venerdì 3 ottobre 2008

Grazie Comandante Buttarelli

sopra: la struttura fatta installare dal I° Gruppo della PM di Roma

Ricevo e pubblico:

"Cari amici di MiglioraRoma, volevo ringraziare il Comandante della Polizia Municipale del I° Gruppo Carlo Buttarelli perchè in seguito alla mia segnalazione, è riuscito a pensare ad una soluzione per evitare che le macchine dei romani "furbi" riescano ad arrivare dentro la ZTL eludendo il varco di Via Francesco Crispi.
Merito del Comandante è stata infatti la recente installazione di alcune strutture di plastica (vedi foto 1) all'incrocio tra Via Cadore e Via Liguria, per far sì che chi viene da Via Liguria (fuori dalla ZTL) svolti in Via Cadore come dovrebbe e non possa proseguire invece diritto (in contromano) lungo Via degli artisti andando a finire così dentro la ZTL.
In realtà il giorno dopo questa installazione, alcuni furbi avevano già pensato a come fare per eliminare l'impedimento alle loro scorrettezze (vedi foto 2 e 3): ed infatti la parte finale della struttura era stata spostata. Avvertita la Municipale, il I° Gruppo è prontamente intervenuto per ripristinare la loro forma originale.
Speriamo adesso che questa possa essere sostituita da qualcosa di più pesante, magari in cemento, perchè con alcuni nostri concittadini le dissuasioni "leggere" non sono sufficienti.
Grazie,
Giovanni."

AGGIORNAMENTO: ecco (a fianco) come la PM ha protetto i jersey:

15 commenti:

Anonimo ha detto...

no in cemento no.. sarebbero orrendi!
basta che riempono quelli di plastica con acqua o con sabbia !

Martina ha detto...

sono già pieni d'acqua...

sì, sabbia allora (o dei vasi di fiori?):-)

Anonimo ha detto...

Finalmente! E' una soluzione non definitiva, ma molto efficace. Non è che tutti i furbi possano fermarsi continuamente per spostare gli stop in plastica e poi girarci attorno per eludere il blocco può essere facile al massimo per qualche smart. Brava Miglioraroma! E brava anche la Polizia Municipale.

BICICAPITALE ha detto...

CREDO CHE LA MIGLIOR SOLUZIONE SIANO DEI VASI CON CESPUGLI SEMPREVERDI

Massimiliano Tonelli ha detto...

Qui tutti apprezziamo, sosteniamo e coadiuviamo con il nostro lavoro (e con centinaia di euro l'anno spesi per telefonare alla municipale che giustamente non ha un help-desk via e-mail e neppure un numero verde) l'operato di Buttarelli. Ma mi pare che ci sia davvero poco da esultare. Dopo un anno si tenta di mettere la pezza con degli orrendi newjersey in plasticona proprio in mezzo al centro storico. Cosa ci vuole a fare una isola spartitraffico delle stesse dimensioni di quell'orrido accrocco di caucciu? E possibilmente con il 'naso' ancora più allungato per rendere davvero impossibile la vita di questi selvaggi?
Spero davvero che la cosa non venga lasciata in questa maniera e che si proceda al più presto a mettere in sicurezza con interventi STRUTTURALI (ci vorrebbe davvero poco) tutti i varchi ztl dove è possibile AGEVOLISSIMAMENTE l'ingresso contromano. Per i clamorosi ingressi nella zona dell'Esquilino rimando ai molti post sul mio sito con video raccapriccianti.
Complimenti, comunque, a Miglioraroma: continua a monitorare sempre. E tienici aggiornati.

Unknown ha detto...

Invece di lamentarti sempre, rallegrati che all'interno dell'amministrazione municipale c'è un uomo come Buttarelli che non solo ascolta le proteste dei cittadini, ma fa anche qualcosa. Nel triste panorama romano, è una persona da ammirare. Chissà quante grane ha avuto per riuscire a posizionare qielli che tu descrivi orrendi newjersey. Vacci tu a controllare il traffico a Via Cadore.

Anonimo ha detto...

Bike ha ragione, i vasi con i cespugli sarebbero efficaci e decorativi, probabilmente neppure troppo costosi.

Anonimo ha detto...

Cmq Grazie a Buttarelli.
Adesso struttura definitiva piacevole e telecamere LASER..ma no, no per il comando a distanza, proprio per incenerire la Pisoprincipessa Smartmunita.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace ma, nonostante il provvedimento mi trovi pienamente d'accordo, mi viene da pensare male per un semplice motivo: chi abita in questa via? Amici di politici? Amanti di qualche pezzo grosso? Persone influenti? Notai o avvocati che si sono fatti rodere il chiccherone? Cercherò di spiegare la mia provocazione con altre parole: come ben sappiamo ci sono decine di varchi contromano che vengono "sfruttati" dai soliti furbi qui a Roma (addirittura con video su Youtube) e presumo che al Comandante Buttarelli di segnalazioni e/o esposti, da parte di cittadini o delle stesse pattuglie, ne siano arrivati a decine...perchè allora improvvisamente provvedimenti (tralaltro così rattoppati, ed orrendi a vedersi) proprio per questa via, e totale silenzio e abbandono verso gli altri numerosi e frequenti accessi contromano? Questa è una mia personalissima idea, e idee di questo genere mi frullano in testa quando osservo iniquità di questo genere! Perchè al Comando del I° Gruppo ci si focalizza così tanto su un varco mettendo addirittura transenne in mezzo alla strada, quando ce ne sono altri 20/30 in preda al festival del contromano e dei quali nessuno si occupa?

Anonimo ha detto...

Christian,

Nessun politico, tranquillo. Ci è voluto piu' di un anno in cui io ho fatto vari esposti alla municipale per questi ingressi contromano (e pericolosi) e alla fine sono stato convocato per una riunione in cui il Comandante mi ha esposto il provvedimento. Poi ho continuato a seguire la cosa e a sollecitarla ed alla fine il Comandante è riuscito a farla attuare (ma con grandi difficoltà, mi ha confermato).
I cittadini(semplici, non politici o persone famose, quindi) possono fare molto per la città, ma (almeno la mia esperienza è questa) solo tramite molto impegno (bisogna farsi sentire).

Martina sa tutta la storia.
Ciao.

Martina ha detto...

Confermo. Christian non pensare male, Giovanni non è un politico.

Massimiliano Tonelli ha detto...

I politici non c'entrano niente. Dopo aver letto questo post ho scritto a Buttarelli segnalandogli i miei video sul varco di Santa Maria Maggiore. Bhe, stamattina c'era il posto di blocco.

laura ha detto...

ciao! mi permetto di segnalare un evento . buon lavoro!e grazie!
la presentazione di un libro!:

Lo Stivale di Barabba è un saggio collettivo di molti autori appena uscito per Arianna Editrice.
(fra i molti: Tamino, Salvador, Pallante, il PM di Terni Massini, Ruzzenenti, Cedolin, Paul Connett,la Dott.ssa Gatti -senza voler far torno a tutti gli altri validissimi esperti del settore-)

Il saggio è stato curato da Stefano Montanari che ne è anche l'ideatore.

L'importanza e l'ambizione di questo libro è tentare di evitare disastri come in Campania, semplicemente illustrando fatti e non opinioni (oltre 2000 Comuni in Italia applicano già la migliore gestione dei materiali post utilizzo, e più i Comuni sono "bravi" meno pagano i cittadini come tariffe).

L'incenerimento, tanto "spinto a media unificati" è puramente profitto privato con denaro pubblico.
Senza incentivi occulti (e contro la direttiva 2001/77/ce) nessuno si sognerebbe di adottare una tecnica così immotivata, anacronistica e pericolosa.
Non è ozioso ricordare, che questa vera e propria truffa è costata ai contribuenti 53 miliardi di euro dal 92 al 2007 e che non è stata affatto fermata.
Anzi, prosegue in accordo "bipartisan".

Con la dovuta competenza e volontà politica di rispettare leggi, normative e interessi collettivi questo libro sarebbe del tutto inutile.
In questo Paese invece, un libro come questo è importantissimo: è una speranza di cambiamento.

Verrà presentato il
29 ottobre al Caffè Fandango,
nella centralissima Piazza di Pietra a Roma,
alle 17:30.

in seguito anche un pezzo teatrale del Collettivo Kipiùnehapiùnemetta dal titolo molto esplicativo a livello locale:

"Malagrotta, no!"

Poi, per chi si vorrà fermare, aperitivo e buffet a 10 Euro.

Martina ha detto...

bravissimo!! cittadini (onesti) alla riscossa!!!
E grande Buttarelli.

Anonimo ha detto...

Peccato che qualcuno a forza di spingerli o urtarli abbia ridotto quei jersey a un ammasso di plastica. domani vado lì con la telecamera e metto online un pò di riprese delle decine di macchine che passano allegramente alla faccia dei jersey.