sopra: Beppe Grillo sui pannolini ecologici
Tempo fa avevo letto che oltre il 20% delle discariche è occupato da pannolini ed assorbenti usa e getta. I pannolini sono rifiuti tra i più difficili da smaltire non essendo riciclabili e la loro completa decomposizione richiede addirittura più di 500 anni!
Oggi Repubblica dedica un articolo all'iniziativa di un Comune Italiano, Maserada sul Piave, che ha deciso di fare qualcosa n proposito. In occasione dell'8 marzo, lancerà infatti fra le donne del paese la Mooncup, una coppetta per le mestruazioni "amica dell'ambiente" riutilizzabile ciclo dopo ciclo, al posto dei tradizionali assorbenti.
Le coppette mestruali furono progettate e realizzate negli anni Trenta. La commercializzazione iniziò in contemporanea con i primi assorbenti usa e getta. Dal punto di vista commerciale, l’assorbente interno usa e getta è un prodotto assai più semplice e redditizio per l'azienda produttrice, poichè il consumatore è obbligato a riacquistarlo ogni mese.
Le vendite degli assorbenti usa e getta schizzarono così alle stelle, supportate da massicce campagne pubblicitarie. Le coppette mestruali e gli assorbenti esterni lavabili furono riscoperti negli anni Ottanta, quando molte donne cominciarono a ricercare prodotti eco-compatibili (e anche più economici) alternativi.
La coppetta mestruale si può acquistare online qui.
Sarebbe, a questo punto, importante allargare il discorso ai pannolini per bambini. E’ stato calcolato che ogni bambino con una media di 5 cambi al giorno, arrivi a consumare nei primi tre anni di vita oltre 5500 pannolini producendo cosi oltre 1,5 tonnellate di rifiuti altamente inquinanti. Tutto questo può essere evitato, ottenendo anche un considerevole risparmio per le famiglie (circa 1500 euro).
Già molto diffusi in Germania, Austria, e Svizzera, (ma anche negli Stati Uniti) i pannolini lavabili vengono prodotti con materiali garantiti per resistere a circa 330 lavaggi; assicurano assoluta pulizia e massima igiene in quanto al momento del cambio si stacca il velo interno e si getta direttamente nel wc e non più nella pattumiera, le mutandine invece sono realizzate con materiali traspiranti e al contempo idrorepellenti.
Molte aziende producono questi pannolini (il sito i Piccolissimi ne vende in confezioni risparmio, in materiale ecologico)
Recentemente il comune di Acquanegra sul Chiese, in provincia di Cremona, ha offerto un contributo del 50% alle famiglie che fanno uso di pannolini ecologici.
E il Comune di Roma?
Oggi Repubblica dedica un articolo all'iniziativa di un Comune Italiano, Maserada sul Piave, che ha deciso di fare qualcosa n proposito. In occasione dell'8 marzo, lancerà infatti fra le donne del paese la Mooncup, una coppetta per le mestruazioni "amica dell'ambiente" riutilizzabile ciclo dopo ciclo, al posto dei tradizionali assorbenti.
Le coppette mestruali furono progettate e realizzate negli anni Trenta. La commercializzazione iniziò in contemporanea con i primi assorbenti usa e getta. Dal punto di vista commerciale, l’assorbente interno usa e getta è un prodotto assai più semplice e redditizio per l'azienda produttrice, poichè il consumatore è obbligato a riacquistarlo ogni mese.
Le vendite degli assorbenti usa e getta schizzarono così alle stelle, supportate da massicce campagne pubblicitarie. Le coppette mestruali e gli assorbenti esterni lavabili furono riscoperti negli anni Ottanta, quando molte donne cominciarono a ricercare prodotti eco-compatibili (e anche più economici) alternativi.
La coppetta mestruale si può acquistare online qui.
Sarebbe, a questo punto, importante allargare il discorso ai pannolini per bambini. E’ stato calcolato che ogni bambino con una media di 5 cambi al giorno, arrivi a consumare nei primi tre anni di vita oltre 5500 pannolini producendo cosi oltre 1,5 tonnellate di rifiuti altamente inquinanti. Tutto questo può essere evitato, ottenendo anche un considerevole risparmio per le famiglie (circa 1500 euro).
Già molto diffusi in Germania, Austria, e Svizzera, (ma anche negli Stati Uniti) i pannolini lavabili vengono prodotti con materiali garantiti per resistere a circa 330 lavaggi; assicurano assoluta pulizia e massima igiene in quanto al momento del cambio si stacca il velo interno e si getta direttamente nel wc e non più nella pattumiera, le mutandine invece sono realizzate con materiali traspiranti e al contempo idrorepellenti.
Molte aziende producono questi pannolini (il sito i Piccolissimi ne vende in confezioni risparmio, in materiale ecologico)
Recentemente il comune di Acquanegra sul Chiese, in provincia di Cremona, ha offerto un contributo del 50% alle famiglie che fanno uso di pannolini ecologici.
E il Comune di Roma?
3 commenti:
Ciao, grazie dell'info, ero a conoscenza dei pannolini riutilizzabili, molto diffusi anche negli States (cloth diapers, se non sbaglio)..però mi domando una cosa: è vero che senza pannolini ed assorbenti diminuiremmo mi gran lunga i rifiuti non riciclabili, ma aumenteremmo i lavaggi (nel caso dei pannolini) e quindi l'utilizzo di saponi e lo spreco di energia degli elettrodomestici...quindi comunque, togliendo da un lato, inquineremmo dall'altro. Sembra non esserci rimedio..? Claudia
E' vero, brava, ma basta compensare acquistando un paio di jeans in meno l'anno (solo di acqua per fare un paio di jeans si utilizzano infatti ben 11.000 litri d'acqua !)
inoltre vorrei aggiungere che del pannolino lavabile, la parte interna, cioe' lo strato di carta con le feci si getta (credo possa andare nel compost, essendo organico), la parte esterna si mette semplicemente ad asciugare all'aria senza lavarla - come dice il sito dei piccolissimi.it- e si lava solo la parte intermedia. Da alcuni video ho visto il sacchettino contenente i pannolini sporchi di un giorno, non e' grande, direi che se si aggiungono 2-3 di quei sacchetti alla normale lavatrice che si fa ogni 2-3 giorni, appunto, non credo che cambi molto in termini di consumo di acqua (che comunque si puo' compensare stando attenti alle perdite domestiche o quando ci si fa la doccia, chiudendo il rubinetto quando ci si insapona, ecc. I saponi si possono acquistare quelli biodegradabili (sonnet per es.) Mentre il problema dei rifiuti in discarica e' grave ed e' molto importante che tutti ci impegniamo subito a ridurre la quantita' di rifiuti che produciamo.
Per finire sembra che un bambino che usi i pannolini lavabili smetta di usare i pannolini molto prima di uno che utilizza quelli usa e getta . Cosi' almeno ho letto. Quando potro' sperimentero' e vi sapro' confermare o meno.
ciao
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