venerdì 28 febbraio 2020

Villa Borghese ostaggio dei suonatori di strada illegali (e amplificati)



sopra: un musicista di strada con altoparlante, presso il Tempio di Diana a Villa Borghese, 
9 Ottobre 2019

E' stato scritto più volte dai giornali come il parco storico di Villa Borghese, nel cuore della Capitale, manchi di manutenzione. In realtà c'è chi ci lavora: il personale del Servizio Giardini lo cura nel verde (per quello che può, date le risorse disponibili), l'Assessorato al Verde dirige interventi di manutenzione e riqualificazione e la Polizia Municipale e quella di Stato lo pattugliano (ogni giorno).
Questo non significa, purtroppo, che tutto quello che avviene in questa Villa storica Seicentesca, sia all'insegna della legalità.  Un fenomeno che, per esempio, mi sembra sia sfuggito completamente ai controlli è quello dei musicisti di strada, che a Villa Borghese, forse perchè non è un piccolo giardinetto di quartiere, ma un parco ampio, hanno deciso di posizionarsi lungo parecchi dei suoi viali, muniti di potenti amplificatori.
Non autorizzati da nessuno, chiedono soldi ai passanti, in cambio della loro musica, suonata ad alto (spesso altissimo) volume.
Peccato che io pagherei per farli tacere. Sì, perchè se voglio sentire della musica mi porto un riproduttore musicale con auricolari, così non disturbo nessuno, nè impongo la mia scelta musicale agli altri.
Questi musicanti della domenica pensano di poter fare come vogliono. Senza autorizzazioni, si sono appropriati di un posto, come se fosse stato loro assegnato e pensano di allietare con la loro musica, i visitatori della Villa.
Peccato che siano completamente illegali. Infatti la Sovrintendenza, da me interpellata, mi ha confermato che non hanno autorizzato nulla e anzi hanno già segnalato alla Polizia Municipale la presenza di questa situazione (senza riscontro, dal momento che i video che vedete in questa pagina sono del 9 Ottobre u.s. e ad oggi nel parco ci sono gli stessi suonatori, negli stessi punti esatti).
La Polizia di Stato, che pure staziona con tre unità in motocicletta, di fronte alla Casa del Cinema, è incaricata solo di eseguire interventi di altro tipo (pronto intervento), la Polizia Municipale, che pure pattuglia spesso la Villa, puo' non essersi accorta, in questi mesi, di ben 7-8 persone che ogni giorno diffondono un tal frastuono per i viali del parco storico?
O forse se ne è accorta ma pensa che siano leciti?

Ebbene, a parte che elemosinare non è in genere un'attività lecita, per di più diffondere questo frastuono all'interno di un giardino storico è vietato sicuramente dalla Carta di Firenze del 1981, la quale prescrive,  all' articolo 19,  che "Per natura e per vocazione, il giardino storico è un luogo tranquillo che favorisce il contatto, il silenzio e l'ascolto della natura. Questo approccio quotidiano deve essere in opposizione con l'uso eccezionale del giardino storico come luogo di feste."

Come faccio ad ascoltare la natura se quello che sento per almeno cento metri prima e dopo queste "postazioni", è unicamente la musica di questi signori, ormai presente in almeno 6 Viali della Villa?

In più, questo frastuono si ripercuote anche sulla tranquillità del mio cagnolino (oltre che del resto della fauna della Villa) che, intimorito, cerca di fuggire disperatamente al prodotto di quegli altoparlanti. Un'educatrice cinofila da me interpellata mi rassicura dicendomi che siamo fortunati che il cane abbia timore perchè ai rumori così violenti altri cani reagiscono con la rabbia. 
Ecco, ci manca che qualche cane morda qualcuno, magari un turista, perchè spaventato da questi musici!



sopra: la posizione dei suonatori di strada illegali a Villa Borghese

sopra: suonatore di strada dietro al Casino dell'orologio, 28-2-2020




sopra: un suonatore di strada lungo Viale della Galleria Borghese, 9 Ottobre 2019



Nessun commento: