domenica 13 febbraio 2011

Villa Borghese: Allarme nella Valle dei Platani lunedì 14 Febbraio

Da Gli Amici Di Villa Borghese su Facebook:

ALLARME VALLE ANTICHI PLATANI - AIUTATECI A VIGILARE LUNEDì MATTINA

Ci arriva notizia che il Comune lunedì ha in progetto di entrare con le motoseghe nella Valle degli Antichi Platani a Villa Borghese. Questo per potare PESANTEMENTE i platani ibridi dell'800 e POTARE NIENTEMENO CHE GLI ANTICHI PLATANI DEL 600!
Crediamo (ma la certezza assoluta non c'è) di avere ottenuto la sospensione di quello che sarebbe stato un intervento PERICOLOSISSIMO ed estemporaneo, privo di garanzie circa la qualità professionale dei potatori (purtroppo a Roma sono più i barbari che i veri potatori) e soprattutto AD ALTO RISCHIO PER GLI ALBERI poiché si andrebbe PER LA PRIMA VOLTA a turbare un equilibrio più o meno immutato probabilmente da oltre un secolo (a parte il recente scempio degli scavi Acea e l'attraversamento di una fogna degli Anni Sessanta). Infatti l'intenzione del Comune è di mutilare pesantemente il filare dei platani ottocenteschi che va a ricongiungersi con le sue chiome a quelle del filare parallelo dei platani seicenteschi. E di amputare agli alberi vetusti (del 600) i rami meno saldi per permettere in futuro passeggiate guidate sotto i platani organizzate dallo stesso Comune, senza "rischi alla salute pubblica".
Ora qualsiasi albero di 400 anni ha PER FORZA parti meno robuste. E VA LASCIATO IN PACE PER PERMETTERGLI DI VIVERE ANCORA FINO A MILLE ANNI, come sanno fare i platani!

Inoltre ogni taglio, in modo simile alle nostre ferite, espone gli alberi a rischi di infezioni e di contagi e tutti sappiamo che quest'estate quegli alberi monumentali hanno patito uno stress pesantissimo con la siccità di una stagione fra le più severe in assoluto, sopravvenuta proprio quando gli scavi per l'acquedotto Acea hanno, stando agli esperti, privato i platani di una parte dell'acqua e dei nutrienti necessari.

Non a caso Peter Raven, il massimo botanico vivente, ha steso un "piano di gestione" per la Valle indispensabile ad assicurare la sopravvivenza degli Antichi Platani dopo i danni degli scavi Acea.
Quel piano di gestione lo abbiamo consegnato al Comune da oltre un anno e mezzo.
Richiede il monitoraggio costante degli Antichi Platani per osservarne la salute, controllare l'apporto idrico mutato in seguito agli scavi Acea che hanno modificato il flusso naturale dell'acqua nella Valle e altre misure tese a NON TURBARE l'equilibrio degli alberi, anzi a RESTITUIRE LE CONDIZIONI NATURALI a quel monumento vivente. E' evidente che una mutilazione come quella prevista dal Comune può avere CONSEGUENZE GRAVISSIME.

La Valle degli Antichi Platani costituisce un'isola urbana di Platani Orientali UNICA IN TUTTO L'OCCIDENTE, ed è sopravvissuta in condizioni eccezionali PROPRIO PERCHE' L'UOMO NON VI HA MESSO MANO e in più si trova in una zona defilata rispetto al resto della Villa.
Ora noi INVIEREMO al nuovo Assessore all'Ambiente Visconti, e al Comune di Roma, la richiesta di SOSPENDERE OGNI INTERVENTO ESTEMPORANEO finché non venga adottato IL PIANO DI GESTIONE complessivo della Valle, redatto dal Prof. Raven.

Vigiliamo. Vigilate anche voi. Per favore chiunque possa scendere nella Valle dei Platani lunedì mattina, lo faccia. E porti con sé una macchina fotografica. Grazie se ci aiuterete a salvare questo patrimonio unico in Occidente.
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(Il grassetto è aggiunto)
No comment. Andiamo in massa e fermiamo i barbari!

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