domenica 14 marzo 2010

Sabato 20 Marzo: NO alla Formula 1 all'Eur, sì alle due ruote ecologiche

Ricevo e pubblico:

Il Coordinamento Roma Ciclabile e i comitati Consiglio Quartiere Eur e Salute Ambiente Eur hanno organizzato una pedalata amatoriale per protestare contro la realizzazione di un circuito di formula 1 all’Eur e per rilanciare l’idea di una mobilità leggera, sostenibile, ecologica e accessibile a tutti.
La pedalata si svolgerà sabato 20 marzo 2010 alle ore 15.00 con partenza davanti all’ex velodromo, in Via primati sportivi altezza civico 86, zona Eur.
Sosteniamo che i circuiti di formula 1 debbano essere realizzati negli autodromi e non nei quartieri di una capitale così viva e piena di storia e cultura. Per migliorare la qualità della vita dei cittadini che abitano all’Eur, quartiere pianeggiante e dai grandi viali, non servono superstrade, ma piste ciclabili che permettano di muoversi in bicicletta in sicurezza e tranquillità.
Sabato 20 marzo 2010 alle 15.00 il punto di ritrovo sarà davanti all’ex velodromo che fu realizzato per le Olimpiadi di Roma del 1960 e definito "il Velodromo più perfetto e più bello del mondo", patrimonio pubblico di grande valore storico e culturale. È stato fatto esplodere di recente in una nuvola contenente fibre di amianto. Basta con le speculazioni immobiliari: nell’area dell’ex velodromo va realizzata un’area sportiva a servizio dei cittadini e non altre palazzine. La costruzione di un circuito di formula 1 causerà notevoli disagi:
- i parchi dell’Eur saranno stravolti dalle strutture di sicurezza;
- saranno realizzate nuove cubature di cemento nella zona delle Tre Fontane;
- i livelli di decibel prodotti supereranno quelli tollerabili
;
- lavori, prove e gare paralizzeranno il traffico di quartiere per mesi e la mobilità di Roma Sud sarà fortemente compromessa per lungo tempo.
La bicicletta è il naturale antagonista della Formula 1: alla velocità insostenibile corrisponde un’andatura regolare, vicina alle esigenze di movimento delle persone all’interno del quartiere, ma anche oltre. Andare in bicicletta significa fare sport in modo salutare, essere protagonisti e puntare al benessere psicofisico della propria persona e di quelle che ci stanno vicine.
Sabato 20 marzo 2010 alle 15.00 siete tutti invitati a presentarvi con la bicicletta davanti all’ex velodromo, in Via Primati Sportivi altezza civico 86, zona Eur per dire no alla formula 1 all’Eur, sì alle 2 ruote ecologiche!

Aderiscono: il Coordinamento Associazioni Del Lazio Per La Mobilità Alternativa;
Le associazioni: Lega Ciclismo UISP Roma - eAdessoPedala - Associazione Diritti Pedoni - U.S. ACLI – Associazione Due Ruote d'Italia - Associazione BLUE & GREEN Federata F.I.E. (Federazione Italiana Escursionismo) – Circolando Idee in Movimento - Comitato Bike Sharing Roma - Consorzio Casale Monte Boccaleone - FAO Staff Coop CYCOM - Federazione Ciclistica Italiana Lazio - Insieme per l'Aniene -Istituto Nazionale di Urbanistica INU Lazio - Italia Nostra Lazio - Legambiente Lazio - Ass I Lazzaroni, Ass Ricrea, Pedalando Roma - Pedale Verde – Sherwoodroma BicieBike - Università Popolare dello Sport UpterSport -RetePartecipativa del Municipio Roma XII e di European Consumers.VediRomaInBici - GruppoSportNatura, Ricrea – Ciclofficina La Gabbia - Carro dei Comici- Circolando – Cooperativa Articolo1 – ass. Colle di Giano – Saliscendi – Ruotalibera

Info: Claudia Tifi
sostituta portavoce del Coordinmento RomaCiclabile
Cell: 3381924571 c.romaciclabile@gmail.com
--

Sono allibita da questa notizia. Mostri di cemento e Formula 1, è questo il nostro futuro? E il verde? lo sport? (fatto, non guardato!)..dobbiamo solo comprare e respirare smog in città?

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti dico la verità, per me un conto è la formula 1 ed un altro sono le colate di cemento che hanno caratterizzato gli ultimi 10 anni di Roma. Veltroni inaugurò 28 centri commerciali ! Ventotto !
Guarda leggiti questo articolo di Tocci (ex assessore e vice sindaco di Roma)

http://www.eddyburg.it/article/articleview/11296/0/39/

Spiega molto bene il degrado senza limiti del cemento. Costruire nuovi quartieri, significa avere migliaia di pendolari che prendo l'automibile. A Parigi i nuovi palazzi vengono costruiti nei pressi di metro e treni già esistenti...

PS
anche molti blogger sono favorevoli ai centri commerciali (non è uno scherzo...li vogliono anche in pieno centro ).


Pablito

Martina ha detto...

Si' hai ragione, anche Euroma 2 è stato fatto sotto Veltroni (che aveva come assessore al commercio un losco personaggio.. Rizzo se non erro..PDL)chi sono questi blogger favorevoli ai centri commerciali? ..mah..se stessero vicini alle metropolitane uno non avrebbe credo da che ridire, certo che si facciano SOLO centri commerciali mi sembra pero' un'esagerazione, magari quelli servono pero' servono anche asili, centri sportivi, piste ciclabili ecc ecc ecc e quelli vengono credo sempre per ultimi e non è giusto.
o no?

Anonimo ha detto...

degrado esquilino ,avevi dubbi ? ;-)
(questa è una discussione a caso)

http://www.degradoesquilino.com/2010/02/si-chiamera-atrium-il-centro-commerciale-di-viale-manzoni.html#comments

Gia vicino la metro non crea il caos con le macchine ma porta danni incalcolabili alle piccole attività commerciali.

E poi comunque il problema è come si vuole la città . Una città a misura di persona o a misura di auto. Purtroppo vince sempre la macchina.

Ricordo Rizzo, so che passava dal centro destra al centro sinistra in continuazione. Però mi sembra limitante dare la colpa a lui. Qui la colpa è dei sindaci (perchè anche Alemanno è sulla stessa rotta del precedente ).
Pablito

Anonimo ha detto...

degrado esquilino ,avevi dubbi ? ;-)
(questa è una discussione a caso)

http://www.degradoesquilino.com/2010/02/si-chiamera-atrium-il-centro-commerciale-di-viale-manzoni.html#comments

Gia vicino la metro non crea il caos con le macchine ma porta danni incalcolabili alle piccole attività commerciali.

E poi comunque il problema è come si vuole la città . Una città a misura di persona o a misura di auto. Purtroppo vince sempre la macchina.

Ricordo Rizzo, so che passava dal centro destra al centro sinistra in continuazione. Però mi sembra limitante dare la colpa a lui. Qui la colpa è dei sindaci (perchè anche Alemanno è sulla stessa rotta del precedente ).
Pablito

Paolo Binarelli ha detto...

Il problema e' che di fronte ai soldi, tutto il resto passa in secondo piano. Il progetto viene infatti sponsorizzato solo per l'indotto e gli introiti (che sembrano faraonici) derivanti dall'incremento del turismo legato alla F1.

Non parliamo dei disagi che vivranno le aree interessate (anche per i soli lavori di preparazione) che, ricordiamocelo, riguarda una delle principali arterie percorsa dai flussi di pendolari che vivono da Spinaceto in poi...

Alla fine di "faraonico" gia' vedo gli stipendi di una "commissione comunale" che si occupera' di gestire gli appalti dei lavori (ai soliti amici degli amici)... senza contare i costi che graveranno sul gia' disastrato bilancio comunale (chissa' quando si vedranno i frutti).

Piuttosto che buttare risorse ed energie in un progetto del genere, che potrebbe si e no incrementare il turismo solo nel periodo del GP, perche' non destinare le risorse alla pulizia della citta' e al ripristino delle nostre aree verdi? Ma anche per risolvere problemi del traffico o alla sistemazione dei nostri "tesori" abbandonati...

Sono sicuro che i turisti, quelli interessati alla nostra citta' per la sua storia e per la sua bellezza, saranno molto piu' invogliati a tornare (o a venire) per una visita.

Anonimo ha detto...

Certo che è una questione di soldi...il Italia ( e non solo) tutto è riconducibile ai soldi .
A milano tra breve ci sarà l'expo non crederai mica che si tratta di cultura veramente ?
http://www.beppegrillo.it/2010/03/la_torta_dellex/index.html?s=n2010-03-11

Grillo ha intervistato un giornalista. Te la consiglio.

Anonimo ha detto...

Stavolta non sono d'accordo.

A mio parere il gran premio di formula 1 a Roma sarebbe un'evento straordinario in uno scenario unico, sarebbe una vetrina internazionale che darebbe notevolissimo slancio a Roma ed all'Eur in particolare.

Sono anch'io un ambientalista ed anch'io non vorrei vedere nemmeno un albero sacrificato ed ho assoluto rispetto per i residenti i cui disagi dovranno essere limitati al massimo.

Un conto e' una gara automobilistica che si tiene una volta l'anno, tutt'altra cosa e' il traffico che ci attanaglia tutti i giorni dell'anno.

La formula 1 all'Eur e le piste ciclabili non sono in assoluto incompatibili, l'una non esclude l'altra.

Ricordiamoci poi che l'anno scorso il giro d'Italia termino per la prima volta a Roma ed anche quella cosa fu positiva.

Piu' piste ciclabili, meno traffico tutto l'anno ma anche si al gran premio all'Eur.

Questo e' il mio parere almeno...

Ciao ciao

Andrea Rossi

Martina ha detto...

se la formula 1 andasse a metano o fosse elettrica sarei daccordo, ma altro smog peferirei che non ce lo portassimo a casa (per me tra l'altro questo tipo di competizioni potrebbero/dovrebbero sparire appunto perchè antiecologiche, capisco se ti devi spostare e non hai bus/metro ecc pero' inquinare per piacere io penso dovrebbe essere vietato- cosi' come le gare di tractor pulling, e chissà quante altre cose inquinanti che facciamo solo per divertimento)
Mi spiace ma per me viene prima la salute e poi il turismo/soldi/ecc
ciao

Anonimo ha detto...

x Martina

Anche per me viene prima la salute figuriamoci, certamente un gran premio di formula 1 non e' paragonabile ad una maratona in quanto ad emissioni nocive ma a mio parere non e' questo il paragone giusto da fare ne questa e' la battaglia da fare per combattere il traffico e l'inquinamento.

Ti faccio un piccolo esempio: io adoro le auto d'epoca ed al tempo stesso sono un fruitore-sostenitore del trasporto pubblico, se fossi io Sindaco farei delle ordinanze fortemente repressive del trasporto privato, che cosa voglio dire ? Che anche una manifestazione di auto d'epoca inquina e molto di piu' di una maratona ma non e' certo abolendo le manifestazioni con le auto d'epoca che si blocca l'inquinamento.

Altro esempio: io sono molto critico nei confronti del consumismo ma non e' abolendo il Natale che si sconfigge, a Natale lo scambio di doni ci puo' benissimo stare e' durante tutti i restanti 364 giorni dell'anno che bisogna cambiare registro.

Altri esempi ? Lo Shuttle inquina moltissimo ma non mi sognerei mai di abolire le missioni spaziali, piuttosto magari bloccherei gli aerei da guerra...

La formula 1 e' si un grande businnes ma e' anche uno sport dove degli esseri umani si confrontano ai limiti delle loro capacita', una manifestazione del genere e' uno spettacolo che attira' migliaia di persone che per svariate ore restano immobili ad ammirare lo spettacolo, se prendiamo in considerazione l'inquinamento causato dai bolidi allora dobbiamo considerare anche il non-inquinamento di migliaia di persone che se non fossero spettatori inerti dello spettacolo sarebbero probabilmente automobilisti-consumatori-inquinatori...

Questo e' sempre il mio parere per carita'...

Andrea Rossi

p.s.: Martina continua cosi' che Laura di DegradodiRoma ha chiuso bottega...

Martina ha detto...

Caro Andrea,

La mia mente è daccordo con quanto argomenti, (in modo così razionalmente intelligente) pero' il mio "cuore" sta con i ciclisti, perchè secondo me categoria debole, sempre (o quasi) dimenticata e sono, secondo me, loro quelli che "vanno nella direzione giusta", quella di una città piu' eco-sostenibile, di una vita piu' rallentata, con delle pause di silenzio, di tranquillità..

Quello che si dovrebbe fare in una città che è sempre piu' caotica non è andare piu' veloce o seguire competizioni sportive di auto lanciate alle massime velocità, rumorose (inquinanti, pure, ma non è la ragione principale del mio disaccordo) oggi, in questa città di fumi, smog, di gente che va di corsa ed arrabbiata, che si incastra ore nel traffico servirebbe riscoprire il piacere di una passeggiata (in bici anche! senza la paura di essere travolti dalle macchine, magari), del silenzio..
E' vero c'è la campagna, uno puo' sempre fuggire li', pero' non è vero che è sempre possibile andarsene e comunque ci sarebbe la campagna anche per costruire un circuito di Formula 1 senza intasare una città già di per se' al collasso.

A Roma abbiamo 25 milioni di turisti l'anno (e non è che la Giunta Comunale li calcoli molto visto che fa loro trovare ogni anno una città sempre più sporca!) non credo ce ne servano altri attirati da altre manifestazioni, Roma ha già tutto quello che serve per essere un polo di attrazione ed i numeri dei visitatori lo confermano. Se ci sono i fondi per investire su Roma perchè non renderla più vivibile per i romani che ci vivono (e pagano le tasse?)? ne avremmo pure il diritto, o no?

:-)

Martina ha detto...

ps non sapevo che Laura avesse deciso di chiudere il Blog. tenere un Blog (con il suo ritmo) deve essere decisamente faticoso..io per es. da quando ho "Migliorino" come l'ha chiamato qualcuno qui, non ho piu' molto tempo

a proposito..scappo! :-)
ciao

Anonimo ha detto...

Cara Martina, sono d'accordissimo con te figurati !!! Non fraintendemi io sono il piu' ambientalista fra gli ambientalisti (umilmente parlando s'intende), amo camminare e mi piacerebbe moltissimo poter andare in biciclettta, sottoscrivo tutto quello che hai scritto, sul gran premio di formula 1 abbiamo idee diverse ma in fondo sai che noia se fossimo sempre d'accordo..!

Anch'io ho una bambina che adoro e nel mio piccolo faccio tutto il possibile per conservarle cio' che di buono c'e' su questa terra.

Ariciao.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

il vero "problema" non è la formula uno all'eur, che comunque creerà situazioni spiacevoli agli abitanti di quel quadrante della città. Ma tutto il contorno a partire dal saccheggio del territorio. Non me ne vogliano i bempensanti di turno ma l'eur con questa operazione modificherà il suo aspetto urbanistico, da quartiere modello di sistema ambientale a ...