha detto...

Se ci fosse in Svizzera uno scipero degli autotrasportatori probabilmente non se ne accorgerebbe nessuno. L'ultimo camion nelle strade svizzere l'ho visto 2 mesi fa; aveva la targa italiana..
Ma perchè lo stato dei mezzi di trasporto pubblico in Italia non è considerato un'emergenza nazionale? Forse perchè i politici viaggiano sempre sulle auto blu nelle corsie preferenziali nei voli di Stato?
I trasporti sono lo specchio dello sviluppo di un paese.
E' sempre lo stesso problema: i nostri politici vivono in un altro pianeta e continuano a discutere di tantissime cose di cui poi non vediamo cambiare niente, per lo meno in meglio..

marco1963 ha detto...

E di sicuro lo "splendido" risultato della vertenza taxi a roma (18 % di aumento subito, mentre le 500 nuove licenze sono diventate 250 forse-se-va-bene nel 2008, e altre 250 se-accade-un-miracolo nel 2009) ha dato una bella spinta ai nostri bravi camionisti
Quindi qualche responsabilità ce l'ha anche Walteruccio nostro, peraltro il partner perfetto di silvio ......