giovedì 20 dicembre 2007

Quale sorte per i rom sgomberati dai campi abusivi?



In riferimento agli sgomberi dei campi rom recentemente effettuati dalle forze dell'ordine in vari punti della città, mi chiedo come vengano poi sistemati i loro occupanti.

Da quello che si è potuto leggere sui giornali, sembra che le forze dell'ordine vadano all'improvviso in un campo abusivo con ruspe e camion e lo facciano radere al suolo senza preoccuparsi di come sistemare i rom che fino ad allora vi avevano abitato.

Cosa succede ai rom sgomberati? Vengono inseriti in campi autorizzati? Vengono rimandati in Romania? Quali misure vengono prese dalle autorità per evitare che essi si insedino nuovamente in altri punti della città con baracche o tende e che si ripropongano in questo modo le stesse situazioni di degrado sociale ed ambientale per il territorio e per la cittadinanza?

Questi sgomberi impiegano non poche risorse economiche della collettività. Vengono infatti utilizzati, spesso per molti giorni consecutivi, squadre di Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, ed altri operatori e mezzi quali ruspe, camion, gru..

Per lo sgombero del campo rom di Via di Ponte Mammolo, cui ho potuto assistere da vicino, ruspe e camion hanno lavorato tutti i giorni dall'11 dicembre scorso. Questo anche perchè, durante i sopralluoghi fatti in occasione dello sgombero del campo, sono stati (finalmente) notati gli degli accampamenti aggiuntivi dentro alcune grandi grotte a poche decine di metri dal campo abusivo. Si è quindi deciso di sgomberare tali grotte e chiuderle con della terra - come vedete nel video- per impedire una loro nuova occupazione.

Che fine hanno fatto però gli occupanti del campo rom di Via di Ponte Mammolo?
Se infatti l'effetto di questi sgomberi è solo quello di bonificare sì un'area, ma lasciare che gli ex occupanti del campo si trasferiscano subito dopo da qualche altra parte, cosa abbiamo risolto? Nulla!

E per giunta con un grande spreco di risorse!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

La seconda che hai detto.
Salvo quei pochi (pochissimi) che accettano di farsi sistemare in alloggi temporanei (comunque a carico nostro) e un paio (se va bene) che vengono arrestati e mantenuti in galera (indovina a spese di chi), sono tutti costretti senza troppi complimenti a "sciamare" armi e bagagli, verso nuove zone, che non faticano a trovare.

E ricomincia il giro.

Come ho già detto e non mi stancherò mai di ripetere, gli sgomberi così organizzati servono a:

1) In alcuni casi mettere un "tappo" a situazioni igienico-sanitarie e/o ecologiche arrivate al tracollo.

2) Riscuotere immediato consenso da parte di sparuti gruppi di cittadini esasperati che accetterebbero qualsiasi cosa pur di non vedere più certi scempi. Sparuti si, ma pur sempre voti.

3) Far "lavorare" aziende municipalizzate e appaltatori finto-privati (i padroni delle ruspe e dei camion utilizzati, generalmente collegati a questo o quell'assessore) in modo da potergli regalare in modo lecito ed insospettabile un po' di soldini pubblici per natale (o per farsi le vacanze a agosto)

Eliminare alla radice il problema (integrando sul serio, rimpatriando sul serio, carcerando sul serio, impedendo sul serio il riformarsi dei fenomeni) sarebbe oltre che troppo difficile anche poco redditizio, e sottrarrebbe tutti i vantaggi di cui sopra alle amministrazioni.

E chi glielo fa fare ?

Tanto paghiamo noi...

Massimiliano Tonelli ha detto...

Bello il video. Ma certo che mi pare dura preoccuparsi della 'sorte' dei rom dove nessuno si preoccupa, ad esempio, della sorte delle migliaia di romani sfrattati. Se uno occupa abusivamente un'area, oltre a spendere per cacciarlo devo pure spendere per riallocarlo? O, come amministrazione, devo dare per scontato che se ne torni al paese suo o, al massimo, che una volta fattogli notare l'abuso commesso si rimetta in riga?

Martina ha detto...

Grazie per i commenti.
Sessorium, io dico che ci si deve preoccupare di tutto, in quanto amministrazione. Questo Blog, invece, si occupa di quello che puo' e riesce (meglio di niente, no?).

Ho inviato una mail a Sindaco e Giunta Comunale (e anche a "Leggo" che tanto pubblicizza questi sgomberi) chiedendo spiegazioni su che fine facciano i rom cacciati dai campi, proprio per capire se le risorse della collettività vengano sprecate o invece usate efficacemente (credo che la verità sia pero' quella che ha sintetizzato Albert)..scrivete anche voi, per chiedere lumi.

Anonimo ha detto...

Che nel momento dello sgombero si dovesse pensare alla sistemazione degli sgomberati mi sembra che non ci sia discussione.

Ma trovo la tua attenzione allo "spreco delle risorse" francamente disgustoso.

Stiamo parlando di persone, tra cui 36 bambini e 3 donne, tutti rom e, bada bene, italiani e francesi.

Che vogliamo fare li mandiamo comunque in Romania?

L'integrazione, che parte dalla scolarizzazione dei bambini, nel dare sbocchi all'emarginazione, non si fa con le ruspe e con il FINTO civismo di "benpensanti" che voglio una società/sepolcro con la facciata imbiancata.

E' una vergogna la risposta scomposta Veltroniana alla pelosa richiesta di "ordine" di una cittadinanza ormai completamente sorda ad ogni sentimento di umanità. E' vergognosa la negazione al diritto alla scuola Morattiana per l'infanzia emarginata.

Integrazione, accoglienza questo è quello che si deve richiedere non espulsione.
Trovo il tuo perbenismo piccolo borghese rivoltante.

Martina ha detto...

caro noblogo,

mi spiace che tu mi giudichi cosi' pero' forse hai frainteso, io in uno dei miei post avevo anche criticato l'operato del Comune che sgombera senza avvertire gli occupanti (a quanto capisco) e che non si occupa della loro sistemazione e se lo vuoi sapere il mio interessamento iniziale al campo rom di Ponte Mammolo (forse non ti sei letto gli altri post - vedi tag: sicurezza)e' iniziato perchè ogni giorno vedevo dei roghi di rifiuti fuoriuscire dal campo suddetto (e bruciare la plastica produce diossina che è altamente cancerogena) pertanto avevo contattato l'Ama per chiedere che questo capo fosse dotato del servizio di ritiro dei rifiuti, in modo che queste persone smettessero di bruciare la loro immondizia.

L'Ama mi ha risposto che il campo era abusivo pertanto non potevano approntare questo servizio e che avrei dovuto contattare il Comune.

Così ho fatto.
Il Comune ha deciso di sgomberare il campo (probabilmente non su mio solo imput dato che sinceramente non credo che il Comune decida delle azioni del genere su segnalazione di un solo cittadino), io ne ho criticato il modo di esecuzione (dello sgombero) in primis per le ragioni che ho citato e poi (argomento che ho trattato in questo post) perchè è un'azione inutile sgomberare un campo che si riforma a 100 metri di distanza.

Sui rom non ho fatto degli studi accurati pertanto non ho un'idea che difendo a spada tratta (forse tu hai studiato meglio di me la questione) però da quello che ho capito, queste persone non vogliono integrarsi, non vogliono lavorare e rifiutano anche le offerte di assistenza (su questo posso dire di avere sperimentato di persona perchè ho segnalato al Comune una signora che poi si è dimostrata essere una rom, che da mesi fa l'elemosina con il suo neonato, per strada. Gli assistenti sociali sono andati da lei e le hanno offerto appunto assistenza e lei l'ha rifiutata.)
Che ti devo dire..
Da quando davanti al mio ufficio si sono installati i rom si sono moltiplicati i furti alle macchine e ai motorini, sono persone che vivono di furti. Non ho sentimenti negativi di tipo razziale o zenofobi o altro (almeno ti posso assicurare che non me l'hanno mai riscontrato nè detto) pero' credo che la loro presenza all'interno di un centro abitato non possa e non debba essere lasciata progredire in modo non organizzato.

Un insediamento umano ha bisogno di acqua, luce, servizi quali appunto il ritiro dell'immondizia, ecc. Se non ci sono che vengano installati ed organizzati in maniera civile oppure chevengano spostati in campi organizzati, almeno.

Ma cosi' nemmeno nel terzo mondo..

Tu la vedi diversamente?
Liberissimo.
Ti prego pero' di evitare le offese per persone che non la pensano come te.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Direi che è ora di finirla con questa "political correctness".
Noblogo (il nick è tutto un programma) ha apertamente offeso il tuo modo di vedere e le tue affermazioni. Ti ha dato della "piccolo borghese" senza considerare che forse il vero piccolo borghese qui è lui,e come lui tutti i radical-chic dei miei stivali che continuano a sparare a zero su chiunque abbia delle opinioni e le esponga invece di nascondersi dietro il buonismoperbenismopopulismo che oggi va tanto di moda.
Era chiarissimo che la tua posizione fosse una delle più morbide in assoluto sull'argomento: tu che addirittura ti preoccupi della sorte degli sgomberati. Invece no, andiamo a criticare a priori, perchè così si deve fare.
No, mio caro Noblogo, hai sbagliato. Hai sbagliato posto, hai sbagliato tono e hai sbagliato il modo. A dirla tutta, non credo tu abbia capito esattamente di cosa si parla qui e come se ne parla. Il tuo modo di offendere la "padrona di casa" è decisamente irritante. Lo sarebbe comunque, ma lo è ancora di più considerato il fatto che evidentemente non hai capito un ca**o di quello che hai letto (se l'hai letto).
Credo che sarebbe meglio se andassi a sputare sentenze altrove, magari su 06blog.it, dove probabilmente raccoglierai maggior consenso.
Scusa Martina per questa alzata di tono, ma non sopporto più chi chiacchiera senza aver capito di cosa sta parlando.

Anonimo ha detto...

E come volevasi dimostrare si passa dalle "petizioni" agli incendi appiccati notte tempo.

La tua posizione, cara martina, che albert1, "il bempenpensante-revolver-munito", dice essere: una delle più morbide in assoluto sull'argomento: tu che addirittura ti preoccupi della sorte degli sgomberati finisce ad essere contigua a quella di chi all'accadere di un dramma(*)che per pura fortuna non si è trasformato in una tragedia sa che esclamare: ERA ORA A VIALE MARCONI NON SE NE PUO' PROPRIO PIU' DI TUTTI QUESTI IMMIGRATI
Parlo dell'incendio alla EX Mira Lanza. Sul cui fuoco annunciato hanno soffiato per mesi i consiglieri circoscrizionali di AN.

Sulla tematica dei migranti in generale e della condizione dei ROM in particolare dovresti documentarti un poco.

Cordialmente

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(*) sperando che sia solo una triste fatalità e non il gesto assassino di chi nottetempo lancia due molotov su due padiglioni distanti tra loro in cui dormono donne e bambini.

Anonimo ha detto...

Un'altra illazione.
Non capisco da cosa evinci che le due posizioni siano "contigue".
Tra l'altro colloco un gradino più in basso sulla scala della vigliacchieria quelli che dicono "ERA ORA" rispetto a quelli che eventualmente tirano molotov.
Qualora si trattasse di un gesto doloso sarebbe imperdonabile (non è così che si risolve il problema), ma non era di questo che si parlava e non ce la vedo Martina ad aizzare le masse contro l'immigrato.
A questo punto, considerati i tuoi commenti, o c'è qualcosa che non so, o stai continuando a scrivere senza leggere.

Un saluto,

il "benpensante-revolvermunito"

Martina ha detto...

Saluto entrambi Albert1 e noblogo,

In effetti chi leggesse unicamente questo mio post potrebbe pensare che io sia stata animata da uno spirito xenofobo-razzista, ma non è cosi' e albert1 lo sa perchè credo che abbia letto anche gli altri scritti da me sull'argomento.
Infatti io sono stata animata da preoccupazioni, in ordine:
1. ambientale e di salute (i rom nei campi abusivi bruciano rifiuti - come a Napoli in questi giorni- e dato che questo provoca diossina che è un veleno, andava fatto qualcosa, per cui avevo cheisto che fossero dotati di cassonetti)
2. i rom erano stati avvertiti degli sgomberi? (ci si deve poter organizzare se si deve traslocare, in qualunque caso, anche se si occupa un alloggio abusivamente)
3. dove sono stati sistemati? se non si sistemano in campi autorizzati, ripopoleranno altri campi abusivi, il problema non sara' stato risolto e noi avremo tutti speso soldi inutilmente (soldi della collettività che sarebbero potuti essere utilizzati altrimenti)

Insomma che tu da queste idee mi voglia accomunare a chi plaude i vandali che tirano bombe molotov mi viene da ridere..

AN poi..non potrei votarli nemmeno sotto tortura ..

Ma è vero, lo stato incivile in cui versa l'Italia su molte questioni sta facendo assumere atteggiamenti "di destra" (se cosi' tu interpreti quelli desiderosi di piu' ordine, regole, appunto, piu' civili, meno degrado, ecc) anche chi ha sempre votato a sinistra..
almeno mi sembra di notare..
ciao.
ps noblogo, fai tu qualche proposta per i rom..sarà ben accetta.