Spesso ci troviamo a criticare i nostri governanti ed i politici in genere in quanto funzionari pubblici che non fanno il loro dovere di servire il bene comune e di dare il buon esempio. Alle volte può capitare che vengano additati da noi tutti come il male della nostra società, la causa di ogni nostro problema.
Quando osserviamo la nostra città ci dovrebbe apparire evidente come non siano unicamente le istituzioni a non riuscire a rispondere in maniera adeguata a questi temi. La responsabilità di ognuno di noi è visibile quando gettiamo un mozzicone di sigaretta per terra, quando scriviamo sui muri, quando parcheggiamo male o non rispettiamo le file.. Forse dovremmo renderci conto che questi comportamenti sono al di fuori del senso civico e sta solo a noi interrompere le cattive abitudini. Nessun governo può esentarci da questa responsabilità.
Sta a noi decidere di raccogliere le deiezioni del nostro cane per strada, di chiedere lo scontrino o la ricevuta fiscale, di rispettare il semaforo rosso o dare la precedenza ai pedoni sulle strisce. Quando non facciamo la raccolta differenziata, quando affiggiamo annunci su muri o attacchiamo adesivi su pali e cassonetti, quando lasciamo il motore della macchina accesa in sosta, quando attraversiamo a piedi con il rosso, quando facciamo anche solo una di queste cose, non stiamo facendo niente di meglio rispetto a quello che a volte critichiamo aspramente.
Di più, quando non seguiamo le regole ci dovremmo ricordare che gli altri ci guardano - o guardano l'effetto della nostra azione- e che quindi potremo essere imitati, arrecando alla società il danno ulteriore di aver stimolato altre azioni non corrette.
Con il nuovo anno il proposito migliore che possiamo fare come cittadini è quello di osservare per prima cosa noi stessi e notare quante volte in un giorno infrangiamo le regole.
Cambiando noi stessi sarà più facile cambiare il mondo che ci circonda.
8 commenti:
Ciao Martina, hai perfettamente ragione ed è un esercizio che da qualche anno metto in pratica, convinta che non si possa essere esigente e critici verso gli altri se poi non lo siamo ancora di più verso noi stessi.
Devo purtroppo però notare, anche, che troppo spesso ogni amministrazione a grandi proclami e decreti di leggi non fa segure i fatti, ovvero il rispetto di quegli stessi proclami. Dove sono i vigili urbani, o comunque le forze di polizia, quando vengono commesse tante - troppe - infrazioni?
E' vero che in ognuno di noi deve essere la responsabilità per le proprie azioni, ma senza qualcuno che garantisca che chi infrange le leggi viene punito, la frustrazione dei "probi" diventa pesante e ci rende un senso di sconfitta totalmente ingiusto.
Ciao e buon anno!
Irene
Non potrei non essere piu' daccordo con quanto scrivi, Irene, grazie.
A San Francisco se getti una carta per terra ti fanno 1000 dollari di multa (e visto com'è linda la città immagino che li' le multe le facciano davvero) qui sarebbero 100 euro -in centro storico- ma non ho mai sentito di qualcuno multato (e ecco infratti i rifiuti ovunque in centro e non solo)
Al massimo i Vigili multano le macchine e comunque a quanto mi hanno detto proprio alcuni agenti questo Sindaco ha chiesto di fare meno multe (per essere "simpatico" agli elettori-trasgressori) cose inaudite all'estero!
Da noi è proprio la giustizia ad avere troppe falle..anche se i Vigili elevassero 1000 euro di multa per chi getta un mozzicone di sigaretta per terra sai quanti ricorsi e multe non pagate..
All'estero ti metterebbero in galera, qui non ci sono strumenti (proprio perchè i politici che delinquono sono quelli che legiferano e si vogliono parare..)
che tristezza..:-/
ps auguri anche a te Irene.
Martina, sono una inguaribile ottimista e penso sempre che partire dal riconoscere un problema (i politici che delinquono e quindi si fanno leggi personali) è già il 50% della sua soluzione. Ovviamente poi bisogna metterci il restante 50%. Non smettiamo di credere che si possa cambiare, gente onesta e in gamba ce n'è, ma spesso viene abbandonata perchè siamo abbagliati dalle promesse succulente delle pubblicità.
Spegniamo le pubblicità e riaccendiamo il cervello.
Conto sulle persone in gamba come te, per farlo!
Ciao!
Ciao Martina, scusa l'intrusione non direttamente inerente con il post. Comunque se vuoi puoi riprendere anche sul tuo blog questa notizia:
http://degradoapriliano.blogspot.com/2011/01/treni-quando-e-troppo-e-troppo.html
il fatto è accaduto oggi e riguarda in particolare Roma.
grazie Irene, gente onesta ed in gamba ce n'è ma purtroppo in politica non si emerge probabilmente se non si fanno compromessi (o altro) altrimenti non si spiegherebbe perchè abbiamo i politici che abbiamo, comunque anche io sono ottimista o almeno non smetto di credere che si possa migliorare con un po' di sforzo :-)
ciao
Grazie Degrado ApriliaNO, scusa il ritardo (non capisco perchè ma il Blog non mi informa piu' dei commenti :-( )
...mi ricorda molto le lezioni della (FU) Educazione Civica di quando andavo alla scuola media.
A chiudere aggiungerei una frase sui beni pubblici: i beni pubblici sono di tutti, quindi non trattiamoli come se non appartenessero a nessuno.
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