lunedì 17 agosto 2009

Villa Borghese, cani e bambini


Come avevamo già scritto in un precedente post, le deiezioni canine, oltre che spiacevoli a vedersi, sono anche pericolose per la salute di grandi e -soprattutto- piccini. Per questo avevamo auspicato che il Comune mettesse in atto delle misure atte a limitarne la presenza sul suolo cittadino (più controlli e contravvenzioni ai possessori di cani che non le raccolgono, distributori automatici di sacchetti in giro per la città, cartelli e pubblicità ad hoc, ecc), ma non solo.
Una importante decisione a salvaguardia della salute dei nostri bambini potrebbe e dovrebbe essere quella di separare - nei nostri parchi- lo spazio in cui possono circolare gli "amici a quattro zampe" da quello frequentato dai bambini.
A Villa Borghese, per esempio, i cani, accompagnati dai padroni (al guinzaglio o talvolta anche liberi) hanno libero accesso ovunque: in tutti i prati, cespugli, strade, camminamenti che compongono questo bellissimo ed enorme parco. In questo modo i batteri seminati dai cani (con le deiezioni ma non solo, infatti i cani possono avere anche i vermi, i quali passano facilmente ai bambini) si spargono sull'erba calpestata e - spesso anche maneggiata- dai bambini.
Dal momento che qui gli spazi non mancano, perchè non riservare ai cani una o più aree precise- delimitandole in modo chiaro e prevedendo dei controlli quotidiani nel resto della Villa, oltre ad eventuali sanzioni ai trasgressori- "liberando" così il resto del parco dai vari Fido e rendendolo più salubre per le centinaia di bambini che lo frequentano ogni giorno?
E chi ha cani e bambini? Passeggiate separate! D'altronde possedere un cane in città dovrebbe essere un'eccezione, visto anche che i cani sarebbero più adatti agli spazi aperti della campagna che a quelli angusti della città.

Le mamme ringrazierebbero..

10 commenti:

grendel ha detto...

Gentile Martina, per quanto io capisca e apprezzi la sua preoccupazione per la salute di grandi e piccini, mi permetto di osservare che esistono già in Italia leggi che obbligano i proprietari di cani a raccoglierne le feci e a tenere in città i propri animali al guinzaglio e, come detterebbe il buon senso, al di fuori delle aree gioco dei bambini. Poiché purtroppo appare assurdo appellarsi al solo senso civico dei proprietari di cani, le ricordo che esistono, oltre alle autorità, altre associazioni che si preoccupano dell'osservanza di queste regole (tra cui le guardie zoofile dell'ENPA) presso cui e' possibile denunciare eventuali trasgressioni. Da proprietaria di cani (e romana) mi permetto invece di ricordarle che è già abbastanza difficile vivere con un cane in città (che è - le ricordo - un mio diritto inalienabile), e soprattutto d'estate: in tutto il litorale laziale c'è una sola spiaggia che permette l'accesso ai cani, e quest'anno è stata chiusa; non credo ci sia bisogno di imporre ulteriori limitazioni - pensi solo al numero degli abbandoni, peraltro già spaventosamente alto.
Per concludere: mi fa piacere vederla classificarsi come amante degli animali, ma mi riesce difficile credere che ne abbia uno.

Martina ha detto...

Gentile grendel,

Come ho scritto nel post non sono solo le deiezioni canine a rappresentare un pericolo perchè - come lei saprà in quanto proprietaria di cani- se il cane ha i vermi, basta che si strusci sull'erba per lasciare le uova che poi possono passare facilmente nell'intestino dei bambini. Io ho due cani (oltre ad avere avuto 17 gatti,2 cornacchie selvagge, 1 merlo, 1 gabbiano - trovato cui ho riparato l'ala- e altri animali, tutti trovati, nessuno tenuto da me in gabbia) ma non li tengo in città ma in campagna e non prenderei mai un cane o un gatto per tenerlo in appartamento perchè quello lo considero contro natura. Pero' non era quello il senso del post, e sono certa che molte persone vogliono bene ai cani pur tenendoli in appartamento, solo che dato che in Italia purtroppo molte persone non seguono le leggi, alla fine si vedono spesso cani girare nelle aree gioco dei bambini per cui visto che alcuni parchi sono enormi, come Villa Borghese, non credo sarebbe un danno per alcun cane restringere un po' l'area di circolazione dei Fido a favore dell'igiene e della salute dei bimbi.
La saluto e la ringrazio perla visita e il suo commento.

Anonimo ha detto...

"E chi ha cani e bambini? Passeggiate separate! D'altronde possedere un cane in città dovrebbe essere un'eccezione, visto anche che i cani sarebbero più adatti agli spazi aperti della campagna che a quelli angusti della città." addirittura passeggiate separate??? avere un cane in città dev' essere un eccezione?? ma forse lei avenado un giardino è uno di quei padroni che prendi gli animali per tenerli fuori...un cane in appartamento è contronatura?? ma cosa sta dicendo?? io ho un maschione di labrador in appartamento..e le dirò che nn si stacca mai un attimo da me e vive benissimo nella sua casuccia ovviamente con le sue regolari uscite al parco sciolto! Purtroppo i bambini sono considerati a quanto pare più importatnti dei cani..si vedono in ogni dove spazi riservati ai bambini dove i cani nn hanno accesso limitandoci ancora di più nelle nostre uscite con i 4 zampe! nei parchi dove stanno i bambini sembra quasi che bisogna prendere fido e oltrepassarlo volando visto come le mamme ti guardano nonostante il cane stia al guinzaglio e nn stia facendo niente di male! per cercare un angolo dove andare con fido per poterlo sciogliere bisogna fare i salti mortali..quindi invece di come dice lei "liberare" così il resto del parco dai vari Fido perchè non cambiare parco visto che è pieno di parchi per bambini dove i cani nn possono accedere..e se proprio vuole stare in quei rari parchi in cui il cane può sgambare quanto gli pare allora le dico stia attenta ai suoi bambini, li controlli,nn faccia maneggiare o mangiare loro l' erba del prato che credo nn sia molto igienico nemmeno farglielo fare negli altri parchi..visto che ci sono uccelli che fanno pupù dove capita e gatti ch fanno altrttanto dove gli pare!
quindi per favore..ma faccia attenzione alle aasurdità che dice!
Irene

Martina ha detto...

Mi spiace se ho urtato la sensibilità dei padroni dei cani però tanto spesso vedo padroni di cani che a Villa Borghese li lasciano liberi nelle zone dove sono presenti anche tanti bambini, non curandosi se possono eventualmente mordere, leccare i giocattoli dei bambini o lasciare deiezioni sulla stessa terra dove i bambini giocano (e mettono le mani ecc). Secondo me non è igienico (oltre che illegale lasciare un cane libero in un parco cittadino a quanto so). Io ritengo ci dovrebbero essere spazi separati (e infatti nelle aree gioco comunali è affisso un cartello che indica che i cani devono stare a 200 metri mi sembra dall'area) perchè in Italia le persone semplicemente non seguono le regole, in genere.

Personalmente poi io non terrei mai un animale come un cane (ma neanche gatto o uccello o altro) in un appartamento, lo considererei contro natura (ripeto io ho sempre avuto animali ma con tanto spazio a disposizione visto che vivevo in campagna) pero' questa è mia opinione personale e la legge consente di tenere animali in città e in case anche piccole per cui nulla da dire oltre il mio pensiero che scaturisce da una mia personale sensibilità ed opinione. Sono certa che i cani in città sono molto amati dai loro padroni, solo che a me fanno pena (anche al guinzaglio).

Anonimo ha detto...

MI dispiace CARA MARTINA MA SAREBBE IL CASO LEI RAGIONASSE PRIMA DI PARLARE !!!!!!
Ho un cane e due bambini , lei ha la fortuna di avere una casa in campagna e tanto tempo per fare su e giu' buon per lei . La vita è un'altra, pienamente in sintonia sull'assoluta mancanza di senso civico per i possessori di cani che nn raccolgono quanto , mi permetta, per le mamme che , magari come lei, hanno bimbi che buttanon fazzoletti lattine caramelle ecc a terra nei ns parchi o che rovinano i fiori ed i prati con carrozzine e biciclette. Il problema nn si puo' cara Martina limitare ad un'affermazione dittatoriale ed assolutista " no cani in città" ma il progresso e la civiltà della gente dovrebbe far si che un domani nn si dica " no bambini in città" . Sa che ci sono località turisti dove nn sono ammessi nè bambini nè animali. Mi chiedo se lei fosse stata sfortunata e quindi impossibilitata ad avere bimbi forse magari... avrei trovato anche un'affermazione del genere? Comunque come all'estero ci dovrebbero essere più luoghi attrezzati ed adibiti per tutto, parchi x cani , parchi x bambini, vere piste ciclabili, piste x skateboarding ecc.... Ma soprattutto più controllo ed educazione a partire dalle scuole rispetto per l'ambiente e per gli animali nnchè x il prossimo solo in questo modo magari i suoi bimbi impareranno che anche sputare una caramella o una gomma x terra è altrettanto fastidioso, solo così si potrebbe coabitare . In corsica ho visto spiagge splendide ed impeccabile coabitate da bimbi e cani di ogni genere e razza ....non una carta nn una cacca e pensa cara Martina..... nessuno ha contratto vermi epatiti o salmonella!!!!! proprio a proposito di questo ti comunico che c'è l'obbligo della sverminazione del controllo annuo e della vaccinazione !!!!!
SALUTI
DA
RESPECT

Anonimo ha detto...

Bravo anonimo, il mio cane ha la sua cuccia nella mia stanza perche' e' un animale sociale che vuole stare con il branco, non gli interessa il bel giardino, non gli interessa il parco, gli interessa stare con il suo padrone giorno e notte, solo chi ama davvero gli animali lo sa e sopratutto lo puo' capire. Mi sta bene la preoccupazione della Signora Martina, ma non sono d'accordo, molti bambini vivono con i cani in casa come al parco, e sono bambini che crescono forti e sani, informiamoci bene prima di sparare le solite frasi fatte. Saluti

bluevelvet ha detto...

1. A parte che non credo che, una volta eliminati i cani, villa borghese e roma in generale diventerebbero aree asettiche e sterilizzate da tutte le malattie e gli agenti patogeni esistenti. 2. io credo che ad un bambino faccia sicuramente meglio rotolarsi 1 po sull'erba su cui è passato un cagnolino piuttosto che respirare a pieni polmoni x 5 minuti per strada nel traffico. 3. i bambini amano i cani e sarebbe veramente triste per loro andare al parco e non trovarne neanche uno grazie alla lagerizzazione dei cani della sign.ra martina!! 4. la vita in città con l'inquinamento, ecc. credo faccia anche piu male ai bambini che agli animali (spesso piu robusti dei nostri cuccioli d'uomo)! ma non xqsto i bimbi vengono tutti lasciati in campagna! ci sono migliaia di cani chiusi in 2x2m nei canili che quando vengono adottati, anche se vanno a vivere in un appartamento, vivono felici di gratitudine e amore per il loro nuovo amico, giocando e divertendosi con lui e con i suoi padroncini piu piccoli... magari A VILLA BORGHESE!! (sempre che la sign.ra martina non glielo impedisca). p.s. fateglieli fà sti anticorpi a sti rigazzini!! proviamo a cercare l'umano-naturale che è dentro di noi e preoccupiamoci di cose piu importanti nella vita...grazie

Giulia

Cavaliere Nero ha detto...

Cara Martina,
cercavo info utili sulle limitazioni d'accesso dei cani alle aree ludiche e mi sono imbattuto nel tuo post...
Sono assolutamente sconfortato dai commenti che ho letto...
C'è addirittura chi si è lamentato di dare più importanza ai Bambini piuttosto che ai cani... Evidentemente non hanno figli, ne si preoccupano della prosecuzione della specie..Umana o dei diritti dei più deboli, che non sono i cani ma i bambini.
Infatti un cane, lasciato solo, è in gradi di provvedere a se stesso (a parte i cuccioli, ovviamente), un bambino no.
L'arroganza di questi proprietari di cani, mascherata da buonismo animalista, nasconde l'egoismo e l'arroganza di una società decadente, spesso concentrata sull'affetto agli animali perchè ormai incapace di manifestarne al proprio genere di appartenenza, quello umano.
Ci sono poi le eccezioni, soprattutto di chi adotta i cani abbandonati o prigionieri nei canili. Lodevolissime eccezioni di persone che non amano la sofferenza, sia degli animali che dei "cristiani".
Tornando ai novelli Super-Dog, protettori a spada tratta della libertà di azione dei cani, comunque e ovunque, vorrei proprio vedere quante deiezioni raccolgono e se i loro amici a quattro zampe li accompagnano al guinzaglio (e, in alcuni casi, museruola), perchè il problema non è solo nelle aree ludiche per bambini, ma in tutta la città che loro amerebbero sommersa dagli escrementi canini e da gente azzannata da cani sciolti.
Basta vedere come sono ridotti gli stessi Bau Park, autentici letamai a cielo aperto. Questi signori non vogliono un'area dove far correre liberamente il cane ma una semplice cloaca dove non raccogliere gli escrementi del quadrupede.
Concludo dicendo che le battaglie di civiltà si combattono facendo rispettare le regole, che già ci sono. Introdurrei il patentino per poter custodire gli animali, che, come i bambini, hanno bisogno di tante attenzioni. E poi multe, multe e ancora multe a chi si diverte a far sommergere di merda i marciapiedi ed i giardini pubblici. Che poi è quello che già avviene in paesi più civili del nostro, basta attraversare le alpi per iniziare a trovarli...
E magari così tutti scopriranno che non è poi così brutto raccogliere le deiezioni dei propri cani e la propria libertà finisce dove comincia quella degli altri. Saluti umani a tutti. Cavaliere Nero

Valeria ha detto...

Mi sono imbattuta per caso in questa diatriba tra proprietari di cani e mamme preoccupate per la salute dei propri bambini.
Io sono proprietaria di un cane meticcio abbandonato per strada da qualche pseudo fervente animalista!!!! Ritengo che, per una civile e felicissima convivenza tra umani e cani, serva solo rispetto reciproco. Ovvero creare aree sgambamento x cani recintate, dove i cani possono correre liberamente senza preoccupazioni. Purtroppo quelle poche che sono all'interno del Comune di Roma, non sono ben tenute, per lo più abbandonate a se stesse e mantenute pulite solo dalla buona volontà dei proprietari dei cani. Per ogni area cane sorta a Roma ci sono state raccolte di firme di persone che hanno osteggiato con tutti i mezzi la creazione di questi parchi per cani, persone che non accettano uno spazio verde adibito solo per gli animali ma che preferiscono la costruzione di centinaia di parcheggi. Al contrario non ritengo corretto che per dei proprietari di cani "INCIVILI" tutti debbano passare per tali. Come non è giusto far giocare i cani in un giardino pubblico per bambini, perchè ogni cane si rapporta con un bambino in modo differente; come non tutti i bambini sono in grado di relazionarsi con i cani. Molto onestamente il mio cane non lo lascerei mai senza guinzaglio in un posto con tanti bambini perchè avrei paura della sua reazione ma anche di quella dei bambini.

silvia ha detto...

Buona sera, il mio cane è sverminato, vaccinato e sterilizzato quindi ritengo possa circolare liberamente purchè sia mia cura tenerlo sotto controllo e rispettare il regolamento previsto nei parchi pubblici. Quindi evito che venga a contatto con chiunque per la tutela e la salute di tutti. A volte però sono proprio i bambini ad essere e comportarsi come "cani sciolti": pretendono di accarezzare un cane senza prima chiedere il permesso e - cosa più grave - non sono controllati dai genitori. Il rispetto, perché ci sia, deve essere reciproco. A Villa Borghese, per esempio, c'è un'area cani dove i nostri amici potrebbero correre e giocare liberamente; uso il condizionale perché spesso ci sono incursioni di biciclette e risciò che si divertono a scendere a tutta velocità su sentieri improvvisati in terra battuta, con il rischio di investire, e ferire, qualche quadrupede. Per quanto mi riguarda userei le stesse regole che vigono in tutto il parco: è un'area cani, gli altri devono essere tenuti "con guinzaglio e museruola" ossia non devono correre ma soprattutto devono rispettare l'intera area e chi, a pieno titolo, la può occupare. Dura lex, sed lex...