venerdì 13 maggio 2011

Roma contro i disabili: Piazza Bologna

 sopra: via pigorini  

Ricevo e pubblico:

"Vi volevamo segnalare un triangolo nemico ai disabili presso

1. Via Livorno: auto e moto parcheggiate sul marciapiede (sma-hotel s.giusto)
2. Piazza Lotario: parcheggio selvaggio di moto e automobili sui marciapiedi e sulle strisce e
3. Via Luigi Pigorini: presente un solo marciapiede, stracolmo di auto e moto con l'aggiunta delle buche.

In queste vie non vi è alcuna presenza di agenti della Polizia Municipale!

Nulla è stato fatto da quando, un anno fa molti di noi, stanchi delle auto e moto sui marciapiedi,  abbiamo cominciato a denunciare alle autorità questo disagio: i disabili sono INTERDETTI da via Luigi Pigorini e Piazza Lotario.
I marciapiedi non sono percorribili a causa delle buche (e del cantiere della Metropolitana da richiudere, ormai deserto) e della presenza di moto e auto costantemente parcheggiate di traverso.

Tutti i giorni i passeggini e le carrozzelle dei disabili abitanti su queste vie devono necessariamente e pericolosamente passare sulla strada, dove transitano ad alta velocità le automobili che puntualmente suonano ai pedoni.
Il passaggio davanti al circolo Nomentano e alla Sma è ugualmente impedito a causa dei banchetti degli ambulanti e delle auto costantemente presenti che lo rendono inagibile a pedoni e disabili. Vi allego qualche foto.

A. Veronesi"
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Inoltrerò la segnalazione alla Polizia Municipale, sperando che elevino contravvenzioni alle vetture in divieto e verifichino la situazione di buche e ambulanti.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

E' veramente un'indecenza capita molto spesso su queste vie di avere difficolta a passare a piedi figuriamoci con un disabile o anziani!! Dove sono le autorità?? Ci dobbiamo vergognare_
Maria benedetta Vallesi

Anonimo ha detto...

Quando mi capita di vedere questi marciapiedi cosi combinati e molto spesso ho tentato di chiamare anche la polizia municipale, ma purtroppo sono molto burocratici e non vengono molto facilmente e l'impunità continua...
dott. M. Berruti

Martina ha detto...

grazie per i commenti.

Qualche tempo fa ho fotografato la targa (e la macchina) che mi impediva il passaggio con il passeggino su un marciapiede in centro e l'ho inviato ad un'amica che lavora alla Polizia Municipale. Indovinate cosa ha trovato:
il proprietario aveva una quantità innumerevole di contravvenzioni e non le pagava mai!! Classico tipo "furbo" che magari si mette la residenza in una casa con tavolo e sedia per cui non possono pignorargli nulla, e lui continua con questo tipo di comportamenti.

Queste cose a me fanno rabbia, ma dato che sono troppo beneducata non faccio quello che questi si meriterebbero..

La giustizia non funziona (perchè non mettere le ganasce per esempio se impedisci il passaggio?)..e noi ci ritroviamo con la città tipo giungla.

Anonimo ha detto...

Noi del quartiere Nomentano Bologna ci sentiamo abbandonati,condivido e rafforzo il grido di rabbia contro chi deturpa,sporca,non rispetta il prossimo parkeggiando come maleducati sulle strisce o sui marciapiedi impedendo di passare agilmente sui marciapiedi le mamme con i passeggini, i diversamente abili , gli anziani. Spero che presto qualcuno che ha il potere possa mettere ordine su queste vie degradate,abbandonate dalle autorità e facile preda di ogni sopruso.Ing Alberto De Rossi_ Via livorno

Anonimo ha detto...

Che indecenza non si puo piu' passare sui marciapiedi pini di moto ferme e..in movimento(impunite) le strisce ignorate dalle auto è come se per questo quartiere è vernice messa a caso sull'asfalto tanto per sporcarlo..mai rispettate Poveri pedoni e specialmente persone disabili con piu' problemi!! Intervenite VIGILI del terzoooo!! Roberto Marasutti_via livorno_

Anonimo ha detto...

E' una vergogna qui a piazza bologna, via livorno, via pigorini,via moroni, piazza lotario le strade sono piene di buche e sporcizie varie si respira un’aria esasperata e stanca, spadroneggia il parcheggio selvaggio, le aree verdi sono mal curate, l'incuria e l'abbandono regnano ovunque. I marciapiedi sono terra di nessuno gremita di venditori e parcheggiatori abusivi e, in omaggio al malcostume che oramai imperversa in molte delle zone centrali della Capitale, il quartiere non è più sicuro: la Piazza, una volta popolata da giovani, è oggi triste rifugio di genti di tutte le nazionalità, che bivaccano fino a notte inoltrata, lasciando qua e là lattine di birra, bottiglie vuote e molto altro.Bisogna agire e non far finta di non vedere. Chiamate le autorità!! Dott dario belmonte

Anonimo ha detto...

Purtroppo c’e’ da aggiungere un degrado in aumento specialmente in piazza.
Piazza bologna è ormai diventata invivibile….specialmente la sera troviamo gente ubriaca che nella migliore delle ipotesi dorme sulle panchine e nella peggiore da fastidio ai passanti dando certamente una cattiva immagine del luogo.
..tutto questo aiutato dai baristi che regalano alcool a gente al limite…essendo loro stessi completamente ubriachi(o peggio)disturbando i clienti dentro e fuori dal bar….facendo un giro dopo cena si puo vedere di tutto…da chi spaccia a chi disturba le persone che cercano un po di pace…tutto questo sotto gli occhi degli studenti fuori sede,che ovviamente nn essendo a casa loro si guardano bene dall’intervenire,e anzi fanno la loro parte lasciando per terra montagne di rifiuti…..Renato Ferri

Anonimo ha detto...

LA MATTINA TUTTI VEDIAMO SULLA SCALINATA DELL'INGRESSO DELLA POSTA CENTRALE DI PIAZZA BOLOGNA STRACOLMA DI BOTTIGLIE DI BIRRA ANCHE ROTTE!!!sabrina mantegna

Anonimo ha detto...

Confermo indignato tutto questo è vero .....chiediamo aiuto al municipio per piu' rispetto delle elementari norme del vivere civile. Saverio dell'Orto.via severano piazza bologna

Anonimo ha detto...

Consiglieri del municipio 3 fatevi un giro per queste vie....non aspettate le prossime elezioni: Fate sentire la vs presenza vicino ai cittadini quasi sempre indifesi e vessati!! Alberto Mura

Anonimo ha detto...

Mentre i cantieri gialli si erigono ancora indisturbati sull'incrocio piazza Bologna / via Michele di Lando / via Livorno, l'abbandono imperversa in tutta piazza Bologna, investendo non solo le zone direttamente interessate dai lavori, ma anche le aree limitrofe.
Dietro via Livorno, a ridosso della SMA e di piazza Lotario, così come agli incroci con via Boni e via Pigorini, mancano parcheggi, mancano marciapiedi e difettano i transiti pedonali: tutto è oramai letteralmente invaso dall'abusivismo di auto, scooter e moto. Alcune zone sono, addirittura, diventate irraggiungibili per disabili e carrozzine, tristemente costretti a transitare in mezzo alla strada; come se non bastasse, su punti coperti alla visuale degli automobilisti.
A ciò si aggiungono i banchi abusivamente eretti da ambulanti di dubbia regolarità, che, del tutto indisturbati, occupano i rimanenti marciapiedi, aggiungendo al caos altro caos.
Come se ciò non bastasse, sia nella Piazza che davanti alla Posta la situazione è drammaticamente pericolosa: cocci di bottiglie, vetri rotti, immigrati e clandestini di ogni genere che bivaccano ubriachi anche per tutto il giorno e tutta la notte, importunando i residenti in vario modo. La cosa ancor più grave è che la polizia, spesso presente fisicamente sull'area, non fa niente per migliorare la situazione, limitandosi a guardare passivamente quello che accade, senza intervenire.

La popolazione è stanca di questa situazione, che ha compromesso e sta compromettendo gravemente uno fra i più bei quartieri di Roma. Malgrado le denunce e gli esposti, nonché le lettere di protesta e gli articoli dei giornali, nessuno fa nulla.
E' evidente come piazza Bologna stia vivendo, abbandonata a se stessa, il più brutto momento della sua storia. La situazione dev'essere risolta dalle Istituzioni Comunali e Municipali al più presto, secondo le reciproche responsabilità. Infatti, le persone, che convivono con questo stato di cose da oltre cinque anni, esasperata e stanca, potrebbe reagire in maniera grave ed irreparabile, e la colpa sarebbe di chi non interviene in nessun modo, quantomeno ad arginare l'incuria ed il degrado che si registrano, tristemente più drammatiche, giorno dopo giorno. Sabello Mario