martedì 16 gennaio 2018

Italia Nostra in difesa di Villa Borghese contro Frongia e FISE

sopra: la presentazione del Presidente Di Paola alla Stampa (da Facebook)

Dopo l'uscita di questo articolo sul Corriere della Sera online, Italia Nostra è stata veloce e puntuale a rispondere:

COMUNICATO STAMPA
16.01.2018

VILLA BORGHESE:
LA CASINA DELL’OROLOGIO ALLA FEDERAZIONE ITALIANA SPORT EQUESTRI?

ITALIA NOSTRA ROMA VORREBBE SAPERE
COSA NE PENSA IL MINISTRO DEI BENI CULTURALI

Da quando in qua l’Assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia, ha la facoltà di assegnare la Casina dell’Orologio a chiunque ne voglia entrare in possesso? E’ un bene pubblico e non può essere utilizzato in maniera privata, neanche per un mese.

Assegnare alla FISE la Casina dell’Orologio in comodato d’uso, per l’86esima edizione del Concorso Ippico Internazionale, potrebbe significare, come successo tantissime volte a Roma, che la concessione temporanea diventi permanente. Negazione, quindi, all’uso pubblico di un bene architettonico che è di stretta pertinenza ed uso esclusivo di Villa Borghese e dei cittadini.

Fino al 2014 la Casina dell’Orologio ospitava l’Ufficio Centro Storico, il cui spostamento era finalizzato ad utilizzare la Casina per servizi ai cittadini. Si prevedeva di utilizzarla, infatti, come “Biblioteca per i ragazzi” spazio pubblico adeguato alla vocazione della Villa.
Uso pubblico e funzione pubblica, quindi.

La decisione dell’Assessore Frongia appare arbitraria e critica. Altrettanto critica è la sommessa ma esplicita richiesta del Presidente della FISE, Marco Di Paola che dichiara: “…noi vorremmo che le strutture del Concorso Ippico possano restare stabili all’interno del Parco per non dover buttar giù tutto alla fine dei cinque giorni di gara….”.

365 sono i giorni dell’anno: dopo 5 giorni di gare di Concorso Ippico per 360 giorni i cittadini romani e stranieri dovrebbero convivere, in una Villa storica vincolata, con le strutture della Federazione Italiana Sport Equestri.

Le leggi di tutela delle Ville storiche vanno rispettate da tutti senza eccezioni e senza pericolose deroghe.


Non esiste un pasto gratis” è una delle frasi più ricorrenti in economia. La concessione a titolo gratuito della Casina dell’Orologio alla FISE e le inaccettabili richieste del suo Presidente avranno un costo che, prima o poi, si dovrà pagare.

Italia Nostra, Roma.


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