STATUA MAIALE SQUARTATO A TRASTEVERE. LA LAV: CHIEDIAMO LA RIMOZIONE IMMEDIATA E LA SOSTITUZIONE CON MONUMENTO ALL’ OLOCAUSTO DEGLI ANIMALI.
Roma - La sede LAV di Roma critica aspramente la scelta del Municipio 1 di apporre una statua in travertino raffigurante un maiale fatto a pezzi in Piazza San Giovanni della Malva, nel centralissimo rione Trastevere.
L’opera, intitolata “Dal panino si va in piazza” e realizzata dalla “Rome University of Fine Arts”, fa parte di un progetto artistico denominato “Roma Tales” che coinvolge otto piazze del centro della capitale.
Nelle intenzioni di Sabrina Alfonsi e Giuseppa Urso, rispettivamente presidente e assessora alla Rigenerazione urbana del Municipio Roma 1, la statua dovrebbe celebrare una tradizione romana andata perduta, l’atto aggregativo e itinerante del consumare il cibo all’aperto .
Ma, secondo la LAV, l’opera offende la sensibilità di circa trecentomila romani vegani e vegetariani che in essa vedono un insulto al valore della vita degli animali esseri senzienti, al loro sacrificio forzato in nome di una preferenza alimentare nemmeno necessaria ma solo egoistica.
La LAV critica altresì la scelta di concedere il patrocinio all’iniziativa da parte del Comune di Roma e i Ministeri dei Beni Culturali e del Turismo.
“Gli animali non sono panini ma esseri senzienti. Qualunque pretesto si voglia addurre, l’arte non è arte se calpesta la sensibilità delle persone e in questo caso di tante, tantissime persone che sono anche cittadini ed elettori romani. La scelta di apporre simile statua è a dir poco infelice ed è emblematica del livello di consapevolezza e della visione che ancor oggi certi amministratori pubblici hanno della questione animale - dichiara David Nicoli, responsabile LAV Roma - Chiediamo quindi alla Presidente Alfonsi di voler provvedere alla immediata rimozione della infelicissima statua e alla sua sostituzione con un monumento all’olocausto degli animali-non-umani”.
Ufficio Stampa LAV Roma
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