sopra: affissioni abusive in Piazza Augusto Imperatore da parte della Giunta Comunale
La nostra città è invasa dalla pubblicità, gli ultimi dati ufficiali parlano di ben 220.000 metri (220 km!) di pubblicità presente all'interno del territorio del nostro Comune.
E' una cosa indecente, per di più perchè parliamo di una città storica, in cui lo spazio visivo dovrebbe essere libero per ammirare palazzi e monumenti storici, ma in qualunque luogo così tanta pubblicità sarebbe esagerata.
Ci sono così tanti manifesti e manifestini, tra quelli legali e quelli illegali (che si dividono circa a metà lo spazio disponibile, come riporta un recente articolo di Repubblica) che ormai anche seguire le indicazioni stradali è un'impresa (provate a capire come arrivare per esempio all'Ikea o a qualunque centro commerciale seguendo i cartelli stradali). Poi ci sono maxi e mini vele pubblicitarie (sempre ferme nonostante le ruote), cartelli di agenzie immobiliari attaccati ai pali, adesivi dei trasportatori su tutti i cassonetti, volantini (illegali) sulle macchine..
Da questa giungla di illegalità ci dovrebbero salvare i nostri amministratori che sono gli stessi che imbrattano Roma con i loro poster abusivi su muri, ponti, lamiere, cassonetti, ecc sia durante la campagna elettorale che dopo che sono stati eletti (Sindaco incluso!)?
Non nutro grandi speranze quindi che questo fenomeno possa cessare, almeno finchè i Romani non capiranno che non va mai votato chi dimostra in questo modo di non tenere alla città che vorrebbe amministrare.
Infine concordo con la proposta di Cartellopoli quando dice che tutte le istallazioni pubblicitarie dovrebbero avere la stessa "cornice" cosicchè se ne viene installato uno abusivo è facile riconoscerlo (a meno che gli abusivi non imparino a realizzare delle copie uguali a quelle ufficiali).