martedì 8 dicembre 2009

Ristorante che va, Gazebo che resta

sopra: il gazebo dell'Elephant Blanc tra via Ludovisi e Via Aurora

Ovvero: come i nostri Amministratori non controllano il territorio (e come aiutarli con una semplice email!).

In Via Ludovisi fino a poco tempo fa c'era un ristorante chiamato L'Elephant Blanc.
Cameriere vestite con una mesta uniforme sostavano spesso fuori dal locale, vicino ad un tipo un po' losco che cercava di attirare i turisti all'interno. Fuori, un gazebo di legno perennemente decorato con le luci di Natale, che doveva forse servire come riparo ai clienti desiderosi di mangiare fuori, ma che ho visto sempre deserto. Nel complesso una nota stonata rispetto all'eleganza della via, caratterizzata da bei palazzi ed Hotel di lusso.
Alcuni mesi fa l'Elephant Blanc ha chiuso i battenti, abbandonando di fronte il proprio gazebo che, lasciato aperto, si è rapidamente riempito di rifiuti vari (vedi foto in basso) peggiorando ancora di più- se fosse possibile- il suo aspetto e quello di quest'angolo della via.
A fine Novembre ho quindi scritto al Primo Municipio, all'Ufficio Decoro Urbano e alla Polizia Municipale chiedendo di farlo rimuovere. Tre giorni fa il Comune ha passato la pratica alla Polizia Municipale e ieri ho visto un Carabiniere scattare fotografie proprio a quel gazebo.

Da questa vicenda si può dedurre che:

1) Il Comune (Municipio) non riesce -chissà perchè- a vigilare capillarmente sul territorio(*)

2) Il cittadino può, però, con una semplice segnalazione per email (meglio allegare foto) sollecitare l'azione dei nostri amministratori e vigilare sulla stessa affinchè vada a buon fine.

Quindi: segnaliamo, segnaliamo segnaliamo!

(*): nel mio quartiere ho infatti notato assenza di controllo/manutenzione riguardo a 1. strisce pedonali, 2. rifiuti, 3. graffiti sulle pareti, 4. locali commerciali..

AGGIORNAMENTO DEL 28-12-09: Purtroppo il Gazebo di cui sopra è ancora al suo posto, pieno di rifiuti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Un vero schifo. Tra l'altro anche pericoloso: all'interno di quella baracca, oltre alle porcherie degli operai che lavorano nell'edificio d'angolo e che praticamente ci buttano dentro di tutto, ci sono diversi oggetti arruginiti.

Stefania Z. ha detto...

Lavoro da quelle parti e sono mesi ormai che noto quella baracca. I turisti che escono dagli alberghi in zona la guardano a loro volta disgustati. Ma meglio la baracca che l'imbonitore di quel ristorante che sembrava disposto a vendersi la madre per avere qualcuno a cena (tutto inutile). Strano che nessuno dal vicinato abbia ancora iniziato a buttarci dentro spazzatura.

Prof. Premuda ha detto...

E' lo sfacelo generale, neppure Via Veneto riescono a tenere pulita. Sotto Natale, poi, con tutto quel viavai di turisti. Ma quella tettoia diroccata non è la sola, basta farsi un giro nei dintorni per incontrare altri esempi di fatiscenza dimenticata. Complimenti ai responsabilI!