sabato 23 febbraio 2008

Come risparmiare acqua potabile

Un aspetto molto importante del risparmio energetico è senza dubbio un uso corretto della risorsa idrica, attuabile tramite buone pratiche e interventi tecnologici specifici.

Per la riduzione dello spreco di acqua potabile nelle nostre case, possono essere utilizzati accorgimenti e dispositivi molto semplici ed economici:

1) Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, ci si rade o ci si fa lo shampoo.
Evitare lo spreco d’acqua è la principale fonte di risparmio idrico. Il rubinetto del lavandino del bagno ha una portata di oltre 10 litri al minuto, se viene lasciato aperto quando ci si lava i denti, si perdono inutilmente più di 30 litri di acqua potabile. Durante la rasatura è opportuno raccogliere l’acqua nel lavandino per sciacquare il rasoio. La chiusura del rubinetto mentre si massaggiano i capelli con lo shampoo evita un inutile spreco.

2) Installare i riduttori di flusso nei rubinetti dei lavabi e docce.
I frangigetto areati e i riduttori di flusso, applicabili ai rubinetti di lavabi e docce, che miscelano una maggiore quantità di aria all’acqua in uscita con un risparmio di 1.000-2.000 litri di acqua all’anno per persona;

3) Installare sciacquoni a doppio tasto
Il 30% dell’acqua utilizzata nell’ambito domestico viene consumata dallo scarico del WC. Ogni volta che viene premuto il pulsante dello sciacquone si convogliano verso la fognatura circa 10-12 litri d’acqua. Molto spesso questo consumo serve solamente ad eliminare un pezzetto di carta igienica! L’installazione di una cassetta WC con doppio tasto, cioè con erogazione differenziata dell’acqua in base al reale bisogno, permette un risparmio compreso fra i 2.000 e i 10.000 litri all’anno per famiglia, utilizzando una media 3,5–6 litri per lo scarico contro i 6-12 litri standard;

4) Acquistare elettrodomestici ad alta efficienza
Lavatrici e lavastoviglie classe A consumano rispettivamente 60 e 14 litri di acqua, contro i 100 e i 40 di quelle tradizionali. E’ opportuno utilizzare questi apparecchi solo quando è necessario e comunque sempre a pieno carico.

5) Usare la doccia e non la vasca da bagno
Un bel bagno caldo è sicuramente una pratica rilassante ma, purtroppo, richiede fino a 150 litri d’acqua. L’uso della doccia è maggiormente tonificante e rivitalizzante, ma soprattutto richiede tra i 40 e i 50 litri di acqua in meno. Questo risparmio può essere ulteriormente incrementato se si installa anche un moderno riduttore di flusso sul diffusore.

6) Controllare e fare riparare le piccole perdite
Con un ritmo di 90 gocce al minuto si perdono inutilmente 4000 litri di acqua in un anno. Una corretta e costante manutenzione degli impianti idrici domestici contribuisce enormemente al risparmio idrico ed economico.
Per determinare se esistono delle perdite si consiglia la seguente operazione : alla sera, prima di coricarsi, controllare che tutti i rubinetti siano ben chiusi, quindi leggere sul contatore dell’acqua il livello di consumo raggiunto. Al mattino, prima di utilizzare l’acqua, controllare nuovamente il livello del contatore. Una differenza, anche minima, tra le due letture indica che c’è una perdita (dallo sciacquone del WC, dai rubinetti o, più probabilmente, dalle tubature) che non solo spreca acqua ma potrebbe danneggiare le strutture abitative. Ad esempio: un foro di un millimetro su una tubatura disperde oltre 2300 litri d’acqua potabile in un solo giorno !

Altro modo per risparmiare acqua potabile è recuperare quella piovana, che, se usata per il risciacquo dei wc, le pulizie e il bucato, l’innaffiamento dei giardini e il lavaggio dell’auto, può coprire il 50% del fabbisogno giornaliero. Su Zeroemissiontv l' architetto Mauro Spagnolo spiega come recuperare la pioggia.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Martina,
ci siamo scritti tempo fa attraverso uno dei miei Blog.

Sto portando avanti dei progetti sull'acqua a Bologna e mi fa piacere vedere che anche tu dai un contributo su questo tema.

Ti contatto oggi, per invitarti a visitare un altro mio Blog dedicato a chi supporta Barack Obama qui in italia per le prossime elezioni presidenziali americane:

http://italyforobama.blogspot.com

Buon proseguimento.
Stars Skipper

Martina ha detto...

Ciao,

Complimenti per il sito e per le tue iniziative che reputo ammirevoli (entrambe)!
Bologna..la mia città natale (ebbene sì, sono una romana adottiva :-)

Anonimo ha detto...

Tutto giusto.
Il punto 1 purtroppo non sempre è facile da applicare, nel senso che capita (soprattutto lavandosi i denti) di dimenticare il rubinetto aperto; ... è una questione mentale. Sorry!
Poi mi piacerebbe sapere qualcosa di più dei frangigetto areati: ho cercato in giro ma non sembra che ne sappiano molto.

Martina ha detto...

Dadi, mi piace la tua onestà..eheh chiudere l'acqua mentre ci si lava i denti è così facile: non devi comperare nulla, nè installare nulla..

io mi sono abituata da piccola, facendo campeggio, in campeggio impari a lavarti con pochissima acqua (non il campeggio che usa i bagni tradizionali, ma magari in tenda o roulotte) è solo abitudine. Quello che puoi fare (una prova) è questo: prendi un bicchiere vuoto e lo riempi d'acqua, poi provi a lavarti i denti usando l'acqua del bicchiere (non vale se lo ri-riempi). Vedrai, si puo' fare.
Così noterai che se lo puoi fare con 125 cl di acqua è un vero peccato sprecare vari litri ogni giorno.

Punto 2: i frangigetto areati. Ogni tanto qualcuno li distribuisce gratis (costano poco). A me li ha regalati un'amica che in occasione di una distribuzione al pubblico ne ha chiesti per tutti i suoi amici, appunto. A casa li ho installati io, per cui è facile farlo, almeno nei rubinetti standard.

Ad ogni modo hai provato a seguire il link che ho messo nel post?
Se cerchi frangigetto areati dovresti trovare tanti link in rete. O puoi provare in ferramenta.
Ma guarda prima il link che ho inserito nel post perchè ho letto lì che ce ne sono di vario tipo, cioè alcuni inseriscono più aria (per cui risparmi più acqua) di altri.

Fammi sapere. Ciao.
Martina

Per i frangigetti

Anonimo ha detto...

Aspetta: il frangigetto di cui parlo io è quello da doccia.
Tempo fa' ne parlo a Porta a Porta il ministro dell'ambiente.
Mi sono incuriosito e l'ho cercato sul web e - soprattutto - presso i rivenditori di materiale idraulico.
Forse non mi hanno compreso o mi sono spiegato male io... fatto sta che non sono riuscito a trovarlo.

acqua ha detto...

Si parla d'acqua e allora è d'obbligo parlare della Serpentina di Schietti.
http://domenico-schietti.blogspot.com/

La Serpentina di Schietti è un elettrodomestico in grado di produrre acqua potabile ed energia pulita gratis. Essendo che viene boicottata da tutti i partiti, i media, le organizzazioni e le aziende è anche la prova del complotto globale per causare guerra, povertà e cambiamento climatico.
http://domenico-schietti.blogspot.com/2009/10/la-storia-del-potere-in-base-al.html

Non è difficile da capire, se scoppia una guerra aumentano le richieste di fucili, cannoni, missili, aerei e bombe. I produttori di armi hanno interesse che i popoli litighino fra loro e quindi pagano agenti provocatori.

Se cresce la povertà aumenta il numero dei ladri quindi aumentano le spese per la polizia, i controlli, i sistemi di sicurezza, le prigioni e la giustizia. Chi dovrebbe combattere la malvivenza in realtà ha interesse che ce ne sia sempre di più e quindi paga agenti per creare disordini e crisi economiche.

Se crescono i consumi di energia aumentano gli introiti per i produttori di petrolio, uranio, carbone, che quindi boicottano l’energia pulita pagando agenti appositi che promuovano l’utilizzo del loro prodotto a danno di quello degli altri.

Se vengono costruite grandi opere ci saranno grandi affari per i costruttori edili al punto che ne vorranno sempre di più grandi e inutili pagando agenti perchè pubblicizzino l’utilità di opere costosissime.

I poteri occulti spesso sono aziende che hanno convenienza quando aumentano i problemi e quindi che si sono unite per creare un governo mondiale ombra e una fitta rete di agenti incaricati di creare il caos in tutto il mondo per causare guerra, povertà, cambiamento climatico.

Anonimo ha detto...

Il risparmio idrico è ormai un dovere civico e un obbligo nei confronti del prossimo
consiglio anche
http://www.tutorcasa.it/articoli/risparmio_recupero_acqua.htm