giovedì 2 aprile 2009

Giù le mani da Villa Borghese

Di solito non lo faccio - per vari motivi, non da ultimo quello che ritengo spetti alle autorità preposte pulire e punire- però quando oggi, in quel bellissimo parco che è Villa Borghese ho visto un palo imbrattato di pubblicità non ho resistito: mi sono avvicinata e ho strappato tutti i manifesti!.. che soddisfazione (ve lo consiglio).
Ogni volta che vedo Villa Borghese rimango stupita della pulizia e dell'ordine che vi regnano, mentre il resto della città affoga in pubblicità abusiva e rifiuti e temo che il giorno seguente anche quest'ultimo angolo civile possa venire incorporato nel "modello Roma".
Oggi alla vista del palo pubblicitario mi si sono quindi rizzate le antenne. A costo di chiamarli al telefono (e come inizio un'email ai mittenti di questi imbrattatori non gliela leva nessuno, se volete imitarmi ve ne sarò grata) ho deciso che adotterò Villa Borghese e che strapperò tutti i manifesti abusivi che dovessi vedere affissi in quest'area.
Certo è che le problematiche della città premono su questo polmone verde e potrebbero prima o poi sfondarne i confini.
Infatti dopo qualche minuto mi sono imbattuta in un senza tetto che dormiva su una panchina e poi in un gruppo di venditori ambulanti che si stavano sistemando davanti alla Galleria Borghese (vedi foto)..Spero sempre che un giorno qualcuno in Comune si alzi una mattina e decida di destinare un'unica via della città a ospitare un mercato di (ex) ambulanti, come fa Manhattan con Canal Street liberando così il resto di Roma da questi mercatini illeciti.

un senza tetto in Via dei Cavalli Marini

ambulanti davanti alla Galleria Borghese

10 commenti:

Riprendiamoci Roma ha detto...

Ma lo sai che la tua è una idea veramente niente male? Se ognuno di noi "adottasse" un luogo, magari più piccolo di una villa intera, e si a doperasse a tenerlo pulito e decoroso, forse si potrebbe dare il buon esempio, mostrare quanto un luogo pulito e decoroso possa essere gradevole da vivere. Noi su facebook abbiamo lanciato una idea analoga aprendo il gruppo Comitato Virtuale Amici del Gianicolo per promuovere iniziative di questo genere.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Il gruppo si chiama Associazione Virtuale Amici del Gianicolo.

Anonimo ha detto...

Ciao Martina, per la cronaca io sono in contatto con Andrea Bovio del TG2 che vuole realizzare un servizio sulla cosiddetta "guerriglia antidegrado", un nome minaccioso per identificare l'azione civile e pacifica di chi stacca manifesti e volantini da muri e pali.
Il servizio dovrebbe essere realizzato la prossima settimana e se qualcuno di tua conoscenza vuole partecipare può contattarmi a: bymail@alice.it
--
So che non è il massimo del divertimento uscire di casa per staccare locandine (anzi è un impegno che ogni tanto ci prendiamo volontariamente) ma credo che sia importante che la tv faccia vedere che "un'altra città è possibile".
P.S.: le persone possono decidere di NON essere riprese in volto
- Les

Martina ha detto...

Ciao Les,
Bovio mi ha chiamata la settimana scorsa pr questo servizio, poi però non l'ho più sentito..:-)

io faccio poca guerriglia ma più guerra ..di penna!

Martina ha detto...

Mi ha risposto la Nike (a cui rimandavano i cartelli pubblicitari):

Gentile Martina,

La ringraziamo per la Sua e-mail.

Con riferimento alla Sua richiesta, ci pregiamo informarLa che il nostro Servizio Attenzione al Cliente, fornisce supporto a coloro che effettuano ordini tramite il nostro sito web www.nikestore.com e/o www.nikeid.com.

Pur tuttavia, qualora necessiti di piu' informazioni e dettagli riguardo la Nike, per cortesia, contatti il nostro distributore esclusivo presente nella Sua area oppure visiti il nostro sito web www.nikebiz.com

Nike Italy srl
Via Isonzo, 55
40033 Casalecchio di Reno (BO)
Italy
39-051-6115511
39-051-590059 (fax)


Per favore, non esiti a contattarci nuovamente in caso desideri ricevere ulteriori delucidazioni.

Distinti saluti,

David D.

NikeStore.com/NIKEiD.com

--- Original Message ---

Egregi Signori,

La presente per comunicarvi che ho trovato vostre pubblicità abusive attaccate su pali nel Parco di Villa Borghese (Roma). Questo parco è rimasto l'ultimo angolo pulito di Roma, pertanto spero che vorrete richiamare all'ordine i vostri addetti alla pubblicità e pregarli di non continuare con quest'opera di imbruttimento di quest'area (e di nessun altra, spererei). Visto che pubblicizzate un sito web la cosa migliore è fare pubblicità sul web e non sui pali. Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti, Martina

Anonimo ha detto...

Una delibera di giunta fresca fresca autorizza e condona questo scempio urbanistico e fra poco ci sarà il diluvio..altro che mani volontarie ci vorranno le ruspe per anni per demolire lo schifo di questi loschi figuri organizzati e ormai ben scoperti
(La gravissima decisione della destra berlubananas che offende Roma da un anno e adesso si appresta al grande salto te l'ho inviata in un commento precedente. Altro che piccoli abusi, si prepara la definitiva devastazione pacchio-affaristico-ignorantonarricchita della città. E l'UNESCO non potrà certamente fare nulla. Ma questa melma nera ha il 70% dei consensi e non "strappa", ma cerca un posto a tavola, almeno un avanzino)

AVe caiofabricius VAE

Anonimo ha detto...

RIPETITA JUVANT:

"....Con questo testo si aumentano a dismisura gli spazi destinati agli impianti pubblicitari, che d´ora in poi potranno essere autorizzati persino sulle spiagge e nelle aree verdi; raddoppia, da 12 a 24 mesi, il tempo di permanenza dei maxi-teloni sugli edifici in fase di ristrutturazione; consente di appiccicare manifesti e réclame su ogni tipo di arredo urbano, dalle rastrelliere per le bici alle fioriere, anche in centro storico e per la durata monstre di 5 anni più cinque».

..."l´infilata di cartelloni uno di seguito all´altro aggirando il rispetto delle distanze minime (purché collocati in senso orizzontale rispetto alla carreggiata), gli accorpamenti degli spazi destinati agli spot. Senza contare che, «nelle more» di un piano di riordino che chissà quando arriverà, «è stata sospesa la rimozione di tutti gli impianti che risultano collocati in posizioni diverse a quelle dichiarate»

«Una decisione che difende forme di furbizia e di illegalità».

Non solo. Col nuovo regime, le autorizzazioni verranno rilasciate non più con una gara, bensì con una "procedura a evidenza pubblica" che cancella tutti i requisiti imposti in precedenza per partecipare ai bandi, compreso il divieto per chi avesse violato norme e contratti in materia di pubblicità nel quinquennio precedente."

E chi strapperà un orrore ormai "legalizzato" compie un reato...

Già dal nido vedi di far studiare Migliorino lontano da 'sti oridi ormai senza freni.

Martina ha detto...

sì per Migliorino (e non solo per lui) non sarà facile..c'è sempre pero' la speranza che l'europa accentri qualche potere togliendolo ai nostri politici..vedremo..

grazie per le info Fabrizio, potresti mettere anche il link dove le hai prese? Grazie ciao

Anonimo ha detto...

Le frasi virgolettate sono estratte da un articolo di Repubblica.it che ormai è stato toLto. Era cmq un resoconto dell'ultima delibera di Giunta Comunale votata dal solo centro-destra che ha mandato in bestia giustamente il grande Athos De Luca che ha annunciato appello all'UNESCO. Credo cmq siano agli atti del Comune.
Una grande vergogna passata sotto silenzio della ormai asservita informazione mediasetticemica.
Ci aspettano scempi da rabbrividire.

degradodivarese ha detto...

brava martina ! ottimo lavoro!