giovedì 5 gennaio 2017

Veicoli in sosta con il motore acceso: cosa possiamo fare?

Oggi ho letto questo post di Mirko Busto, Parlamentare dei 5Stelle che si occupa spesso di temi legati all'Ambiente ed alla Salute e sono rimasta esterrefatta. I morti per inquinamento in Italia sono addirittura più che quelli per il fumo!
Contro il fumo c'è pero' una politica ben precisa ormai: sulle confezioni di sigarette o sulle pubblicità campeggiano scritte che avvertono che il fumo fa male alla salute. Negli uffici è vietato fumare, nei luoghi pubblici idem, insomma ormai chi fuma lo fa essendo al corrente dei rischi in cui incorre. E per lo smog? Chi sceglie che automobile comperare è fortemente disincentivato ad acquistarne una a combustibile fossile? Chi circola per le città è efficientemente informato dell'impatto che la sua scelta di guidare un'automobile avrà sull'inquinamento e sulla salute degli abitanti? La Polizia Municipale veglia e sanziona chi si ferma con autobus o pullman lasciando il motore acceso? La risposta a tutti questi quesiti a Roma purtroppo è NO!
A Roma le automobili ibride non pagano le strisce blu e in tutta Italia non pagano il bollo per tre anni. Nell'acquisto del permesso per la ZTL c'è uno sconto (ma una penalizzazione rispetto alle auto a benzina o gasolio nell'acquisto del permesso annuale), ma al di là di questo non si va.
Cosa manca per contrastare lo smog?

1) Il Comune potrebbe fare delle campagne di educazione civica sui manifesti dislocati in giro per la città invitando a lasciare a casa l'automobile visti i migliaia di morti l'anno per smog, banner sul proprio sito o online, ecc.
2) Divieto di circolazione di qualunque bus turistico all'interno delle mura Aureliane (come fece Rutelli durante il Giubileo del 2000). Su questo mi sembra ci stiano già lavorando.
3) Conversione degli orribili bus a due piani che hanno recentemente invaso la città e che portano in giro i turisti per il centro, in pulmini elettrici più piccoli e non inquinanti;
4) Incentivi per i tassisti all'acquisto di auto ibride;
5) Conversione graduale della flotta di pullman e mezzi del comune in elettrici/ibridi;
6) Divieto di accesso delle microcar in centro storico (ormai acquistate in primis da adulti per entrare a sbafo in centro: niente permesso, sosta gratis come fossero dei motorini mentre invece inquinano e occupano lo stesso spazio delle Smart e talvolta anche più spazio!),

infine:

7) Una campagna di sensibilizzazione per spegnere il motore della macchina in sosta (anche tra i tassisti).
La città di NY ha calcolato che l'ammontare speso ogni anno a New York per la benzina consumata a motore fermo è pari a 28 milioni di dollari. La popolazione romana è inferiore rispetto a quella di NY ma se contiamo che Roma ha più auto circolanti che quelle che vi sono in tutta l'Austria secondo me la cifra potrebbe essere alta anche da noi. Inoltre il problema principale è la salute. 
Ogni giorno accompagno mio figlio a prendere il pulmino per andare a scuola e passiamo in una via del centro in cui ci sono una o più automobili ferme, autista dentro che dorme, con il motore acceso, ogni giorno le stesse. Nessuno le multa. Idem per pullman turistici su Via Ludovisi. Accesi ad aspettare i clienti e nuvole tossiche emanate.
In attesa che il Comune invii la Municipale a multare questi trasgressori (e che il legislatore renda più chiaro quanti minuti intendeva con durata "brevissima" della fermata), ho preparato un volantino che se volete potete stampare e distribuire a chi incontrate in sosta con il motore acceso.

o questo
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