sopra: una fotografia scattata dagli Amici di Villa Borghese
durante l'allestimento di Piazza di Siena 2014
Da qualche giorno è cominciato nella storica Villa Borghese, come ogni anno, l'allestimento delle strutture - pedane, tribune, ecc- per il Concorso ippico di Piazza di Siena.
Come ogni anno gli organizzatori (l0anno scorso era la Infront Italy, mentre quest'anno la società organizzatrice è la Integer) danno prova di non rispettare per niente questa Villa Storica ed il suo patrimonio arboreo. Le strutture pesanti utilizzate negli allestimenti, infatti, vengono posizionate sulle siepi di bosso, danneggiandole così gravemente che il Comune, l'anno scorso, è stato costretto a ricomprarle e ripiantarle. Quanto è costato ai cittadini il danno alle siepi che circondano l'ovale di Piazza di Siena? 250 euro a pianta!
Per non parlare poi del modo in cui vengono trattati gli alberi secolari, le strutture del concorso li cingono, si appoggiano ad essi, li schiacciano, senza mantenere alcuna distanza di sicurezza.
Infine nell'Ovale di Piazza di Siena dovrebbe essere ogni anno ripiantato l'originario manto erboso, mentre così non è.
Leggiamo infatti sulla pagina Facebook degli Amici di Villa Borghese:
CONCORSO: Prime infrazioni. Dove sono le "protezioni poste attorno ai tronchi in modo da scongiurare danneggiamenti da urti" prescritte già da due anni? Questi cipressi sono stati appena piantati nel restauro di Piazza di Siena costato centinaia di migliaia di euro dei contribuenti. E dov'è la distanza per garantire la "tutela della storica siepe di bosso"? In barba a ogni prescrizione di cautela, le strutture sono immediatamente a ridosso delle siepi.
E ancora "Primi giorni, primi danni. Il bosso è la prima vittima, della siepe storica appena restaurata (..). Danno pecuniario: circa 250 euro a pianta: 20 anni per farla crescere a quell'altezza.
E' autoevidente che se si posa una struttura pesante in acciaio su una siepe, questa verrà danneggiata.
La soluzione degli Amici di Villa Borghese, che da anni seguono e cercano di tutelare questa bellissima Villa Storica è semplice:
" Rinunciare alle strutture pesanti. Oppure traslocare altrove per ovvia incompatibilità con gli spazi del giardino storico disegnato 400 anni fa (225 anni fa nel caso di Piazza di Siena) per usi e manifestazioni di tutt'altro impatto."
Personalmente opterei per la seconda opzione, tanto più che:
"E' anche scritto a chiare lettere nella carta di cessione della Villa allo Stato nel 1903, dove all'art. 13 viene espresso un VINCOLO INDEROGABILE E PERPETUO:"(La Villa) ... è vincolata
PERPETUAMENTE a uso PUBBLICO, IMPRODUTTIVO della cittadinanza romana e nazionale". Per legge, dunque, i legittimi proprietari siamo noi, i cittadini. In più, il vincolo implica che nessuna parte della Villa può essere concessa per attività economicamente"produttive".
E perciò in teoria non si può concedere piazza di Siena al Concorso, dal momento che il Concorso è una manifestazione "profit" con un giro d'affari di 6 milioni di euro. La Carta è chiarissima al riguardo: vincola la Villa a un "USO IMPRODUTTIVO".
Che dire? prepariamoci a scrivere al Comune!
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