Oggi il secondo articolo sulla Home Page del sito del Comune di Roma riprende un argomento trattato su questo blog lo scorso Ottobre (L'invasione delle microcar) annunciando:
"Dal prossimo 1° luglio le micro-car (le "macchinette" degli under-18) dovranno pagare il permesso Ztl per entrare in centro storico, a Trastevere e a San Lorenzo negli orari in cui sono attivi i varchi delle zone a traffico limitato. Lo stabilisce una delibera del commissario straordinario Morcone, proposta dal sub-commissario Stancanelli. E' un passo in più per limitare l'uso del mezzo privato in centro e sulle aree 'calde' del traffico romano.
Le micro-car, dato il minore ingombro, pagheranno il 20 per cento in meno rispetto alla tariffa piena, quella delle normali autovetture. Esentati i mezzi posseduti dai residenti come "prima auto". I permessi saranno rilasciati in base agli stessi requisiti finora previsti per l'accesso alle Ztl. Le "macchinette" autorizzate, inoltre, dovranno parcheggiare negli spazi destinati alle automobili.
A breve il tutto – importo da pagare, moduli di richiesta – sarà pubblicato su www.atac.roma.it. Da quel momento i proprietari di micro-car avranno 90 giorni di tempo per fare richiesta di permesso all'Atac (che rilascia i permessi Ztl), in tempo per il 1° luglio.
Le nuove regole per le micro-car, sottolinea il Campidoglio, sono comprese nel "testo unico sulle zone a traffico limitato" di prossima emanazione."
Mi felicito nel sapere che qualcuno in Comune legge questo blog (prova ne e' la fotografia che e' stata ripresa nel loro articolo, che era stata scattata dalla sottoscritta nell'ottobre scorso)..e – a quanto pare- ne approva i suggerimenti.
Che sia un segno che potrei forse essere pronta a fare il Consigliere Comunale? ;-)
"Dal prossimo 1° luglio le micro-car (le "macchinette" degli under-18) dovranno pagare il permesso Ztl per entrare in centro storico, a Trastevere e a San Lorenzo negli orari in cui sono attivi i varchi delle zone a traffico limitato. Lo stabilisce una delibera del commissario straordinario Morcone, proposta dal sub-commissario Stancanelli. E' un passo in più per limitare l'uso del mezzo privato in centro e sulle aree 'calde' del traffico romano.
Le micro-car, dato il minore ingombro, pagheranno il 20 per cento in meno rispetto alla tariffa piena, quella delle normali autovetture. Esentati i mezzi posseduti dai residenti come "prima auto". I permessi saranno rilasciati in base agli stessi requisiti finora previsti per l'accesso alle Ztl. Le "macchinette" autorizzate, inoltre, dovranno parcheggiare negli spazi destinati alle automobili.
A breve il tutto – importo da pagare, moduli di richiesta – sarà pubblicato su www.atac.roma.it. Da quel momento i proprietari di micro-car avranno 90 giorni di tempo per fare richiesta di permesso all'Atac (che rilascia i permessi Ztl), in tempo per il 1° luglio.
Le nuove regole per le micro-car, sottolinea il Campidoglio, sono comprese nel "testo unico sulle zone a traffico limitato" di prossima emanazione."
Mi felicito nel sapere che qualcuno in Comune legge questo blog (prova ne e' la fotografia che e' stata ripresa nel loro articolo, che era stata scattata dalla sottoscritta nell'ottobre scorso)..e – a quanto pare- ne approva i suggerimenti.
Che sia un segno che potrei forse essere pronta a fare il Consigliere Comunale? ;-)
9 commenti:
Martina mia, secondo me questa cosa è segno che al Comune di Roma, oltre a inventare sempre nuovi mirabolanti sistemi per "fare cassa", hanno anche dei simpatici impiegati (o co.co.co, o collaboratori esterni) che (in perfetto stile "Comune di Roma") si appropriano tranquillamente del materiale altrui (la TUA foto), e non perdono nemmeno tempo a citare la fonte, come qualsiasi norma di buona creanza ancor prima che di legge detterebbe.
Io, fossi in te, non sarei così felice. E, fossi in me, gli scriverei subito (come ho già fatto con l'INPS che si è fregata impunemente le mappe di TuttoCittà), chiedendogli conto della cosa.
Se qualcuno se lo sta chiedendo, no, non sono un possessore nè sono un avallatore di "microcar" anzi le odio più delle Smart, se possibile ;)
Caro Albert,
Grazie del suggerimento, pero' credo che un sito come quello del Comune non possa scrivere la fonte delle foto (come fanno le testate giornalistiche) ...non l'ho mai visto fare su quel sito.
Poi se uno vuole citarmi bene, se no pace, non e' una ferita (d'orgoglio) mortale.
Comunque non c'e' problema, non mi arricchirei con i soldi che eventualmente potrebbero darmi per la mia foto e se sono stata utile mi fa anche piacere.
Che ti devo dire ..la guerra se proprio deve esserci deve veramente valere la pena, se no, risparmiamoci le energie e manteniamo il buonumore.
Grazie comunque per il tuo supporto, mi fa piacere.
Ciao
Martina
anche io darei più peso all'aspetto positivo che un suggerimento proveniente da un blog sia stato preso in considerazione. mi sembra però strano che i suggerimenti inviati dal sito del comune sono costantemente ignorati ma al tempo stesso c'è qualcuno che va a prendere spunti in internet per fare qualcosa.
mah, allora faccimo le varie proposte su questo blog, magari abbiamo trovato un canale adeguato per chiedere le cose al comune ;-)
Forse perché essendo la poltrone momentaneamente vacante, gli impiegati intelligenti, non controllati, sono più liberi di prendere iniziative sensate.
MARTINA SINDACO
vota Martina
vota Martina
vota Martina
evvabbe', dài, mi sono lasciato andare...
si fabio, forse hai ragione (quando il gatto non c'e'..) ma e' bello vedere che gl;i impiegati comunali hanno iniziativa personale e fanno ricerche su Internet, no?
Grazie per l'incitamento :-) vedremo come va..
Uhmm... no, ragazzi forse non mi sono spiegato abbastanza.
Immaginate cosa c'è dietro il sito del Comune di Roma.
Non è uno dei nostri blog, non è un sitino aziendale qualunque, è il "Portale del Comune di Roma".
Detto strumento, la cui creazione e gestione è affidata ad una ditta appaltatrice (sulla cui identità sorvoleremo) che viene pagata un fracco di soldi (nostri): più di quanto un qualsiasi webmaster possa mai sognare di incassare in una vita di lavoro.
Talmente tanti soldi che poi la ditta in questione si può permettere poi di subappaltare il lavoro a poveri cristi con contratto a progetto pagandoli forse il giusto, non facendo un tubo e tenendo per se' la fetta più grossa.
Insomma un bel business.
A questo punto, uno si aspetterebbe perlomeno una particolare attenzione ai contenuti. Se è vero (come è vero) che il Comune non può citare fonti esterne per il materiale che pubblica, è anche vero che nel caso di specie avrebbero dovuto prendere una fotocamera, uscire, fotografare una microcar, oscurarne la targa ed utilizzare QUELLA foto originale, non una copiata ed incollata (si legga: rubata) da un Blog.
Oddio, non è che sia una tragedia, qualcuno dirà "c'è di peggio", ma è indicativo di un modo di procedere che non mi piace.
Non mi piace perchè funziona così con tutto, non mi piace perchè è eticamente scorretto, non mi piace perchè i soldi che prendono questi signori sono i miei (ed i vostri).
Più chiaro, adesso ?
E la storia delle api 50 non omologate per usi speciali e che vengono utilizzate per fare pubblicità nei parcheggi riservati ai ciclomotiri? Com'è finita?
Non sono contro la pubblicità, ma almeno che venga fatta a norma di legge! E i ciclomotori non possono essere destinati a questo uso. Alri autoveicoli o motoveicoli, sì. Ma i "ciclomotori" no.
nonostante le rassicurazioni del Comune, le apette sono tornate..(ne ho viste in Via del Corso - scritto alla Municipale alcuni gg fa- e in Via Cola di rienzo) mi preparo a scrivere un post a riguardo.
Come dicevo in un commento un po' di tempo fa, finche' si colpira' il singolo manifesto/installazione vietata non si andra' molto lontano ..bisognerebbe andare alla fonte.
Ciao,
Grazie del commento e..se vuoi aiutare scrivi anche tu a poliziamunicipale@comune.roma.it, magari inviando i miei prossimi post sulle api.
Martina
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